Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Coefficienti aerodinamici al variare di No e. I regimi di moto
I principali coefficienti aerodinamici sono :
-
Il coefficiente di portanza : si indica con “C “ in campo bidimensionale e con “CL in campo tridimensionale. Per definizione il coefficiente di portanza è:
CL = lift / 1 / 2 ρ∞V∞2 c
-
L “lift” è la portanza che è una forza per unità di lunghezza
-
1/2 ρ∞ V∞2 è la pressione dinamica di riferimento
-
c è la lunghezza di scala, che solitamente oscilla tra 1 e 10m.
Per definizione la portanza è la componente della forza aerodinamica F che, agendo sul corpo considerato, fluire in maniera ortogonale al vino della corrente transitiva. Oltre alla portanza F è poi definita LD. altra componente delle forze aerodinamiche, e nota come resistenza, che è la componente della F diretta nella direzione della velocità (e la forza laterale) F1 che è la componente di F piante lungo la direzione dell’ asse unità . .
In alcuni modelli semplificati è possibile che la forza aerodinamica F si nulla, per cui anche oltre che in considerato un corpo immerso da un flusso su questo agiscono soltanto delle forze:
-
Bisogna introdurre però per precisare la banda di trazione
Le forze laterali F sono nulla e perciò in tale condizione valgono l’ equazione:
L=W.
dove “W” (weight) rappresenta il peso del velocita U. un volato modello peso non rappresenta la definizione di portante (che è la componente della forza accademica ortogonale al velato veloce U) in quanto
-
L > W un fase di salita
I NUMERI DI MACH CRITICI
I numeri di Mach critici caratterizzano i regimi di moto subsonico e supersonico. Per definizione si ha che:
- IL NUMERO DI MACH CRITICO INFERIORE è il numero di Mach della corrente assunta per il quale il campo di moto presenta un numero finito di punti (al limite anche illimitato) caratterizzati da un numero di Mach locale pari a 1 e i restanti punti del campo sono subsonici (M CL).
- IL NUMERO DI MACH CRITICO SUPERIORE è il numero di Mach della corrente assunta per il quale il campo di moto presenta un numero finito (al limite anche illimitato) di punti per cui il numero di Mach locale è pari a 1 e i restanti punti del campo sono supersonici (M CS).
Se nel campo di moto ci coesistono obb punti subsonici e supersonici, il regime di moto è TRANSONICO. La distinzione tra M CL e M CS vale solo se si usa una modellistica euleriana altrimenti la distinzione richiede ulteriori specificazioni (modellistica di Prandtl-Glauert, modellistica a discreti...)
EFFETTI DELLE CURVATURE SULLA ALETTA DI PORTANZA
La principale caratteristica geometrica di un profilo alare, che é rappresentabile come segue:
LE TE
laro
linea media
- la CORDA C, che e il segmento che congiunge il bordo di entrata (LE= leading edge) e il bordo di uscita (TE = trailing edge);
- la LINEA MEDIA che puo essere definita come il luogo dei punti medi dei segmenti inrellati fra il dorso ed il ventre, perpendicolari alla corda.
- lo SPESSORE e' del profilo, cioe 1a massima distanza tra due segmenti paralleli alla corda;
- la FRECCIA, che rappresentra la distanza tra la linea media el LE cordo del profilo.
- la CURVATURA, determinabile come rapporto tra la freccia massima della la linea media e la corda. Se la curvatura é POSITIVA la freccia massima é POSITIVA; se la curvatura é NEGATIVA la freccia massima é NEGATIVA.
Per ottenere questo tipo di soluzione è necessario imporre la CONDIZIONE DI REGOLARITA' (note come CONDIZIONE DI KUTTA) SUL BORDO USCIUTA. Imponendo tale condizione, implicitamente la
piene la posizione del punto di ristagno posteriore e si ottiene un CAMPO NON ROVESCIABILE
(come per i profilati, che qui il cilindro circolare ad angoli attacco può essere considerato come il profilo con parte del bordo attacco in cui non può essere singolarità e rappresenta con la
soluzione delle integrazione compatte). Nel caso di cilindri circolari ad incidenza, il Cp è rappresentato come segue:
TRA i punti A e B ............. ESPANZIONE C(p/dx e) privando il grafico c(p/dx = e del
parametro del punto A, a punto B, quindi il liquido è in COMPRESSIONE (cp/dx <0)
Se si principe di quali:
1. ASSETTI CABRATI (>0°) la massima curvatura è nel DORSO (cilindro portante)
2. ASSETI PLECCHIAME (