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6. L'Italia nell'età giolittiana Pag. 1
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L'ITALIA NELL'ETÀ GIOLITTIANA

GIOLITTI 1901-1914

nel 1903 diventa presidente del Consiglio.

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE NEL NORD ITALIA:

Triangolo industriale: Torino-Milano-Genova

Con Giolitti l'Italia passò un buon periodo. Nacquero grandi aziende con i prestiti

delle banche e anche con il settore automobilistico con la nascita di Lancia, Fiat, Alfa

Romeo. Incrementa l'industria del cotone e cresce la pianura padana.

NORD E SUD:

Il sud era costretto ad emigrare perché non ci fù la rivoluzione industriale.

Clientelismo e popolo arretrato e legato alle tradizioni.

Al nord occupazione nelle fabbriche ma anche proteste per:

-salario basso

-lavoro pericoloso

-orario lungo

Ciò porta a uno sciopero generale.

POLITICA DOPPIO VOLTO:

Democratico per il nord:

-non impedì gli scioperi

-migliorò le norme sul lavoro

-ricostruì la cassa per gli invalidi e la vecchiaia dei lavoratori

-tutelò la maternità

Corrotto al sud:

“Ministro della malavita”. Utilizza la malavita per i voti.

PATTO GENTILONI:

Stipulato con l' UNIONE ELETTORALE CATTOLICA, e grazie a questo accordo

Giolitti nel 1913 riuscì a far eleggere al Parlamento oltre 300 deputati liberali, molti

erano cattolici.

RIFORMA ELETTORALE 1912

Nel 1912 suffraggio universale maschile.

COLLABORA CON I SOCIALISTI:

Nel 1892 viene fondato il partito dei lavoratori italiani e poi chiamato Partito

Socialista italiano.

-Riformisti:

Guidati da Turati e volevano le Riforme.

-Massimalisti:

Guidati da Mussolini che voleva l'obiettivo massimo proposto da Marx: la

Rivoluzione.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher veroserv di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Giordano Rosario Francesco.