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ACETAMIDE
Tutti sono PERMEABILI e di BASSA TOSSICITA’ per le cellule spermatiche
Il confezionamento può essere fatto da appositi macchinari in:
pellets - gocce
pailettes - mini 0,25 ml - medie 0,5 ml
fiale - 1 ml
minitubes - volumi > 5ml
tubi/mini-bottle - volumi > 10-15 ml
liofilizzato - solo sperimentale
CONSERVAZIONE : T ambiente dosi da usare entro 24 h T; refrigerazione a 3-4°C
dosi usabili entro 3-4 gg; T congelamento a -79°C dosi usabili entro 6-8-12 mesi a
-196°C dosi conservabili illimitatamente.
La crioconservazione in veterinaria
il trattamento con il freddo permette di stoccare le cellule animali conservando le
indefinitamente e mantenendo inalterate caratteristiche vitalità
CO2 solida -79°C
N2 LIQUIDA – 196°C
il freddo anche un’azione lesiva sulle cellule. La pratica del congelamento non è così
facile come si può pensare, in quanto il passaggio da +36 a -196°C, se non effettuato
correttamente, può determinare la comparsa dei danni cellulari irreversibili che
compromettono la vitalità degli spermatozoi pregiudicano drasticamente la fertilità del
materiale seminale.
L’abbassamento della temperatura provoca modificazioni nella conformazione della
membrana cellulare, progressivo aumento della solubilità del gas con aumento delle
pressioni parziali di co2 o2 N2 e formazione di cristalli di ghiaccio intra d’extracellulare
con punte acuminate.
Se le cellule sono congelate troppo rapidamente, l’acqua non riesce ad uscire
rapidamente congela l’interno con morte delle cellule.
Se le cellule sono congelate troppo lentamente il volume si riduce troppo per la
massiccia disidratazione e la lunga esposizione ad elevata concentrazione di soluto i
danni delle strutture cellulari.
Se il congelamento sufficientemente graduale la perdita di acqua sufficiente
concentrare i soluti intracellulari e la cellula si disidrata senza congelare all’interno.
CONGELAMENTO E STOCCAGGIO
Il congelamento e lo stoccaggio delle dosi (in pailettes), sono le ultime due attività che
chiudono il processo produttivo del seme nei centri di F.A.
Per ridurre al minimo l’incidenza dei danni da congelamento si effettuano sempre due
azioni: · aggiunta del crioprotettore (tipo glicerolo) al mestruo diluitore · rispetto delle
specifiche curve/rampe di discesa della T (“rampe” specifiche ed ottimali per ogni
specie)
Possono essere congelati
· EIACULATO COMPLETO
· SPERMATOZOI DOPO SEPARAZIONE DEL PLASMA SEMINALE
· SPERMATOZOI EPIDIDIMARI
· FRAMMENTI DI TESSUTO TESTICOLARE
Gli SPERMATOZOI in campo veterinario sono le cellule più largamente congelate. Il
primo esperimento si deve a Poldge nel 1949.
Lo STOCCAGGIO del seme congelato avviene nella specie bovina tramite pailettes, del
volume di 0,25/0,50 ml, che riempite vengono sigillate dopo essere state esposte ai
vapori di N liquido(congelate!) vengono raccolte in specifici raccoglitori (coblet) messi
poi in immersione in bidoni specifici nei quali N2 liquido sarà sempre mantenuto a
livello controllato. L’adeguatezza di tutto il processo di congelamento del seme, viene
solitamente valutata tramite un indice espresso dalla % di ritorno alla motilità o fattore
di criospermia (CSF): % sptz mobili post-scongelamento/% sptz mobili pre-
congelamento * 100 Un buon CSF e` ≥ al 50%!
ATTITUDINE AL CONGELAMENTO DEL SEME DI SPECIE ZOOTECNICHE
bovino: il più largamente sfruttato, la metodica più standardizzata, autori selezionati
per congelati vita del seme.
Cavallo: largo uso solo recente, metodica variabile, plasma seminale eliminato con
centrifugazione, elevata variabilità individuale.
Suino: praticamente non congelabile, la metodica variabile, secreto delle ghiandole
bulbo uretrali eliminato con filtrazione, elevata variabilità individuale.
Ovi caprini: abbastanza utilizzato, metodica standardizzata, inseminazione
laparoscopica.
Coniglio: ancora poco utilizzato, metodica non standardizzata, induzione
dell’ovulazione.
Cane: poco utilizzato, metodica abbastanza standardizzata.
Gatto: poco utilizzato, metodica non standardizzata
Chi produce seme sessato in IT? SemenItaly ABS Italy GenoItaly etc etc ma anche
centri privati (Chiacchierini PG)
Tutte strutture hanno creato le migliori condizioni ambientali ed acquisite
strumentazioni di alto livello tecnologico per ottenere un prodotto di altissima qualità.
Molte strutture sono collegate a società USA SEXING TECHNOLOGIES INC, Texas,
detentrice della tecnologia per il sessaggio del seme.
La tecnologia che si usa per la produzione del seme sessato è stata messa a punto
negli Stati Uniti in joint-venture da USDA (U.S. Dept of Agriculture = Ministero
dell’Agricoltura), Colorado State University e XY Inc, poi coperta dal brevetto N.
5135759 noto come “brevetto Johnson” da nome del suo inventore.
Le strumentazioni che consentono la separazione degli spermatozoi sono i separatori
MO-FLO o CITOFLUORIMETRI A FLUSSO che all’inizio sfruttavano la tecnologia
analogica, adesso quella digitale e sono più precise e veloci, ed in grado di separare
più cellule seminali per unità di tempo ed avere meno scarti.
