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H
soluzione è neutra ¿
→ pH=−log¿
Acido e Basi Forti
Gli acidi forti cedono protoni all’acqua in maniera completa, di conseguenza le
basi forti sono quelle che acquistano in maniera completa protoni dall’acqua.
Acidi e Basi Deboli
Un acido debole è un acido che si dissocia solo parzialmente in soluzione, una
base debole uguale.
Soluzione Tampone = miscela di un acido debole con la relativa base
coniugata (oppure una base debole con il relativo acido coniugato) che è in
grado di tamponare variazioni di pH in seguito a piccole aggiunte di un acido o
condizione!
di una base. Il rapporto tra le specie coniugate deve rispettare la
Per il calcolo del pH di una soluzione tampone va utilizzata l’equazione di
Henderson-Hasselbach.
Idrolisi = i sali sono elettroliti forti e, in quanto tali, sono completamente
dissociati in soluzioni acquose. Gli ioni costituenti, però, potrebbero dar luogo a
degli equilibri a seconda della loro natura. Se però anche uno solo dei due
costituenti è la specie coniugata di un acido o una base debole, tale ione
renderà il pH della soluzione diverso da 7 perché tenderà a riformare la specie
di partenza: questa reazione prende il nome di idrolisi.
Teoria Chimica - Fisica
Sistema Termodinamico = porzione di spazio materiale, separata dall’
ambiente esterno mediante una superficie di controllo. Può essere sede
di trasformazioni interne e scambi di materia e/o di energia con l'ambiente
esterno. Esso è un sistema costituito da un numero di molecole sufficiente a
giustificare l’uso della statistica e per il quale vale, quindi, l’ipotesi ergodica.
Cioè che, dopo un tempo sufficientemente lungo, il tempo speso da una
particella in un volume nello spazio delle fasi di micro stati della stessa energia
è proporzionale al volume stesso; equivalentemente alle condizioni
termodinamiche, il suo stato può essere uno qualunque di quelli che soddisfano
le condizioni macroscopiche del sistema. Un sistema termodinamico può
essere:
Isolato , se non avvengono scambi né di materia né di energia
Chiuso
, se avvengono scambi di materia ma non di energia
Aperto
, se avvengono scambi sia di materia che di energia
Temperatura = grandezza fisica intensiva, fornisce una misura di quanto un
corpo sia caldo/freddo. È la misura dell’energia cinetica media di atomi e
molecole che costituiscono un corpo o una sostanza.
Entropia = misura del grado di equilibrio raggiunto da un sistema in un dato
momento. Ad ogni trasformazione del sistema che provoca un trasferimento di
E l’entropia ↑, perché l’equilibrio ↑.
Entalpia = indica la capacità di un sistema di compiere un lavoro e dunque
quello che interessa è la differenza dei valori di entalpia, prima o dopo avere
compiuto un lavoro (trasformazione termodinamica). La variazione di entalpia
si indica con ΔH.
Funzione di stato = funzione che dipende solo dallo stato iniziale e finale di
un processo.
Esempio: l’energia potenziale gravitazionale è una funzione di stato perché non
dipende dal percorso fatto. Il lavoro, invece, NON è una funzione di stato
perché dipende dal percorso effettuato.
Principio di equipartizione dell’energia = ogni grado di libertà di una
molecola contribuisce all’energia totale della stessa con un’energia pari a
1/2kT.
Principi della Termodinamica
1) se il corpo A è in equilibrio termico con un corpo C e anche un altro corpo
B è in equilibrio termico con C, allora A e B sono in equilibrio termico tra
loro.
2) in un processo ciclico le quantità di calore e lavoro scambiate tra sistema
e ambiente sono =.
3) l’entropia dell’universo tende ad aumentare, oppure nei sistemi isolati i
processi spontanei si svolgono con un aumento di entropia.
4) (Chiamato anche principio di Nernst), enuncia che in una trasformazione
reversibile la variazione di entropia tende a zero al tendere a zero della
temperatura assoluta. In altre parole l'entropia tende a zero quanto più ci
si avvicina allo zero assoluto.
Calore Specifico di una sostanza = la quantità di calore necessaria per
innalzare, o diminuire, di un Kelvin la temperatura di una unità di sostanza
(+1K).
Calore Specifico a pressione costanti (Cp) = misura della quantità di
calore necessaria per aumentare la temperatura di una unità di massa di una
sostanza di un °C o K mantenendo però la p = costante. Si definisce come Q
(calore assorbito o rilasciato dal sistema) diviso T (temperatura del sistema)
con pedici p (che indica che la pressione è mantenuta costante). L’unità di
misura è Joule diviso kg per K.
Calore Specifico a volume costante (Cv) = misura della quantità di calore
necessaria per aumentare la temperatura di una unità di massa di una
sostanza di un °C o K mantenendo però v = costante Si definisce come Q
(calore assorbito o rilasciato dal sistema) diviso T (temperatura del sistema)
con pedici v (che indica che il volume è mantenuta costante). L’unità di misura
è Joule diviso kg per K.
Stato Gassoso = è lo stato fisico più semplice in quanto le interazioni tra le
molecole sono deboli. Il tipo e la forza di queste interazioni dipendono dalla
complessità delle molecole del gas e dalla frequenza degli urti tra le molecole.
