Tecniche investigative applicate - Appunti completi

LA SCENA DEL CRIMINE

È il luogo dove è stato compiuto un crimine ed è il punto di congiunzione tra la criminalistica e la criminologia:

Criminalistica: studia le moderne tecniche di ricerca delle tracce, le metodologie e le procedure di laboratorio al fine di risalire alle tracce stesse di un delitto e all'identificazione del responsabile;

Criminologia: studia i fatti sociali devianti, gli eventi criminosi e la loro genesi in un determinato contesto, i reati, gli autori e le vittime;

Locus commissi delicti: È l'elemento fondamentale nell'ambito del processo investigativo.

- È il luogo, fisico, all'aperto o al chiuso, nel quale è stato commesso un fatto costituente reato, sia esso tentato o consumato.

L'analisi della scena è però solo una parte dell'insieme delle attività che costituiscono il sopralluogo giudiziario.

L'analisi della scena, fondamentale per l'attività investigativa,

Tipo di scena (es. casa, strada, ufficio, bosco, ecc.) c. Modalità di accesso (es. forzato, clandestino, con chiavi, ecc.) d. Presenza di tracce o indizi (es. impronte, DNA, oggetti lasciati sul posto, ecc.) e. Condizioni ambientali (es. luce, temperatura, umidità, ecc.) f. Presenza di eventuali testimoni o sospetti g. Eventuali segni di lotta o violenza h. Presenza di eventuali strumenti o armi utilizzate i. Eventuali segni di fuga o di nascondimento ANALISI E VALUTAZIONE Una volta classificata la scena del crimine, è necessario procedere con l'analisi e la valutazione dei vari elementi presenti. Questo processo può includere: 1. Rilevamento e documentazione fotografica della scena 2. Rilevamento e prelievo di tracce o indizi 3. Interviste a testimoni o sospetti 4. Analisi dei dati raccolti e confronto con le informazioni disponibili 5. Valutazione delle prove e delle testimonianze 6. Ricostruzione della dinamica del fatto 7. Identificazione del colpevole e della vittima 8. Valutazione delle circostanze attorno al crimine Tutte queste informazioni sono fondamentali per l'indagine e possono contribuire a risolvere il caso. La scena del crimine è un elemento cruciale che fornisce importanti dettagli e indizi per comprendere ciò che è accaduto e identificare i responsabili.Condizioni di ritrovamento del luogo: organizzato, disorganizzato, etc. Caratteristiche della scena: all'aperto, al chiuso, appartamento, abitacolo di auto, etc. Tipo di comportamento dell'autore: attivo, passivo, etc. (2) Classificazioni ("dove"): (corrisponde al concetto di pragmatismo americano). Approccio americano: una classificazione con approccio orientato al pragmatismo di stampo statunitense, individua due tipologie di scene: a. Primaria. Quella scena relativa al luogo dove ha avuto origine l'attività criminale. La scena primaria vi è sempre. b. Secondaria. Luogo, o scena, in qualche modo collegata all'attività criminale. Esempio, omicidio con spostamento della salma, rapina e auto utilizzata per la fuga. La scena secondaria può non esserci. PRIMARIA E SECONDARIA Tale distinzione non fa riferimento al "come" una attività criminale è stata commessa, fa riferimento al "dove" è stata.commessa e "quando" tale crimine è avvenuto. La scena secondaria segue quella primaria in termini cronologici e, in taluni casi può rivestire una certa rilevanza per l'individuazione della primaria. PROBLEMI: 1. Non è sempre agevole riuscire ad individuare la scena primaria. 2. Molto spesso quello che appare in prima battuta è la secondaria (ritrovamento cadavere nel bosco, auto incendiata ai margini di una strada, etc.) e non è sempre facile classificarla come tale poiché non sono di immediata evidenza l'esistenza o i collegamenti con un'altra scena (i.e. staging attività poste in essere dall'autore del reato per costruire determinate situazioni all'interno della scena, esempio omicidio, transizioni del cadavere da un'altra parte in una determinata posizione per far credere che si tratti di suicidio, messa in scena). L'esistenza e l'intensità di un collegamento tra scena primaria e secondaria

Spesso viene evidenziata dalla presenza sulla scena secondaria di elementi riconducibili ad una eventuale scena primaria (i.e. livor mortis - ipostasi cadaverica/macchie ipostatiche non coerenti con la posizione ed il luogo di ritrovamento del cadavere, tracce di pneumaticio impronte, tracce di sostanze organiche o altri elementi non coerenti con quellospecifico territorio/luogo, i.e. terra, foglie, insetti, mozziconi di sigaretta, etc. Può essere una buona indicazione per sapere se il corpo è stato spostato o meno, se è morto là, ecc. capire se è la scena primaria o meno). Tanto più è forte il collegamento, tanto più sarà facile ritrovare la scena primaria.

In linea di principio la scena primaria è quella che solitamente potrebbe fornire maggiori e migliori elementi (indizi) al fine di ricostruire la dinamica del fatto. Riuscire a capire di essere all'interno di una scena costruita è molto importante.

per Zone di interesse non ha un diretto collegamento con il reato, ma è stato utilizzato dall'autore del reato stesso

Oltre ad una definizione spaziale, comunque, è possibile fornire, anche se in maniera un po' azzardata, una definizione "temporale" della scena del crimine.

