Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 58
Africa nella storia contemporanea Pag. 1 Africa nella storia contemporanea Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Africa nella storia contemporanea Pag. 56
1 su 58
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MODELLI DI DOMINAZIONE

Dopo la I gm la Germania perse le sue colonie la società delle nazioni le riassegnò attraverso mandati di 3 tipi: - A → si hanno in medio oriente per i territori ottomani e vennero spartiti tra francia e gb che dovevano creare strutture politiche per l'indipendenza - B → applicati nelle aree dove vi doveva essere maggiore controllo, comprende tutte le ex colonie tedesche in cui serviva ordine - C → mandato delle società delle nazioni → Namibia fu data al sud africa e doveva essere governata nello stesso modo dello stato mandatario. Nell'area B vi erano TOGO → assegnato alla fr e una parte alla gb che fu inserita nella costa d'oro e CAMERUN → ando alla fr tranne le province del sud ovest che andarono alla gb. LIBERIA Stato indipendente fondato nel 1816 da una società filantropica antischiavista per promuovere il ritorno in africa di ex schiavi liberati, definì i suoi confini con fr e gb e nel

1847 era indipendente

MODELLO DELLO SFRUTTAMENTO ECONOMICO

Tipologia di colonialismo basato sul commercio lecito, ossia sulle attività che pongono fine alla tratta atlantica, tipico dell'Africa occidentale che si riorganizza velocemente dopo la chiusura della tratta atlantica attraverso attività legate ai prodotti agricoli e minerari.

In questo modello di sfruttamento sono presenti le colonie dei settler e il modello di sfruttamento e rapina → basato sullo sfruttamento intensivo di risorse naturali facilmente rigenerabili, in questo modello l'agricoltura diventa commerciale e legata all'export.

Questo modello portò a trasformazioni sociali:

  • diverso livello di sviluppo sociale per le società coinvolte
  • le società vennero travolte dalle trasformazioni ma non si creò mai una classe di capitalisti
  • crisi alimentare perché poche risorse sono impiegate nell'agricoltura alimentare.

INDIRECT RULE BRITANNICA

'Indirect rule derivava

Da una concezione del tutto opposta all'ideale universalistico sostenuto dalla Francia, a partire dalla premessa che non fosse possibile e non si dovesse operare per la necessaria evoluzione di tutte le società verso un omogenea civilizzazione, mentre si doveva mettere in primo piano il primato e l'esclusività della diversità culturale. Gli inglesi volevano accentuare la diversità culturale a scopi discriminativi, la dominazione coloniale britannica prevedeva il coinvolgimento delle autorità politiche nella gestione del potere, ogni tribù aveva al proprio vertice una native authority.

Alle autorità locali si chiedeva di: gestire la consuetudine, gestire tribunali locali basati sulle norme consuetudinarie, esigere le imposte, controllare i sistemi tradizionali di controllo e accesso alla terra (regime fondiario).

A dare la definizione di governo indiretto fu Lord Lougard nel volume "the dual mandate in british tropical africa".

in tribù e che abbiano una struttura sociale e politica arretrata rispetto alla civiltà occidentale. Questo concetto di "tribù arretrate" viene utilizzato per giustificare il dominio coloniale e l'oppressione delle popolazioni locali. Nel caso della Nigeria meridionale, Lord Lugard osservò che la maggioranza delle popolazioni locali aveva un sistema decentralizzato e basato sulle relazioni di parentela. Questo venne definito come "tribù arretrate", indicando società prive di una struttura gerarchica e di ruoli sociali e politici definiti. D'altra parte, nelle colonie dei coloni come il Kenya, la Rhodesia e il Sudafrica, il sistema coloniale era basato sul dominio diretto dei coloni e sull'exploitation delle risorse economiche. In queste colonie, il concetto di "tribù arretrate" non era applicabile, poiché il sistema coloniale era incentrato sul controllo politico ed economico dei coloni. In sintesi, il concetto di "tribù arretrate" era una concezione degli inglesi che giustificava il dominio coloniale e l'oppressione delle popolazioni locali. Questo concetto veniva utilizzato per differenziare le colonie con sistemi decentralizzati da quelle con un dominio diretto dei coloni.in tribù- le gabbie tribali rappresentano le tradizioni ed il modo di gestire la terra- l'uomo africano che usciva dalla gabbia tribale rappresenta una minaccia (uomo con ipantaloni), e quando tutti gli uomini usciranno dalla gabbia si giungerà all'indipendenza.Nei paesi in cui si attribuì potere ai capi tradizionali si arrivò al dispotismo decentralizzato,ovvero la gb crea un sistema in mano agli indigeni in cui i capi tribù avevano ruoli diversi, ladecentralizzazione genera dispotismo perché sono gli inglesi che stabiliscono fino a chepunto le autorità locali possono creare decentralizzazione.Diverso è lo stato biforcato ovvero la netta separazione tra sudditi e cittadini che nonriguarda solo i diritti ma anche la cultura.NIGERIAArea ricca di olio di palma, principale cash crops era definita multiple dependency, essendol'amalgama di diverse entità..La colonia era una creazione artificiale che includevamolte e diverse popolazioni su un'area molto vasta. Il governo indiretto doveva salvaguardare i diritti consuetudinari nelle diverse sfaccettature. La GB con Beecroft dal 1851 aveva avviato un protettorato su Lagos, nel nord della Nigeria, area ricca di olio di palma. Nel 1854 Dappa Pebble (re a Lagos) aveva permesso inizialmente alla GB di inserirsi nei commerci africani, ma la GB lo depose e nel 1861 Lagos divenne una colonia britannica. Fino al 1870 la GB attuò un governo di tipo indiretto, a nord lo stato era più solido grazie al califfato di Sokoto, a sud invece c'erano città stato deboli definite "backward tribes". Negli anni '80 la GB rivolse la sua politica a causa di 2 fattori: 1) crollo dei prezzi dell'olio di palma, 2) proclamazione del protettorato tedesco su Togo e Camerun. Intanto una compagnia concessionaria inglese, la National African Company, prese le terre a sud del Niger. La GB preoccupata.dalla Germania dichiarò il protettorato nell'area che andava da Lagos al Camerun, quest'area fu lasciata alla Royal Niger Company, che nel 1886 ottenne una Royal Charter che gli permetteva più diritti commerciali. Negli anni seguenti gli interessi britannici si spinsero verso nord e ovest, e nel 1893, in seguito a rivolte tra le popolazioni Yoruba, lo Yorubaland divenne protettorato britannico. Nel 1890 Parigi e Londra firmarono un accordo che prevedeva che i territori al nord del Mediterraneo fino al Niger erano francesi e alla Gran Bretagna era riconosciuto il regno di Sokoto. Successivamente la Francia mise in dubbio i possedimenti nel regno di Sokoto e la Gran Bretagna modificò il contratto nel 1898 e l'Inghilterra prese il controllo dell'intera Nigeria. Nel 1914 la Gran Bretagna accorpa in un'unica colonia il Protettorato della Nigeria meridionale, nato nel 1900 e a cui era stata unita nel 1906 Lagos, con il Protettorato della Nigeria settentrionale. Lord Lugard

