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VASO DI CRETA
Si intende dire che il tesoro della chiesa è Gesù e l’immagine del
coccio indica la vulnerabilità della chiesa e dell’uomo, il che lo
sperimenta Pietro, il primo papa. Come un vaso di coccio, che non
attira l’attenzione su di se, la povertà rimanda al tesoro dentro al
vaso—>nella chiesa c’è posto per tutti, Gesù non sceglie uomini
perfetti. Il vaso fatto di materiale umile rimanda all’esperienza del
.
tesoro=amore di Dio che rigenera l’uomo
Inizio della Chiesa: i 12 Apostoli ed i Discepoli
Ricaviamo così l’importanza di Gesù. Marco 3,13—>la Scelta di
Gesù. Da questi pochi versetti ricaviamo elementi importantissimi e
costitutivi. Gesù è al centro e ha l’iniziativa—>al contrario dei
rabbini. Lo fa per costituire un gruppo a servizio di tutti. Al centro
c’è una vita da condividere—>”con” e “per”, innanzitutto chiama
per la comunione=condividere la stessa vita, e poi per l’umanità ed
il mondo. Il “con” rimanda al rimanere in Gesù—>desiderio di una
vita feconda, significativa, capace di generare vita per gli altri.
“Rimanere” sicuramente ha a che fare con l’ascoltare le parole di
Gesù, succede che ci si rende conto di quanto si è amati e di quanto
Dio stimi ogni uomo, e quanto si è chiamati a vivere con lui. Stando
con lui e partecipando alla sua vita si partecipa al suo amore per
l’umanità. Poco dopo Gesù sembra contraddire quanto detto prima.
Gesù non teme di chiamare persone molto diverse ed
appartenenti a partiti diversi, che la pensano all’opposto—
.
>emerge che Dio non ha paura delle diversità
Gesù chiama Simone lo Zelota—>gli Zeloti attendevano una
novità rigenerante, sognavano la liberazione dall’occupazione
.
romana e credevano che potesse avvenire con l’uso della violenza
Gesù chiama Matteo il Pubblicano—>esattore delle tasse,
.
collaboratore dei romani
Nel momento della Passione Gesù rimane solo: i suoi amici lo
abbandonano per paura. Lui non risponde al tradimento con il
tradimento ma al contrario, Gesù risorto va incontro ai discepoli e li
precede in Galilea. Mentre gli altri lo hanno rinnegato lui continua
ad amarli e a cercarli. La Chiesa si regge sulla fedeltà di Gesù. Gesù
.
risponde all’infedeltà con la fedeltà
L’etimologia della parola “Chiesa” allude al fatto che non regga
sulle proprie forze, non esiste per se stessa. Chiesa significa “con-
35 ekklesia ek kalein
vocazione”—> significa =chiamare fuori—>la
chiamata di Gesù. Church e Kirche invece derivano dalla parola
kyriakè
.”
greca =“colei che appartiene al signore
La chiesa come Dio l’ha pensata è chiamata ad essere vicina ad
ogni uomo, ogni essere umano—>la Chiesa come realtà con-vocata.
In questo senso è significativo il rapporto tra Chiesa ed Eucarestia—
>uno dei sette sacramenti, una delle realtà che si fa fatica a
.
comprendere
Chiesa ed eucarestia
L’eucarestia occupa un posto particolare, è un evento che continua
ad agire nella storia. La presenza oggi di Dio, attraverso il suo
spirito, continua ad agire. La morte e la resurrezione continuano ad
essere attualizzate in ogni tempo ed in ogni luogo=facendo la
comunione in fondo la persona riceve la consapevolezza della morte
.
e della resurrezione
Nasce dal mistero Pasquale di Gesù, viene effuso il suo spirito che
fa nascere la Chiesa. Un teologo francese conia un’espressione: “la
Chiesa fa l’eucarestia, ma è l’eucarestia che nutre e sostiene la
.”
Chiesa
Quando viene istituita: l’ultimo giorno della vita di Gesù—>enorme
dono eccedente in un contesto molto tragico, un contesto
.
caratterizzato da un tradimento
Matteo capitolo 26: è il momento della Pasqua ebraica. La Pasqua
è la liberazione dell’uomo dalla paura della morte. Viene riportato il
tradimento di Giuda: è terrificante quando a tradire sono gli amici
più intimi. Gesù sfida il male con il bene: non viene meno alla
sua dinamica di dono, al contrario è la stessa di prima. Dio in Gesù
affronta la potenza del male con l’onnipotenza dell’amore. In questo
contesto Gesù dona l’Eucarestia, un dono gratuito e totalmente
.
immeritato
Giovanni non racconta direttamente l’istituzione dell’Eucarestia ma
inserisce la lavanda dei piedi. Questa abitudine potrebbe distogliere
dalla straordinarietà del gesto: era un servizio relegato agli schiavi,
solo essi lavavano i piedi agli altri, era un gesto umiliante. Nella
Genesi Abramo accoglie tre ospiti nell’ora più calda della giornata e
si fa in quattro per non far mancare nulla agli ospiti. Nonostante
questa sollecitudine non gli passa in mente di lavargli i piedi ma
offre loro un catino con dell’acqua. Impensabile che un ebreo libero
36
lavi i piedi ad un’altra persona. Qui troviamo Gesù che lava i piedi.
