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BONIFICA DA ORDIGNI ESPLOSIVI
Con i termini 'bonifica bellica', 'bonifica preventiva' e 'bonifica preventiva e sistematica' si intendono le attività di ricerca, individuazione e scoperta di ordigni esplosivi in una data area, al fine di garantire che l'area sia priva da elementi esplosivi che possano rappresentare un potenziale rischio per l'incolumità di persone e beni. Questo tipo di attività è svolta da Forze Armate e da imprese specializzate.
Mentre per 'bonifica occasionale' si indicano le successive operazioni necessarie alla messa in sicurezza dell'ordigno, operazione che può essere svolta esclusivamente dalle Forze Armate.
Dal 2016 è stata prevista la valutazione dei rischi da possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nei cantieri temporanei o mobili interessati da scavi. È quindi obbligatorio verificare l'assenza e questa deve essere richiesta dal coordinatore della
Sicurezza in fase di progettazione. Rappresenta uno degli step da eseguire prima della cantierizzazione insieme al decespugliamento/disboscamento e non viene attuata solo nel caso di costruzione di una galleria naturale. La procedura di bonifica è sistematica e richiede una serie di passaggi:
- Preventivamente viene eseguita un'analisi storica, documentale e strumentale per la valutazione del rischio (se il terreno è già stato rimaneggiato dopo la seconda guerra mondiale senza il rinvenimento di ordigni inesplosi allora può essere evitata la bonifica).
- Il soggetto interessato presenta istanza al Reparto Infrastrutture territorialmente competente.
- Sulla base del parere vincolante e delle prestazioni da questo formulate, entro 30 giorni, viene redatto il progetto di bonifica bellica.
- Il Reparto Infrastrutture, ricevuta la sottoscrizione per accettazione delle prescrizioni e il progetto di bonifica (sottoscritti dal committente e dalla ditta).
incaricata deilavori), entro 30 giorni, veri ca e approva il progetto,rilasciando il nulla osta all’avvio della boni ca5. l’impresa specializzata (in possesso di adeguatacapacità tecnico-economica, che impiega idoneeattrezzature e personale dotato di brevetti perl’espletamento delle attività e che risulta iscritta in unapposito albo istituito presso il Ministero della Difesa)esegue la boni ca e rilascia l’attestato di boni ca bellica6. in ne, il personale del Reparto Infrastrutture esegue unsopralluogo e rilascia il verbale di constatazione,concludendo la procedura
Esistono due di erenti tipologie di boni ca:
- super ciale, viene e ettuata con il rilevatore e noncomporta alcuna azione invasiva; prevede attività diricerca, localizzazione e scoprimento degli ordigni presentinel terreno no a 1m di profondità dal piano campagna e laloro successiva eliminazione. Si procede suddividendol’area in campi di 50x50m e successivamente in
strisce dilarghezza massima pari a 80cm, si esplora ciascunastriscia relativa alla super cie interessata mediantel’impiego di un rilevatore e in ne si scoprono ordigni ecorpi metallici segnalati dall’apparato con un avvisoacustico.- profonda, viene eseguita con un perforatore e vienesvolta a profondità superiore a 1m dal piano campagnaoriginario e preceduta dalla boni ca super ciale. Siprocede suddividendo l’area in quadrati di lato2,80x2,80m opportunamente numerati, si perfora ciascunquadrato creando un foro con diametro maggiore rispettoa quello della sonda del rilevatore (inizialmente per lafi fi fi fi fi ff ff fi fi fi fi fi fi fi fi fiprofondità di 1m dal piano campagna), si inserisce ilrilevatore il quale garantisce il rilevamento di masseinterrate entro un raggio di 2m, si attua una secondaperforazione no a 3m di profondità qualora l’apparatonon abbia segnalato interferenze e successivamente sie ettuano perforazioni progressive di 2m
per voltaindagando il foro col rilevatore, trascrivendo sul rapportogiornaliero delle attività di perforazione e dell'esito deiprogressivi sondaggi. In questo caso lo scavo puòavvenire tramite trivellazione, penetrometri con sondamagnetometrica integrata, sezione aperta o obbligata conmezzi meccanici e connesso uso di apparati di ricerca,scavo manuale e connesso utilizzo di apparati di ricerca.ff fi5.PROGRAMMAZIONE LAVORIN ella programmazione dei lavori si segue un modelloindicato con l'acronimo WBS (Work BreakdownStructure). Esso si basa sulla disaggregazione di tuttele parti di un progetto necessarie alla sua compiutarealizzazione, eseguita con molteplici livelli diapprofondimento ed in relazione alla fase progettuale. Pere ettuare il processo di disaggregazione si procede conl'identificazione degli elementi fondamentali del processo;verifica che sia possibile lo sviluppo di adeguate stime intermini di durata, risorse e costi per il livello didettagliode nito e per le successive attivà di consuntivo (reporting);ed in ne con l’individuazione degli elementi componenti. Sipossono seguire diverse logiche (le quali possono ancheessere combinate tra loro) per la disaggregazione:
- sica - legata alla struttura di costruzione dell’opera
- funzionale - legata alla funzione e ettuata dalle singoleparti
- spaziale - legata alla posizione planimetrica
- procedurale - legata alla tipologia di processo (acquisti,vendita, …)
- in base agli obiettivi - legata all’evidenziazione degliobiettivi da raggiungere
Il PERT (Program Evaluation & Review Technique) è unatecnica di project management sviluppata nel 1958 cheindividua le attività da svolgersi, le relazioni tra queste estabilisce i tempi di esecuzione di ciascuna attività. Inoltre,fi ff fi fi fi fi ffconsente la determinazione del percorso critico, ovvero iltempo massimo per completare il progetto, tramite il metodoCPM (Critical Path Method).