Il principio su cui si basa la separazione degli spermatozoi è da ricondurre nei
mammiferi alla presenza degli eterocromosomi (cromosomi sessuali): se lo
spermatozoo porta il crm X si determina (per fusione con l’ovocellula X) il sesso
femminile se lo spermatozoo porta il crm Y si determina (per fusione con l’ovocellula
X) il sesso maschile.
Il cromosoma X e molto più grande del cromosoma Y. Questo fatto fa sì che lo
spermatozoo che contiene il cromosoma X abbia un quantitativo di DNA maggiore lo
spermatozoo contenente il cromosoma Y contiene invece meno DNA.
Nei bovini questa differenza è del 3,8% e viene sfruttata per il processo di
separazione.
Il processo di separazione prevede una preventiva fase preparativa specifica: il
campione di seme viene messo a contatto con un colorante sopravitale (che non
danneggia la vitalità degli spermatozoi) e che penetra negli spermatozoi ed avendo
una particolare affinità per il DNA si lega ad esso. Più alta è la quantità di DNA nello
spermatozoo e più colorante rimarrà legato.
Il colorante utilizzato inoltre è fluorescente e quando è colpito da un raggio laser
emette una luce.
Quindi gli spermatozoi con cromosoma X emettono più luce rispetto a quelli che
contengono il cromosoma Y e questa differenza nell’emissione di luce viene valutata
dal MO-FLO e serve per separare le due popolazioni di spermatozoi.
Tutti i tori possono essere sessati ma nella pratica occorre verificare come il seme si
comporta durante il processo di sessaggio e può capitare che alcuni tori abbiano un
seme che non si presta ad essere sessato efficacemente. Questo dipende da diversi
fattori quali concentrazione, motilità, percentuale di anomalie morfologiche, tutte
caratteristiche intrinseche al seme al momento del prelievo.
La maggioranza del seme di toro può essere sessato trovando per ogni campione/toro
la più efficace combinazione di lavorazione nei vari passaggi che caratterizzano questo
processo. NON TUTTI gli spermatozoi vengono correttamente identificati in base al
loro sesso ma dal seme sottoposto al processo di separazione si ottengono in effetti 3
tipi di popolazioni di spermatozoi:
femmine in misura del 20%,
maschi in misura del 20%
non identificati in misura del 60%
L’efficienza di questa tecnologia è quindi del 40%, solamente il 40% degli spermatozoi
viene effettivamente recuperato (se si parla di sptz con X sarà pari quindi al 20% degli
spermatozoi totali). L’accuratezza del processo di separazione è elevatissima e le dosi
prodotte contengono oltre il 90% di spermatozoi X, cioè femmine.
Il seme contenente spermatozoi maschili solitamente non viene messo in commercio
ma viene buttato.
Ogni dose di seme sessato Foemina –ad esempio- è prodotta secondo lo standard
qualitativo di Sexing Technologies che prevede che in ogni paillettes da 0,25 cc siano
contenuti almeno 2,1 milioni di spermatozoi dei quali almeno il 90% contenenti il
cromosoma sessuale X (femmina).
Questa quantità è inferiore rispetto a quanto contenuto normalmente in una dose di
seme convenzional poichè nel processo di separazione elimina tutti gli spermatozoi
anomali e/o morti prima del congelamento e quindi la percentuale di spermatozoi vivi
nella dose è significativamente superiore a quello del seme tradizionale.
Il basso numero di spermatozoi totali impone di seguire scrupolosamente il protocollo
suggerito dalla ditta per l’utilizzo.
Il seme sessato viene utilizzato solitamente su manze vergini, ben allevate e ben
sviluppate.
Per garantire i migliori risultati con il seme sessato è consigliato fecondare le manze
verso la fine del calore e non all’inizio. Quindi è indicato seguire la seguente
procedura: calore al mattino ed F.A. al pomeriggio calore al pomeriggio ed F.A. al
mattino successivo
Occorre seguire scrupolosamente le procedure per un corretto scongelamento:
- accertarsi che l’animale o gli animali da fecondare siano effettivamente in calore -
disposizione di un piano ampio e pulito dove effettuare lo scongelamento e la
preparazione del seme - eseguire le procedure nel rispetto delle più elementari norme
igieniche - utilizzare uno scongelatore termostato a 36°- 37°C per scongelare il seme
per almeno 30 secondi - asciugare bene le dosi scongelate - scongelare solo il numero
di paillettes che si ritiene di poter utilizzare entro i successi 15 minuti - portare la
pistolette alla stessa temperatura del seme scongelato e proteggerla da eventuali
shock termici
Se tutte le procedure vengono correttamente eseguite, la variazione nei tassi di
concepimento aziendale è molto limitata: vengono riportati diminuzioni del tasso di
concepimento del 10% - 15 % rispetto alla media aziendale. I risultati sono comunque
molto variabili anche in funzione del toro.
La percentuale di vitelli femmine che nasceranno dal seme sessato è pari al contenuto
di spermatozoi X nella dose, cioè oltre il 90%. Ovviamente, maggiore è il numero di
parti, maggiore la probabilità che le percentuali rilevate siano effettivamente quelle
attese, sia con seme tradizionale sia con seme sessato.
Quali i vantaggi dell’utilizzo del seme sessato?
La convenienza economica dell’utilizzo di seme sessato dipende da più fattori: -il
tasso di concepimento iniziale con il seme convenzionale (non sessato), -la riduzione
del concepimento (se esiste) utilizzando il seme sessato, -il differenziale di prezzo tra