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Estratto del documento

Caratteristiche delle ipostasi:

Sede: varia a seconda della posizione del corpo.

Tempo di comparsa

Migrazione

Colore: assume tonalità diverse in relazione alla causa mortis.

Meccanismo del livor mortis:

Cessazione della circolazione:

1. Dopo la morte, il cuore smette di pompare

il sangue, quindi il flusso sanguigno si ferma. A causa della forza di gravità, il

sangue si accumula nelle aree del corpo che sono in posizione declive (le parti

del corpo che si trovano più in basso rispetto alla posizione del cadavere).

Colorazione della pelle:

2. Questo accumulo di sangue nelle parti più basse

provoca una colorazione violacea o rossastra della pelle (nota come chiazze

ipostatiche). La colorazione può variare a seconda della quantità di ossigeno

residuo nel sangue:

Colore rosso-violaceo:

• Tipico di un cadavere in condizioni normali, dove il

sangue contiene poco ossigeno.

Colore rosso ciliegia:

• Può essere osservato in casi di avvelenamento da

monossido di carbonio o da freddo estremo.

Fissazione del livor mortis:

3. Inizialmente, le macchie ipostatiche sono

mobili, ovvero se il corpo viene spostato, il sangue si può ridistribuire nelle

nuove aree declivi. Dopo circa 6-12 ore, le macchie diventano fisse perché il

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sangue coagulato non può più muoversi. A questo punto, anche se il cadavere

viene spostato, le macchie ipostatiche rimarranno nelle aree originarie.

Tempistica:

Fase di migrabilità assoluta

1. (fino a 10/12 ore dal decesso): Le ipostasi già

formate sono suscettibili di scomparire od attenuarsi cambiando posizione

del cadavere.

Fase di migrabilità relativa

2. (fino a 48/72 ore dalla morte): Le ipostasi già

formate sono suscettibili di scomparire o di attenuarsi soltanto mediante

azione pressoria locale.

Fase di fissità assoluta

3. (oltre le 72 ore dopo la morte): Le ipostasi non

sono più suscettibili di modificazione.

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Rigor Mortis (rigidità cadaverica)

abiotico consecutivo

È un fenomeno che si manifesta dopo la morte e

consiste nella rigidità progressiva dei muscoli del corpo. Questa rigidità è

dovuta a cambiamenti chimici che avvengono nelle cellule muscolari in

assenza di ossigeno e energia, e rappresenta uno degli indicatori più

importanti per stimare il tempo trascorso dalla morte (intervallo post-mortem)

in medicina legale.

Meccanismo del rigor mortis:

Cessazione dell’attività metabolica:

1. Dopo la morte, il cuore smette di

pompare sangue e i muscoli non ricevono più ossigeno e sostanze nutritive.

Questo causa l’interruzione della produzione di adenosina trifosfato (ATP).

Mancanza di ATP:

2. In condizioni normali, l’ATP permette il rilassamento

delle fibre muscolari dopo una contrazione. In assenza di ATP, le proteine

muscolari actina e miosina rimangono legate tra loro, impedendo il

rilassamento delle fibre. Questo provoca una progressiva contrazione e rigidità

dei muscoli.

Accumulo di acido lattico:

3. La mancanza di ossigeno provoca la

produzione di acido lattico nei tessuti muscolari, abbassando il pH e

contribuendo alla rigidità. L’acidificazione dei muscoli rende irreversibile la

contrazione muscolare, bloccando il rilassamento.

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Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
10 pagine
SSD Scienze mediche MED/43 Medicina legale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Maryyjane di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina legale e medicina del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Santurro Alessandro.