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Corinto, Corinto che occupa i mercati, poi viene sostituita da Atene, è un tipo di concetto sbagliato, per
gli ateniesi io non mercanteggiavo per conquistare mercati per aver ancora più ricchezza, ma
mercanteggiavo perché ho bisogno del grano che scarseggiava da Atene basta, una volta ottenuto il
denaro di cui necessitavo chiuso, l'economia era la capacità di mantenere lo Stato ottimale. Inoltre
Polany distingue tre tipi di rapporti commerciali ed economici che sono la reciprocità, la
redistribuzione e il mercato.
Il rapporto economico di reciprocità è quello in cui io do a te e tu dai a me, quindi siamo nell'ambito
dell'economia tribale e sostantivista, il rapporto di redistribuzione è quello in cui parte del prodotto
viene convogliata verso un centro che può essere il palazzo dal palazzo viene redistribuito con
quest'andamento che non è naturalmente io do al palazzo 100 e il palazzo restituisce a 100, dal palazzo
io ho dieci poi gli altri servono al palazzo per pagare se stesso, per pagare gli amministratori, per
attivare politiche estere, dinastiche... quello del mercato quello in cui invece io agisco per profitto netto
sul mercato dei prodotti, questi prodotti hanno un valore in quanto obbediscono alla legge della
domanda dell'offerta... per Polany il mercato è un'innovazione dell'età moderna. Più che l'aspetto
storico, cioè dire nel mondo antico c'è questo nel mondo moderno c'è quest'altro, quello che conta avere
presenti questi concetti... perché riguarda il potere? Perché è importante naturalmente in quanto in un
concetto in cui manca il mercato il commercio viene effettuato esclusivamente da parte del potere, del
palazzo, per ottenere o beni primari che mancano o beni secondari importanti per il prestigio stesso,
quindi il mercante non va di sua iniziativa, non è il mercante che dice qui compro le scarpe, e sandali di
cedro li vendo lì perché li valgono di più in quanto il cedro non c'è e faccio profitto... il mercante è
sempre una persona che viene caricata dal palazzo che dice: "tu devi andar a portare questi quindici
talenti di argento al re di Mari il quale ridarà in cambio 1000 pecore, 3000 tessuti e così via e mai alla
fine ha in cambio tu avrai una tua parte fissa" non dipenderà dalla capacità che avrà di contrattare.
Ritornando alle classificazioni dei vari tipi di Stato , vari tipi di società, non è da un'isola travolta la
banda, la tribù, il chiefdoom e abbiamo anche visto che in queste sono ampie suddivisioni che al loro
interno sono in realtà contenere situazioni differenti , all'interno dello Stato per esempio possono
esserci forme differenti di Stato... c'è lo Stato patrimoniale, il dominio patrimoniale, che è quello in cui
il sovrano è proprietario di tutto cioè a ministra a lo Stato esattamente come fosse una sua proprietà...
poi ci sono gli stati arcaici che comprendano gli stati classici, gli stati feudali, parleremo ora degli stati
arcaici... gli stati classici in qualche modo, qua riprendiamo la distinzione di Marx, sono quelli nei quali
esiste la moneta, quindi una notazione di valore astratto, ed esiste un'articolazione per classi, la
partecipazione a queste classi è data sostanzialmente dal censo, dalla ricchezza vi ricordate la
distinzione in pentacosiomedinmni, secondo la capacità del possesso del mondo ateniese, quindi non
dai rapporti parentali mai alla fine cominciano a dire in cosa differisce la tribù di Thapsos per esempio
dalle città greche, riferita al fatto che ad Thapsos probabilmente i rapporti parentali sono ancora
fondamentali, quindi il mio posto nella vita è determinato da chi sono figlio io... le condizioni qua non
si possono abbandonare, mentre invece quelle basate sul censo sono variabili uno può diventare ricco
l'altro povero e il discorso non si pone più... pensare che in Sicilia vi è un intreccio di queste cose,
sempre aperta dal rapporto forte che esisteva almeno una volta fra compare e comparato... il comparato
era una forma forte di acquisizione di rapporto di parentele, io faccio battezzare mio figlio, a questo
punto essendo compari noi siamo vincolati da rapporti di fedeltà assoluti, quindi perché si cercava il
compare potente perché a quel punto tu eri sotto la protezione del compare potente. Lo Stato feudale è
uno Stato nel quale esiste indipendentemente dall'esistenza della moneta o meno una divisione
gerarchica nella quale il rapporto tra ogni livello e quello successivo è basato sostanzialmente su un
giuramento di fedeltà, all'interno però della sfera d'influenza del vassallo, valvassore e valvassino c'è
una totale indipendenza nei confronti del potere centrale, quindi mentre lo stato feudale può sembrare
ad un certo punto paragonabile agli stati gerarchici, gli stati burocratici è esattamente l'opposto perché
lo stato burocratico è uno Stato nel quale il sovrano controlla tutto tramite una rete di funzionari che
affiancano i baroni per cui il sovrano può controllare per esempio l'amministrazione della giustizia
all'interno del regno, del dominio di un suo sottomesso nello stato feudale i feudatari amministrano la