Diventa il primo governatore della colonia nigeriana UGANDA

Caso tipico dell'indirect rule, In Uganda si sviluppò un modello molto simile a quello della Nigeria. Due erano le macro aree: il Sud facente riferimento alle strutture statuali centralizzate pre-coloniali (Toro, Bunyoro, Ankole, Buganda) e la parte più settentrionale composta di società considerate decentralizzate e senza strutture politiche di rilievo.

A partire dal 1890 si rafforzò il modello coloniale sotto la guida di Lord Lugard (in seguito governatore della Nigeria), amministratore della IBEAC. L'affermazione dell'autorità britannica in Uganda fu un processo lento e irto di difficoltà. Frederick Lugard, capo dell'IBEAC, approfittando delle rivalità tra il partito protestante e cattolico, affermò l'autorità britannica sul Buganda. Nel 1894 ci fu la proclamazione dell'Uganda protectorate che comprendeva Buganda e Bunyoro. Nel sud vi erano

società centralizzate precoloniali a nord invece società decentralizzate. 1900 → Buganda Agreement → accordo tra Buganda e GB che sanciva l'avvio del protettorato attraverso un governo indiretto, questo accordo garantiva inoltre al regno dei vantaggi per quanto riguarda il regime fondiario e il controllo sulla terra, questo permise all'elite del regno di arricchirsi e i contadini si impoverirono. Questa riorganizzazione venne chiamata Mylosystem → metà delle terre coltivate andavano alla GB l'altra ai capi locali. Londra riconosceva la leadership del regno ai kabocha → che sarebbe stato affiancato da un primo ministro scelto da Londra. Nel 1919 furono delineate le native administration per rafforzare le funzioni dei capi locali dell'Uganda attraverso la native autority ordinance. KENYA Colonia dei settler inizialmente affidata a compagnie concessionarie, considerato strategico in quanto metteva in comunicazione l'Uganda conl'oceano Indiano. L'imposizione del controllo britannico sulle popolazioni del protettorato fu un processo lento e, salvo poche eccezioni, conflittuale. Nel 1895 l'east african protectorate venne proclamato nel Kenya, la GB iniziò l'occupazione dalla costa e costruì una ferrovia da Mombasa al lago Vittoria. Le popolazioni locali indebolite dalla guerra civile collaborarono con i britannici contro coloro che si opponevano ai cambiamenti e in cambio potevano accedere al bestiame delle popolazioni sconfitte. Una volta terminata la ferrovia la GB volle promuovere lo sviluppo degli altopiani (highlands) sotto un'unica amministrazione e la capitale passò da Mombasa a Nairobi. I coloni europei (settlers) si insediarono nell'altopiano, abitato dai kikuyu, per assicurare lo sviluppo agricolo, ma questo portò due problemi: - mettere a disposizione degli europei terre da coltivare - reperire manodopera per le aziende dei coloni. Si avviòcosì l'espropriazione delle terre a danno delle popolazioni locali e vennero create riserve di manodopera. La divisione tra terre dei coloni e della popolazione locale, le riserve erano come serbatoi di manodopera, e così i coloni potevano anche reperire le tasse. I coloni proibirono alle popolazioni locali alcune coltivazioni, ad esempio, e grazie alle riserve non si creò competizione tra la produzione dei coloni e quella dei locali. Il capitalismo applicato in Kenya era basato sulla gerarchia razziale, un ruolo centrale venne svolto dai capi tradizionali che con la native authority potevano imporre ai sudditi 60 giorni di lavoro forzato a favore delle colonie. Il reperimento della manodopera si accentuò dopo la Prima Guerra Mondiale a causa dell'indebitamento dei coloni che cercavano così manodopera a costi ancora più bassi. LA FRANCIA E L'ASSIMILATION Il sistema coloniale francese dell'assimilation si inseriva nella tradizione universalistica ereditata.

Dalla Revoluzione Francese e nella missione civilizzatrice

Dettagli
A.A. 2020-2021
58 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/13 Storia e istituzioni dell'africa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher micheleronchi_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di L'Africa nella storia politica internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Zamponi Mario.