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VITAMINE IDROSOLUBILI:

Sono diverse.

La carenza delle vitamine idrosolubili nasce dalla scarsità di depositi, quasi mai si depositano.

Assorbite con diversi meccanismi di trasporto siccome sono idrosolubili.

Inizialmente si pensava ci fosse solo una vit B, poi sono arrivate fino alla 12, ma alcune sono state

eliminate perché non ricadono nella definizione di vitamina, ovvero il nostro organismo è in grado

di produrle

B4: Adenina

B7: Mioinositolo

B10: Acido paramminobenzoico PABA

B11: Acido pteroil-eptaglutammico

—>Non sono propriamente vitamine e sono state eliminate dall’elenco delle vitamine idrosolubili

Vitamina B1- Tiamina

È assorbita nell’intestino tenue mediante un trasporto attivo secondario accoppiata al sodio (<2

mg/L)

—>A più alte concentrazioni per diffusione

L’alcool diminuisce l’assorbimento, quindi l’alcool è un antinutriente

Si trova nei muscoli striati, fegato, rene, cervello

La sua attivazione (a TPP tiaminapirofosfato) avviene in tutti i tessuti ma particolarmente a livello

del fegato

Se c’è un eccesso viene eliminato a livello renale.

Interviene nel metabolismo degli zuccheri come coenzima

Nel tessuto nervoso agisce come secondo messaggero, idrolizzata a seguito di stimolo nervoso,

modifica la permeabilità di canali Cl- e quindi il potenziale di membrana delle cellule.

Ipovitaminosi: danni al SN

Sindrome di Wernicke, grave forma di stato confusionale

Deperimento generale, beri beri, molto diffuso tra le popolazioni che si cibano principalmente a

base di riso brillato.

Nei lattanti da madri carenti può avere decorso fulminante con arresto cardiaco.

Nelle società ricche dovuta principalmente al consumo di alcool.

Fonti: presente in molti alimenti ma in scarsa quantità—>è facile andare in ipovitaminosi.

una normale dieta fornisce un quantitativo appena sufficiente

Animali: carne, frattaglie, uova

Vegetali: cereali integrali, riso integrale o parboiled, legumi, frutta secca

Vitamina B2- Riboflavina

Fa parte di enzimi respiratori ed è indispensabile per l’attivazione di altre vitamine (coenzima)

Assorbita mediante trasporto attivo specifico ATP-dipendente saturabile.

Alcool inibisce l’assorbimento

Caffeina, teofilina, saccarina, triptofano, vit C, urea riducono la biodisponibilità.

Negli enterociti è fosforilata a flavin mononucleotide (FMN) e flavin adenin dinucleotide (FAD), le

forme attive

Nel sangue B2, sia in forma libera sia come FMN, è trasportata legata a globuline.

Entra nelle cellule dei tessuti per trasporto facilitato, a concentrazioni elevate per diffusione.

Si deposita (in ridotte quantità) nel fegato, cuore, intestino.

Vie di eliminazione:

Urine: in forma libera (60-70%) o degradata (30-40%).

Feci: bassi quantitativi di prodotti degradati probabilmente derivanti dalla B2 prodotta da batteri

del microbiota.—> una parte di quella che si trova nelle feci potrebbe essere prodotta dal

microbiota. 3

LEZIONE 10

ND

Tossicità: la somministrazione di riboflavina a dosi elevate anche per periodi prolungati non

provoca effetti tossici. L’assorbimento intestinale non supera i 25 mg ed esiste un limite massimo

all’accumulo tessutale.

Fonti: presente in molti alimenti ma in scarsa quantità, si degrada alla luce

Animali: latte e derivati, frattaglie, uova

Vegetali: a foglia verde

Lieviti

Vitamina B3/PP- niacina

“Niacina” identifica l’acido piridil-b-carbossilico (acido nicotinico) e i suoi derivati che presentano

la stessa attività biologica della nicotinammide.

L’acido nicotinico si trova nei vegetali e la nicotinammide è caratteristica dei tessuti animali.

Le forme biologicamente attive della nicacina solo la nicotinamide adenin dinucleotide (NAD) e la

nicotinamide adenin dinucleotide fosfato (NADP).

Il NAD e il NADP sono assunti con la dieta e digeriti nella mucosa intestinale con la liberazione

della niacina.

Assorbimento: basse concentrazioni—>trasporto facilitato Na-dipendente (quindi un trasporto

attivo secondario perché è Na-dipendente)

Alte concentrazioni—>diffusione passiva

Tutti i tessuti sintetizzano NAD e NADP.

La niacina trasporta al sangue e trasferita alle cellule per trasporto facilitato.

Il 90% della niacina è metilata nel fegato ed eliminata dai reni; la metilazione è il processo di

detossificazione presente nel fegato che consente poi l’eliminazione di varie molecole che

vengono eliminate a livello renale.

La determinazione dei metaboliti metilati (cioè quelli prodotti dal fegato) nelle urine è utilizzata per

valutare lo stato di nutrizione. —> molecola sentinella.

Il NAD partecipa prevalentemente alle reazioni esoergoniche (glicolisi, lipolisi, ciclo di Krebs) dove

diventa NADH e cede H+ alla catena respiratoria per la produzione di ATP.

Il NADPH donatore di H+ nelle reazioni di biosintesi o endoergoniche (acidi grasso e steroidi) e

nella via dei penoso fosfati.

Ipovitaminosi: popolazioni che si nutrono di mais o sorgo, e tra gli alcolisti

Apparato digerente: lesioni della mucosa orale e della lingua (glossite), che appare secca,

arrossata all’apice e ai margini e talvolta disepitalizzata diventando rosso scarlatto; acloridria

gastrica (produzione di HCl), diarrea profusa.

