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Esercitazione 3, 8 maggio - ore 15 - Inizio della Gasdinamica
(fino ad ora era termodinamica dei gas), ora faremo lo studio proprio del moto dei gas. Gli vapori e salteremo per quest'anno. Avendo abbiamo studiato l'idrodinamica. abbiamo studiato le equazioni, ora scriveremo due equazioni:
- equazione di conservazione dell’energia meccanica
- equazione di stato dei gas perfetti
- equazione di continuità massica
- espressione del teorema delle quantità di moto
Per indicare le velocità locali del fluido, d'ora in poi, useremo U e non c, perché sarà la velocità del suono perfetta ed è una notazione diffusa. Introdurremo alcuni parametri:
- modulo di elasticità e comprimibilità di un fluido, si tratta del rapporto tra sforzo e deformazione, che nei liquidi ⇒ c = ∞, perciò incomprimibili.
nei casi particolari di pressione [ p0 ]
- ci possiamo aggiustare ET, ricordando che PV = cost ⇒ p = cost/V
- v = √(dp/dρ) s=cost
dunque
Er = -v · ΘV = cost/V = [ ρ
- velocità del suono: che si trasmette in tutti i mezzi e definibile come la velocità di propagazione di una perturbazione infinitesima di pressione. Possiamo individuare una sua espressione calcolata nel caso dei gas usando equazioni di continuità e variazioni delle quantità di moto
Proposizione di una perturbazione infinitesima di pressione
- Rispetto un osservatore in quiete
- Rispetto un osservatore selezionato col fronte d'onda
(del moto stazionario permanomio monodimensionale)
a) Fluido in quiete, ha una certa
pressione p e densità ρ non ha velocità.
Se offro al pistone una azione, imprimendo
il pistone muove un onda e la pos. e la pres.
del quale una velocità ν0. Il pistone
si muove con ν0 e la pos. e la pres.
di quest'onda, il fluido
d'osservatore sal delle col fronte d'onda
λ = sistema di riferimento mobile
solidale alla onda, (velocità d'onda)
L'osservatore vede il fluido avvicinarsi a
velocità ν1 successivamente il superto il
volume di controllo il suo osservatore si
volta verso valle vede il fluido allontanarsi
con velocità ν2 aumentata la pressione aumentata.
Determinazione della velocità del suono:
Quantità di moto - governo
① ΣFx = ṁ (ν2 - ν1) lato sinistro dell'equazione dobbiamo mettere le forze di pressione (condotto orizzontale)
② Ap - (A(p + dp)) = ṁ[(c - dν) - c]
A/p - Ap - Δp = -ṁdν ⇒ Δp = ṁdν
③ dp = ρλdν;
dp = ρcdu (A)
④ conservazione portata massica
ρλ/c = (ρ + dp)/λ (c + du)
ρc = ρc + ρdu + cdp =
(filtro) ⇒ θ° igloifiamo di ordinare amp
dpp = cdpd= cdp
delle B nelle A
c = sqrt( ∂p/∂ρ )
Grandezza
Vi è un abaco per ogni k.
A) y/r0
B) T/T0
P/p0
pippo
k = 1.4
È possibile leggere 3 correlazioni:
- rapporti in funzione di mach (titolo pippo/pipo)
- rapporto in funzione di k della temperatura
- rapporto di pressioni in funzione di k ed M (da notare come le curve si sovrappongono; 1-2-3 atomi non contano molto)
Mach viene sempre sull’ascisse.
k = 1.3 triatomici
k = 1.4 biatomici
k = 1.67 monoatomici
T/T0
P/p0
II ep di Hugoniot pressione ed universo di sostegno
Riportiamo da mdu = - (dp / ρ)
- Isole dum
dum = - (dA / A)
delle I ep di Hugoniot
o Risulta
dA / A = - (dp / p0u2) (H2-1)
II ep di Hugoniot
III ep di Hugoniot densità ed universo di sostegno
dA / A du / u (H2-1)
mdu = - (dp / ρ) dρ / dρ dunque
m du = -(dp/dρ) dρ/ρ e du = -(dp/dρ) dρ / ρ u
Sostituendo du
dA / A = (dp/dρs) dp / ρ0u2 (H2-1) = -1/M2 dp / ρ: = -dp / ρ [ H2-1 / M2 ]
III ep di Hugoniot
OSSERVAZIONE: per fluidi incomprimibili (liquidi) le prime ep di Hugoniot diventa dell'ep di continuità delle portate velumetriche ma cost
dA / A = du / u (M2-1) dA / A m / du = H2-1 , M => 0
dA / A = -du / u (A u) = 0 dAu + u A = 0
e se H < 1/3 il fluido è incomprimibile
20) Quindi per un dato moto isentropico noto lo stato di ristagno, abbiamo la portata mass. specifica a cui si arriva anche solo sostituendo M = 1. A questo punto guardare il grafico.
I) Dimensionamento degli ugelli (fluidi velocizzanti) per opportuna velocità sono necessari 2 requisiti che non approfondiremo ma ora annunciamo:
1) Non siamo in presenza di un fluido in moto uscario in modo regolare e continuo. Si prevede la formazione di un'onda d'urto normale attraverso la quale tutti i passaggi termo-dinamici e cinetici vengono con discontinuità. Un moto inizialmente supersonico diventa subsonico a valle dell'onda d'urto, è impossibile che si verifichi il contrario.
II) Per urto si intende una superficie di discontinuità attraverso cui si ha un brusco aumento di pressione e entalpia e diminuzione di velocità. Il fenomeno è fortemente dissipativo (indesiderato).
Queste due proposizioni saranno provate nel dimensionamento di convergente-divergente - ugelli si potrebbero formare piuendo d'onda normale.
Inizio della trattazione sul dimensionamento degli ugelli
Ugello convergente
con espansione adiabatica isentropica, si equipaggi di un ugello perché a monte M = 1 e può essere monotubo, e abbiamo onde di deflessione-urti si risolvono l'equilibrio con le statistiche - ugello convergente monta M < 1, isovortente.
a1) nelle sezioni di uscita ho P2 = P* = Ps; nelle sezioni di uscita ho M = 1 e moto sonico.
- Possiamo scrivere μ₂2 a partire dalla Bernoulli per una sezione z.
μ₂2 - μ₁2 + m g (z₂ - z₁) + ∫₁² vdp + le + βp = 0
- Quindi μ₂2 semplifico ->
μ₂2/2 = ∫₁² vdp
- "quindi"
μ₂' = √2 ∫₁² vdp
μ₂ = √Nu√2 ∫₁² vdp
- Chiamo φ = μ₂/μ₂' un Mu semplificato, quindi l'espressione diviene
μ₂ = φ √2 ∫₁² vdp
Sviluppando ∫vdp, viene fuori che
μ₂ = φ √(2 m/(m - 1) ρusc [1 - (pL/p₁)(m-1)/m])
- stiamo utilizzando mu ma per un gas diverso k (perfetto),
- m = 1.13 per vapore acqueo surriscaldato (x fisso e 1)
- m = 1.035 + 0.1x per vapore acqueo saturo e un altro titolo x.
L'ugello convergente-divergente fu scoperto da De Laval