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ACCERTAMENTO
Porre delle domande al pz:
Mi può descrivere il proprio modello di eliminazione urinaria?
Ha notato notato dei cambiamenti?
Ha avuto disturbi di incontinenza, frequenza, difficolta nel dover svuotare del tutto la
vescica?
Ha dolore o bruciore quando urina?
Ha notato tracce di color rosa o rosso nelle urine?
Ha mai avuto problemi del tratto urinario come calcolosi, insuff renale..
Ha avuto interventi chirurgici genitourinari?
ESAME FISICO
ISPEZIONE posiziona il pz supino e si nota:
o Vescica DISTESA gonfiore della parte centrale del basso addome subito sopra la sinfisi
pubica, + di 500 ml di urina
o IPERDISTESA si vede un rigonfiamento >700 ml
o GLOBO vescicale ritenzione urinaria la vescica è piena di massa solida, impossibilità di
mingere per ostruzione meccanica o per problemi neurologici (il pz ha dolore addominale e
se non si vuota subito appare nausea, vomito, sudorazione, tachicardia)
ACCERTARE le entrate/uscite, possono variare di 200/500 ml nelle 24H, assenza di urina nelle 8-12
ore o inferiore a 50-100ml possono far pensare a ritenzione urinaria.
PALPAZIONE dall’ombellico verso il basso ovvero verso la sinfisi pubica x determinare la
distensione vescicale e x rilevare i bordi, può stimolare la minzione.
Entrambe le mani x palpare profondamente, se sono presenti più di 150 ml i bordi sono lisci e
rotondi
PERCUSSIONE dall’ombellico alla sinfisi pubica e si ha: (si utilizza l’ecografia vescicale)
S timpanico se è vuota o con poche urine
S ottuso se è piena
ESAMI
Campione STANDARD
Entrate e uscite
Campione PULITO A GETTO INTERMEDIO
Campione delle 24 h
Campione da catetere
TEST del SANGUE azotemia e creatinina
Esami RADIOLOGICI
CISTOSCOPIA
Studi URODINAMICI
Nell’ACCERTAMENTO tenere conto dei fattori che:
1. INFLUENZANO lo stato di sviluppo
Assunzione e perdita di liquidi
Alimenti
Posizione (x i maschi in piedi e trovano difficile svuotare la vescica
nella storta da sdraiati, x le femmine sedute)
Danni neurologici possono portare incontinenza
Fattori fisici
F psicologici (stress e ansia possono causare un aumento di frequenza
ma anche il problema inverso se non ci si sente a proprio agio)
F ambientali
Abitudini personali
Ipotensione causa un flusso minore di sangue ai reni e impedisce il
normale filtraggio glomerulare
Gravidanza
Interventi chirurgici
Farmaci
Diminuzione del tono muscolare
ALTERAZIONI della funzione urinaria:
NICTURIA: minzione durante le ore di sonno, scambio del giorno con la notte
ANURIA: assenza di urine o < a 100 ml nelle 24h
DISURIA: minzione difficoltosa e irregolare
STRANGURIA: minzione difficoltosa e dolorosa e intermittente (goccia a goccia)
POLIURIA: formazione e escrezione di eccessiva quantità di urine associata a
frequenza (2500-3000 ml nelle 24H)
OLIGURIA: formazione e escrezione di una minore quantità di urine, meno di 500 ml
nelle 24H
URGENZA: minzione improvvisa data da stress, infezioni…
FREQUENZA: (o POLLACHIURIA) minzione ad intervalli ravvicinati nelle 24H con
meno di 250 ml ad ogni minzione
EMATURIA: presenza di sangue nelle urine
PIURIA: presenza di pus nelle urine
ENURESI: perdita involontaria durante il sonno notturno
IPOSTENURIA: emissione di urine con peso molto ridotto x incapacità di
concentrazione dei reni
TENESMO: contrazione spasmodica, spesso dolorosa, dello sfintere vescicale
accompagnata da stimolo all'emissione di urina anche senza evacuazione o con
evacuazione di modiche quantità
RITENZIONE URINARIA: incapacità di svuotare la vescica
INCONTINENZA URINARIA: perdita involontaria di urina e può essere:
Da SFORZO perdite quando si starnutisce, si ride, durante attività fisica e
sessuale
Da URGENZA pz avverte tardi lo stimolo
RIFLESSA perde il controllo dei meccanismi funzionali dovuto a lesione della
colonna vertebrale opp interventi chirurgici
FUNZIONALE quando il pz non riesce a arrivare in bagno x una malattia
cronica oppure per disturbi motori oppure perché ci sono degli ostacoli
prima del bagno che li impediscono di arrivare subito
TOTALE continua, involontaria, imprevedibile, perdita di urina dalla vescica
non distesa
OBIETTIVI
- Ristabilire il controllo della minzione
- Pz svuoterà completamente ad ogni minzione la vescica
- Manterrà o rafforzerà un adeguato controllo dei muscoli perineali
- Dichiarerà di aver compreso le procedure ottimali per una ottimale funzione urinaria
INTERVENTI
- Educare il pz all’assunzione di liquidi
- promozione delle infezioni e del tono muscolare
- Promuovere la minzione in un ambiente privato, dare un tempo alla minzione, aiutarlo a
iniziare a urinare se ha difficoltà
- Assisterlo nell’assumere una posizione comoda e fisiologica per la minzione
- Modificare le abitudini di vita
- Esercizi programmati di svuotamento della vescica
ODORE
FORTE o acre se sono presenti batteri che causano infezioni urinarie
AROMATICO fresche
DOLCEin caso di diabete non curato o malattia metabolica
Simile alla MUFFA malfunzionamento del fegato
Simile a AMMONIACA disidratazione
Altri asparagi, infezioni ai reni, cisti, fistola, retto-vaginale, supplementi di vitamina B