Ci troviamo di fronte a Dio che lava i piedi agli uomini, è un
comportamento lontano da ogni logica umana. Pietro inizialmente
non vuole farsi lavare i piedi, non riesce a cogliere la vera immagine
di Dio. Questo gesto è un anticipo della morte di Gesù—>è Gesù
.
stesso che si offre agli uomini e per gli uomini
paradosis traditio
Il termine / è il termine usato per raccontare
questa vicenda, significa tradimento, trasmissione e donazione—
>nell’eucarestia il tradimento viene vinto dal dono ed essa viene
istituita perché si continui a celebrarla. Il senso di tutti i sacramenti
.
è quello di trasformare la vita
L’eucarestia non è destinata a rimanere chiusa ma c’è una grande
legame tra liturgia e vita—>la vita ritrova il suo senso più pieno
nella liturgia. L’eucarestia coinvolge gli uomini di tutti i tempi. Pane
e vino vengono trasformati, è frutto del lavoro dell’uomo.
L’eucarestia è la trasformazione della realtà con l’amore, ogni realtà
offerta può essere rigenerata, quando uno fa la comunione si dice
“amen”=la Chiesa e tutta l’umanità, si dice si anche a ciò che ci dà
.
fastidio
Immagine: l’eucarestia ha la capacità di trasformare la realtà—>la
dinamica di dono che vince tutto via via si espande per entrare
nella società ed influenzarla in tutti i livelli, attraverso le persone. Vi
sono colori diversi ad indicare dove la dinamica eucaristica trova
spazio, e poi che vengono trasformate anche le relazioni. Popoli
diversi si accolgono e fanno festa l’uno con l’altro. I popoli vengono
rappresentati da questi colori diversi, una Pentecoste, una festa di
comunione da cui nessuno è escluso. I sacramenti sono a servizio
dell’uomo e del processo di liberazione. La Chiesa si impegna per
.
aiutare chi è nel bisogno
A proposito della forza trasformatrice ed il legame. Con la vita
:
sociale ci sono due esempi
Francois Xavier Nguyen van Thuan: muore nel 2002, su di lui -
“Libero tra le sbarre”, ha vissuto anni in galera perché parente di
una persona poco gradita ai comunisti del Nord Vietnam. Da
pochi giorni era arcivescovo e nel 75 dove era lui cade in mano ai
comunisti. Per 13 anni vive in una cella bassissima che non aveva
nemmeno aria fresca. Faceva un buchino per respirare ma poi
entrava l’aria=condizione disumana. I cristiani gli davano del vino
e delle ostie per far sì che potesse continuare a celebrare la
messa, dicendo che fosse una medicina che doveva prendere.
37
Questa celebrazione gli dava una gioia tale che i carcerieri
rimanevano stupefatti, gli facevano delle domande e lui
rispondeva, alcuni poi sono anche diventati cristiani di fronte allo
splendore di questa testimonianza. Qualcuno gli ha chiesto come
.
avesse fatto a sopravvivere: grazie all’eucarestia
Oscar Romero: vescovo in Salvador, nel 77 diventa vescovo. Era -
intellettuale, diverse persone pensavano che non avrebbe fatto
nulla per la condizione politico- sociale. Via via si rende conto che
intorno a lui vi era sfruttamento della popolazione da parte degli
industriali e dei ricchi—>il popolo cercava di ribellarsi allo
sfruttamento dei più poveri. Via via farà interventi a favore dei più
poveri, senza allontanarsi dai suoi amici ricchi, cercava di essere
vicino a tutti e di creare dei ponti. Si è trovato di fronte a
un’economia che pensava solo al guadagno. Viene ucciso. La sua
storia parla della forza dell’eucarestia e la capacità di cambiare
.
la realtà
Carlo Acutis: beatificato, sapeva utilizzare bene il mondo di -
.
internet SACRAMENTI
Frase di Papa Francesco di un tweet: “i sacramenti sono la
.”
manifestazione della tenerezza e dell’amore del padre verso di noi
La realtà è costituita da una dimensione visibile ed invisibile: un
bacio da fuori non lo si riesce a cogliere completamente. Guardando
da fuori si può anche rimanere a considerare le reazioni fisiologiche
MA non ne si coglie il significato perché l’essenziale è invisibile
.
agli occhi—>bisogna guardare con il cuore
Un teologo dice che è difficile trovare lo spessore più profondo della
realtà: gli uomini tendono a fermarsi all’apparenza, grande
.
problema
I sacramenti, costituiti da un aspetto corporeo ed uno spirituale,
dicono la tenerezza di Dio—>l’amore non si ferma alle parole ma si
esprime anche dal punto di vista sensoriale. L’amore richiede gesti
concreti, le parole non servono a volte, sono impacciate. I gesti
possono dire molto di più delle parole. I sacramenti dicono che Dio
non ha paura della corporeità ma entra nel linguaggio umano. Dio
impara quel linguaggio e lo applica. Dio si incontra in ogni istante
della vita. I sacramenti non vanno visti come una realtà
obbligatoria, ma come un Dono che ci accompagna sempre, una
.
cura costante
Battesimo: vicinanza di Dio, l’inizio della vita, fa entrare nel . 1
38
mistero della Pasqua
Cresima: la persona diventa matura . 10
Eucarestia: accompagna l’uomo costantemente . 11
Confessione: offre la possibilità di liberarsi dei pesi generati dal . 12
peccato e che rischiano