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Alimenti ricchi di grassi animali saturi

1. CARNE ROSSA: Incremento produzione radicali liberi dovuta all'elevato contenuto di ferro nelle carni rosse con Incremento produzione di derivati dell'N-Nitroso (azione cancerogena), Formazione di amminoacidi eterociclici ed idrocarburi aromatici policiclici durante cottura alla brace

2. ALCOLICI: Alterano l'assorbimento di Folati riducendone la loro disponibilità per la metilazione del DNA. L'acetaldeide, prodotto del metabolismo dell'alcool, altera direttamente la metilazione del DNA per cui: Alterata metilazione del DNA -> Alterata regolazione del ciclo cellulare -> Carcinogenesi

3. FUMO DI SIGARETTA

4. OBESITÀ: Obesità -> Insulino-resistenza -> Iperinsulinemia -> Incremento IGF-1 -> Proliferazione cellulare

5. ESPOSIZIONE A RADIAZIONI PELVICHE

6. COLECISTECTOMIA

7. ACROMEGALIA (secondo alcuni comporta un aumento del rischio fino a 18 volte): Livelli elevati di IGF-1

Proliferazione cellulare -> IncrementoRischio CRC (0-18.3) rispetto alla popolazione normale9.

URETROSIGMOIDOSTOMIA

FATTORI PROTETTIVI

  1. ALIMENTAZIONE RICCA DI FRUTTA,VERDURA E FIBRE: Sono alimentiricchi di antiossidanti (carotenoidi, vit. C, iso-tiocianati) -> Potenzialeriduzione rischio CRC
  2. FIBRE : Velocizzano il transito intestinale -> Riducono l’esposizione delcolon ai cancerogeni e Diluiscono o assorbono diversi potenzialicancerogeni (ad es. sali biliari)
  3. Folati: Sono importanti per il normale processo di metilazione del DNAche a sua volta regola il ciclo cellulare. Il Deficit di folati -> Riduzione deiprocessi di riparazione e sintesi del DNA
  4. CALCIO: Si coniuga agli acidi biliari facilitandone la precipitazione
  5. ASPIRINA E FANS
  6. ATTIVITÀ FISICA
  7. TERAPIA ESTROGENICA SOSTITUTIVA: Determinano una riduzionedella secrezione di acidi biliari. Agiscono direttamente sull’epitelio colicosia direttamente che attraverso modificazioni di azione dell’IGF.

Lapresenza di estrogeni sembrerebbe essere protettivo nei confrontidell’instabilità dei Microsatelliti

Per quanto riguarda invece le malattie infiammatorie croniche intestinali,abbiamo:

LA COLITE ULCEROSA: con un rischio di sviluppare un cancro del colon proporzionale alla:

  • DURATA (dopo i 10 aa. di malattia il rischio di CCR aumenta di 0.5-1%/anno)
  • ESTENSIONE (rischio aumentato di 1.7 volte in caso di proctite, 2.8 in caso di coliti di sinistra, 14.8 in caso di pancolite).

MORBO DI CROHN: con un rischio di sviluppare CCR aumentato rispetto alla popolazione generale

Penso che l’associazione IBD cancro sia legata all’uso di immunosoppressori.

Patogenesi:

Nel 90% dei casi lo sviluppo di un tumore del colon retto è preceduto dallacomparsa di adenomi: Volgestein descrive la cancerogenesi molecolare del carcinoma del colon retto,a seguito della mutazione di APC.

