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Analisi costi-benefici (CBA)

L'analisi costi-benefici (CBA) è un metodo di valutazione delle politiche che quantifica in termini monetari tutte le conseguenze di una politica (= progetto o qualsiasi intervento del governo) sull'intera collettività. Il valore aggregato di una politica è misurato dai benefici sociali netti (NSB) che produce, uguali a NSB = B - C, la differenza tra benefici sociali (B) e costi sociali (C).

Esistono tre tipologie di CBA:

  1. Ex ante CBA: condotta nel momento in cui si vuole scegliere il progetto più appropriato, serve a stabilire se risorse scarse dovrebbero essere investite nel progetto oppure no.
  2. In medias res CBA: condotta mentre il progetto è in corso. Serve a valutare se continuare nell'implementazione della politica e ha il vantaggio, rispetto alla ex ante, di non servirsi solo di predizioni (stime) degli impatti, ma anche di osservazioni sui reali costi e benefici prodotti.
  3. Ex post CBA: condotta alla fine del progetto.
nel momento in cui tutti i costi sostenuti sono irrecuperabili. Un'analisi costi benefici si compone di 9 passaggi principali: 1. Specificare l'insieme di progetti alternativi da valutare Bisogna definire progetti alternativi sulla base di diverse dimensioni di cui tenere conto. Il numero di alternative aumenta rapidamente all'aumentare delle dimensioni, a causa dei costi legati alla valutazione. Generalmente non si considerano più di 5 o 6 alternative. È importante comparare anche i costi e benefici del progetto analizzato con quelli dello scenario controfattuale, che può essere lo status quo o una realistica alternativa. 2. Definire che cosa si intende per benefici e costi "collettivi" Bisogna definire chi fa parte di questa collettività (locale, nazionale, globale). La scelta dovrebbe dipendere in primo luogo dall'intensità e diffusione delle esternalità (positive o negative) del progetto. 3. Catalogare gli impatti e benefici È necessario identificare e catalogare tutti gli impatti e benefici che possono derivare dal progetto, sia in termini monetari che non monetari. Questo passaggio richiede una valutazione accurata e dettagliata. 4. Valutare gli impatti e benefici Una volta catalogati, gli impatti e benefici devono essere valutati in termini monetari, se possibile. Questo permette di confrontare in modo più diretto i costi e i benefici del progetto. 5. Calcolare il tasso di sconto Il tasso di sconto rappresenta il valore del denaro nel tempo. È necessario calcolarlo per poter valutare i flussi di costi e benefici nel corso degli anni. 6. Calcolare i flussi di costi e benefici nel tempo I costi e benefici del progetto devono essere calcolati per ogni anno nel corso del suo ciclo di vita. Questo permette di valutare l'impatto finanziario nel lungo termine. 7. Calcolare il valore attuale netto (VAN) Il valore attuale netto rappresenta la somma dei flussi di costi e benefici attualizzati nel tempo. Un VAN positivo indica che il progetto è conveniente, mentre un VAN negativo indica che il progetto è svantaggioso. 8. Calcolare il tasso di rendimento interno (TRI) Il tasso di rendimento interno rappresenta il tasso di sconto che rende il VAN uguale a zero. Un TRI superiore al tasso di sconto indica che il progetto è conveniente. 9. Effettuare una sensibilità dell'analisi È importante effettuare una sensibilità dell'analisi per valutare l'effetto di variazioni dei parametri chiave sull'outcome dell'analisi. Questo permette di comprendere meglio i rischi e le incertezze legate al progetto. Questi sono i 9 passaggi principali di un'analisi costi benefici.selezionare gli indicatori per misurarli

Questo passaggio richiede che tutti gli impatti dei vari progetti alternativi vengano catalogati come costi o benefici e che vengano scelti gli indicatori per misurarli. Un impatto è definito da qualsiasi effetto generato dal progetto che comporti una variazione dell'utilità degli individui. La CBA è un approccio microfondato, ovvero interamente basato sui principi della microeconomia. Tutti gli impatti che non generano una variazione dell'utilità degli individui non vengono considerati nella CBA.

