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TAPPE STORICHE
La 1°volta che ci si riferì a questo costrutto teorico fu nel 1978 grazie a Premack e Woodruff che stavano studiando la comprensione intenzionale del comportamento negli scimpanzé.
Un altro momento importante fu quando Dennett elaborò il concetto di “Atteggiamento intenzionale”= Le azioni ed i pensieri non sono casuali ma sono diretti a qualcosa o qualcuno; quindi spiegabili attraverso credenze, intenzioni e desideri.
TAPPE EVOLUTIVE DELLA TOM
La teoria della mente è una competenza evolutiva = E’ una progressione di competenze.
2 anni → 3-4 anni →7-8 anni
Psicologia del desiderio → Psicologia della credenza → Psicologia della credenza
Il bambino si spiega i comportamenti propri e delle persone ricorrendo allo stato mentale del desiderio.
Il bambino legge il mondo attraverso la credenza vera.
Inizia a comprendere la falsa credenza di II ordine: “Io penso che tu pensi”.
credenza di primo ordine è un esperimento condotto da Perner e Wimmer per valutare la capacità dei bambini di comprendere le credenze false. Nell'esperimento, ai bambini viene raccontata una storia in cui un personaggio, ad esempio Anna, nasconde un oggetto in un luogo e poi se ne va. Durante l'assenza di Anna, un altro personaggio, ad esempio Maria, sposta l'oggetto in un altro luogo. Quando Anna torna, ai bambini viene chiesto dove pensano che Anna cercherà l'oggetto. I bambini più piccoli, che non hanno ancora sviluppato la teoria della mente, tendono a rispondere che Anna cercherà l'oggetto nel nuovo luogo in cui è stato spostato da Maria, nonostante il fatto che Anna non abbia visto il movimento dell'oggetto. I bambini più grandi, invece, comprendono che Anna ha una credenza falsa, cioè crede che l'oggetto sia ancora nel primo luogo in cui l'ha nascosto. Pertanto, rispondono correttamente che Anna cercherà l'oggetto nel primo luogo. Questo esperimento dimostra che la capacità di comprendere le credenze false si sviluppa nel corso dello sviluppo cognitivo dei bambini.credenza diversa dalla sua (Errore di falsa credenza). 2° compito di falsa credenza→ Spostamento ingannevole Viene chiesto al soggetto di predire dove Sally andrà a cercare un oggetto da lei precedentemente messo in un contenitore e successivamente spostato da un'altra protagonista Anna in un altro contenitore a sua insaputa. La risposta corretta è che Sally andrà a cercare la palla nel nuovo contenitore, dove Anna l'ha spostata. Se il bambino dice che Sally andrà a cercare la palla nel vecchio contenitore, sbaglia. Fallisce perché: 1. Non riesce a superare il proprio egocentrismo e non riesce a considerare il punto di vista di Sally (Errore realistico). 2. Non accetta che un soggetto possa avere una credenza diversa dalla sua (Errore di falsa credenza). Questi compiti vengono utilizzati per valutare la capacità di un bambino di comprendere e prevedere il comportamento di un individuo che ha una credenza errata sulla realtà.scatola ci sono ancora gli smarties, nonostante la sperimentatrice abbia mostrato che in realtà c'è una matita.scatola c'è una matita. Queste capacità vengono di solito raggiunte intorno ai 4 anni ed il bambino deve aver raggiunto alcune competenze:- Superare l'egocentrismo cognitivo = Differenziare la propria rappresentazione mentale da quella degli altri.
- Comprendere che la rappresentazione della realtà può essere diversa dalla realtà stessa.
- Capire che le azioni umane sono regolate dalla rappresentazione della realtà che si ha e non dalla realtà in sé.
- Disconnettere la rappresentazione della realtà dalla realtà in sé = Riflettere sulle rappresentazioni che le persone hanno e non sulla realtà.