Inizialmente epitelio normale

Poi mutazione APC displasia

La mutazione di APC porta a

proliferazione cellulare instabilità genomica che favorisce l'acquisizione di altre mutazioni, tipicamente metilazione del DNA adenoma iniziale Mutazione di k Ras adenoma intermedio Perdita di un gene oncosoppressore presente sul cromosoma 12 adenoma avanzato Perdita di P53 carcinoma Altre mutazioni carcinoma invasivo Localizzazione: La malattia si manifesta più frequentemente nel tratto distale: il retto, la giunzione retto-sigmoidea e il sigma da soli coprono circa la metà dei casi di tumore del colon retto, mentre l'altra metà è distribuita in tutto il resto del colon. Importante: è più colpito il colon di sinistra rispetto a quello di destra. retto-colon sinistro in circa 2/3 dei casi è interessato il colon destro nel rimanente 1/3 è interessato il colon sinistro. Il tumore al colon sinistro è più frequente di quello al colon destro per due motivi: diametro diverso (più piccolo a

sinistra) e consistenza delle feci che sono solide nel sin e quindi favoriscono la stasi. Di contro il carcinoma del colon destro è più subdolo di quello del colon sinistro perché a sinistra compaiono prima i sintomi. Questo perché, essendo il diametro del colon sinistro più piccolo, compariranno prima sintomi legati all'occlusione. Il sangue, inoltre, tende a vedersi meglio nelle lesioni di sinistra, semplicemente perché viene generato in un tempo più vicino rispetto all'espulsione delle feci, mentre a destra ha il tempo di mescolarsi.

Anatomia patologica:

Dal punto di vista macroscopico possiamo distinguere varie forme:

Ulcerate: placca con fondo necrotico e margini sollevati e irregolari

Esofitiche o peduncolate o vegentante: neoformazione sessile che protrude nel lume intestinale con aspetto a cavolfiore e superficie e margini irregolari.

Infiltranti definito anche linite plastica, cresce nello spessore della parete che appare

iperplasticaStenosanti anulari

Si estendono lungo la parete intestinale, ad anello, restringendo il lume intestinale. Fondamentalmente le forme più importanti sono le prime due: le ulcereate (2/3) e le esofitici o peduncolati (1/3), che possono diventare infiltranti, stenosanti. La forma infiltrante è quella più insidiosa e aggressiva perché da segno di sé tardivamente.

Dal punto di vista microscopico, la classificazione della Who (OMS), li divide in:

  • Tumori EPITELIALI: origina dall'epitelio o epitelio ghiandolare
    1. Adenocarcinoma (da epitelio ghiandolare), che può essere mucinoso: A differenza di quello ad anello con castone la mucina dalle cellule viene rapidamente rilasciata. Troviamo un lago di mucina all'interno del quale sono presenti cellule neoplastiche.
    2. Ad anello con castone: cellule con citoplasma ricco di mucina che non viene rilasciata (a differenza del mucinoso). La mucina spinge il nucleo alla periferia. Sono cellule che...

All'EE appaiono come otticamente vuote, con la PAS sono PAS +2. Carcinoma (origina dall'epitelio) squamoso: con tight junctions tra le cellule neoplastiche, che dopo aver messo formalina e fissativo causa delle punte definite spine. Carcinoma adenosquamoso: adenocarcinoma + carcinoma squamoso. Carcinoma indifferenziato.

CARCINOIDI: origina da cellule neuroendocrine.

TUMORI NON EPITELIALI:

  1. Leiomiosarcomi
  2. Sarcomi
  3. Linfomi

Il tipo più frequente è l'adenocarcinoma (90-95%).

Sintomatologia:

In generale i sintomi quando compaiono sono indice di un tumore già in stadio avanzato.

SINTOMI GENERALI ASSOCIATI AI TUMORI DEL COLON-RETTO:

  1. DOLORE ADDOMINALE:
  2. Fasi iniziali: vago e scarsamente localizzato

    Fasi avanzate: crampiforme, tipo colica (prevalente in caso di tumore del colon sinistro), ad insorgenza post-prandiale e maggiormente localizzato in un quadrante specifico dell'addome

    Se costante può essere indice di estensione neoplastica

    loco-regionale e difissità agli organi adiacenti

    Se irradiato posteriormente è indice di infiltrazione retro-peritoneale da parte di neoplasia del colon ascendente