4- Prevedere la dimensione degli impatti durante tutta la vita utile del progetto

In questo caso occorre quantificare tutti gli impatti di ogni alternativa in ogni periodo di tempo. Tre elementi rendono tuttavia molto complicato prevedere gli impatti di una politica: è spesso difficile prevedere come gli individui reagiranno ad un cambiamento delle condizioni di mercato, una politica rivolta ad un certo gruppo di

individui può produrre esternalità su altri individui, predire un impatto può richiedere della conoscenza scientifica che non è ancora disponibile.

5- Esprimere il valore economico di ogni impatto

Tutti gli impatti devono essere espressi in una metrica comune costituita dal loro valore monetario. In alcuni casi questo può essere molto semplice, in altri meno. Per questo motivo, il valore di un output della politica viene misurato in termini di disponibilità a pagare (WTP).

6- Scontare costi e benefici per ottenere il loro valore attuale

In molti casi si generano costi e benefici che persistono per diversi anni. Per rendere comparabili impatti che si generano in diversi periodi di tempo è necessario scontarli, ovvero esprimerli in una metrica comune rappresentata dal loro valore monetario attuale.

7- Calcolare il valore attuale di ogni alternativa

Il valore attuale netto (NPV) di un'alternativa è pari alla differenza tra il valore

attuale dei benefici ed il valore attuale dei costi: NPV = PV(B) – PV(C) Che è uguale al valore attuale dei benefici sociali netti: NPV = PV(NSB) La regola per decidere se un progetto può essere implementato prevede che ciò avvenga ogni qualvolta il NPV sia positivo. 8- Condurre un'analisi di sensitività L'analisi di sensitività studia come la misura in cui i risultati dell'analisi si modificano al variare di alcune variabili chiave. 9- Fornire un'indicazione Generalmente, l'analista dovrebbe consigliare di attuare il progetto caratterizzato dal maggior NPV. La CBA si basa sul principio di efficienza Paretiana ed è quindi necessario comprendere in che modo la generazione di NPV positivi sia legata al concetto di efficienza. Il collegamento tra NSB positivi e pareto-efficienza è il seguente: Se un progetto produce benefici sociali netti positivi, allora è possibile trovare un sistema di trasferimenti tali che

aumentino l'utilità di almeno una persona senza peggiorare la situazione di nessun altro individuo nella società.

Output della politica disponibilità a pagare (WTP) → Input della politica costo opportunità della risorsa

Questo approccio ha dei limiti come: è estremamente difficile stimare l'impatto di una politica a livello individuale anziché aggregato, i costi amministrativi di questo tipo sarebbero molto elevati, il sistema di trasferimento rischierebbe di alterare le scelte di investimento ed occupazionale degli individui e gli individui avrebbero un incentivo a sovrastimare l'impatto negativo della politica sulla loro utilità.

Per questi motivi, il principio adottato nella CBA è quello di Pareto efficienza "potenziale". Un'allocazione delle risorse A è socialmente preferibile ad un'allocazione B se in A è possibile ottenere una redistribuzione dei benefici tale da ottenere un

miglioramento in senso Paretiano rispetto a B. Non è necessario che questa redistribuzione avvenga realmente, l'importante è che sia "potenzialmente" possibile.

LEZIONE 6

Gli outcome di una politica, ovvero gli impatti (positivi e negativi) che una politica genera sull'utilità degli individui, vanno misurati in termini di disponibilità a pagare.

benefici sociali lordi (BSL)

I di un progetto sono uguali al ricavo netto del governo cui si somma la variazione di surplus sociale.

La variazione del surplus sociale è uguale alla somma delle variazioni del surplus del consumatore e del produttore.

Quello che abbiamo visto per gli outcome vale anche per gli input di una politica, ovvero le risorse necessarie ad implementare la politica stessa.

costi sociali lordi (CSL)

I di un progetto sono uguali alla spesa del governo cui si somma la variazione di surplus sociale.

LEZIONE 7

Per misurare la variazione del surplus sociale si tratta di riuscire a

stimare la curva di domanda di un certo bene e calcolare l'area compresa tra la curva ed il prezzo di mercato.

