CURVA IS
La curva IS potrebbe essere una domanda d’esonero.
Figura 1 Derivazione curva IS, primo punto
La curva IS la deriviamo dal mercato dei beni. Nel primo quadrante (figura 1) abbiamo la domanda degli
investimenti: ad un tasso di interessi basso (i ), corrisponderà un livello d’investimenti alto (I ). Nel secondo
0 0
quadrante riportiamo il livello di investimenti ottenuto sull’ascissa e grazie alla bisettrice, che indica tutti i
punti in cui il risparmio è uguale agli investimenti, otteniamo il livello di risparmio (figura 1, secondo
quadrante, S ). Ci riportiamo il livello di risparmio sulle ordinate nel terzo quadrante e grazie alla funzione
0
del risparmio (figura 1, la linea blu del terzo quadrante):
( )
= − −
o
dove S è il risparmio, Y il reddito, (1-c) la propensione marginale al risparmio, c la propensione
il consumo autonomo, ci ricaviamo sulle ascisse il livello di reddito Y .
marginale al consumo, C 0 0
Riportiamo il livello di reddito ottenuto sulle ascisse del quarto quadrante e il livello del tasso di
interesse del primo quadrante sulle ordinate e otteniamo il primo punto della curva IS.
Troviamo adesso il secondo punto della IS.
Figura 2 Derivazione curva IS, secondo punto.
Nel primo quadrante mettete un altro tasso d’interesse i (figura 2) e un nuovo livello di investimenti I .
1 1
Riportiamo il livello di investimenti nel secondo quadrante e avremo, grazie alla bisettrice, un nuovo livello
di risparmio S . Riportiamo il nuovo livello di risparmio sull’ordinata del terzo quadrante e otterremo un
1
nuovo livello del reddito Y , grazie sempre alla funzione del risparmio vista in precedenza. Riportando nel
1
quarto quadrante questo nuovo livello del reddito e il tasso d’interesse di partenza otterremo il secondo
punto della IS. Unendo i 2 punti dovremmo ottenere, se la costruzione grafica è stata fatta bene, la IS.
rappresenta la IS? Tutte le combinazioni tra tasso d’interesse e livello del reddito
Cosa che portano in
equilibrio mercato dei beni, teoria
il o delle merci. Perché noi sappiamo che il mercato delle merci per la
neoclassica equilibrio variazioni del tasso di interesse, teoria keynesiana
è portato in dalle per la è portato
equilibrio variazioni del livello del reddito. la IS sintetizza la teoria neoclassica con la teoria
in dalle Quindi
keynesiana. Questo è il grafico corretto che avreste dovuto ottenere. Riepilogando, il primo quadrante
rappresenta la domanda di investimenti, dopodiché il livello di investimento ce lo riportiamo sul secondo
quadrante e otteniamo la funzione di risparmio, nel terzo quadrante abbiamo il risparmio in funzione al
reddito, nel quarto otteniamo la curva IS, che rappresenta tutte le combinazioni tra tasso d’interesse e
livello del reddito che portano in equilibrio il mercato dei beni, o delle merci.
Avendo raggiunto questo grafico, potremmo vedere gli effetti sulla IS della politica fiscale espansiva.
Ipotizziamo che la politica fiscale espansiva sia un aumento della spesa pubblica.
Figura 3 Effetti dell'aumento della spesa pubblica sulla curva IS.
Che effetti produce un aumento della spesa pubblica sulla curva IS?
Nel primo quadrante, la curva di domanda di investimenti trasla verso destra (Figura 3, primo quadrante,
linea rossa).
Nel quarto quadrante, un aumento della spesa pubblica fa traslare la curva IS verso destra in modo
parallelo (Figura 3, quarto quadrante, linea rossa).
Che effetti produce una riduzione della spesa pubblica sulla curva IS?
Fa traslare la curva IS verso sinistra.
Cosa si intende per politica fiscale espansiva? O un aumento della spesa pubblica, o una riduzione delle
imposte. Però l’effetto della riduzione delle imposte lo possiamo vedere più che altro sul moltiplicatore. Se
dovesse esserci una riduzione delle imposte, aumenta il moltiplicatore; ciò è dovuto al fatto che se dovesse
esserci una riduzione delle imposte, aumenterebbe la propensione marginale al consumo e quindi si
ridurrebbe la propensione marginale al risparmio.
Cos’è la propensione marginale al consumo? L’incremento di consumo dovuto all’incremento di reddito.
incremento di consumo
= incremento di reddito
Quando aumenta la propensione al consumo, si riduce quella al risparmio. Se quella al consumo è dell’80%,
quella al risparmio è del 20%. Se una è 70, l’altra è 30 e così via.
Figura 4 Effetti del moltiplicatore sulla curva IS.
Il primo effetto di un aumento del moltiplicatore è visibile, dunque, nel terzo quadrante (figura 4); la
funzione del risparmio si sposta verso destra. Ciò è dovuto al fatto che aumenta la propensione marginale
al consumo (c) e, di conseguenza, si riduce la propensione marginale al risparmio (s), la quale caratterizza la
pendenza della funzione.
un aumento del moltiplicatore
Che effetti produrrà nel quarto quadrante?
farà traslare la curva IS verso destra con una variazione di inclinazione.
Un aumento del moltiplicatore
Più aumenta il moltiplicatore, più la curva IS tenderà a essere piatta (Figura 4, la linea rossa).
