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Ordine ionico: pensato per costruzioni piccole. Fenomeno di ritorno in
oriente della declinazione attica per funzioni funerarie, costruzioni piccole.
Evoluzione dello stile assorbito dai romani.
Monumento delle Nereidi:
- Xantos, Asia minore, Licia.
- 400 a.C. distrutto da un terremoto e scavato poi da archeologi inglesi, oggi
al British Museum (1842).
- E’ un sepolcro del principe di Licia.
- Singolare ellenizzazione dell’edificio che strutturalmente è anatolico, ma
con cella ellenizzante.
- Periptero ionico nella facciata esteriore.
- Le basi sono asiatiche, ma stile come quello del tempietto di Atena Nike.
- Eretto su una zona funeraria nella zona di Xantos.
Area non strettamente grecizzata.
- Basamento istoriato, fregio a dentelli; manca architrave; le colonne e la
base sono asiatiche, capitello a orecchioni laterali, negli intercolumni statue
delle nereidi dinamiche: tendenza ellenistica.
Un’elitè che vuole appropiarsi delle forme: l’edificio è anatolico (tetto a telaio,
tecniche costruttive anatoliche), conferita una veste ellenizzante: diventa un
tempietto periptero ionico. Fenomeno stilistico di ritorno che torna in Oriente
che torna a connotare in Occidente la sua forma. C’è una sorta di una
acquisizione di forme orientali dalla Grecia (processo di acquisizione delle
forme greche da parte di dinastie asiatiche).
In particolare: i due corsi sono rimarcati da un doppio fregio scultoreo
continuo, con elemento a dentelli.
Le colonne sono a base asiatica.
6.80x10.17m
Tendenza che sarà manifesto dell’età ellenistica: per celebrazioni.
Architettura sommata a sculture che decorano: espressione.
Mausoleo di Alicarnasso:
- dubbi di autenticazione, soprattutto nei dettagli.
- Dopo il 353 a.C. su volere delle regina Artemisa per il consorte Mausolo
In Caria, nella costa sud del mediterraneo (Persiani).
-
- Venne distrutto
- Architetto Piteo (trattatista) e Settimo.
- Scavi archeologici testimoniati che ci ripropongono la sua forma.
Erto su un grandissimo basamento: 3 grandi gradoni come un tempio
periptero a 11 colonne, ionico.
Un edificio funebre concepito come tempio: edificio periptero ionico
enneastilo.
Piramide di 24 gradini poggiata sulla peristasi: per il prestigio della famiglia
venne realizzato dai più grandi architetti (Scopas).
Trabeazione orientale che interpone tra i dentelli e l’architrave un fregio
continuo.
Fregio con amazzonomachia.
La penultima parte del basamento presenta un fregio.
Negli intercolumni: statue degli antenati.
Quadriglia di leoni sulla piramide.
Tomba del Leone: Cnido: nipotino del mausoleo di Alicarnasso, non ha
datazione.
- Forse II secolo a.C. contemporanea o più tarda del mausoleo.
- Quasi quadrato, con un tetto a piramide gradonata, con complesso
scultoreo in cima.
- Le colonne sono doriche.
- Pseudoperiptero dorico cinturato.
- Alto basamento.
- Fregio dorico.
- Leone sulla sommità.
- Cella a 11 partizioni radiali.
- Forse dedicato a un ammiraglio: il leone per celebrazione bellica. La sua
posizione è sul mare.
Campo di Poseidone
- Elementi interni (cella), decorazioni, fusione di ordini.
- Metà del V secolo (del 440, poi ricostruito dallo stesso architetto
dell’Efesteium)
- Ha un precedente tempio
- Periptero esastilo 6x13 colonne
- Attica
- Tutto in marmo
- Poche scalanature (16) per essere un tempio dorico, fusto robusto (c’era
molta luce vicino al muro, meno affette alla corrosione).
- 5.78 diametri.
- Pronao e opistodomo
- Fregio scultoreo continuo.
Tempio di Apollo.
- Basse, in Arcadia, nel cuore del Peloponneso.
- Tempio votivo: dedicato a Apollo Epicureo.
- Pausania: architetto Ictino (architetto del Partenone), ma è rozzo: o è
giovanile o Pausania si è sbagliato. 2 fasi costruttive 450 e 420, dedotte dai
capitelli. Anche l’orientamento è strano (a Nord).
- Periptero esastilo
- Pronao, opistodomo, adyton accessibile anche lateralmente.
- Pietra arenaria grigia locale.
- Ha l’entasi ma nessuna altra correzione ottica.