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Haghia Triada non è stato trovato un solo coccio neolitico nonostante disti due chilometri da Festosse, e questo è un

primo motivo di perplessità, in quest'area qui che vi ho mostrato in tratteggio, di recente,... avevo scavato negli anni

70 un grande scarico, anzi così l'avevo interpretato perché mi pareva un immondezzaio, con tantissimo materiale

dell'AMI, rivedendo poi in dettaglio questi materiali la Simona Todaro per pubblicare l'esposizione dello scavo s'è

accorta che tra questa cosiddetta spazzatura c'erano per esempio dei resti di modellini di case, c'erano per esempio

larghissimi strati in genere, c'erano i resti di tante pentole tripodate, c'era il resto alla base di alcuni vasi certamente di

vino, delle macchie rossastra che sono poi stati identificati con vino, in poche parole ha, credo giustamente,

identificato in quello scarico non un semplice immondezzaio ma il resto di un banchetto, di un grande banchetto

comunitario con consumo di carni, con mescite di vino, banchetto che deve essere stato così importante che ha

determinato l'accumulo di tutto quello che era servito per il banchetto, dai vasi che sono stati rotti apposta e che non

abbiamo ricostruito quasi per intero, ai pezzi delle ossa, alle ceneri del fuoco ecc. in maniera da creare una specie di

montagnola molto bassa che poi è stata circondata da un muro di due filari molto basso curvilineo che serviva proprio

per bloccare la terra ed evitare che questi resti del banchetto si disperdessero, in quest'area qui vedete che poi nei

periodi successivi non è più stato costruito niente, questa esistenza, soprattutto dei modellini, ha orientato per capire

di che genere di banchetto si trattasse, perché i modellini a che cosa vi fanno pensare? È un rito di fondazione del sito,

un gruppo di persone all'inizio dell'antico minoico primo decine di occupare la collinetta di Haghia Triada, fa questo

grande rito cumulativo e come da canoni religiosi rituali evidentemente seppellisce e ricopre tutto quello che era

servito per la consumazione del banchetto, adesso spiegatemi questa strana coincidenza cronologica, all'inizio

dell'antico minoico primo viene impastato il calcestruzzo che obliterare il grande edificio rettangolare, agli inizi

dell'antico minoico primo si attua, si crea, questo rito di fondazione nella vicina Haghia Triada, probabilmente i

vincitori... secondo voi i vincitori di Festosse avrebbero permesso impunemente ai perdenti di andare a due chilometri

a costruire un edificio, un insediamento che magari sarebbe potuto divenire così forte e potente da dargli poi fastidio?

Mi pare una cosa un po' insensata. Quindi io sarei piuttosto pensare che sono i vincitori, cioè diciamo la fazione della

capanna circolare visto che ci siamo esprimendo in questo modo, che ad un certo punto proprio per codificare la sua

vincita umilia la fazione nemica obliterando l'edificio e dall'altro addirittura siccome è in un o o momento di forte

espansione va a fondare un nuovo insediamento. In ogni caso l'insediamento coevo a questa mangiata noi non lo

abbiamo ancora trovato, però sono stati trovati dei vasi dello stesso periodo interi nella zona delle tombe, quindi vuol

dire che qualcuno ci stava.

Andiamo adesso in generale il periodo pre- palaziale, che cosa sappiamo noi delle strutture di potere di questo

periodo? Di questo periodo noi conosciamo soprattutto e meglio le tombe... e le conosciamo nella zona di questa

pianura, nella parte meridionale di Creta che è chiamatala Messarà, cioè la terra di mezzo, e nella quale stanno

appunto Festosse e Haghia Triada, tra la pianura propriamente detta e le pendici di monti che stanno a sud cioè i

monti Arterusia, sono state trovate una sessantina di tombe tutte circolari, queste sì, capanne niente ma tombe tutte

circolari che vengono impropriamente chiamate tombe a Tholos, più giusto sarebbe dire tombe circolari del tipo

Messarà, perché voi dovete sapere che la tomba a Tholos costruita è propria invece della civiltà micenea del

continente diciamo dal, prima si pensava dal tardo Elladico terzo adesso se visto che ci sono delle tombe anche del

tardo Elladico I... perché le tombe della Messarà vengono considerate a Tholos? Intanto vi devo dire che nessuna

delle tombe della Messarà è stata trovata completa fino al testo, quindi la copertura vera di queste tombe noi

nemmeno la conosciamo, nei filari conservati che nella migliore delle ipotesi si aggirano fra i 70 e il metro e 20,

metro e 30... noi abbiamo già visto una parvenza di curva, cioè si vede un attimo che questo muro tende a incurvasi

verso l'interno, i blocchi sono molto meno regolari, anzi qualche volta si tratta proprio di pietre appena abbozzate con

delle zeppe più piccole, allora i sostenitori dell'esistenza della volta di pietra pure nelle antichissime tombe pre-

palaziali, dicono "vedete siccome curva già in basso questo muro, dobbiamo pensare che curvasse pure in alto, e poi è

caduto e non l'avete potuto trovare..." qualche altro ha detto "questa storia non è possibile perché soltanto una tecnica

con blocchi regolari assicurava la perfetta corrispondenza dei blocchi, non li faceva muovere ecc. può permettere di

salire regolarmente fino alla chiave di volta, una muratura con zeppe, pietre abbozzate ecc. non avrebbe mai permesso

di salire completamente, quindi una curva piuttosto dolce in basso si può fare, ma curva alta non si può fare per