A casa esercitatevi a fare curve IS. La macroeconomia non si studia a memoria, bisogna capirla; tanto che io
finora non vi ho neanche detto le formule, che per chiarezza vi dico adesso. Nel primo quadrante la formula
qual è? I= f(i), cioè gli investimenti dipendono dal tasso d’interesse. Nel secondo quadrante, la formula è
quella di equilibrio del mercato dei beni, cioè S=I, il livello di risparmio è uguale al livello di investimenti.
Terzo quadrante, risparmio S= f(Y), cioè il risparmio dipende dal reddito. Quarto quadrante, IS= f(i,Y).
CURVA LM
Figura 5 Derivazione curva LM, primo punto.
Passiamo alla rappresentazione grafica della LM (figura 5). Rappresentiamo prima i quattro quadranti. Nel
primo quadrante rappresentate la domanda di moneta speculativa; la domanda di moneta per la teoria
keynesiana avviene per 3 motivi: motivo speculativo, ed è inversamente proporzionale al tasso di interesse,
motivo precauzionale (per semplicità non consideriamo questa domanda), e motivo transattivo, che
dipende dal reddito (per i neoclassici, invece, la moneta ha solo funzione transattiva).
Partiamo dal primo quadrante; la domanda di moneta speculativa è inversamente proporzionale al tasso di
interesse. Ma in che modo è inversamente proporzionale? Nel caso normale, è molto elastica; non
perfettamente elastica. Sarà perfettamente elastica nella trappola della liquidità.
Perché la domanda di moneta speculativa è molto sensibile al tasso di interesse? Cos’è per i keynesiani la
moneta speculativa? È il sostituto dei titoli. Quando il prezzo dei titoli è basso, il tasso di interesse è alto.
Cosa fanno gli speculatori? Comprano titoli e quindi non domandano moneta. Quando il prezzo dei titoli è
basso, il tasso di interesse è alto, la domanda di moneta è bassissima. Via via che il prezzo dei titoli
aumenta, la domanda di moneta aumenta. A un certo tasso di interesse, corrisponderà una certa moneta
speculativa.
Ci riportiamo la moneta speculativa nel secondo quadrante e grazie al vincolo di bilancio, otteniamo la
rimanente quota di moneta. Se la moneta speculativa è 60%, la rimanente quota è moneta transattiva, cioè
il 40% (tenendo sempre presente che consideriamo la moneta precauzionale pari a 0). Nel secondo
quadrante otteniamo quindi la moneta transattiva. La moneta transattiva da cosa dipende? L’abbiamo
detto poco fa: dal reddito. Quindi noi riportiamo sull’ordinata del terzo quadrante la moneta transattiva; la
pendenza è l’inverso della velocità di circolazione della moneta, e otteniamo sulle ascisse il livello del
reddito.
Andiamo nel quarto quadrante; dal livello del reddito ottenuto nel terzo quadrante e dal tasso d’interesse
del primo quadrante otteniamo il primo punto della LM. La LM sintetizza le 2 teorie, quella neoclassica e
quella keynesiana. Per la teoria neoclassica, ciò che porta in equilibrio il mercato della moneta sono le
variazioni del livello del reddito, perché la moneta ha solo funzione transattiva. Per la teoria keynesiana,
oltre alla funzione transattiva, la moneta ha funzione speculativa e viene domandata soprattutto per
questo fine. Abbiamo ottenuto un punto, ma come voi sapete per ottenere una curva servono due punti,
per cui abbiamo bisogno nel quarto quadrante di un altro punto.
Figura 6 Derivazione LM, secondo punto.
Al fine di individuare un altro punto nel IV quadrante, cosa dobbiamo fare? Partiamo dal primo quadrante:
individuiamo un altro tasso di interesse e ad un altro tasso di interesse corrisponderà un altro livello di
domanda di moneta speculativa, che sarà più alto o più basso a seconda che il tasso di interesse sia più alto
o più basso (figura 6). Riportando la domanda di moneta speculativa nel secondo quadrante, si ottiene un
livello di moneta transattiva che sarà, anche in questo caso, più alto o più basso a seconda del livello di
moneta speculativa. Ci portiamo la domanda di moneta transattiva nel terzo quadrante, e otteniamo un
altro livello di reddito. Nel quarto quadrante questo livello di reddito e il tasso di interesse individuato nel
primo quadrante, danno vita al secondo punto della LM. Unendo questo punto col punto ottenuto in
precedenza, si ha la curva LM.
Tornando un attimo nel terzo quadrante, la pendenza, come ho detto, è uguale all’inverso della velocità di
circolazione della moneta (1/v).
Una politica monetaria espansiva, che effetto induce sulla LM?
Innanzitutto, in questo momento la BCE sta attuando una politica monetaria espansiva , volta a incentivare
gli investimenti privati. I tassi di interesse, infatti, sono bassissimi; ma nonostante ciò, come avveniva nella
crisi del’29, gli investitori non investono a causa delle incertezze di tipo politico, sia a livello internazionale
che a livello nazionale.
Figura 7 Effetti di una politica monetaria espansiva.
politica monetaria espansiva aumento dell’offerta di moneta;
Tornando a noi, significa l’aumento di
nel secondo quadrante. Fa traslare il vincolo di
offerta di moneta nella LM la troviamo E cosa comporta?
bilancio più in alto. Ciò comporta, facendo le dovute rappresentazioni grafiche, che la curva LM nel quarto
quadrante trasli verso destra, verso il basso (figura 7: nel secondo quadrante il vincolo di bilancio trasla
dalla linea rossa a quella bianca, e nel quarto quadrante la curva LM tra
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