    Se in sede lombare è indice di infiltrazione retro-peritoneale da parte di neoplasia del colon discendente

    Se in sede rettale, sacrale o perianale può essere indice di una neoplasia del retto infiltrante l'apparato sfinterico o le strutture nervose peri-sacrali

    2. SANGUINAMENTO:

    Può essere evidente (rosso vivo in caso di lesioni distali sino a porpora, colore mogano o nero per lesioni progressivamente più distali) o non evidente

    3. DISTURBI DELL'ALVO:

    - Variazione della frequenza evacuativa (in senso stitico o in senso diarroico o alternanza stipsi-diarrea)

    - Variazione delle dimensioni, forma e/o consistenza fecale (feci sottili, forma irregolare di consistenza semiliquida)

    - Le alterazioni dell'alvo insorgono più precocemente e più precocemente nei tumori del colon

    sinistro rispetto al destro

    4. MUCORREA:

    • Emissione abbondante di muco attraverso l'ano (contemporaneamente o no all'evacuazione)
    • Spesso associata alla perdita di sangue
    • È un sintomo frequente in caso di lesioni distali (retto-sigma) a morfologia villosa che, in casi rari, può portare a disidratazione ed ipokaliemia

    5. TENESMO RETTALE:

    • Spasmo doloroso dell'ano che si accompagna ad una sensazione di bisogno impellente di defecare, e che nella maggior parte dei casi compare improvvisamente la notte durante il sonno e passa dopo pochi minuti.
    • Sintomo tipico di lesioni del retto medio-basso

    6. ANEMIA CRONICA:

    • Tipica delle neoplasie del colon ascendente

    7. MASSA PALPABILE:

    • Localizzata in corrispondenza della sede colica affetta da neoplasia
    • Spesso è profonda e può essere fissa (il più delle volte) o mobile
    • È indice di neoplasia localmente avanzata

    8. CALO PONDERALE:

    • Perdita di almeno 3-5 Kg in 1 mese associato a normale appetito ed

    Attività fisica

    9. Comparsa di ascessi o fistole

    10. Sintomatologia metastasi-relate:

    • Dolore osseo
    • Fratture patologiche
    • Ittero
    • Sintomi neurologici
    • Cambio di personalità
    • Tromboflebiti
    • Noduli cutanei (se all'ombelico: Sindrome di Sister Mary Joseph non cancro del colon specifica)

    SINTOMI PER SEDE:

    COLON DX: Il colon dx ossia cieco, ascendente, flessura epatica, trasverso prossimale ha un lume piuttosto rilevante e un contenuto essenzialmente liquido, le lesioni che si sviluppano a questo livello sono tipicamente vegetanti, spesso di grosse dimensioni e talora ulcera, facilmente sanguinanti. I principali elementi clinici di questa patologia sono:

    1. ANEMIA: secondaria alla cronica e costante perdita ematica della superficie neoplastica con rara evidenza macroscopica nelle feci perché il sangue si mescola con il contenuto intestinale e non risulta obiettiva bile.
    2. DOLORE GRAVITATIVO: localizzato nei quadranti addominali di destra associato a dispepsia.
    ASTENIA associata all'anemia.- 4. MASSA PALPABILE: situata dell'emiaddome dx- 5. ANORRESSIA E DIMAGRIMENTOI SINTOMI DEL CARCINOMA DEL COLON DX SONO VAGHI EASPECIFICICOLON SX : Il materiale che attraversa il colon sx ( trasverso distale, discendente e sigma) è prevalentemente solido ed i tumori in tali sedisono di tipo anulare-infiltrante e a causa del minor diametro di questodistretto è frequente l'osservazione di una ostacolata canalizzazione. Irilievi clinici predominanti sono:- 1. Modificazioni dell'alvo: stipsi e diar
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
17 pagine
SSD Scienze mediche MED/12 Gastroenterologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sasa25595 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gastroenterologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Coco Claudio.