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Regole per l'allenamento HIIT

Alcune regole da seguire per l'allenamento HIIT:

  • Solo i pazienti che riescono a controllare i livelli di glucosio nel sangue dovrebbero effettuare l'allenamento HIIT
  • È controindicato per le persone con retinopatia
  • L'ipoglicemia (300 mg/dL) rappresenta una condizione importante per i pazienti diabetici che assumono insulina o ipoglicemizzanti orali e rappresenta una controindicazione
  • La neuropatia autonomica è un'altra condizione importante perché può ridurre le sensazioni neurali
  • Il cicloergometro è l'alternativa più sicura al tapis roulant per la prevenzione delle cadute
  • L'utilizzo dell'HIIT potrebbe favorire un maggior controllo del tasso glicemico, dell'emoglobina glicosilata A1c e della fitness cardiorespiratoria. I risultati positivi si basano su un campione di piccole dimensioni e gli studi non riportano una durata delle esercitazioni tale da essere considerati

Scientificamente rilevanti. Inoltre pochi studi hanno messo a confronto l'HIIT con l'esercizio fisico moderato e continuo (MCT) per determinare l'intervento più efficace.

Quali sono le principali cause di disabilità?

COMORBIDITÀ:

Rischi associati/controindicazioni:

Arteriopatia obliterante degli arti inferiori:

  • Può presentarsi con dolore a glutei e polpacci
  • Devono essere evitate attività vigorose

Amputazioni

Neuropatia periferica:

  • Riduce la sensazione di dolore a mani e piedi per cui espone al rischio di lesioni se attività da impatto
  • Adeguata calzatura
  • Ispezione regolare dei piedi
  • Attività a basso impatto
  • Meglio un esercizio lieve/medio moderato.
  • L'esercizio contro resistenza può modificare la storia naturale della neuropatia diabetica, inoltre il rinforzo muscolare può essere utile per prevenire le cadute e migliorare l'equilibrio.

Colpisce le estremità

ridotta sensibilità e dolore

Obesità: prescrivere attività a basso/medio impatto

Artrosi:

  • I pazienti possono avere difficoltà ad esercitarsi in particolar modo se devono caricare le articolazioni colpite (cammino, corsa, ...).
  • L'esercizio a basso impatto non aggrava il quadro clinico!

Ipoglicemia:

  • Rara
  • Nei pazienti anziani con ipoglicemizzanti/insulina long-acting
  • La prevenzione ruota attorno all'automonitoraggio e informazioni dal medico
  • Strategia buona è quella di sfruttare l'iperglicemia post-prandiale per allenarsi dopo il pasto

Malattie acute

Febbre

Glicemia a > 300 mg/dL

  • Condizioni soggettive
  • No chetosi
  • idratazione

Ipertensione: valgono le Linee Guida dell'ACSM

Maculopatia

Retinopatia proliferativa

  • Evitare allenamenti ad alta intensità (EA o RT) che aumentino la pressione arteriosa sistolica oppure attività a testa in giù

Neuropatia autonomica:

Rimandare a consulenza cardiologica per accertamenti strumentali!

Malattia coronarica acuta:

  • Stress test
  • Riabilitazione cardiologica in reparto specialistico

CONCLUSIONE:

L'uso di programmi di allenamento aerobico e contro resistenza permette maggiore variazione da un giorno all'altro per evitare noia.

La prescrizione dell'esercizio deve essere individualizzata secondo la prescrizione della terapia medica in corso, la presenza e la severità delle complicanze diabetiche, gli obiettivi e i benefici che ci si aspetta.

Raccomandazioni per individui con DM-2:

L'assunzione di cibo con l'esercizio deve essere presa in considerazione per l'ipoglicemia. In generale, 1 h di esercizio richiede 15 gr di carboidrati prima o dopo il lavoro.

Si raccomanda movimento giornaliero, come minimo 20-60' di intensità cardiovascolare media, per 4 g/settimana.

Su 2 giorni prendere in considerazione esercizi di rinforzo per i principali muscoli.

Prendersi

delle pause se necessario durante l'esercizio. FIBROMIALGIA

Fibro = tessuto nervoso

Mi = muscolo

Algia = dolore

Non interessa le articolazioni

VECCHIE DEFINIZIONI:
  • Fibrosite (sec.Gowers)
  • Sind. Fibrositica
  • Nodulosi reumatica
  • Reumatismo psicogeno
  • Reumatismo non articolare
  • Reumatismo tensivo
  • Sindrome dolorosa miofasciale
  • Reumatismo muscolare
Epidemiologia:
  • La prevalenza nei paesi industrializzati varia tra 0.5-4%
  • Rischio x 10 v. nelle donne
  • Età: 25-60 a.
  • Famigliarità per CFS-FMS-emicrania-disturbi dell'umore (x 8 v.)
  • Patologia frequente in ambulatorio
  • Dopo l'OA è la seconda causa più comune di patologia reumatica

L'onere economico della Fibromialgia: analisi comparativa con l'Artrite Reumatoide:

Tre coorti: SFM (14.034), AR (7.965), SFM+AR (331)

La spesa annuale per i pazienti con SF è simile a quella con AR

Costi medi per assenza dal lavoro e delle pause se necessario durante l'esercizio.

Disabilità a breve termine sostanzialmente simili a AR:

  • Maggiore utilizzo della fisioterapia rispetto a AR

Fattori scatenanti "ambientali":

  • Traumi fisici (incidente stradale, caduta, movimenti ripetitivi...)
  • Stress emotivi
  • Virus

Gulf War Illness: 5-15% dei 700 mila soldati manifestavano mal di testa, dolori muscolo-scheletrici, fatica, disturbi della memoria, disturbi gastro-intestinali...