I sintomi neurologici:

Precoci: ansietà, depressione e affaticamento

Evoluzioni: depressione grave, apatia, cefalee, vertigini, irritabilità e tremori;

Tardivi: demenza con allucinazioni, delirio e stato confusionale.

Due malattie congenite con inadeguata utilizzazione della niacina: la malattia di Hartnup e la

schizofrenia

Ipervitaminosi: dosi elevate a tempi lunghi possono dare arrossamento, orticaria, nausea, vomito

e talvolta danni epatici (2-6 g/die). Dosi di 1 g/die possono provocare danni intestinali

Fonti: presente in molti alimenti ma in scarsa quantità, si degrada alla luce

Molto stabile al calore, si può perdere una parte durante la cottura. In alcuni alimenti (mais) è

presente ma non disponibile all’assorbimento. Alcuni trattamenti (ex: tostatura caffè) la rendono

disponibile.

Animali (nicotinamide): carne, pesce

Vegetali (acido nicotinico): piccole quantità, frutta, arachidi, verdura

Lievito di birra 4

LEZIONE 10

ND

Vitamina B5- acido pantotenico

Fondamentale molecola nel metabolismo di glicini, protidi e lipidi. Componente dell’acetilCoA

Molto sensibile alle variazioni di pH e temperatura, può essere persa durante la cottura. La

carenza è rarissima, solo in caso di grave malnutrizione.

Assorbimento: nelle cellule intestinali—> trasporto attivo Na-dipendente.

Ad alte concentrazioni nel lume—>diffusione passiva

Fonti: ubiquitaria, abbondante nelle frattaglie e nei legumi.

Vitamina B6-piridossina

Le forme attive sono piridossina, piridossale e piridossamina

Assorbimento: a livello intestinale è idrolizzata da fosfatasi specifiche,—> assorbito per diffusione

passiva.

Negli enterociti la vitamina è nuovamente fosforilata e trattenuta fino alla trasformazione in

piridossina fosfato.

Nel sangue trasportata dall’albumina e dall’emoglobina.

Depositi nel fegato e trasportata dal plasma ai tessuti in forma defosforilata.

Il pirodossale in eccesso è convertito e eliminato con le urine.

I trattamenti tecnologici, la presenza di fibra alimentare e di analoghi (idrossi-piridossina o

piridossina glicosilata) ne possono limitare la biodisponibilità.

Coenzima in molte attività enzimatiche

Si conosce una ipovitaminosi grave nei nominati alimentati con formule (latte in polvere) non

adeguate, disturbi del SNC (convulsioni).

Bassa tossicità, emerge con dosi superiori a 500 mg/die con: neurotossicità (neuropatia periferica

sensitiva) e fotosensibilità.

Fonti: negli alimenti di origine vegetale la piridossina si trova legata a proteine o a composti non

proteici (glicosidi) che la rendono indisponibile.

Può essere persa per dilavamento (si scioglie) o reazione durante la cottura che la distruggono

(fino al 50% nella carne), per effetto della luce (è fotosensibile).

Animali: carne, latte, formaggi, uova

Vegetali: cereali integrali, legumi secchi, noci

Vitamina B7 (B8)- biotina

La biotina o vitamina B7, B8, H, I, partecipa al metabolismo proteico e alle sintesi di acidi grassi e

glucosio.

In generale non c’è carenza.

Nei soggetti che praticano sport che richiedono grande dispendio di energie e una maggior sintesi

proteica il fabbisogno è molto aumentato (x2).

Per la sua vasta distribuzione e per la produzione del microbiota, la carenza è rara, quasi sempre

legata all’assunzione di albume d’uovo crudo.

L’albume contiene l’avidina (resistente alla digestione enzimatica) che si lega alla vitamina e ne

impedisce l’assorbimento (antinutriente)

Fonti: negli alimenti di origine vegetale è poco biodisponibile, può essere degradata in ambiente

acido o alcalino

Animali: carne (vitello, maiale, pollo), pesce, uova

Vegetali: cavolfiori, spinaci, carote, funghi 5

LEZIONE 10

Vitamina B9 - folati ND

posti con attività analoga a quella

Vitamina B9- folati

I filati sono composti con attività analoga a quella

a a THF Tetraidrofolato,

dell’acido Folico, sono trasformati nella cellula

intestinale in THF tetraidrofolato, la forma più attiva e

a e più presente negli alimenti

più presente negli alimenti.

etabolismo degli aa e degli acidi nucleici,

Interviene nel metabolismo degli aa e degli acidi

nucleici, partecipa alla sintesi di emoglobina,

tesi di emoglobina e di metionina e acido

metionina e acido glutammico—>molecole di

importanza fondamentale.

La carenza si manifesta in gravidanza, celiachia,

assunzione di alcool e antibiotici.

nifesta in gravidanza, celiachia, assunzione

Anemia macrocitica, leucopenia, disturbi intestinali.

In gravidanza può portare alla mancata chiusura del

tici. tubo neurale, Spina bifida, Meningocele, Anencefalia.

ca, leucopenia, disturbi intestinali.

Il meccanismo di assorbimento prende una

ò portare alla mancata chiusura del tubo

trasformazione a livello del lume intestinale e poi un

trasporto attivo secondario simporto con il sodio.

All’interno dell’enterocita le varie forme vengono

trasformare il 5-metil-THF che passa a livello basolaterale quindi poi al sangue.

Fonti:

Animali: fegato

Vegetali: a foglia verde

I filati possono essere degradati da fenomeni ossidativi e persi nella cottura. L’assunzione può

essere carente.

In alcuni paesi sono in vendita farine fortificate con acido folico sintetico. Integratori talvolta

<
Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
8 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher usercfe di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia della nutrizione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Bellosta Stefano.