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Rispetto alla comitatologia ci sono 2 punti di vista distanti.
CME e CUE guardano con cattivo occhio i comitati (gatekeepers) mentre consiglio e governi nazionali tutelano la comitatologia. Quando ci sono in gioco decisioni sulla politica agricola comune l'interesse nazionale prevale sull'interesse sovranazionale europeo.
Sistema politico UE 27/28/29 Aprile
Processo decisionale UE
Gli atti legislativi che le istituzioni possono adottare sono 2: regolamenti e direttive. Il regolamento ha portata generale, è obbligatorio in tutte le sue parti e vincola Stati membri e cittadini. La direttiva vincola gli Stati membri rispetto al risultato da raggiungere.
Le decisioni servono per implementare direttive e regolamenti (obbligatorie). Inoltre, le istituzioni possono adottare pareri e raccomandazioni (non vincolanti).
Abbiamo procedura legislativa ordinaria in cui il ruolo di proposta è svolto dalla CME che ha un potere esclusivo di iniziativa legislativa. La proposta della CME passa poi al PE e al
CUE che approvano sulla base di un procedura. Il processo decisionale speciale viene utilizzata nelle case previste dai trattati; toglie alla CME il potere esclusivo di iniziativa legislativa e viene passato al Parlamento o al Consiglio dell'Unione. Ci sono casi espressamente previsti dai trattati, in cui gli atti legislativi possono essere adottati su iniziativa di SM, Parlamento, BCE, Corte di giustizia. Su iniziativa di gruppo di stati membri (cooperazione in materia di polizia) parlamento europeo (adozione dello statuto, diritto di inchiesta) BCE (materie che rientrano nella sua competenza) Ci sono anche degli atti legislativi he delegano alla commissione di adottare atti non legislativi, sono i cosiddetti atti di esecuzione. Attenzione viene posta sui parlamenti nazionali; anche i parlamenti nazionali vengono coinvolti nel processo decisionale attraverso invio di documenti di consultazione, progetti di atti legislativi; c'è molto materiale quindi sulle scrivanie dei.parlamenti che possono inviare alle istituzioni europee pareri motivati secondo il principio di sussidiarietà. Il parlamento nazionali hanno il compito di controllo rispetto all'applicazione del principio di sussidiarietà. I membri dei parlamenti nazionali dovrebbero avere conoscenza del funzionamento del PE.
La procedura legislativa ordinaria prende il posto della vecchia procedura di consultazione. L'art. 48 TFUE contiene la clausola di salvaguardia per la tutela dell'interesse nazionale. Se uno SM solleva una questione di interesse nazionale, quella decisione viene posta all'attenzione del Consiglio dell'Unione, viene quindi sospesa la procedura legislativa ordinaria.
29 Aprile Partiti politici nell'UE le componenti del sistema partitico sono: partiti politici nazionali, Partiti politici europei, Gruppi politici al parlamento europeo. Ciascuna di queste ha una propria indipendenza anche se tra di loro interagiscono.
politici nazionali hanno giocato un ruolo nell'integrazione europea? Hanno giocato un ruolo importante all'interno dei 6 stati che hanno avviato il processo di integrazione europea. Queste 3 famiglie partitiche sono:
- Partito comunista: quello Italiano e quello francese erano allineati sulle posizione dell'URSS di allora, vedendo il processo di integrazione UE come qualcosa che andava contrastato perché frutto del capitalismo. L'URSS aveva una visione estremamente statalistica, contro quindi ogni forma di sopranazionalismo. Sono 2 forze politiche che si schierano contro il processo di integrazione europea e votano contro sia il trattato CECA sia CEE ed EURATOM. Entrambi si opposero alla creazione della CED a metà dei '50.
- All'interno del PCI comincia a diffondersi un'idea nuova verso il processo di integrazione a metà degli anni '60 per iniziativa di Giorgio Amendola che aprirà un dibattito sulla posizione del partito.