Taluni autori (i.e. Donato) individuano anche le cd. zone di interesse investigativo, zone dove l'autore del reato vi è sicuramente transitato. Ad esempio utilizzo di automobili...un luogo dove l'autore del reato vi abbia solamente transitato o abbia sostato successivamente alla commissione del reato... (può essere considerato a tutti gli effetti una scena del crimine secondaria?)

Le zone di interesse investigativo possono essere considerate sicuramente quei determinati luoghi dove non vi sono state azioni dirette da parte dell'autore, ma attività propedeutiche o preparatorie all'attività criminale.

In tali luoghi è comunque

Probabile che l'autore abbia lasciato una traccia, un elemento, un indizio che possa essere utile sia alla ricostruzione del fatto sia, ancor meglio, alla ricostruzione della storia del soggetto stesso.

LA SCENA DEL CRIMINE

L'analisi della scena è finalizzata alla scoperta di tracce che, repertate e esaminate in laboratorio, cercheranno di evidenziare una relazione tra:

1. Un oggetto (l'elemento repertato);
2. Un fatto (il fatto reato per cui si procede);
3. Uno o più attori o soggetti: Autore(i), Vittima(e) Testimone(i).

Analisi della scena

L'intervento sulla scena del crimine è il momento più importante delle indagini. Un efficiente sopralluogo può fornire elementi inestimabili. Il sopralluogo ed il (conseguente ed eventuale) repertamento rappresentano le fasi iniziali di ogni indagine e sono finalizzati all'acquisizione discriminata e scrupolosa di elementi che possono risultare utili alle successive indagini, sia analitiche di

laboratorio sia investigative.Sopralluogo tecnico (o di polizia giudiziaria): momento più specifico, posto in essere dapersone professioniste dell'ambito tecnico-scientifico e con metodologie scientifiche.Esempio Primo intervento e Sopralluogo Tecnico. Caso Issei Sagawa cannibalegiapponese. La scena primaria è l'appartamento del giapponese, mentre la secondaria èil parco dove sono state ritrovate le valigie.

Primo interventoViene posto in essere dal personale addetto al controllo del territorio, poliziotto distrada, inviato a seguito di una chiamata dalla sala operativa, quindi il primo interventonon viene svolto da personale tecnico-scientifico.

First responseIl primo intervento sulla scena ricopre un'importanza fondamentale.

• Precede il sopralluogo tecnico scientifico e, se effettuato in maniera non corretta, potrebbe precludere tutta l'attività investigativa, poiché potrebbe compromettere il successivo sopralluogo

tecnicoL'inosservanza di alcune regole basilari o l'intempestività nell'adozione di determinati comportamenti sulla scena potrebbero influire sulle risultanze successive. Il primo intervento è funzionale e in taluni casi preparatorio all'intervento tecnico scientifico sulla scena. Quest'ultimo sarà svolto esclusivamente da personale specializzato che effettuerà il sopralluogo tecnico-scientifico. First response Il concetto che deve guidare il primo intervento è essenzialmente: La scena del crimine deve essere preservata: a. Evacuata b. Protetta c. Controllata Il primo approccio alla scena è decisivo e fondamentale per evitare contaminazioni o alterazioni. First responder Il personale chiamato ad intervenire per primo sulla scena (first responder) dovrà tenere due tipi di comportamenti, differenti ma complementari: 1. Passivo: non dovrà toccare nulla poiché anche il semplice spostamento di un oggetto, potrebbe fornire in di sopralluogo tecnico un’immagine distorta dell’evento investigato. Eccezione fatta nel caso in cui si debba prestare soccorso a feriti o evitare pericoli per se stessi o per gli altri (SAFETY FIRST!)

1. Attivo: dovrà curare l’evacuazione dei luoghi ed impedirne l’accesso a chiunque al fine di salvaguardarne l’integrità oppure identificare le persone che possano fornire elementi utili in quanto a testimonianze.

Esempi. → Boston 15/05/2013 gli elementi di preservazione della scena non potevano essere garantiti, poiché bisognava mettere in salvo le persone. Scena di un omicidio: ogni elemento deve essere lasciato così com’è, senza cambiare nulla, poiché ogni posizione e ogni elemento forniranno indicazioni per l’investigatore. Gli operatori dovranno inoltre:

1. identificare tutte le persone che si trovano sulla scena o ne hanno avuto accesso o disponibilità nell’immediatezza del fatto.

Legamecon il fatto reato, testimoni o comunque persone che possono fornire elementi utili.

1. Capire quali tra le persone identificate possano essere considerati testimoni utili alle indagini, in grado cioè di fornire informazioni significative per ricostruire l'accaduto
2. Evitare che i potenziali testimoni entrino in contatto tra loro al fine di evitare che le loro percezioni del fatto subiscano un (inevitabile) reciproco condizionamento (anche in maniera involontaria). Funzionale ad avere informazioni e testimonianze a caldo, il più soggettive (del soggetto) possibili.
3. Procedere ad un rigoroso piantonamento della scena al fine di ottenere un soddisfacente risultato "conservativo".
4. Delimitare la scena.

Delimitare la scena

Al fine di garantire la non alterazione della scena, risulta necessario porre in essere un'attività di delimitazione dei luoghi.