Se gli urti tra le molecole costituiscono avvenimenti sporadici, il che è possibile
per gas rarefatti è lecito trascurare il contributo delle interazioni molecolari
all’energia totale. Ciò equivale a trattare il sistema gassoso come
un’assemblea di corpi indipendenti tra loro.
Definizione e Legge dei Gas Perfetti
Un gas si definisce ideale, o anche perfetto, se soddisfa determinate
caratteristiche:
le molecole costituenti sono puntiformi e, in quanto tali, hanno volume nullo
(in altre parole, il volume occupato dal gas è trascurabile rispetto al volume
del recipiente che lo contiene);
tutte le particelle sono indistinguibili l’una dall’altra;
non ci sono interazioni di alcuna natura tra le particelle del gas;
il moto delle particelle è interrotto solo da urti elastici con le pareti del
recipiente o con altre particelle (quindi ad ogni urto non si ha alcuna
dispersione di quantità di moto e di energia);
l’energia cinetica media delle particelle aumenta all’aumentare della
temperatura assoluta del gas, mentre l’energia potenziale si conserva.
Condizioni per un gas ideale: ↑T // ↓P
Condizioni per un gas reale (non-ideale): ↑P // ↓T
Legge di van der Waals = legge fisica che descrive il comportamento dei gas
reali. Il volume di un gas reale è pari al volume del recipiente diminuito del
volume delle molecole (a) e del covolume (b); dove a e b sono costanti
determinate per ogni gas.
Legge di Hess = (nota anche come legge dell’additività dei calori di reazione),
molto semplicemente applica una proprietà comune a tutte le funzioni di stato.
Essa stabilisce che in una reazione chimica la produzione di energia termica
(calore) a p = cost non dipende dagli stati intermedi attraverso i quali si evolve
il sistema ma unicamente dal suo stato iniziale e finale. Essendo infatti
l’entalpia una funzione di stato, ogni variazione ΔH coinvolta in una specifica
reazione A B è indipendente dal numero di passaggi intermedi effettuati per
arrivare dal reagente A al prodotto B.
Legge di Kirchhof = si consideri una generica reazione, p = cost: aA + bB cC
+ dD per la quale si conosce il valore della variazione di entalpia di reazione ad
una certa temperatura ΔrH(T1).
La legge di Kirchhoff esprime che �∆�� �� � = ∆��, ovvero che la derivata del
ΔrH rispetto alla temperatura è uguale alla variazione del calore specifico ΔCp
del sistema dovuta alla reazione stessa.
Integrando tra T2 generico e T1 si ottiene: ∆�� �2 = ∆�� �1 + � �1 �2 ∆����.
In altre parole, l’equazione di Kirchhoff consente di calcolare il ΔrH ad una
generica temperatura se se ne conosce il valore alla T1 e se si conosce il ΔCp
del processo.
Energia = la capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere un
lavoro
Energia Interna = l'energia posseduta da un sistema a livello microscopico,
cioè l'energia posseduta dalle entità molecolari di cui è composto il sistema.
L’energia interna di una molecola parte di un sistema termodinamico è
descritta come la somma dei contributi energetici dei vari movimenti:
traslazione; rotazione; vibrazione.
Gradi di Libertà molecola = componenti energetiche indipendenti associate
al moto dei suoi atomi.
Efetto Idrofobico = è la forza fondamentale, dovuta all’idrofobia, che guida
l’organizzazione strutturale di tutte le macromolecole biologiche in soluzione
acquosa, e le induce a prendere una forma che comporta sempre la presenza di
un core idrofobico (parte interna di una macromolecola).
Energia Libera di Gibbs = L'energia libera di Gibbs è una funzione di stato
utilizzata per rappresentare l'energia libera nelle trasformazioni, e determinare
cosi la spontaneità di una reazione.
La funzione energia libera di Gibbs ci permette di calcolare il lavoro massimo
ottenibile da un processo spontaneo. A T e P costante il massimo lavoro
ottenibile da un processo spontaneo è = alla variazione di energia libera che si
ha durante il processo.
In termodinamica, l'energia libera di un sistema è la quantità di lavoro
macroscopico che il sistema può compiere sull'ambiente. Essa è funzione della
T, P e [] della specie chimica considerata. H entalpia | T temperatura
+T∗S
G=H
(K) | S entropia
Quando una reazione è Spontanea?
Se si considera una reazione di trasformazione in cui il reagente A diventa il
prodotto B in un sistema che compie lavoro, si può sapere se la reazione è
spontanea o meno calcolando la variazione di energia libera nel processo:
DG = Ga-Gb oppure DG = DH – TDS ovvero la differenza tra lo stato
energetico finale e iniziale di una reazione (o di un processo)
DG = 0 la trasformazione è reversibile, 2 stati A e B sono in equilibrio e
non c’è nessuna tendenza da parte del sistema a passare da uno stato
all’altro
DG > 0 (Gb > Ga) endoergonica, non spontanea
DG < 0 (Gb < Ga) esoergonica, spontanea è irreversibile
Se p e T sono costanti in una reazione A < ---- > B
Lavoro = l’energia sca