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CASO RECENTE DI CONTROLLO BIOLOGICO CLASSICO

Di nuova introduzione fu il Cinipide galligeno del Castagno (Imenottero).

Quest'ultimo provoca con delle punture di ovideposizione la formazione di galle,

ovvero reazioni della pianta alla puntura del fitofago. Le galle servono al fitofago

per creare una nicchia dove svilupparsi. Gli attacchi su piante adulte non hanno

effetti devastanti, ma su giovani piante i danni sono molto maggiori,

determinando un rallentamento della produzione. Per contrastare il suo sviluppo

Torymus sinensis,

è stato introdotto un parassitoide specifico, (Imenottero). I

successivi rilasci effettuati del parassitoide vennero effettuati per contrastare lo

sviluppo del fitofago. Si parla di parassitoide specifico di insetti galligeni per la

presenza di un ovopositore sviluppato al fine di raggiungere il fitofago all'interno

della galla. All'arrivo del fitofago esotico c'è un’esplosione della loro popolazione,

con densità elevata, perché nel nuovo areale non è presente il nemico naturale

che lo contrasta. Dunque, nei primi anni, la loro presenza è molto impattante ed

è la fase di adattamento indisturbato al territorio. Successivamente, in una

seconda fase, le specie locali si adattano a vivere a carico di questa nuova

specie, inoltre vi sono anche le attività dell'uomo che li controlla con diversi

interventi.

Con il passare degli anni si sono riscontrati effetti secondari negativi della lotta

biologica classica quali: Harmonia axyridis

Un esempio di ciò è dato dal coleottero coccinellide (coccinella

arlecchino). Quest'ultima fu introdotta in Europa come agente di controllo

biologico di afidi.

Il coleottero determinò diversi effetti negativi:

- Interferenza con coccinellidi indigeni

- Aggregazioni nelle case

- Possibili danni nei vigneti (poiché nei grappoli conferiscono odori

sgradevoli al vino).

Questo predatore, in alcune aree, stava soppiantando alcune specie indigene,

riducendo la biodiversità dell'ambiente essendo molto vorace.

Le interazioni tra gli organismi possono essere: positive, negative o

indifferenti.

Possono avvenire tra:

- Microrganismo - insetto

- Microrganismo - pianta

- Insetto - insetto

- Insetto - pianta

Simbiosi mutualistica: quando entrambe le parti hanno vantaggio dalla

 relazione

Commensalismo: quando nessuno delle due parti ha uno svantaggio

 dalla relazione (ad es: una parte ha un vantaggio e l'altro è indifferente).

Parassitismo o predazione: quando una parte della relazione ha un

 vantaggio e l'altro uno svantaggio.

Come agenti biotici di contenimento possono essere utilizzati:

Nel caso dei macrorganismi (artropodi e vertebrati) il controllo è di tipo naturale.

I virus vengono definiti come entità submicroscopiche, intracellulari obbligate e

patogene. Sono incapaci di vivere autonomamente ma necessitano un ospite per

sopravvivere. Causano infezioni agli insetti. Si distinguono in:

- Virus con inclusioni

- Virus senza inclusioni

I virus con inclusioni sono visibili al microscopio ottico, sono caratterizzati da

particelle virali (virioni) racchiuse in inclusioni (poliedri, granuli, capsule o

sferule); possono trovarsi all'interno nei nuclei causando virosi nucleari o

all'interno del citoplasma causando virosi citoplasmatiche. I virus con inclusioni

presentano maggiore specificità e causano poliedrosi e granulosi che sono le più

comuni. Poliedrosi nucleari sono state riscontrate in diversi in lepidotteri di

importanza agraria e forestale, mentre granulosi di potenziale impiego pratico

Cydia pomonella.

infetta I virus, per infettare, devono entrare mediante le

aperture del canale alimentare dell'insetto. Il danno inizia dell'epitelio intestinale

e assumono una perdita di consistenza fino al loro completo disfacimento.

Le rickettsie sono microrganismi che si collocano tra i virus e i batteri e causano

le rickettsiosi. Sono trasmessi da insetti e acari e possono causare gravi malattie

per l'uomo. Le rickettsie sono state trovate in larve di coleotteri, di ditteri e di

lepidotteri. La penetrazione dell'insetto avviene come per i virus.

I più comuni funghi entomopatogeni appartengono al genere Entomophthora

che è diffuso in tutto il mondo e comprende oltre 150 specie. L'identificazione di

queste specie è basata sulla forma dei conidi e delle spore, ma anche da altre

caratteristiche. Le infezioni sono causate dai conidi che germinano e penetrano

nell'ospite attraverso i punti di minore spessore delle epicuticola, ovvero tra un

segmento e l'altro dell'esoscheletro, nelle zone membranose che consentono

all'insetto di muoversi. Dunque i corpi ifali cuticolari occuperanno tutto il corpo

dell'insetto.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
6 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/11 Entomologia generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fyx00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecniche di difesa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Zappalà Loredana.