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ACE inibitori e antagonisti AT1 Pag. 1
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Estratto del documento

valori pressori desiderati si può decidere di aumentare i

ACE-INIBITORI dosaggi o aggiungere un terzo farmaco a basse dosi.

L’efficacia di questa classe farmacologica risiede nel

fatto che interferisce con il sist.renina-angiotensina,

considerato tra i principale sistemi di regolazione

dell’omeostasi cardiovascolare, svolgendo un ruolo

importante nella patogenesi dell’ipertensione arteriosa.

infatti riveste un ruolo importante nell’escrezione del

sodio, nel controllo del volume dei fluidi corporei e

nella regolazione del tono muscolare. Tale sistema

agisce in modo sinergico con il s.n. simpatico

stimolando anche la secrezione di aldosterone (ormone

mineral corticoide) in modo specifico, la renina,

enzima proteolitico secreto nel circolo ematico dalle

cellule dell’apparato juxtaglomerulare, agisce

sull’angiotensinogeno (globulina plasmatica

sintetizzata dal fegato) staccando un decapeptide

(angiotensina 1) dalla porzione N-terminale della

proteina. successivamente, l’angiotensina 1 è convertia

ad opera dell’ACE(enzima dei conversione

dell’angiotensina 1) in un octapeptide(angiotensina2)

che è considerato un potente vasocostrittore.

Gli effetti dell’angiot.2vengono mediati attraverso i

recettori AT-1(recettori di membrana accoppiati a

proteina G) e AT-2. Tali effeti

comprendono:1)vasocostrizione generalizzata;

2)aumento del rilascio di NA dalle terminazioni

simpatiche con ulteriore incremento della

vasocostrizione e aumento della frequenza e dalla forza

L’ipertensione arteriosa è una delle patologie più di contrazione cardiaca; 3)Stimolazione del

diffuse. Più che una malattia, l’ipertensione viene riassorbimento di sodio a livello del tubulo prossimale,

considerata un fattore di rischio per altre 4)secrezione di aldosterone

manifestazioni patologiche (ictus, insufficienza Inoltre, ACE catalizza la reazione che porta

cardiaca congestizia, malattia coronarica, insufficienza all’inattivazione della bradichinina che è un potente

renale) a carico di diversi organi quali cuore, cervello, vasodilatatore.

rene, occhio. Pertanto la terapia dell’ipertensione L’attivita antipertensiva degli ACE-inibitori si esplica

arteriosa deve avere soprattutto l’obiettivo di prevenire mediante il legame di questi farmaci ad un atomo di

tali complicanze. zinco contenuto nell’ACE. Conseguentemente viene

La classificazione dell’ipertensione arteriosa si basa su inibita la conversione dell’angiotensina 1 in angiot.2 ed

due criteri: quello eziologico e quello di gravità. inoltre viene inibita l’inattivazione della bradichinina.

Secondo il criterio eziologico l’ipertensione può essere tutto cio’ ha l’effetto in ultima analisi,di diminuire la

classificata come essenziale o primitiva (senza causa pressione arteriosa.

riconosciuta), la forma più frequente (almeno il 95% Gli ACE-inibitori sono distinti in base al gruppo

dei casi), e secondaria (da causa identificabile), come chimico:

quella conseguente a patologia renale, malattie • gruppo sulfidrico (Captopril, Alacepril,

endocrine, somministrazione di farmaci, ecc. La Zofenopril)

classificazione dell’ipertensione secondo la gravità si • gruppo carbossilico (Enalapril, Lisinopril,

basa sui livelli di pressione arteriosa. I livelli di Quinapril, Ramipril)

pressione arteriosa considerati normali scendono da • gruppo fosfinico (Fosinopril)

130-85 a 120-80.

Nella maggior parte dei pazienti ipertesi, dopo aver S.A.R:

attuato le misure non farmacologiche, la terapia 1)L’anello azotato deve contenere un –COOH per

farmacologica dovrebbe essere iniziata gradualmente, mimare il C-terminale del substrato dell’ACE

con basse dosi di un singolo farmaco. Se con la 2)Anelli eterociclici idrofobici sull’anello azotato

monoterapia a basse dosi non si raggiungono i valori incrementano la potenza e modificano i parametri

pressori desiderati, si può scegliere di cambiare farmacocinetici

farmaco, sempre somministrandolo a bassi dosaggi, 3)X è di norma un metile o una n-butil-amina

oppure si può decidere di aumentare la dose del primo 4)Poiché l’ACE è una zinco proteasi ,è necessario che

farmaco scelto o di passare ad una terapia combinata ci sia un gruppo che leghi lo zinco,presente nel sito

con due farmaci. Se ancora non si sono raggiunti i vd dietro

attivo dell’enzima.

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
2 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher garof722 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Morea Donato.