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COM'È FATTO UN SISTEMA CIRCOLATORIO CHIUSO?
Ci sono dei vasi che si vanno a ridurre di calibro. A partire dalle arterie principali (arterie sono i vasi che sono di un calibro maggiore, questo si va a ridurre ma va adportano il sangue dal cuore alla periferia) aumentare il numero dei vasi che si vanno a diramare. Se si andasse a sommare il diametro dei capillari periferici, e si confrontano con i vasi che emergono dal cuore, si ottiene un'area molto maggiore, dove scorre il sangue rispetto quella dei vasi principali. Il cuore, quando muove il sangue, lo fa scorrere con una certa velocità nelle arterie, ma quando arriva in periferia il sangue rallenta e questo rallentamento è indispensabile perché se il sangue transita troppo velocemente, allora non ci sarebbe il tempo per far avvenire la diffusione di molecole dal sangue al liquido interstiziale e viceversa. Il cuore è l'organo propulsore, in cui vi è la distinzione tra il sangue.
ossigenato (ricco di ossigeno) dal sangue venoso che porta CO e scorie che devono essere portate agli organi escretori.
Da un punto di vista strutturale le arterie hanno sempre una sezione circolare quasi perfetta perché sono rivestite da una muscolatura liscia molto spessa che è una guaina elastica intorno all'endotelio che conferisce alle arterie una elasticità e resistenza elevata alla grande pressione esercitata dal cuore quando questo pompa il sangue o emolinfa.
Quando invece si osservano i vasi che riportano il liquido dalla periferia al cuore, questi recuperano il sangue dalla rete capillare che ha una pressione minore e dunque le vene hanno un'ultrastruttura differente dalle arterie. Le vene hanno una forma che può variare e possono anche temporaneamente collassare e si riaprono nel momento in cui fluisce il sangue.
Nell'uomo la lunghezza dell'intero sistema circolatorio è circa 100.000 km, il diametro dei vasi varia da
25 mm a 8 micron e aldi sotto di questo diametro non si può andare. Il diametro si restringe in modo tale che ci sia il passaggio di un globulo rosso per volta. SISTEMA CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI Pesci Nei pesci vi è il sistema chiuso più semplice che esiste. Vi è una rete capillare che va ad irrorare le branchie, che è il sistema respiratorio dei pesci. Qui vi è il cambio da sangue arterioso a venoso poiché entra ossigeno a livello delle branchie. Nei pesci si trova un cuore con una suddivisione in 2 camere: una prima camera definita atrio che riceve a partire da una zona di confluenza, sangue venoso. L'atrio è la porzione del cuore che riceve il sangue venoso e lo fa passare attraverso un ventricolo. Da questo emerge un cono arterioso grande che si va a restringere per indirizzare il sangue verso un punto ben preciso, cioè le branchie. Il sangue che passa nel cuore dei pesci è venoso dunque deossigenato, poi lapropulsione del cuore che lo spinge verso le branchie lo fa arricchire di ossigeno. Il sangue nei pesci rallenta in corrispondenza delle branchie. Per farlo poi arrivare al resto del corpo non vi è un ulteriore organo propulsore, quindi quello che fluisce dalle branchie agli altri tessuti è sangue che andrà ad una velocità ridotta. Il rifornimento di ossigeno dunque al corpo del pesce avviene in maniera lenta. Per questo è considerato meno efficiente dei sistemi circolatori degli altri vertebrati. Anfibi e Rettili Negli anfibi e rettili si trova una rinnovazione, che viene definita apomorfia (morfologia). Consiste nel fatto che il cuore, invece di essere costituito da 2 camere, diventa nuovo "apo: nuovo" costituito da 3 camere: 2 atri e 1 ventricolo. Dal ventricolo una parte del sangue viene indirizzata verso il polmone. Quindi il sangue si arricchisce di ossigeno e ritorna verso il cuore e questo è sangue ossigenato. Il ventricoloChe riceve il sangue dal ventricolo destro che raccoglie il sangue venoso, rispetto l'atrio sinistro, va a mescolare sangue venoso a sangue che arriva dal polmone ricco di ossigeno. Tale mescolamento fa sì che la concentrazione di ossigeno si riduce e vi è una minore efficienza rispetto al cuore dei mammiferi, come negli uccelli che il cuore ha 4 camere.