Dolore diffuso:

Segni cardinali

  1. Dolore diffusi
  2. Fatica
  3. Insonnia
  4. Difficoltà a concentrarsi

Altri sintomi:

  • Difficoltà a concentrarsi chiamata anche Fibro-Fog
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Mal di testa (28-58%)
  • Tristezza (paziente lacrimoso)
  • Irritabilità
  • Ipersensibilità a rumori, luci...
  • Pollachiuria, urgenza minzionale
  • La dismenorrea (∽45%)
  • Pelvic Floor Tension
  • Colon irritabile (40-70%)
  • Articolazione temporomandibolare
  • Il dermografismo

Anormalità del SNA (simpatico) come ipotensione ortostatica

Il simpatico controlla:

  • Cuore
  • Sudorazione
  • Vasi sanguigni
  • Movimenti intestinali

Ciclo vizioso: Triade del dolore-stanchezza-sonno

Quale è la causa?

La Malattia Bio-Psico-Sociale

Si sa che una malattia non è mai facilmente divisibile in aspetti fisici e mentali. La SFM coinvolge sia la mente che il corpo. Era definita come un disturbo funzionale.

Definizione funzionale: Sindrome da ipersensibilità diffusa al corpo intero con disturbo del sonno.

  • Allodinia
  • Iperalgesia

È Malattia Neurogenica

Alterazioni del sonno si riscontrano anche in:

  • patologie dolorose croniche
  • sindrome da stanchezza cronica
  • parasonnie

Ipotesi del Sonno Deprivazione del sonno fisiologico.

Vie del dolore: Il sito di maggiore importanza per il dolore è il midollo spinale. Ad esempio, i soggetti non riescono a far fronte al post-run hypoalgesia.

Eziologia: Sono presenti diverse anomalie

neurobiochimiche (squilibrio dei neurotrasmettitori cerebrali che controllano dolore, sonno, metabolismo muscolare…)

  • Serotonina (5-HT)
  • GABA
  • Sostanza P

Serotonina:
È uno dei principali neurotrasmettitori
Controlla:
- Dolore
- Sonno
- Funzione della muscolatura liscia
- Temperatura corporea
- Umore: ansia, depressione, rabbia, compulsività → Vie serotoninergiche → anormalità del metabolismo della 5HT Uso di farmaci antidepressivi per la cura.

Sostanza P:
- Tristezza
- Tensione interiore
- Difficoltà nella concentrazione
- Dolore
- Disturbi della memoria
Gioca un ruolo chiave nelle emozioni.
Livelli maggiori (x 3) nel liquor dei soggetti con SFM rispetto ai controlli.
Nota: alti livelli si trovano anche in altre sindromi dolorose come OA, LBP…

Altre sostanze:
- Insulin-like Growth Factor (IGF-1)
- Somatomedina → GH nell'adulto serve a riparare i danni da

microtraumi.C'è una ridotta secrezione di GH nella SFM dopo sforzo. Questo potrebbe spiegare perché il muscolo nella SFM richiede tempi più lunghi per ripararsi da danni/fatica.

Adrenalina: Ridotta risposta adrenalinica a: stress ipoglicemico, freddo, cambiamento di postura (tilt table test) → comparsa di ipotensione e fatica.

Opioidi endogeni: L'attività analgesica degli opioidi endogeni gioca un ruolo fondamentale nella modulazione del dolore ma risulta alterata in diverse regioni cerebrali.

Se gli studi dicono che la sostanza P aumenta, perché si dice che non ci sono esami di laboratorio per la diagnosi? Non si conosce il significato di questi dati, alcuni piccoli studi hanno messo in evidenza la sua presenza nel SNC.

Non applicabile in clinica.

Markers: - Esami di laboratorio - RX - Range of Motion - Esame neurologico - Ecc... Sono tutti nella norma nella fibromialgia primaria → Diagnosi differenziale: Infezioni virali.

Virus di Eptstein-Barr• HIV• HCV• Altri…Potrebbero agire da fattori scatenanti nella fibromialgia secondaria a malattie croniche. Sistema Psico -Neuro-Endocrino-Immunitario Come si valuta SFM? • Scala visuo-analogica (VAS) • Arthritis Impact Measurement Scale • Sickness Impact Profile • Fibromyalgia Impact Questionnaire (FIQ) PARTE 2 Diamo una definizione No soluzione veloce Informazione sui farmaci Educazione del paziente Avere un metodo per seguire i miglioramenti Siccome la SFM sembra derivare da uno squilibrio del sistema PNEI, l’intervento riabilitativo deveinsegnare ai pazienti un controllo (self-regulation) dei loro pensieri, sensazioni e comportamenti enon focalizzarsi puramente sui sintomi muscolari. Intervento multidisciplinare: fisiatra, fisioterapista, kinesiologo,nutrizionista, psicologo. Trattamento multimodale: Nel campo della ricerca si è visto che maggiori sono gli interventi, più sono i risultati che sipossono ottenere.

ottenere.

Trattamenti Farmacologici:

Sono prescritti in base ai sintomi riferiti: dolore, ansia, depressione, insonnia...

Analgesici

  • A.I.N.S. (o F.A.N.S.)
    • Voltaren®
    • Naprosyn®
    • Brexin®
    • Arcoxia®

Pregabalin (Lyrica):

I gabapentinoidi agiscono in parte riducendo l'attività dei neurotrasmettitori facilitanti.

Farmaci gabaergici già usati per il dolore neuropatico.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
43 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher S4ndr41999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria, tecnica e didattica motoria preventiva e compensativa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Marcato Antonio.