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Militello studiando questi affreschi di Haghia Triada ha supposto che questo vanetto 14 fosse la
cappella della villa, il famoso ieron, cioè il santuario della villa ... in questa villa ci sono molti
materiali preziosi come quelli di Zacro ed autentici capolavori dell'arte minoica, ci sono almeno tre
vasi a rilievo: il vaso dei mietitori, il vaso dei pescatori, il bicchiere del principe... quindi che cosa le
manca per essere un palazzo? Le manca la pianta del palazzo! E’ qualche cosa di tipo palaziale, ma
non è un palazzo... e allora come si spiega questa anomalia in termini di potere? E soprattutto come
stanno le cose a Festosse a meno di due chilometri di distanza? Prima di rispondere sarà utile
analizzare alcuni dati provenienti dall'interpretazione dei primi scavatori... lo strato di distruzione
della villa è uguale allo strato di distruzione del palazzo se ne deduce che alla fine muoiono tutte
due nello stesso momento, con questa differenza a Festosse vanno ricordati solo tre punti del
palazzo in cui c'era una certa quantità di stoviglie, vi ho ricordato un numero esiguo di elementi
rispetto le dimensioni dell'edificio, e non vi è stato rinvenuto alcun documento amministrativo, né
pare vi sia, o almeno allo stato attuale delle conoscenze, vi sia traccia di affreschi, o di oggetti
preziosi... Diverso il caso di Haghia Triada tutta piena di oggetti preziosi; villa piena di oggetti di
rame, 600 chilogrammi per l'esattezza, villa con affreschi, villa con il più grosso archivio lineare a
di tutta Creta a due chilometri di distanza in un contesto nel quale la morte dell'edificio avviene
nello stesso momento quindi differenze abissali; e un'altra differenza che non appare affatto
trascurabile: mentre sul palazzo di Festosse si sistemano probabilmente subito dopo la distruzione
delle case private, qui sulla villa di Haghia Triada si va a sistemare questo grande edificio verde che
viene impropriamente chiamato Megaròn che è l'edificio del potere del periodo immediatamente
successivo quello miceneo, quindi ad un abbandono in termini di potere del palazzo di Cnosso
corrisponde invece una prosecuzione immediata dell'edificio del potere sopra fisicamente l'edificio
precedente e l'altra cosa sorprendente che scavando a pochi metri dell'ambiente sette qualcuno vede
200 chili di rame e decide di lasciarli lì, non li prende, questa è un dato che confluisce nella
domanda: ma chi la distrusse e perché questa villa di Haghia Triada? E che ci costruì sopra perché
risparmiò questa quantità di roba? Torniamo alla cronologia. La risposta passa attraverso il
corridoio 74, perché quando nel ‘67 rivedendo i taccuini dei precedenti scavatori arguì che avevo
una possibilità di andare a livello delle fondazioni delle mura; in questo famoso corridoio 74
Halberr diceva che c'era dello stucco bianco che andava risparmiato, allora decisi di compiere una
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monelleria e mi trovai a rompere un pezzo di un metro per un metro di questo stucco bianco e scesi
fino in fondo alla fogna per vedere cosa succedesse di sotto, fui fortunato e tradirebbe per questo
poi potei continuare perché caddi sopra quello che viene chiamato il deposito di fondazione perché
trovai che nella roccia stava una fossette in questa specie di fossetta avevano sistemato un vaso
verticale ed una specie di coperta di vetro, in una posizione sicuramente rituale, con delle ossa e
della cenere tutto attorno, quei vasi si potevano datare corrispondevano ad un momento fra la fine
del MMIIIA e l'inizio del MMIIIB che riportate a Festosse corrispondono alla fase in cui è finita la
ripresa dopo il terremoto e poi non c'è più nulla, quindi bisogna dire che la costruzione di questo
edificio si colloca in un momento in cui a Festosse non abbiamo più nulla, questo edificio ha una
serie di dettagli architettonici, ma anche stilistici che lo legano strettamente a Cnosso, ci si riferisce
allo stile degli affreschi, ai vasi a rilievo che secondo alcuni sono proprio tipici delle botteghe di
Cnosso, e ad alcuni segni che si trovano in ambienti precisi del palazzo, con la stella... e un'altra
sera di dettagli di risparmio... allora noi abbiamo questa situazione nella quale una serie di dettagli
portano a Cnosso, il momento di costruzione dell'edificio cade fra il MMIIIA,MMIIIB, nello stesso
momento in cui a Festosse non c'è niente.... Ciò si spiega con il fatto che a partire dal MMIIIB in
concomitanza con la ricostruzione del palazzo di Cnosso, cioè in un momento in cui Cnosso
dimostra di avere una vitalità notevole, questa piccola Cnosso decide tra virgolette che la vecchia
capitale di Festosse va cambiata, che il palazzo non deve più essere costruito dove era e però
siccome ha bisogno di curare di interessi economici della Messarà decide di far costruire un mezzo
palazzo cioè un edificio del potere dove sistemano i magazzini, i registri e gli archivi come una
sorta di vassallo diremmo in termini medievali direttamente dipendere da Cnosso, ecco quindi di
affreschi di stile Cnossio, i dettagli architettonici di stile Cnossio, i vasi stile Cnossio e così via... vi
ricordo che sia Cnosso sia Mallia nella costa nord di Creta sono più pensa commercio quindi mi
