Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Ogni speranza dei Danai e fiducia nella guerra intrapresa poggiò sempre sugli aiuti di
Pallade.
Omnis: aggettivo della seconda classe, nominativo singolare, femminile, concordato con
spes, significa "ogni".
spes: sostantivo femminile, nominativo singolare, della quinta declinazione (spes, spei),
soggetto, significa "speranza".
Danaum: sostantivo maschile, genitivo plurale, della seconda declinazione (Danaus, Danai),
complemento di specificazione, significa "dei Danai".
et: congiunzione coordinante, significa "e".
coepti: genitivo singolare, participio perfetto da coepio, coepisti, coepere, (difettivo),
attributivo del complemento di specificazione.
fiducia: sostantivo femminile, nominativo singolare, della prima declinazione (fiducia,
fiduciae), soggetto coordinato, significa "la fiducia".
belli: sostantivo neutro, genitivo singolare, della seconda declinazione (bellum, belli),
complemento di specificazione, significa "della guerra".
Palladis: sostantivo femminile, genitivo singolare, della terza declinazione (Pallas, Palladis),
complemento di specificazione, significa "di Pallade".
auxiliis: sostantivo neutro, ablativo plurale, della seconda declinazione (auxilium, auxilii),
complemento di mezzo, significa "con gli aiuti".
semper: avverbio, significa "sempre".
stetit: verbo, indicativo perfetto attivo, terza persona singolare, da sto, stas, steti, statum,
stare (prima coniugazione), significa "è rimasta".
impius ex quo
Tydides sed enim, scelerumque inventor Ulixes,
Da quando l’empio Tidide e in realtà l’inventore di misfatti Ulisse,
impius: aggettivo, nominativo singolare, maschile, della prima classe, concordato con
Tydides, significa "empio".
ex: preposizione con ablativo, significa "da".
quo: pronome relativo, ablativo singolare, maschile, complemento di origine, significa "dal
quando".
Tydides: sostantivo maschile, nominativo singolare, della terza declinazione (Tydides,
Tydidis), soggetto, significa "Tideo".
sed: congiunzione avversativa, significa "ma".
enim: congiunzione esplicativa, significa "infatti".
scelerumque: scelerum, sostantivo neutro, genitivo plurale, della terza declinazione (scelus,
sceleris), complemento di specificazione, significa "dei delitti". -que: congiunzione enclitica,
significa "e".
inventor: sostantivo maschile, nominativo singolare, della terza declinazione (inventor,
inventoris), apposizione di Ulixes, significa "l'inventore".
Ulixes: sostantivo maschile, nominativo singolare, della terza declinazione (Ulixes, Ulixis),
soggetto, significa "Ulisse".
fatale aggressi sacrato avellere templo
volti a strappare dal sacro tempio il fatale
fatale: aggettivo, accusativo singolare, neutro, della seconda classe, concordato con
Palladium, significa "destinato dal fato".
aggressi: participio perfetto, nominativo plurale, maschile, da aggredior, aggrederis,
aggressus sum, aggredi (verbo deponente, terza coniugazione), concordato con il soggetto
sottinteso Tydides et Ulixes, significa "avendo tentato".
sacrato: aggettivo, ablativo singolare, neutro, della prima classe, concordato con templo,
significa "sacro".
avellere: verbo all'infinito presente attivo, da avello, avellis, avelli, avulsum, avellere (terza
coniugazione), in funzione di infinito retto da aggressi, significa "strappare".
templo: sostantivo neutro, ablativo singolare, della seconda declinazione (templum, templi),
complemento di separazione, significa "dal tempio".
Palladium, caesis summae custodibus arcis,
Palladio, uccisi i guardiani della somma rocca,
Palladium: sostantivo neutro, accusativo singolare, della seconda declinazione (Palladium,
Palladii), complemento oggetto, significa "il Palladio".
caesis: participio perfetto, ablativo plurale, maschile, da caedo, caedis, cecidi, caesum,
caedere (terza coniugazione), ablativo assoluto, significa "uccisi".
summae: aggettivo, genitivo singolare, femminile, della prima classe, concordato con arcis,
significa "della somma".
custodibus: sostantivo maschile, ablativo plurale, della terza declinazione (custos, custodis),
ablativo assoluto, significa "custodi".
arcis: sostantivo femminile, genitivo singolare, della terza declinazione (arx, arcis),
complemento di specificazione, significa "della rocca".
corripuere sacram effigiem, manibusque cruentis
virgineas ausi Divae contingere vittas:
presero la sacra effigie e avendo osato con le mani insanguinate toccare le bende
virginee della dea:
corripuere: verbo, indicativo perfetto attivo, terza persona plurale, da corripio, corripis,
corripui, correptum, corripere (terza coniugazione mista), significa "hanno sottratto".
sacram: aggettivo, accusativo singolare, femminile, della prima classe, concordato con
effigiem, significa "sacra".
effigiem: sostantivo femminile, accusativo singolare, della quinta declinazione (effigies,
effigiei), complemento oggetto, significa "l'effigie".
manibusque: manibus, sostantivo femminile, ablativo plurale, della quarta declinazione
(manus, manus), complemento di mezzo, significa "con le mani". -que: congiunzione
enclitica, significa "e".
cruentis: aggettivo, ablativo plurale, femminile, della prima classe, concordato con manibus,
significa "insanguinate".
virgineas: aggettivo, accusativo plurale, femminile, della prima classe, concordato con
vittas, significa "verginali".
ausi: participio perfetto, nominativo plurale, maschile, da audeo, audes, ausus sum, audere
(verbo semi-deponente, seconda coniugazione), concordato con il soggetto sottinteso
Tydides et Ulixes, significa "avendo osato".
