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Lemma della progressione geometrica

ak = 9k - progressione geometrica

k=0m qk = qm+1, q ≠ 1

q = 1

&frac{1 - qm+1}{1-q} q ≠ 1

Dimostrazione:

per q = 1: ∑k=0m 1k = 1 + 1 + q + q2 +...+ qm - 1 + 1 + 1 + 1...

= m + 1

per q ≠ 1: ∑k=0m qk = 1 + q + q2 +... qm+1

q/9 ∑k=0m qk = q + q2 + q3 ...+qm qm+1

k=0m qk - q ∑k=0m qk = 1 - qm+1

k=0m qk - qm+1 = (1 - q)-1mk=0qk = (1 - qm+1)

= mk=0qk =

k=0m qk = &frac{1 - qm+1}{1-q}

Teorema (unicità del limite)

Ipotesi: Assumiamo che {an} sia una successione convergente

Tesi: allora il suo limite è unico

Dimostrazione per assurdo: Supponiamo che an → l1, an → l2 con l1 ≠ l2

∀ε > 0 ∃ m1(ε) ∈ ℕ t.c. │an - l1│ < ε ∀n ≥ m1

∀ε > 0 ∃ m2(ε) ∈ ℕ t.c. │an - l2│ < ε ∀n ≥ m2

Scelgo ε = &frac{|l1 - l2|}{3}

Definisco n0(ε) = max (m1(ε), m2(ε))

quindi 0 < |l1 - l2| = |l1 - an0 + an0 - l2| ≤

|an0 - l1| + |a n0 - l2| < 2ε =

2|l1 - l2|/3

∴ |l1 - l2| < &frac{2}{3}|l1 - l2| <=> 1 < &frac{2}{3}

= ASSURDO

Teorema dei carabinieri

Supponiamo che {an}, {bn}, {cn} siano tre successioni t.c. an ≤ bn ≤ cn definitivamente (n ≥ n̄)Se an, cn → l ∈ R allora bn → l

Dimostrazione

∀ε > 0 ∃n1∈ℕ t.c. l-ε < an < l+ε ∀n ≥ n1∀ε > 0 ∃n2∈ℕ t.c. l-ε < cn < l+ε ∀n ≥ n2Sia p.m.e. (ε) = max (n1, n2, n̄) allora :∀n > p.m.o. si ha: l-ε < an ≤ bn ≤ cn < l+ε ⇔l-ε < bn < l+ε cioè bn → l

Corollario (del teorema dei carabinieri)

Se {an2} è infinitesima e {bn} è limitata, allora an·bn → 0

Dimostrazione

Se {bn} è limitata significa che ∃ M > 0 t.c. |bn| ≤ M.Allora : 0 ≤ |anbn| = |an||bn| ≤ M|an| → 0Dal teorema dei carabinieri segue che → |anbn| → 0

Teorema (condizione necessaria per la convergenza di una serie)

Sia {ak}⊆R una successione assegnata. Se Σak convergeallora il termine generale tende a zero (ak → 0)

Σak converge ⇔ an → 0

Dimostrazione

Per ipotesi Sm = mk=1 ak → S ∈ R , inoltre :Sm = Sm-1 + an → an = Sm – Sm-1 → S - S = 0

Derivabilità implica continuità

Sia \( f(a,b) \to \mathbb{R} \) derivabile in \( x_0 \in (a,b) \)allora \( f \) è continua in \( x_0 \).

Dimostrazione:Per ipotesi \( \exists \) finito \( \lim_{x \to x_0} \frac{f(x) - f(x_0)}{x - x_0} \).

Poiché: \( x \to x_0 \), il denominatore \( \to 0 \), quindil'unica possibilità affinché il limite esistafinito è che anche il numeratore tenda a 0.Quindi devo imporre che \( f(x) - f(x_0) \to 0 \).

\( \lim_{x \to x_0} (f(x) - f(x_0)) = 0 \). Adesso posso portare\( f(x_0) \) fuori dal limite perché esso è un numero,ottenendo così: \( \lim_{x \to x_0} f(x) = f(x_0) \).

Teorema di Fermat

Sia \( f(a,b) \to \mathbb{R} \) derivabile in \( x_0 \in (a,b) \)Se \( x_0 \) è un punto di estremo locale per \( f \)

Allora \( f'(x_0) = 0 \)

Dimostrazione:Supponiamo \( x_0 \) punto di massimo localePer ipotesi \( \exists \) finito

\( f'(x_0) = \lim_{x \to x_0^+} \frac{f(x) - f(x_0)}{x - x_0} \leq 0 = f'(x_0) \leq 0 \)

\( f(x_0) = \lim_{x \to x_0^-} \frac{f(x) - f(x_0)}{x - x_0} \geq 0 \to f'(x_0) \geq 0 \)

\( \Rightarrow f'(x_0) = 0 \)

Poiché avevamo supposto chein \( x_0 \) la funzione si eguagliava, diconseguenza il limite destro e sinistrodovranno coincidere

Teorema (di struttura delle soluzioni dell'equazione completa)

Data l'equazione differenziale espressa della seguente forma:

[an(x)y(n)(x) + an-1(x)y(n-1)(x) + ... + a1(x)y'(x) + an(x)y(x) = f(x)]

Ossiamo per comodità L(y(x)) la parte di dentro le parentesi quadre mentre “(eF)” tutta l'equazione differenziale. Tutte e sole le soluzioni di (eF) sono della forma:

y(x) = y0(x) + yp(x)

dove y0(x) è soluzione di L(y(x)) = 0 e yp è una soluzione particolare di (eF).

Dimostrazione:

  1. y0 soluzione di L(y(x)) = 0 e yp soluzione di (eF) => y = y0 + yp è soluzione di (eF). Infatti L(y) = L(y0 + yp) = L(y0) + L(yp) = f(x)
  2. Se yp e yp sono soluzioni di (eF) allora yp - yp è soluzione di L(y(x)) = 0

Infatti L(yp - yp) = L(yp) - L(yp) = f - f = 0

=> yp - yp è soluzione di L(y(x)) ossia è una y0 => yp - yp = y0

Equazioni lineare del I ordine (formula risolutiva)

Data l'equazione differenziale lineare del I ordine:

y'(x) + a(x)y(x) = f(x) con a,f <C0(I) allora

Y(x) = y0(x) + yp(x) = c (y0(x) + yp(x)) dove y0(x) è una soluzione non nulla dell'equazione omogena associata e yp è una soluzione particolare della completa. Y(x) può essere espresso mediante la seguente formula:

Y(x) = Ce-∫a(x)dx + e-∫a(x)dx∫e∫a(x)dx f(x) dx

Dettagli
A.A. 2017-2018
15 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher PaoloFaragalla di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Amar Micol.