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Dopo il successo strepitoso della Divina Commedia lavorò ad altre commissioni (la Bibbia, la Fontaine,
Paradise Lost di Milton, Don Chisciotte).
“Biffare”: fare un graffio sulla matrice per far sì che non potesse più stampare (per renderle irriproducibili).
Questo serviva per delle stampe limitate.
Beatrix Potter
Beatrix Potter è stato un’illustratrice britannica, ricordata soprattutto per i suoi libri illustrati per bambini
illustratore/illustratrice che si riferì al mondo dell’infanzia).
(primo mondo della natura e degli animali
Lei fin da piccola cominciò ad appassionarsi al (soprattutto domestici)
poiché cresce in una bellissima fattoria inglese. Lei viveva in un benessere economico importante (famiglia
vittoriana) e per questo fu mantenuta lontana dalla socialità. Isolata si avvicinò al disegno (incoraggiata
anche dalla sua baby sitter, poco più grande di lei, che diverrà quasi una sorella maggiore per lei).
Linnean
Date le sue capacità e il suo importante potenziale cominciò ad offrirsi a vari editori (come la
Society of London) che però inaspettatamente la rifiutarono in quanto non riconobbero in lei le qualità che
auto
aveva. Nonostante questo, lei non si demoralizzò e convinta delle sue capacità decise addirittura di
prodursi piccoli libri, economici formato maneggevole per i bambini
realizzando dei e di (mal che vada se
250
li avessero strappati sarebbero costati solo uno scellino). Questo fu un colpo di genio; furono prodotte
copie che andarono subito a ruba. Da qui ebbe il suo grande successo.
Con i primi guadagni e l’eredità ricevuta dalla zia compra un’enorme proprietà nel Lake District nel nord
dell’Inghilterra e la riempie di animali di cui si prende cura. Muore di polmonite. Lo stato raccoglie la sua
enorme tenuta e la rende visitabile ma protetta.
Lei con i soldi guadagnati e di eredità della zia creò un parco in cui la natura è protetta e dove accudirà
diversi animali rispettandoli. Successivamente questo territorio diventò parco nazionale.
Maria Pia Franzoni Tomba
Maria Pia Franzoni Tomba è stata un’illustratrice italiana del ‘900. Lei non compare tra i grandi maestri
dell’illustrazione perché ha trasformato il mondo di Beatrix Potter in un mondo di bambini felici (un po’ da
le sue immagini sono totalmente idealizzate.
Mulino Bianco) La bambina Mariarosa sa fare tante cose
tra cui cucinare, fare la spesa e portare un carro con il mulo, cose completamente impossibili per dei
bambini. L’ideale di bravo bambino raccontato in queste immagini non è ciò che realmente fanno i bambini
trasmette un modello
ma ciò che fanno gli adulti. Pertanto,
vuoto, non vero, è tutta retorica (contenuti privi di reale
attinenza alla realtà). Il bambino non può essere già pronto a
diventare un piccolo adulto ma serve una pedagogia con la
quale deve essere stimolato a una crescita personale attraverso
l’immaginazione, affrontare ansie e paure e il contatto con il
surreale.
Anni ’60. Fornire ai bambini degli strumenti di riflessione per
porli in modo autonomo sulle problematiche delle relazioni tra
bambini.
Leo Lionni
Leo Lionni è stato un illustratore statunitense di origine olandese ed ebraica. Egli nasce in una famiglia
aperta all’arte e alle novità (padre artigiano, madre cantante lirica). Essendo di origine ebraica, si trasferì
negli USA (doveva tenersi lontano dall’Europa). Nel corso della sua carriera parteciperà a un importante
studio grafico americano che poi lascerà per intraprendere una strada autonoma.
Family of Man”:
Opera “The grande collezione fotografica per il museo di New York. Siamo negli anni ’50.
Lui ha deciso di identificare la presenza di tanti paesi attraverso riquadri irregolari caratterizzando ognuno
con un colore. Lionni ha sintetizzato; è arrivato all’essenza delle cose attraverso delle forme semplici e
geometriche. Blue and Little Yellow”
Opera “Little (Piccolo blu e piccolo giallo): inserito nella lista di libri proibiti
dall’allora sindaco di Venezia nel 2015 (leghista) poiché accusato di trattare "argomenti che non devono
essere affrontati a scuola, ma a casa dai genitori". Tuttavia, Leo Lionni non voleva creare modelli di
riferimento. I ritagli di colore che disegna non è detto che vogliano rappresentare necessariamente dei
bambini. È un libro che va molto oltre alla narrazione e al racconto. La sua è una rivoluzione tematica e di
innovazione estremamente provocatoria. Questo è il grande cambiamento che avviene intorno gli anni ’50
e ’60.
>I temi principali da cogliere sono quelli dell'amicizia, dell'accoglienza, dell'empatia verso l'altro, della
diversità vista come valore aggiunto. Per i bambini l'amicizia è quasi una prima forma di innamoramento
che provano verso l'altro e vivono questo rapporto con purezza, a differenza degli adulti. Lionni difatti
suggerisce un superamento degli stereotipi: non solo i bambini possono imparare dagli adulti ma anche gli
adulti possono imparare dai bambini, sono proprio i due protagonisti (bambini), che dimostrano ai genitori
(adulti) che la fusione è un momento necessario da attraversare per sentire fino in fondo l'altro e prendere
qualcosa da lui, senza che per questo venga intaccata l'identità personale.