sembrerebbe un'ipotesi valida quella della ripresa a immediata grazia commercio,... nel passaggio
fra il primo il secondo palazzo a Festosse cambiano anche i termini del potere.... Allora perché
rinasce il palazzo a Festosse momenti in cui l'amministrazione, e documenti lineare a,
all'immagazzinamento, i bronzi e tutto questo rimane ad Haghia Triada? Il secondo palazzo di
Festosse viene costruito nel TMIB (1480-1420) in un momento in cui a Cnosso continua si il
palazzo ma non è forte come un tempo, allora Cnosso a un momento di involuzione e viene
costruito il secondo palazzo a Festosse vi sembra casuale? Col passare del tempo l'elite locale di
Haghia Triada che all'inizio erano aveva sale di Cnosso nel momento in cui Cnosso era forte
quando Cnosso diventa debole vanno a rivendicare il potere locale e la loro iniziativa macroscopica
é quella di andare a ripristinare il palazzo, il simbolo del potere... rimane il dubbio di sapere cosa
facessero dentro il palazzo? E le cominciamo ad annaspare nel buio perché si presupporrebbe che le
elite locali stessero al palazzo e invece no perché rimangono ad Haghia Triada. Dobbiamo
presumere che questo palazzo fosse stato ripristinato perché si legava al concetto di potere e che
però assumeva delle funzioni particolari che non erano più quelle tipiche del palazzo, cioè in questo
palazzo si facevano sono certe cose mentre l'amministrazione all'immagazzinamento rimaneva ad
Haghia Triada.... In questo palazzo di Festosse probabilmente vengono a fare delle cerimonie
particolari, però il potere nel TMIB (1480-1420) rimane ad Haghia Triada. Succede un'altra cosa
straordinaria, dopo la distruzione del TMIB (1480-1420) distruzione che vede coinvolti i centri di
Festosse, Haghia Triada, Cnosso, Zacro, Mallia., ad Haghia Triada costruiscono l'edificio del
potere, il cosiddetto Megaròn, invadendo per un attimo il campo del Prof. Militello, dico soltanto
che nel periodo successivo il centro di potere locale nella Messarà è ancora ad Haghia Triada cioè i
micenei di Cnosso lo lasciarono lì; quindi diciamo c'è una momentanea ripresa del potere da parte
delle elite locali. 6
Potere e spazio nel Mediterraneo preistorico
Anche una civiltà complessa come quella del mondo egiziano può rientrare negli schemi di carattere
generale, esiste un conflitto che vuoi forse non avete ancora ben percepito tra gli storici e gli
antropologi, questo conflitto è un conflitto tra particolare e universale, gli antropologi cercano le
norme di comportamento universale, gli storici si occupano del caso particolare, è come dire: " un
conto è chi si occupa dell'adolescente e un conto è che chi si occupa della persona singola" chi si
occupa dell'adolescente tenderà a evidenziare grandi fasi , grandi tappe, problemi comuni
fondamentali, chi poi avrà a che fare con la persona singola dirà esattamente non è così... chi ha
ragione? Chi cerca di trovare le caratteristiche generali o chi cerca di individuare invece le
caratteristiche particolari? In qualche modo hanno ragione tutte due, nel senso che ci sono delle
gabbie altrimenti non capiamo le situazioni differenti, poi all'interno di queste gabbie quando tu hai
i documenti puoi vedere che il modo in cui si configura è di particolare interesse, però le gabbie
sono utili, sono gli strumenti utili perché sono queste gabbie che ti consentono di mettere sullo
stesso piano a comprendere in maniera unitaria la società castellucciana e la civiltà di Ebla, perché
altrimenti sono come due realtà completamente diverse, quella la affrontiamo col sistema
antropologico, l'altra la affrontiamo col sistema storico e non riusciamo a metterle assieme. Non so
se questo problema è chiaro quando o ancora no perché può darsi che voi non abbiate ancora nati
alla percezione del contrasto, il dilemma, fra queste due cose... quando per esempio hanno cercato
di applicare le categorie antropologiche alla Grecia è successo il finimondo perché filologi e storici
hanno affermato che i greci non potevano essere trattati con le categorie antropologiche, certo è
chiaro che di fronte ad uno schema generale, poi ha i testi come quelli di Platone, in cui c'è poi tra
l'altro una personalità di eccezionale levatura, apparentemente ti riesce difficile mettere dentro tutto
quanto, però molti miti greci sono stati comunque interpretate alla luce del rapporto tra sessi, della
paura di freudiana nei confronti della donna, per cui il fatto che moltissimi miti trattino la donna
come un elemento pericoloso, la madre greci dei figli, la donna che uccide il fratello, e così via
riconduce ad una categoria antropologica... è chiaro che esiste una spaccatura come se il mondo
fosse diviso in società che si studiano storicamente e società che si studiano preistoricamente,
l'unico modo di unirle è un approccio per grandi livelli che poi dica "non possiamo dire che Ebla
appartiene al tipo di Stato patrimoniale, al tipo di Stato sociale.... ora nello specifico suo Ebla
abbiamo tantissimo, sul modo Miceneo abbiamo molto di meno... quindi da un lato avete il regno
del generale in cui non si possono identificare cause specifiche, dall'altro il mondo del particolare
dove conoscete pure che il Wizir fu nominato nonostante fossero gelosi gli altri... sappiatevi
bilanciare fra queste due realtà, quando io dico da società di Thapsos probabilmente si organizza
secondo entità terr