Perché vi era necessità di garantire sicurezza; questa necessità cresceva quanto più piccolo era lo stato. Essere dentro uno sistema integrato avrebbe portato sicurezza territoriale, economica e sociale. Solo dentro un contenitore politico-istituzionale si sarebbe poi riusciti ad affrontare il bipolarismo. Nella guerra fredda gli Usa sono grandi sostenitori del processo di integrazione vedendo l'avvio di un'alleanza euro-atlantica che si sarebbe contrapposta al blocco sovietico. Sistema politico UE 27/28/29 Aprile
Democrazia Cristina: i partiti demo cristiani in Germania, Francia ed Italia vedono nel processo di integrazione la strada per la costruzione della pace in Europa. Non è poi da dimenticare il fatto che i partiti DS in quel momento erano al governo ed avevano una responsabilità politica. In Germania la CDU aveva una visione del processo di integrazione che oggi non ha più. La CDU voleva allora un'unificazione politica dell'Europa.
erano i primi passi verso la formazione di coalizioni politiche europee.coordinamenti prendono forma nella seconda metà degli anni '70 perché le prime elezioni del parlamento europeo sono nel '79. Tra 1974 e 1976 si creano le prime confederazioni partitiche europee. Il primo impegno di queste federazioni è rappresentato dalle elezioni del PUE del 1979. Possiamo dire che la prospettiva dell'elezione diretta del PUE apre una collaborazione tra i partiti politici nazionali. Si cerca subito una divisione del lavoro tra federazioni partitiche europee e partiti nazionali. Ai partiti politici nazionali il compito di svolgere la lotta per il voto, la selezione dei candidati da far eleggere al Parlamento; alle federazioni il compito di scrivere il programma elettorale, l'elaborazione della domanda politica. Questa divisione del lavoro permane ancora oggi, seppure le federazioni abbiano maggiore autonomia rispetto ai partiti nazionali. La prima campagna elettorale su questioni europee fu nel 2019 con lo scontro tra euroscettici e.sostenitori del processo integrativo. Nel 1997 viene introdotta tra un sistema di partiti esogeno ed uno endogeno. In un sistema partitico esogeno, i partiti nascono ed organizzano al di fuori del processo integrato. In quello endogeno i sistemi partiti si adattano alla strutture di potere presenti. Fino a Maastricht, nel sistema EU prevale un sistema esogeno. Il sistema politico UE riconosce il ruolo dei partiti politici a partire dal 1992 con Maastricht che segna l'avvio dell'unione politica. Questo è fondamentale perché un sistema politico è democratico se al suo interno è rispettato il principio del pluralismo partitico. Il partito politico in un sistema politico democratico ha il compito di raccogliere gli input che vengono dalla società e tradurli in proposte e scelte politiche. Oggi succede questo? Le federazioni partitiche europee che nascono nel '78 e poi si rafforzano con Maastricht sono sostanzialmente delle strutture dicoordinamento dei partiti politici nazionali e sono una sorta di organizzazione ombrello, composte da due sottosistemi dominanti:
- Partiti politici nazionali
- Gruppi politici presenti nel PUE
Con il trattato di Nizza viene previsto il finanziamento pubblico ai partiti. Questi 2 sottosistemi perdono un po' di potere all'interno della federazione con il finanziamento pubblico previsto nel bilancio dell'UE. Quando arrivano i finanziamenti europei, non arrivano più i finanziamenti dai singoli partiti politici e quindi diventano anche più indipendenti.
Perché si arriva al finanziamento pubblico europeo? Perché l'autonomia del partito politico europeo favorisce lo sviluppo ad un'unione politica. Dovrebbe essere il federatole reale del processo integrativo. Dalla maggiore autonomia significherebbe favorire una più efficace istituzionalizzazione all'interno dell'UE.
La conferenza dei leaders di partito è un
sono tre grandi federazioni europee che hanno assunto un ruolo politico sempre più forte all'interno dell'Unione Europea: i socialisti, i liberali e i popolari. Queste federazioni si riuniscono regolarmente prima delle riunioni del Consiglio Europeo per discutere dell'agenda politica. I partecipanti a queste riunioni includono i leader dei partiti politici nazionali che sono membri delle federazioni europee, i primi ministri, i presidenti dei gruppi politici al Parlamento Europeo e i commissari che fanno parte di quel partito. Nonostante l'importanza di queste riunioni nel determinare la posizione dei capi di stato e di governo all'interno del Consiglio Europeo, sono pochi i giornali che ne fanno riferimento. Tuttavia, i partiti politici svolgono un ruolo fondamentale nella preparazione delle riunioni del Consiglio Europeo, monitorando il comportamento dei membri delle istituzioni europee che fanno parte del proprio partito e approvando l'agenda politica.sono quindi 2 influenze pressioni:- Partito-politica
- Nazionale
- I partiti politici europei dovrebbero contribuire a formare una coscienza politica europea e ad esprimere la volontà