COMPITO DI FALSA CREDENZA DI II ORDINE - Perner e William
La falsa credenza di secondo ordine.Maria va a casa a prendere i soldi mentre Giovanni resta al parco a giocare. Improvvisamente Giovanni vede il carretto dei gelati andarsene via e gli dice "Ehi! Dove stai andando?" ed il gelataio risponde: "Sto andando a vendere i gelati davanti alla scuola perché posso vendere di più". Giovanni va a casa per pranzo. Maria è ancora a casa e mentre esce di casa vede il gelataio passare e dice: "Ehi dove stai andando?" ed il gelataio risponde: "Sto andando a vendere i gelati davanti alla scuola perché posso vendere di più".ilgelataio risponde: “Sto andando a scuola a vendere i gelati”, così Maria risponde: “Adesso ho i soldi per comprarmi il gelato quindi ti seguirò fino a scuola”.
Le domande di falsa credenza di II ordine che si fanno ai bambini sono: “Giovanni sa che Maria sa dov’è il carretto dei gelati?”
Per rispondere in maniera corretta i bambini devono tenere in considerazione che Giovanni non sa che Maria sa che il carretto dei gelati sta andando a scuola.
COME SI SVILUPPA LA T.O.M - teorie Propone un’analogia tra il bambino alle prese con la Approccio Theory-Theory (Wellman)
Wellman concepisce il bambino come uno scienziato che fa esperimenti per capire come funzionano le menti delle persone.
Il bambino elabora una teoria che spiega il funzionamento della mente propria ed altrui.
Grazie a questa teoria ingenua il bambino è in grado di fare
Crederee
Far finta. Ritiene che durante lo sviluppo si
Approccio di tipo innatista-modulare (Scholl e Leslie)sviluppino anche dei moduli innati che permettono di comprendere la mente.
I primi 2 moduli attivabili entro i 9 mesi di vita permettono di rilevare l'intenzione e la direzione dello sguardo.Il
3° modulo si attiva tra i 9 e i 18 mesi e permette relazioni triadiche bambino-adulto-oggetto.Il
4° ed ultimo modulo si sviluppa tra i 3 e i 4 anni ed analizza le rappresentazioni mentali di 2° ordine.Ritiene che il bambino arrivi a comprendere la
Approccio della simulazione (Harris)mente attraverso l'immaginazione.
Entrano in causa i neuroni specchio grazie ai quali il mio corpo sente quello che sta facendo il corpo dell'altro.Questo rispecchiamento mi permette di avere accesso anche ai suoi contenuti mentali. Intorno agli anni '90Astington propose una nuova visione che prende in considerazione il contesto sociale, dal quale si svilupparono alcune teorie:
- Approccio delle forme di vita (Dunn) → Per lo sviluppo della T.o.M sono fondamentali i processi di socializzazione.
- Approccio narrativo (Bruner) → Per lo sviluppo della T.o.M è fondamentale il contesto di vita quotidiana.
- Prospettiva interazionista (Hobson) → Per lo sviluppo della T.o.M sono fondamentali gli affetti. ↓ ha un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo della T.o.M.
particolare per la falsa credenza: essa può essere superata più o meno bene dai bambini grazie alle competenze linguistiche che hanno.
SVILUPPO ATIPICO E TOM
Ci sono categorie di bambini con sviluppo atipico dove le competenze di ToM o si sviluppano diversamente, o più tardi o non si sviluppano affatto.
Prestazioni inferiori nei compiti di- Bambini con disturbo del linguaggio→ falsa credenza.
Prestazioni inferiori nei compiti di- Bambini sordi→ falsa credenza a causa della poca partecipazione nelle conversazioni quotidiane ( ). ricche di lessico psicologico↓
In famiglie in cui si parla la lingua dei segni le prestazioni ai compiti di falsa credenza sono pari con quelle di bambini con sviluppo tipico.
Prestazioni inferiori- Bambini con danni cerebrali acquisiti o danni all'emisfero.