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INFORMAZIONI E DATI
INFORMATICA: studio degli algoritmi che descrivono e trasformano l'informazione.
TELECOMUNICAZIONE: trasmissione rapida e a distanza dell'informazione.
Caratteristiche dei supporti : ogni supporto può essere utilizzato con usi particolari; vi
1
sono supporti adatti alla trasmissione ma non alla memorizzazione (aria, cavo...) ed altri
viceversa alla memorizzazione (CD, hard disk...). Bisogna però distinguerlo
dall'informazione: Un aspetto fisico (o entità fisica) L'informazione non
Ogni informazione ha: coincide con esso!
Un contenuto logico (o entità
È un'entità extra-fisica, essa si può creare e distruggere.
C'è informazione quando, dato un insieme di alternative possibili, la lettura del supporto ne
seleziona alcune e ne elimina altre. Un supporto porta informazioni se è in grado di
assumere configurazioni differenti (es. semaforo, mano che può essere alzata o
abbassata, interruttore on/off...).
Il supporto deve infatti presentarsi sempre e comunque in modo da distinguere tra le varie
configurazioni attraverso differenze riconoscibili, non può restare immutato (vedi appunto
tasto on/off).
TELEGRAFIA (codifica
dell'informazione
È un conduttore in cui transita corrente
a più livelli)
SUPPORTO FISICO
1) Passaggio di
Ha due stati: corrente
Le entità di informazione sono punti e linee, che rappresentano
La determinazione delle entità dipende dalla durata nel tempo degli stati.
Il codice definisce la
corrispondenza: Passa la corrente per 1 s » punto Come il
CODICE
Passa corrente per 2 s » linea
→ MORSE
Non passa corrente per 1 s » separazione tra punti e linee della stessa linea
← Non passa corrente per 2 s » separazione tra due lettere.
←
1 Esempi di supporto: foglio di carta, cavo del telefono, luce, onde radio... tutto ciò che aiuta a trasmettere
l'informazione stessa
CODIFICA DELLE INFORMAZIONI
INTERPRETAZIONE
→
Per essere usata un'informazione deve essere letta e compresa secondo determinate
convenzioni necessarie per non cadere in situazioni di ambiguità;
CONFIGURAZIONI
→
Ad ogni configurazione di supporto deve essere associata un'entità di informazione (es.
semaforo ferroviario). Vi sono due configurazioni possibili:
Luce accesa: linea occupata;
→ Luce spenta: linea libera.
→
CODICI
→
Per interpretare le configurazioni del supporto in termini di informazione bisogna stabilire
delle convenzioni: un codice è una convenzione che, ad ogni configurazione ammessa
associa un'entità di informazione.
La definizione di un codice richiede:
Identificazione dell'insieme delle possibili configurazioni;
→ Caratterizzazione delle possibili entità di informazione;
→ Definizione di una corrispondenza univoca tra le configurazioni del supporto e le
→ entità di informazione.
Univocità: Un codice deve associare ad
ogni configurazione lecita una e una sola
entità di informazione. L'univocità
garantisce che il codice non è ambiguo.
Tuttavia ad uno stesso supporto fisico
possono essere associati più codici.
LINGUAGGI NATURALI
→
Un testo scritto in linguaggio naturale fornisce informazioni (es. giornale). Ma esso può
essere considerato un codice secondo la nostra concezione?
Per attribuire un significato (un’interpretazione) ad ogni possibile configurazione del
supporto è necessario stabilire una regola univoca, ovvero un codice condiviso da chi
adopera l’informazione.
IL CODICE BINARIO
“Il mondo si divide in 10 categorie: chi conosce il sistema binario e chi non lo conosce".
Un sistema di codifica deve possedere almeno due configurazioni il codice più semplice
→
assume esattamente due configurazioni e il suo supporto fisico può essere chiamato bit.
Esso può essere immaginato come un interruttore a due posizioni (0/1, on/off...).
Definire un codice binario significa associare ad ogni configurazione di bit una certa entità
di informazione.
Per associare un codice binario ai
caratteri che si utilizzano ogni
giorno quanti bit sono necessari?
26 maiuscole e minuscole;
- 10 cifre;
- Punteggiatura (almeno 20)
-
...servono almeno 7 bit.
LIMITI DELLA CODIFICA A 7 BIT
Nella tabella vediamo solo 96 caratteri, ma in 7 bit se ne possono codificare 128. I caratteri
restanti sono i caratteri speciali:
• fine linea, ritorno carrello;
• segnali di controllo...
Tuttavia serviranno altre codifiche per i caratteri nazionali ASCII a 8 bit: Consente di
→
codificare i caratteri nazionali. Tuttavia questo rende difficoltoso l'utilizzo di codifiche
internazionali. Perciò nasce la codifica UNICODE .
2
2 Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in
maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato. Esso incorpora, nella
[3]
primissima parte, la codifica ISO/IEC 8859-1 , ma va molto oltre, codificando i caratteri usati in quasi tutte le lingue vive
e in alcune lingue morte, nonché simboli matematici e chimici, cartografici, l'alfabeto Braille, ideogrammi ecc.