Individuato il percorso critico, si tengono sotto controllo le attività che lo compongono, in quanto un ritardo (maggiore durata rispetto a quanto previsto) di una qualsiasi di queste attività comporta un ritardo all'intero progetto. Si definisce:
- ES (Early Start) - in unità di tempo, la prima data nella quale può essere iniziata l'attività (anche detto 'tempo al più presto di inizio')
- EF (Early Finish) - in unità di tempo, la prima data nella quale può essere conclusa l'attività (anche detto 'tempo al più presto di fine')
- LS (Late Start) - in unità di tempo, la data ultima nella quale può essere iniziata l'attività senza compromettere la riuscita del progetto (anche detto 'tempo al più tardi di inizio')
- LF (Late Finish) - in unità di tempo, la data ultima nella quale può essere completata l'attività
senzacompromettere la riuscita del progetto (anche detto‘tempo al più tardi di ne’)
Tutte le attività possono iniziare solo dopo la nedell'attività precedente. Nella realtà nelle attività ci sonosempre delle sovrapposizioni temporali. Il PERT ha diverserappresentazioni gra che, una con schema a cerchio e l’altracon schema a rettangolo. Nella prima forma le attività sonorappresentate da frecce (mentre la lunghezza delle freccenon viene correlata a nessun signi cato), gli eventi di inizio ene attività rappresentano i nodi della rete e nell’insiemeformano un reticolo.
Nella seconda forma le attività sono rappresentate comerettangoli, i vincoli tra le varie attività sono identi catemediante frecce la cui lunghezza non viene correlata anessun signi cato.
Per determinare la durata del progetto attraverso questatecnica si seguono una serie di passaggi:
- il tempo EF
l'inizio si determina lo scorrimento S, come la differenza tra i tempi LF e EF oppure tra LS e ES, che indica di quante unità tempo l'inizio o la fine dell'attività può scorrere in avanti senza avere ripercussioni sulla fine del progetto.
11. le attività a scorrimento nullo sono critiche. È possibile rappresentare il PERT attraverso il diagramma GANTT, strumento di supporto alla gestione dei progetti. In questo sono raffigurate le attività in uno spazio che ha per ascisse il tempo e sulle ordinate l'elenco delle attività, correlate tra loro da vari tipi di frecce che individuano il tipo di relazione e la cui lunghezza è rappresentativa nel trascorrere del tempo. In rosso è evidenziato il percorso critico e le corrispondenti attività. A seconda della freccia presente, si possono distinguere diversi legami tra le attività:
- FS (Finish-Start) o FI (Fine-Inizio), indica che...
l'attività successiva può iniziare solo quando finisce la precedente- FF (Finish-Finish) o FF (Fine-Fine), indica che la fine delle due attività è correlata (due squadre lavorano in parallelo)- SF (Start-Finish) o IF (Inizio-Fine), indica che l'inizio dell'attività è correlato alla fine di un'altra attività- SS (Start-Start) o II (Inizio-Inizio), indica che l'inizio delle due attività è correlato (due squadre lavorano in parallelo) Tutte le relazioni possono presentare un ritardo (numero positivo) o anticipo (numero negativo). Per quanto riguarda la gestione delle risorse, ad ogni attività possono essere assegnate una o più risorse.