Esistono due metodologie principali:

  1. Stima della curva di domanda dall'osservazione del comportamento degli individui
  2. Stima della curva di domanda dall'osservazione del comportamento degli individui.

Molti degli effetti generati da un progetto pubblico sono di natura intangibile, ovvero per essi non esiste un mercato in cui si possono vendere o comprare (beni non di mercato).

Più recentemente si sono sviluppate tecniche per stimare il prezzo di un bene non di mercato come se prezzo ombra.quest'ultimo fosse scambiato in un mercato competitivo. Questo prezzo è chiamato

Esistono due metodi per stimare il prezzo ombra di un bene non di mercato:

  1. Il suo valore può essere riflesso indirettamente nel prezzo di uno o più beni di mercato collegati - preferenze rivelate
  2. Il suo valore può essere derivato dall'analisi
tramite questionari, dell'ipotetica disponibilità e preferenze dichiarate a pagare di un campione di individui. Le preferenze rivelate riguardano i prezzi edonici, che sono determinati utilizzando il metodo di stima del valore di un determinato attributo qualora quest'ultimo sia incorporato nel valore di un bene di mercato (e quindi nel suo prezzo). L'idea è che la caratteristica presa in considerazione è implicitamente valutata economicamente nel prezzo di mercato degli immobili. Ad esempio, il valore di un appartamento può dipendere dalla sua dimensione, dalla distanza dal centro, dalla classe energetica, ecc. Questa relazione può essere rappresentata da un'equazione chiamata funzione di prezzo edonico. Utilizzando tecniche econometriche, è possibile stimare i coefficienti di ciascuna delle variabili inserite nel nostro modello. La variazione nel prezzo di un immobile generata da una variazione del livello di uno degli attributi (il valore del coefficiente) rappresenta il prezzo edonico di quella caratteristica. In altre parole, il prezzo edonico è il valore monetario associato a una specifica caratteristica di un bene. Il vantaggio dei prezzi edonici è che permettono di calcolare il valore monetario di una caratteristica specifica di un bene, anche se questa non è direttamente osservabile o scambiabile sul mercato.un bene non di mercato scorporandolo dal prezzo di mercato di un altro bene che viene scambiato. Gli svantaggi: - Gli individui devono essere coscienti dell'effetto dell'esternalità positiva o negativa sulla loro utilità, e valutarla quindi correttamente in termini di prezzo. Per esempio, nel caso della stima dell'effetto dell'inquinamento sul prezzo degli immobili, gli acquirenti dovrebbero essere a conoscenza del livello di inquinamento e dell'effetto che ciò comporta sulla loro salute. - Alcune caratteristiche degli immobili sono difficili da misurare, ad esempio la qualità dei materiali utilizzati. - Il parametro stimato è un valore medio della disponibilità a pagare degli individui, anche se la WTP può variare tra gruppi di consumatori diversi. costo di viaggio: Metodo utilizzato prevalentemente per progetti che riguardano attività ricreative (cultura, ambiente). Assume che il costo di viaggio per averen di mercato. Le preferenze dichiarate possono essere misurate attraverso interviste, sondaggi o questionari. I punti di forza del metodo delle preferenze dichiarate sono i seguenti: - Permette di valutare il valore di singole caratteristiche di un bene o servizio - Può essere utilizzato per stimare il valore di non uso di una risorsa - Fornisce una stima diretta della disponibilità a pagare degli individui - Può essere utilizzato per valutare beni non di mercato o beni di mercato con caratteristiche diverse I punti di debolezza del metodo delle preferenze dichiarate sono i seguenti: - La valutazione delle preferenze dichiarate può essere influenzata da fattori come la comprensione delle domande, la sincerità delle risposte e l'effetto di presentazione delle opzioni - La disponibilità a pagare dichiarata potrebbe non corrispondere alla reale disponibilità a pagare degli individui - Il metodo richiede un campione statisticamente significativo di individui per ottenere risultati affidabili - Il metodo può essere costoso e richiedere tempo per la raccolta e l'analisi dei dati.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cocchi51 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valutazione economica delle trasformazioni urbane e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Perucca Giovanni.