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EGITTO.

L’architettura è alla ricerca di un corretto rapporto tra forma e materiale.

Alcune caratteristiche dell’architettura rimangono inalterate per 3000 anni

nell’Antico Egitto.

Antico Egitto: valle del Nilo, isolato da influssi stranieri attraverso deserti.

La loro architettura aveva una funzionalità simbolica più che pratica.

Prima fase: forme non adatte alla pietra, ma si utilizzano mattoni e argilla.

Faraone: è quasi un dio, per conto del dio preserva l’Egitto e l’universo, se in

cambio il faraone fa favori al dio. Il faraone è committente dell’architettura.

Gli architetti venivano divinizzati se le loro opere diventavano monumentali e

piacevano al dio.

Erodoto: primo visitatore dell’Egitto, verso il 460 a.C.

Per gli Egizi gli edifici funerari sono gli alloggi eterni per l’uomo; questi hanno

origini da un popolo di agricoltori.

Da questi edifici si hanno influenze per elementi di edifici delle epoche

successive

ES. i pilastri di ingresso ai templi smussati in mattoni crudi.

Necropoli di Saqqāra

sud del Cairo

-

- 2650 a.C.

- costruita dal faraone Zoser (III

dinastia)

- pianta assiale

- unisce pittura, architettura e

scultura

- edificio principale: piramide a

gradoni di 60 m, circondata da

un atrio colonnato. Ospita un

trono e la statua del re.

- circondato da un muro di pietra che ricorda le tende-santuario

(pietrificazione delle forme non in pietra)

- Atrio di ingresso: fiancheggiato da semicolonne (non sono ancora colonne

isolate, ma estremità arrotondate). Simile al tempio di Bassae ad Apollo

(Ictino 429 a.C.).

Uso della pietra: nascono le piramidi:

- simbologia: elevate verso il cielo per avvicinarsi a dio.

- spesso le facciate erano decorate da dischi solari

Piramide di Cheope:

El-Giza

-

- 2500 a.C. (IV dinastia)

- Estensione: doppia rispetto a S.

Pietro a Roma

- Non si sa come sia stata costruita:

c’erano delle rampe in cui prigionieri

e braccianti portavano i materiali.

Poi le rampe venivano eliminate.

- 3 camere funerarie collegate con

soffitto a modigioni

- Esterno ricoperto di lastre di calcare

levigate

Piramidi di Chefren e Micerino

- figlio di Cheope

- insieme alla Sfinge: ritratto di

Chefren. A lato della strada

che porta alla sua piramide.

Corpo di leone e testa di

sovrano: è rappresentato

come un figlio divino di Rā, dio

Sole. Rivolta verso Est, dove

sorge il sole.

- piramide più piccole per le

mogli

- 2500 a.C.

Capitale da Menfi a Tebe:

Complesso funerario

Deyr el-Bahrī, Tebe

-

- costruito da Menthotep II (2040-2010)

- alla tomba del faraone si giunge attraverso una terrazza (richiama

l’immagine del nascere del sole e la creazione del mondo)

- immerso nella natura

- tre livelli collegati da rampe con colonnati doppi (protodorico)

Tempio funerario

Deyr el-Bahrī, Tebe

-

- regina Hatshepsut

- si ispira al complesso funerario vicino (vedi sopra)

Necropoli sotterranea

Beni Hasan

-

- richiama edifici civili

- tomba di Khnumhotep (1900 a.C.)

- utilizzo della pietra

- colonne poligonali

- volta del soffitto decorata con un dipinto che riproduce travi in legno e

panneggi di tende

Karnak

- Nord di Tebe

- dedicata ad Amon-Rā (= re degli dei)

- 2000 a.C.

- centro religioso

Luxor

Sud di Tebe

-

- legato a Tebe attraverso una via processuale di 3 km fiancheggiata da

sfingi

Competizione tra le città per i templi più belli.

I faraoni successivi ampliavano i templi già esistenti: i templi egizi

consistevano in una successione di edifici con grandi sale ipostile (altezze

diverse)

Tempio di Amon-Rā

Karnak

-

- pilone di ingresso con un

bacino d’acqua del Nilo

(processione cerimoniale della

statua del dio fino a Luxor)

- prima del pilone: viale di sfingi

(corpo leone e testa ariete)

- pilone con fenditure per

bandiere. Ha un valore

simbolico (nascita del sole)

ricordato anche dalle incisioni

- cortile (significato

simbolico=collegamento tra cielo

e terra). Fiancheggiato da

colonne coronate da capitelli a

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A.A. 2014-2015
9 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Biasil94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Testa Fausto Carlo.