Divae: sostantivo femminile, genitivo singolare, della prima declinazione (Diva, Divae),
complemento di specificazione, significa "della Dea".
contingere: verbo all'infinito presente attivo, da contingo, contingis, contigi, contactum,
contingere (terza coniugazione), in funzione di infinito retto da ausi, significa "toccare".
vittas: sostantivo femminile, accusativo plurale, della prima declinazione (vitta, vittae),
complemento oggetto, significa "le bende sacre".
ex illo fluere, ac retro sublapsa referri
spes Danaum:
da ciò la speranza dei Danai rifluì e s’allontanò svanendo,
ex: preposizione con ablativo, significa "da".
illo: aggettivo dimostrativo, ablativo singolare, neutro, concordato con un sostantivo
sottinteso (tempore), complemento di origine o tempo, significa "da allora".
fluere: verbo all'infinito presente attivo, da fluo, fluis, fluxi, fluxum, fluere (terza
coniugazione), in funzione di infinito retto da un verbo sottinteso come coepit, significa
"iniziare a fluire".
ac: congiunzione coordinativa, significa "e".
retro: avverbio, significa "indietro".
sublapsa: participio perfetto, nominativo plurale, neutro, da sublabor, sublaberis, sublapsus
sum, sublabi (verbo deponente, terza coniugazione), concordato con spes, significa
"scivolate indietro".
referri: verbo all'infinito presente passivo, da refero, refers, rettuli, relatum, referre (verbo
irregolare), in funzione di infinito retto da un verbo sottinteso, significa "essere riportata".
spes: sostantivo femminile, nominativo singolare, della quinta declinazione (spes, spei),
soggetto, significa "la speranza".
Danaum: sostantivo maschile, genitivo plurale, della seconda declinazione (Danaus, Danai),
complemento di specificazione, significa "dei Danai".
fractae vires, adversa deae mens.
le forze indebolite, avversa la mente della dea.
fractae: participio perfetto, nominativo plurale, femminile, concordato con spes, significa
"spezzate".
vires: sostantivo femminile, nominativo plurale, della terza declinazione (vis, virium),
soggetto, significa "le forze".
adversa: aggettivo, nominativo singolare, femminile, della prima classe, concordato con
mens, significa "contraria".
deae: sostantivo femminile, genitivo singolare, della prima declinazione (dea, deae),
complemento di specificazione, significa "della dea".
mens: sostantivo femminile, nominativo singolare, della terza declinazione (mens, mentis),
soggetto, significa "la mente".
Nec dubiis ea signa dedit Tritonia monstris.
Nè la Tritonia attraverso dubbi prodigi diede quei segni.
Nec: avverbio, significa "né".
dubiis: aggettivo, ablativo plurale, neutro, della prima classe, concordato con monstris,
significa "dubbiosi".
ea: aggettivo dimostrativo, accusativo plurale, neutro, da is, ea, id, attributo del
complemento oggetto, significa "quei".
signa: sostantivo neutro, accusativo plurale, della seconda declinazione (signum, signi),
complemento oggetto, significa "segni".
dedit: verbo, indicativo perfetto attivo, terza persona singolare, da do, das, dedi, datum,
dare (prima coniugazione), significa "ha dato".
Tritonia: sostantivo femminile, nominativo singolare, della prima declinazione (Tritonia,
Tritoniae), soggetto, epiteto riferito a Minerva, significa "Tritonia".
monstris: sostantivo neutro, ablativo plurale, della seconda declinazione (monstrum,
monstri), complemento di mezzo, significa "segni prodigiosi".
Vix potitum castris simulacrum, arsere coruscae
luminibus flammae arrectis:
Appena collocato il simulacro nell’accampamento, arsero lampeggianti fiamme nei
suoi occhi animati
Vix: avverbio, significa "appena".
potitum: participio perfetto, nominativo singolare, neutro, da potior, potiris, potitus sum, potiri
(verbo deponente, quarta coniugazione), concordato con simulacrum, significa "ottenuto".
castris: sostantivo neutro, ablativo plurale, della seconda declinazione (castra, castrorum),
complemento di stato in luogo, significa "nell'accampamento".
simulacrum: sostantivo neutro, nominativo singolare, della seconda declinazione
(simulacrum, simulacri), soggetto, significa "la statua".
arsere: verbo, indicativo perfetto attivo, terza persona plurale, da ardeo, ardes, arsi, arsum,
ardere (seconda coniugazione), significa "brillarono".
coruscae: aggettivo, nominativo plurale, femminile, della prima classe, concordato con
flammae, significa "scintillanti".
luminibus: sostantivo neutro, ablativo plurale, della terza declinazione (lumen, luminis),
complemento di luogo, significa "dagli occhi".
flammae: sostantivo femminile, nominativo plurale, della prima declinazione (flamma,