Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 15
Teoria Geometria e algebra lineare [4/5] Pag. 1 Teoria Geometria e algebra lineare [4/5] Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria Geometria e algebra lineare [4/5] Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria Geometria e algebra lineare [4/5] Pag. 11
1 su 15
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Vettori liberi nello spazio

L'insieme di tutti i segmenti orientati nello spazio si denota con S.

La notazione di parallela viene traslata a quella secante al piano.

V3 è uno spazio vettoriale di dim 3.

∀ v̅ ∈ V3: ∃ (h, k, l) ∈ ℝ3 t.c. v̅ = h v̅ + k v̅ + l v̅.

Come nelle altre figure geometriche è importante che v̅₁, v̅₂ e v̅₃ vettori lin. indipendenti.

Linearità dipendenza

Nella retta l'unico vettore lin. dep. è il vettore ø.

Nel piano 2 vettori sono lin. dep. se paralleli.

Nello spazio 3 vettori sono lin. dep. se complanari.

B1 = {v̅} ∋ v̅ ≠ ø

B2 = {v̅, w̅} s' v̅ ≠ a

B3 = {v̅, ū, w̅} s' v̅, ū, w̅ non complanari

Da sopra vengono scelte delle bas. convenienti vettori ortonormati. (ortogonali due a due con modulo 1)

B3 = { i, j, k} con i = (1, 0, 0), j = (0, 1, 0), k = (0, 0, 1)

Bx = {v̅}

∀ x ∈ Vx, ∃ h ∈ ℝ : h * v̅ = x̅

Allora h = i + t * 0

Bx = {v̅}

∀ x̅ ∈ V, ∃ (hx, hy) ∈ ℝ2 s.t. hx * v̅ + hy * u̅ = x̅

hu * v̅ = 0̅ con (hv, hu) ≠ (0, 0)

t * v̅ = s * u̅ ⟺ v̅ e u̅ paralleli

PRODOTTI TRA VETTORI

0 ≤ θ ≤ π

Si chiama prodotto scalare il numero reale associato con v̅·u̅ (o solo v̅u̅) dove

v̅·u̅ = ||v̅|| * ||u̅|| * cosθ

Se ||v̅|| = ||u̅|| = 1 allora v̅·u̅ indica cos(θ)

Se ||u̅|| = 1 v̅·u̅ indica la proiezione di un rappresentante di u̅ sulla retta di v̅

Se v̅ = 0̅ oppure u̅ = 0̅, v̅·u̅ = 0 per convenzione

v̅·u̅ = 0 ⟺ {v̅ u̅} ≠ {0̅}, ⇒ v̅ e u̅ sono ortogonali (perpendicolari)

Vi è un sottospazio di V.

Cadrei sempre ò a verificare le proposte di chisura.

f(v1 + v2) = f(v1) + f(v2) = λ1v1 + λ2v2 = f (v1 + v2)

k f(v1) = k λ v1 = λ k v1 = f (k v)

L(v1, v2, …, v n) ⊆ Vλ però v1, v2, …, vn ∈ Vλ

O più essere sottovolore se in questo caso

Kλ ≠ 0 poichè f non è aggiunare.

Se u è un sottosvolere per un certo scalare v e ei f(u) non paralleli.

  • Vλ ∩ Vμ = {o}

Almu) v ∈ Vλ ⇒ f(v) = λv ⇒ 2v = μv ⇒

v ∈ Vμ ⇒ f(v) = μv ⇒ sotto le isstem

⇒ (1-μ) v = 0 ⇒ λ = μ" v = 0

u ∈ Vλ w ∈ Vμ sono lin. indipendenti.

Se au + bw = 0 ⇒ u = (-b/ a)w → u ∈ Vμ

(f(-b/ a w) = λ (-b/ a w) = (b/ a) (λw) = -b/ a f(v))

  • CVi ∪ CVμ ∪ … ∪ CVj. Forma un sottoinsime di relativo lin. indipendenti.
  • GEOMETRIA NELLO PIANO
  • RIFERIMENTO CARTESIANO Si chiama rifer. cartesiano
    • in un piano R2 = (O, i, j) una coppia ordinata costituita da un punto O detto origine e una base B di dello spazio vettoriale Vn
    NELLA RETTA Si chiama rifer cartesiano in
    • una retta R = (O, i) una coppia ordinata costituita da un punto O detto origine e una base B dello spazio vettoriale V1
  • A ciascun punto viene associato un numero reale che è le coordinate del vettore OP rispetto alla base B; il R n è chiamata ascissa del punto
  • (coordinate)

    Sia il vettore che forma la base B: OA = x_1 u * OB = x_2 u*, dove x_1, x_2 sono le ascisse x di OA e OB

    AB = OB - OA = x_2 u* - x_1 u* = u* (x_2 - x_1)

  • PUNTO MEDIO Nella retta il punto medio M di 2 punti distinti A e B ha come ascissa
    • (Osserv.) x - x_1 = x_2 - x 2 -> x = x_2 + x_1/2
Dettagli
A.A. 2023-2024
15 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/03 Geometria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danieledispirito2004 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geometria e algebra lineare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Abatangelo Vito.