Teoria tecnica e didattica dell'attività motoria

 OFC (Oceania)

4) Le principali competizioni sotto FIFA

Tra gli eventi più noti organizzati dalla FIFA:

 Mondiale maschile e femminile

 Tornei olimpici (M/F)

 Mondiali U20 e U17 (M/F)

 Mondiale Futsal

 Mondiale Beach Soccer

 Coppa del Mondo per Club (M/F)

 Coppa Intercontinentale FIFA

 FIFA Blue Stars Youth Cup (giovanile internazionale)

5) Calcio e globalizzazione dello sport

Oggi le competizioni sono sempre più planetarie, mediatiche e “a portata di mano” grazie a social

e tecnologie.

Gli eventi di punta attirano enormi pubblici, generano analisi e commenti, e diventano spettacoli

che intrecciano sport, intrattenimento e cultura.

In questo scenario il calcio supera il campo: incide su società, economia e talvolta politica, perché

immagine e interessi commerciali possono influenzare presenze, scelte e comunicazione legate agli

eventi.

6) Intelligenza culturale (CQ) nello sport

La Cultural Intelligence (CQ) è la capacità di muoversi bene in contesti internazionali,

collaborando con persone di culture diverse in modo flessibile e rispettoso.

Non significa “sapere tutto di ogni cultura”, ma possedere competenze utili per adattarsi e decidere

correttamente in ambienti multiculturali.

Componenti principali della CQ:

1. Motivazione – desiderio di capire e relazionarsi con altre culture

2. Conoscenza – comprensione di valori, norme e differenze culturali

3. Strategia – pianificazione e adattamento del comportamento

4. Azione – messa in pratica di condotte adeguate nelle situazioni reali

7) FIGC: ruolo e organizzazione in Italia

La FIGC (Federcalcio) è l’ente che dirige e coordina il calcio in Italia.

Presidente: Gabriele Gravina

Gestisce competizioni professionistiche e dilettantistiche.

8) Leghe e campionati italiani

Struttura principale:

 Serie A – massimo livello, maggiore visibilità e risorse

 Serie B – seconda divisione professionistica

 Serie C – terza divisione (Lega Pro)

 Serie D – principale campionato dilettantistico, con molte squadre

Sotto la Serie D ci sono i tornei della LND, tra cui:

Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda, Terza Categoria.

9) Associazioni professionali nel calcio

Nel sistema italiano operano anche enti che rappresentano categorie specifiche:

 AIAC – allenatori (dal 2019 la realtà dei preparatori atletici è stata inglobata)

 AIC – calciatori (strutture territoriali; interventi e confronto nello spogliatoio)

 ADISE – dirigenti e segretari

 AIMC – medici del calcio

 AIACS – agenti e società

 AIA – arbitri (organizzazione e formazione)

10) Il Settore Tecnico FIGC

Il Settore Tecnico è un organo federale che, secondo lo Statuto, svolge attività di:

 studio e ricerca

 formazione e aggiornamento tecnico

Si occupa di formare e qualificare le figure professionali del calcio, organizzando corsi e rilasciando

titoli riconosciuti da FIGC e UEFA.

11) Abilitazioni e percorsi formativi

Esempi di qualifiche/corsi:

 Direttore sportivo professionista

 Responsabili settore giovanile (pro e dilettanti)

 Allenatore UEFA Pro, UEFA A, UEFA B

 Licenza D (base del percorso)

 Preparatore atletico (pro e giovanili)

 Osservatore / Match Analyst / Scout

 Segretario sportivo

Progressione: per arrivare alla UEFA B servono prima licenze inferiori (es. C e D), poi si accede ai

livelli più alti fino alla UEFA Pro.

12) Privacy, immagini e consenso (GDPR)

Principi essenziali

 L’immagine è un dato personale → protetto dal GDPR

 Per i minori serve consenso scritto dei genitori/tutori

 Sotto i 14 anni il minore non può autorizzare da solo

 In caso di genitori separati è preferibile la firma di entrambi

 Senza liberatoria non si pubblicano foto/video (social, sito, stampa)

Come deve essere il consenso

 Libero (senza pressioni)

 Mirato (indica dove verrà usata l’immagine)

 Consapevole (spiega scopo e durata)

 Esplicito (meglio se scritto)

 Deve includere anche i diritti: revoca, accesso, cancellazione

Indicazioni operative

1. Pubblicare solo con liberatoria firmata

2. Meglio raccogliere consenso di entrambi i genitori

3. Chiarire canali e motivi della pubblicazione

4. Conservare la liberatoria (digitale o cartacea)

5. Se arriva revoca, rimuovere dove possibile

6. Se non c’è consenso, non si pubblica

Revoca del consenso

 Fermare subito nuove pubblicazioni

 Rimuovere le immagini dai canali gestibili

 Informare i genitori sulle azioni svolte

 Se altri hanno ricondiviso, la rimozione può richiedere tempo

Eccezioni e cautela

 In ambito giornalistico/interesse pubblico valgono regole particolari: serve prudenza