Coccodrilli Nei coccodrilli, che sono sempre rettili ma con un'organizzazione differente, nel ventricolo compare un setto che divide il ventricolo in 2 e permette di tenere quasi sempre (a volte vi è una piccola apertura) completamente separato il sangue venoso da quello arterioso.
G.A. 22/23 Mammiferi e Uccelli Nei mammiferi e uccelli vi è un cuore con 4 camere: 2 atrii e 2 ventricoli. L'atrio destro raccoglie il sangue venoso da tutto il corpo espinge il sangue verso il ventricolo destro che a sua volta si contrae e spinge il sangue verso gli organi respiratori. Da questi arriva
COSA SONO VENE E ARTERIE?
Bisogna considerare il cuore al centro del corpoche distribuisce sangue, i vasi che portano ilsangue dal cuore alla periferia sono le arterie; ivasi che portano il cuore dalla periferia al cuoresono vene.
RESPIRAZIONE
Si può parlare di:
- Respirazione cellulare consiste nei processi di ossidoriduzione
devono essere sottili e umide. Ossigeno e anidride carbonica si trovano sempre sciolti nel fluido. Dato che la concentrazione dei liquidi sciolti in realtà non è efficiente perché una piccola concentrazione del gas è in soluzione, ci sono delle molecole in grado di legarsi, detti pigmenti respiratori, che ne aumentano la capacità di trasporto, cioè molecole che agganciano molecole di ossigeno e le trasportano. La principale è l'emoglobina, che è una proteina con struttura quaternaria, composta dunque da 4 subunità proteiche ed hanno un cofattore, con un atomo di ferro che ha elevata affinità per l'ossigeno. Queste 4 subunità e 4 cofattori trasportano l'ossigeno in circolo ma non lo rilasciano completamente, ma una certa quantità viene lasciata di riserva e viene consumata solo quando nei tessuti vi è un elevato consumo di ossigeno. Vi sono altri pigmenti, che sono anche di colori differenti,
Perché a rendere il sangue rosso è la presenza del ferro. Ad esempio ci sono pigmenti che si trovano negli invertebrati che hanno colorazione blu o verde che è determinata dalla presenza di rame. Esistono però altre molecole che migliorano il trasporto dei gas disciolti che si basano sempre sulla presenza di ioni di metalli ma non per forza il ferro ma anche il rame. Quindi ad esempio nei molluschi e nei crostacei questo pigmento respiratorio non è l'emoglobina ma è l'emocianina in cui l'atomo è uno ione metallico del rame, la proteina è molto grande e complessa rispetto alle 4 subunità dell'emoglobina e assume una colorazione verdastra per cui il sangue dei crostacei e molluschi tende al verde e non al rosso perché l'atomo che utilizzano per il trasporto è il rame. Altri organismi come gli anellidi e i policheti hanno sviluppato un altro pigmento respiratorio che definiamo clorocluorina.
he è una molecola molto più grande dell'emoglobina e la colorazione varia dal rosso pallido al verdognolo quindi il sangue di questi policleti tenderà al verde. Questi pigmenti respiratori aumentano quindi la quantità di gas nel liquido respiratorio ma comunque questo gas deve provenire dall'esterno e quindi avviene attraverso un meccanismo di scambio a livello di superfici. La superficie di scambio è una membrana umida. I polmoni hanno una superficie ampia, ma ci possono essere altre strutture. Ad esempio ci sono organismi piccoli in cui lo scambio prevalente avviene dalla superficie del loro corpo, non vi è necessità di sviluppare un organo respiratorio specializzato. Ancora ci possono essere le branchie, che sono organi che fuoriescono dal corpo e sono a diretto contatto con l'ambiente acquatico e sono riccamente vascolarizzate.