giustizia che regola la propria politica come vuole all'interno del suo stato è soltanto vincolato da
legami di fedeltà che si esprimono tramite l'appoggio odorare compagnia in caso di guerra, tramite il
tributo, la courvè però ovviamente il pericolo dello stato feudale è la possibilità che in un momento o
nell'altro che il sistema si spacchi... lo stato burocratico è esattamente l'opposto cerca di omogeneizzare
tutto quanto mediante la creazione di un sistema di controllo burocratico, di funzionari che non sono
spesso nobili appunto perché devono controllare quello che fanno i nobili arrivando spesso anche a
rapporti di carattere conflittuale, quindi ci sono da una parte i funzionari e dall'altra parte i nobili, nello
stato feudale ci sono soltanto i nobili. Adesso passiamo agli stati arcaici che sono quelli che ci
interessano di più, vi faccio un riassunto di questo libro di Trigger, città antiche, in cui dice io traggo le
caratteristiche dello Stato arcaico partendo dalla civiltà Maia, dalla civiltà Azteca, le città africane, le
città stato mesopotamiche, la civiltà egizia... intanto da una definizione di che cosa lui intenda per città
Stato arcaica, questo è importante, Trigger appartiene alla generazione azione della new Archeology, la
new Archeology è una delle grandi conquiste di questo secolo e uno di quelli ancora non superate e
questa: definiamo quello di cui parliamo ed è quello cui vorrei vi abituaste, perché l'esempio e faccio
sempre è esce un libro: gli affreschi minoici di carattere religioso in cui non da una definizione di cosa
intende per carattere religioso per cui a questo punto gli affreschi minoici per un motivo per un altro
vengono tutti quanti considerati di carattere religioso mentre bisognerebbe specificare cosa intendo io
per carattere religioso: affreschi che abbiano temi religiosi o affreschi trovati in contesti religiosi? È
una situazione completamente differente, sono già due concetti completamente differenti, o affreschi
che abbiano tutte due le caratteristiche e in questo caso la definizione è realmente stretta... bene nella
sua definizione dice: Stato arcaico è una delle forme della società preindustriale, accanto a quella
classica e a quella feudale, che è caratterizzata dall'assenza di moneta, dalla divisione in classi , con
notevole disuguaglianza, questo significa che differisce dalla tribù o del chiefdoom perché c'è una
divisione in classi, questa disuguaglianza si basa sull'attività agricola sostanzialmente cioè la maggiore
o minore ricchezza deriva dal possesso del terreno, è caratterizzata da una bassa tecnologia, le
conoscenze di un ingegnere di età ellenistica erano di gran lunga superiori a quelle di un ingegnere di
età arcaica... lavorazione senza strumenti in ferro però in compenso una grande capacità di mobilitare
manodopera, e l'elemento unificante è dato dall'aspetto religioso, quindi in generale l'elemento religioso
è un elemento importantissimo in tutte le società preindustriali, però in questo caso la facciata
cerimoniale cioè la porta ideologica della religione è un affare importantissimo... distingue inoltre,
questo è sembrato interessante, stati città e territoriali: gli stati città sono quelli caratterizzati da un
territorio delimitato che ha al suo centro la città con il palazzo e il tempio, questa città può essere anche
una città molto popolosa può arrivare 100.000 abitanti caratterizzata da un'elevata tecnologia,
certamente nello stato città e la capacità tecnica di artigiani e commercianti, artisti e ingegneri è molto
elevata quindi c'è una società, sulla base dei suoi calcoli non so fatti come, lui calcola che ci sia un 80%
della popolazione implicata nell'architettura e il 20% impiegati invece in tutte le attività extra, inoltre
siccome la città è la realtà fondamentale non c'è quella dicotomia città campagna che invece esiste negli
stati territoriali, lo stato territoriale è uno Stato con un'ampia estensione di territorio nel quale si trovano
anche delle città, però queste città non hanno quelle dimensioni giovani sviluppate che abbiamo invece
nelle città Stato, sostanzialmente lo stato territoriale si basa sulla produzione agricola controllata dal
palazzo, quindi voi avete la cittadella palazzo, c'è una minore competenza tecnica, calcola che il 90%
siano contadini e il 10% invece siano artigiani, burocrati, funzionari, quindi rispetto alla città Stato è
meno tecnologicamente specializzata perché si basa di più sul controllo dell'agricoltura, però in
compenso proprio perché è più ampio, un'ampia rete di burocrati e proprio perché più ampia una
grande capacità di mobilitare le persone, questa cosa significa? Significa che la maggiore competenza
tecnica della città Stato spiega perché spesso le città Stato sono state in grado di resistere all'attacco di
stati territoriali... e esempio principe quello di Atene: Atene riesce a resistere all'attacco dei Persiani
nonostante l'enorme inferiorità numerica perché aveva una maggiore competenza tecnica,
probabilmente anche nella gestione del combattimento, una migliore compattezza, mentre