chiudere la cupola; quindi la parte alta deve essere stata invece in materiale deperibile, per esempio anche intelaiature

di canne con argilla ecc. e addirittura doveva essere sollevata e ogni volta che si mettevano dentro dei nuovi morti"

perché dico questo? Perché le porte di queste tombe che sono sempre orientate ad est, quindi c'è chiaramente una

prescrizione ora a rituale, è che si conservano proprio con le due ante laterali e diciamo con l'architrave non superano

mai il metro di altezza cioè non solo tali da consentire ad una persona normale a che meno che non sia un nano da

circo equestre di entrare attraverso queste porte. Allora, dicono quelli che non credono l'esistenza della Tholos

costruita "quelle porte sono solo simboliche, non per niente sono sempre messa ad oriente, la deposizione morti vera e

propria avviene sollevando il coperchio e buttandoceli dentro", non sarà stata una cosa molto igienica ma avveniva

così... buttare magari no, forse ci scendevano con delle scalette di legno... devo dirvi che in un caso, per esempio nella

tomba di Kamilari, lo strato superiore è stato trovato interamente formato da pietre di crollo, proprio coprivano tutto il

giro della tomba, questa situazione aveva portato acqua al mulino della volta costruita, perché si diceva "vedete,

perché non dev'essere costruito se le pietre sono tutte qua.. Sono crollate e quindi a volta costruita..." ma anche lì

qualcuno si opposto dicendo delle che le pietre non stavano in piedi ecc. una soluzione diciamo di ripiego che

probabilmente è anche la più veritiera è quella che queste tombe fossero con una volta costruita e che però all'interno

avessero una intelaiatura di legno che aiutasse a sostenere la volta, quindi con queste travi curve che creavano l'ogiva,

con questi legni, si poteva arrivare a coprire... finito questo dettaglio e aggiunto che queste tombe hanno un del

diametro che varia tra i 4,5, qualche volta anche dodici metri, dobbiamo anche dire che in diversi casi le tombe si

trovano accostate l'una all'altra, nel caso di Haghia Triada purtroppo ne abbiamo una sola... può darsi all'altra fosse

vicino al fiume ma non l'abbiamo beccata... allora, tombe vicine usate esattamente nello stesso periodo e questo deve

farci riflettere, ora dobbiamo chiederci perché , poi tombe usate per molti secoli, perché all'interno di queste tombe

noi riusciamo a seguire sulla base dei materiali intanto che i morti più antichi vengono progressivamente spinti verso

il perimetro estremo della tomba, può vediamo che ad un certo punto proprio quando questa tomba si riempie, si

procedeva a creare uno strato di sabbia, sabbie di fiume o di mare, che in pratica aveva il potere di azzerare la

situazione dei morti e su questo strato sterile di sabbia si cominciavano a deporre nuovi morti con dei corredi che nel

frattempo per nostra fortuna erano cambiati perché di un periodo diverso; un'altra uno caratteristica di queste tombe

sono i cosiddetti annessi, cosa sono gli annessi? Se voi guardate questa tomba qui, vedete che proprio in

corrispondenza della sua porta ci sono tante stanzette di dimensioni regolari appiccicate al giro della tomba e che

praticamente ostruiscono addirittura l'ingresso... queste stanzette sono chiamate annessi , con l'arrivo dei palazzi

queste tombe già non si costruiscono più ci sono solo delle rarissime eccezioni, per esempio una di queste è Kamilari

che viene costruita al tempo dei primi palazzi, l'equazione più rozza è tomba circolare del tipo Messarà = pre-

palaziale, queste stanzette che si chiamano annessi nel caso di Messarà, nel caso di Haghia Triada sono un po' più

recenti, però ci sono altri casi in quella sessantina di tombe che vi ho citato in cui gli annessi sono già del momento

iniziale della tomba, a cosa servono a questi annessi? Sono luoghi nei quali depongono dei vasi per offerte, anzi quasi

certamente, dei vasi che erano serviti per fare delle libagioni nei pressi della tomba da parte dei vivi, i quali poi non se

li portavano più a casa ma li lasciavano in questi annessi perché oramai erano dedicati ai morti, col passare del tempo,

cioè man mano che la tomba si andava riempiendo, succedeva pure questo: che con un po' di ossa vecchie, antiche

della tomba, venivano scaricate in questi annessi, cioè diventavano osteoteche, ossari, quello che volete voi, allora nel

caso di Haghia Triada ne abbiamo alcune ancora tutte piene di vasi, altre invece no. Negli annessi non facevano

riempimenti di sabbia, ad un certo punto l'abbandonavano punto e basta. Che cosa troviamo l'interno di queste tombe,

e qui cominciano ad entrare nel merito delle persone che ci potevano essere seppelliti, oltre ai vasi naturalmente di cui

non c'importa niente perché non ci dicono molto, troviamo degli status Simbol, troviamo dei pugnali di rame, a volte

talmente sottili che al massimo ci scuoiavano un agnellino, certo non potevano essere usate veramente come armi,

quindi sono veramente uno status Simbol, ci troviamo dei sigilli, anche d'avorio, con delle impronte, sapete che il

sigillo è la firma in un momento in cui non si sa scrivere, ognuno ha la sua impronta ecc., troviamo una serie di vasi

di pietra, di argilla, quindi che richiedono una lavorazione maggiore, troviamo delle statuette di pietr

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
8 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/01 Preistoria e protostoria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher joeshiro di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Preistoria e protostoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof La rosa Vincenzo.