Maurice Sendak
Maurice Sendak nasce a New York nel 1928 da genitori ebrei polacchi. Sendak si appassionò fin da piccolo
alla lettura a causa di problemi cardiaci che lo confinavano spesso a letto e prese la decisione di diventare
Fantasia,
un illustratore dopo aver visto il film all'età di dodici anni.
paese dei mostri selvaggi” the Wild Things Are).
Tra le sue opere riconosciamo “Nel (Where Inizialmente
voleva incentrarla sui cavalli (Where the Wild Horses Are in originale) ma l’idea crollò perché non riuscì a
Max, costume da lupo,
rappresentarli come voleva. La storia è quella di un bambino travestito con un che,
dopo aver fatto i capricci, viene messo in castigo nella sua stanza e decide di scappare verso il luogo che dà
il titolo al libro.
Storia
: In particolare, tra le mura della stanza inizia a crescere una foresta, lussureggiante al tal punto da
far scomparire le pareti: Max inizia ad esplorare il luogo e trova una barca, con la quale, dopo avervi inciso il
proprio nome, parte per un viaggio che sembra durare mesi, se non anni interi. Giunto nel paese dei mostri
selvaggi, incontra delle strane e minacciose creature, che il bambino conquista fissandoli intensamente
negli occhi. Proclamato il mostro più selvaggio di tutti, Max diventa il loro re e dà inizio alla ridda selvaggia,
un grande ballo di gruppo. Poco dopo, il ragazzo comincia a sentire la mancanza di casa e decide, contro il
volere dei mostri, di farvi ritorno. Giunto nella sua stanza trova la cena ad aspettarlo, ancora calda
(struttura ciclica). fantasia),
Quello di Max è un viaggio nell'interiorità, nella mente umana (elemento della dove i mostri
selvaggi non sono solo le realtà che fanno arrabbiare o impaurire ma sono proprio quelle ombre e quei
misteri racchiusi dentro ciascuno. realtà,
Importante è l’impaginazione del libro illustrato: i bordi bianchi simboleggiano la si assottigliano
quando il bambino inizia ad entrare nel mondo selvaggio, e tornano grandi quando il protagonista si annoia
e finisce per tornare al mondo reale.
Si ispirò molto a varie opere artistiche del passato.
“Luca la luna e il latte” the Night Kitchen),
(In pubblicato per la prima volta nel 1970, è stato soggetto a
censure
diverse a causa del piccolo protagonista della storia che appare per la maggior parte della
nudo. Hitler,
narrazione La scelta di disegnare dei cuochi con baffi alla e il fatto che tentino di cucinare il
protagonista nel forno, costituirono motivo di scandalo. Per Sendak questi aspetti erano soltanto dei
riferimenti all'olocausto, un evento storico che l'autore aveva particolarmente a cuore, in quanto di origine
ebraica.
Edward Gorey
Edward Gorey fu un illustratore statunitense. Nacque a Chicago nel 1925 da una
famiglia eccentrica (da qui la sua personalità). Le sue opere sono quasi tutte
inquietanti paradossali.
e Gashlycrumb Tinies”.
Tra le sue opere riconosciamo “The Gorey narra in rima
26 bambini
baciata le storie di (ognuno per ogni lettera dell'alfabeto) e le loro
morti premature, accompagnate dalle caratteristiche illustrazioni in bianco e
macabro
nero dell'autore. L'umorismo del libro si basa sui banali modi in cui i
bambini muoiono, ad esempio cadendo dalle scale o soffocati da un nocciolo di
pesca. Lungi dall'illustrare i drammatici e fantastici incubi infantili, questi scenari deridono le paranoie
genitoriali.
Gorey ribalta i valori ipocriti della morale. Questi furono portati avanti dalla letteratura per bimbi di
tabù
quell’epoca. Sdogana i parla della morte ai bambini.
Norman Rockwell
È considerato l’illustratore americano per eccellenza. Lui vive praticamente tutto il
‘900 attraversando tutti gli avvenimenti storici di quel periodo. Figlio di una serena
famiglia benestante che ha sempre assecondato la sua passione verso il disegno (No
famiglia eccentrica come quella di illustratori trattati in precedenza). Nel suo
famoso autoritratto possiamo notare la sua frustrazione di non essere considerato
un’artista di arte maggiore (notiamo le foto di pittori ai lati della tela). Inoltre,
specchiandosi in uno specchio con sopra simboli americani, si autoproclama un
grande della storia americana così come gli artisti sulla tela sono stati in Europa (
elmo simbolo di Europa impero romano impero germanico).
A 16 anni si scrive a un istituto d’arte ma di
fatto iniziò subito a lavorare. Una delle sue
magazine
prime committenze fu legata al
dei boyscout d’America (diventa
l’illustratore ufficiale).
Ogni singolo personaggio ha un’attitudine
diversa Ogni dettaglio è
rispetto a un altro.
curato nei minimi particolari.
Rockwell fin da giovane, come molti marina militare statunitense
americani, viveva nel mito della carriera militare. Egli voleva arruolarsi nella
ma era talmente magro che fu respinto. Tuttavia, si racconta che in una notte mangiò il più possibile per
4kg
acquisire i di cui aveva bisogno riuscendo ad ottenere l’arruolamento. Questo aneddoto è
grande determinazione
fondamentale per darci l’idea della sua
nel voler raggiungere determinati obiettivi che si poneva.
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