+ sono concentrate le urine e + l’odore è forte
- sono concentrate e – è forte l’odore
COLORE
GIALLO PAGLIERINO normale
GIALLO TRASPARENTE o PALLIDA molta acqua es nel diabete
GIALLO SCURO molto concentrata con sostanze di scarto diluite in una piccola quantità,
+ concentrate al mattino o in caso di febbre o disidratazione
ROSSOMALATTIE nel tratto urinario, ALIMENTI barbabietole, more, FARMACI
VERDE infezione tratto urinario, farmaci, alimenti
AMBRA SCURO elevate concentrazioni di billirubina
BLU malassorbimento triptofano
PORPORA batteriuria nei pz con catetere vescicale
MARRONE tirosinemia, malattia epatobiliare
NERO alcaptonuria, melanoma maligno
BIANCO piuria
GRIGIO/VERDASTRO leucociti, muco, batteri
ROSSASTRO sangue all’interno
TORBIDE muco, sperma, liquido prostatico, cristalli urinari, globuli rossi e bianchi, batteri
In caso di ritenzione urinaria si può mettere il catetere
In caso di incontinenza MAI mettere il catetere ma il CONDOM a meno che il pz non sia allettato o
non si può alzare, che abbia lesioni da decubito di 4° stadio, se il pz ha solo incontinenza fare una
minzione programmata, stimolarlo a trattenere le urine oppure per il giorno dare un pappagallo e
la notte o mettere una comoda vicino al letto oppure il condom o un pannolone
Campione di URINA DA MITTO INTERMEDIO
1. Preparare tutto il materiale necessario vicino al letto del pz
2. Eseguire l’igiene delle mani, identificare il pz, spiegare la procedura, se il pz è in grado di
fare da solo lasciarli il contenitore, istruirlo che non deve contaminare nulla con carta
igienica e feci e appena ha terminato deve chiamare l’inf e prima di fare la procedura deve
lavarsi le mani
3. Controllare l’etichetta del campione con il braccialetto del pz, nome, n di identificazione,
ora e modalità di raccolta, identificazione della persona che ha eseguito la raccolta
4. Chiudere tenda e porta, indossare i guanti e aiutare il pz a sistemarsi, o sulla comoda, o
sulla padella o in bagno
5. Per le femmine istruire a separare le grandi labbra durante la raccolta e usare salviette
igieniche o manopola bagnata per pulire ogni parte del meato urinario, da davanti verso
dietro, per i maschi invece, utilizzare salviette igieniche per pulire il glande con movimenti
circolari verso l’esterno dell’uretra, istruire il maschio non circonciso a retrarre il prepuzio
prima di raccogliere il campione.
6. Pz deve emettere una piccola quantità di urina nel gabinetto o nella comoda o nella
padella, interrompe la minzione e la termina nel contenitore, sono sufficienti 10-20 mL,
non toccare l’interno del contenitore, questo perché la prima urina ad uscire potrebbe
essere una piccola quantità rimasta nell’uretra dopo l’ultima minzione e l’urina deve essere
fresca, quindi si elimina la prima urina
7. Mettere il coperchio nel contenitore, aiutare il pz a mettersi in una posizione comoda e
aiutarlo con l’igiene perineale se necessario, togliere i guanti eseguire l’igiene delle mani
8. Mettere l’etichetta nel contenitore e mettere il contenitore nella busta x il rischio biologico
9. Togliere i guanti, eseguire l’igiene delle mani e portare il contenitore in laboratorio.
Prelevare un campione di URINE dal CATETERE
1. Portare tutta l’attrezzatura necessaria vicino il letto del pz, lavarsi le mani, identificare il pz,
spiegare la procedura
2. Controllare l’etichetta del campione con il braccialetto del pz, nome, n di identificazione,
ora e modalità di raccolta e l’identificazione di chi fa la raccolta
3. Chiudere le tende e la porta, indossare i guanti, clampare il catetere o piegarlo in modo che
l’urina non fluisca, lasciarlo clampato fino a 30 minuti x raccogliere l’urina se non è
controindicato, rimuovere il coperchio dal contenitore di raccolta facendo attenzione a non
contaminare
4. Pulire la porta di aspirazione con un tampone imbevuto di alcol e lasciarlo asciugare
5. Inserire la siringa con ago a punta smussa nella porta del catetere, aspirare una quantità
sufficiente di urina (di solito bastano 10 ml), rimuovere l’ago e aprire il morsetto di
clampaggio per far defluire l’urina
6. L’urina va messa nel contenitore lentamente, richiudere il contenitore con il coperchio e
smaltire la siringa e ago appropriatamente
7. Togliere i guanti e eseguire l’igiene delle mani
8. Mettere l’etichetta nel contenitore e il contenitore nella busta x rischio biologico
9. Togliere equipaggio, eseguire igiene delle mani e inviare il campione in laboratorio.
Inserire catetere urinario con Condom
1. Portare il materiale necessario vicino al letto, eseguire igiene delle mani, identificare il pz,
chiudere tende e porta, spiegare e discutere la procedura chiedendo al pz se è allergico al
lattice, alzare il letto e posizionare il pz supino
2. Mettersi alla destra del letto se si è destrimani o a sinistra se si è mancini, preparare il
circuito di drenaggio e la sacca per la connessione della guaina
3. Pz supino con gambe leggermente divaricate, coprire il pz e lasciare libera solo l’area
intorno al pene e posizionare sonno