Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 21
Studi Theodisca Pag. 1 Studi Theodisca Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Studi Theodisca Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Studi Theodisca Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Studi Theodisca Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Studi Theodisca Pag. 21
1 su 21
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

WASSERMäNNER UND SIRENEN

- Uno dei principali testi dedicati a questi esseri fantastici è ricavato dalla

Wiener Zeitung del 1803 e Kleist si rifà sia al Physikalisches Wörterbuch di

Gehler che al Museum des Wundervollen.

- Nel Museum des Wundervollen c’è scritto che quello dei mostri marini era

sicuramente un abbaglio o fantasia, mentre Kleist si sforza di trovarci una

oggettività in ciò e ci fa credere che il Wassermann sia un vero e proprio

individuo umano ambientatosi nell’acqua, in un ambiente marino e non un

animale e spesso Kleist tagliava le parti dubitative tratti da questi testi del

meraviglioso.

- Kleist mostra un atteggiamento di tipo scientifico

Hermann Schneider negli studi su Kleist ha ipotizzato che Kleist abbia recepito lo

stile del Don Chisciotte di Cervantes, dove l’autore colloquia con il pubblico

sull’attendibilità degli eventi narrati e conclude che ciò che egli riferisce è stato

esposto da altri, senza prendersi la responsabilità sulla precisione dei contenuti.

INTERESSE PER LE TERRE D’OLTREMARE IN EPOCA ROMANTICA

- In epoca romantica vi era un forte interesse per le terre d’oltremare, di

continenti lontani ed esotici.

- Queste terre possiedono un certo alone di mistero per tanti autori dell’epoca

grazie alla distanza enorme tra il mondo europeo e quelle terre lontane che i

tedeschi cominciano ad esplorare solo nella seconda metà del Settecento.

- Kleist rimase influenzato anche da Alexander von Humboldt per quanto

riguarda gli esperimenti scientifici come quelli galvanici o sul magnetismo e

Kleist aveva frequentato Humboldt nei salotti berlinesi.

Aretz afferma che nell’epoca di Kleist generi di prima necessità come lo zucchero

scarseggiavano in Germania e ciò giustifica alcuni testi fantasiosi come quelli sulle

isole di Helgoland

- Humboldt cercava di conciliare la fedeltà delle descrizioni tipiche del

naturalista con il gusto del letterato romantico

Nei Berliner Abendblätter troviamo le “Miscellen” che sdrammatizzano argomenti

troppo coinvolgenti trattati nel testo e spesso Kleist coniuga notizie di cronaca con

commenti di seconda mano.

Alcuni termini usati da Humboldt per caratterizzare il comportamento degli animali

e delle piante tropicali si muovono tra le caratteristiche tipiche dell’Unheimlich

come fenomeno che è estraneo a quelli noti e del Unheimlich nel senso di

sconcertante e meraviglioso .

MORTE APPARENTE

- Ha trattato del fenomeno di Scheintod (morte apparente) legandolo a quello

di Eregbarkeit (eccitabilità)

- È un concetto molto diffuso in età romantica e trae la sua origine da un’epoca

precedente, probabilmente dagli studi di Johann Peter Frank nel suo “Sistema

compiuto di polizia medica” del 1786, dove si parla di morte apparente a

proposito di sepolture premature e orride scoperte fatte durante l’esumazione

dei corpi

- È un argomento dominante delle cronache nere tra ‘700 e ‘800

- Molto usato da Kleist nei Berliner Abendblätter è l’effetto grottesco della

sepoltura in cui il morto prosegue la propria esistenza con vizi e virtù che

ottiene in una specie di seconda esistenza

MORTE APPARENTE – ECCITABILITA’

- L’abbinamento tra morte apparente e eccitabilità fa parte del retaggio della

dottrina di Stahl, di cui Humboldt fu seguace, dove vi è l’idea di una natura

come Tutto vivente comprensivo di realtà fisiche, organiche e spirituali.

ANSICHTEN DI SCHUBERT

- Schubert argomenta che soprattutto negli animali semplici come gli insetti

tutti i processi vitali sono sintetizzati, a tal punto che essi possono prevedere i

cambiamenti del tempo e altri mutamenti prima degli esseri più complessi

come l’uomo.

- Anche nel caso in individui complessi che siano soggetti a particolari

patologie nervose si dimostra che essi sono più sensibili al clima, più soggetti

ai fenomeni magnetici di altri e che percepiscono l’avanzare di un tracollo

fisico con maggiore rapidità.

- Schubert parla anche della trance dei sonnambuli e degli individui ipnotizzati

che viene seguito da un risveglio pieno di energie che interrompe a quello

stato di morte apparente e Humboldt aveva messo in evidenza il rinnovato

vigore degli insetti al risveglio dall’estate o dal letargo invernale.

Dagli Ansichten der Natur (Humboldt) e dalle Ansichten von der Nachseite der

Naturwissenschaft (Schubert) Kleist aveva fatto alcune considerazioni:

1) Kleist prende da Humboldt e Schubert il concetto di una morte apparente

dell’essere vivente che sfugge transitoriamente a condizioni esterne che gli

sono avverse ed acquista un rinnovato slancio al proprio risveglio.

2) La condizione di rinnovato risveglio è uno stato di grazia perché sospensiva

del controllo da parte dell’individuo e lo riconcilia con la natura elementare

dalla quale proviene.

3) Lo stato di trance è lo stato più naturale in quanto il corpo diventando

pesante segue la legge di gravità.

Da queste considerazioni si può direttamente passare al saggio über das

Marionettentheater e così come la marionetta segue la volontà del burattinaio che

passa per le sue dita, così colui che è soggetto a forza magnetica segue il proprio

ipnotizzatore fiduciosamente.

Grazie alla fantasia Kleist riuscì a combinare perfettamente fantasia e realtà.

Kleist fa uso di fatti tratti dalla Belagerung di Schiller e Geschichte der

Niederlande (di Karl Curths) per dimostrare che nel tematizzare un fatto reale

come evento fantastico o un fatto fantastico come evento reale, egli è libero di

scegliere, mentre lo storico no.

Basandosi sulla fisica sperimentale, Kleist argomenta che due corpi elettrici di

opposta valenza, se messi a contatto tra loro, bilanciano la loro energia annullando

la predominanza di uno sull’altro e insiste che questa legge non vale solo per

opinioni e desideri ma anche per sentimenti, qualità e caratteri.

Kleist si basa sulla fisica sperimentale anche per i casi di morte

- Il soggetto sinistro rappresenta per Kleist la migliore occasione per esercitare

la tecnica dell’effetto a sorpresa, caratterizzato da un linguaggio scandito

ritmicamente da virgole usate come segni musicali e una caratterizzazione

psicologica dei personaggi, dove molti aneddoti si convertono, vengono

trasformati in brevi racconti macabri dove il limite fra l’assurdo e l’apparente

normalità si dimostra incidentale.

ANTICO = MODERNO? IL SAGGIO DI KLEIST “SUL TEATRO DELLE

MARIONETTE” DI NORBERT OELLERS

- Nell’antico dibattito di “antichi e moderni” Kleist l’avrebbe risolta

evidenziandone la sostanziale infondatezza in questo dibattito e l’abisso tra

antico e moderno

- Kleist sembra ignorare la controversia del dibattito antico-moderno come se

si trattasse di una questione superflua, di poco conto e non era per lui

particolarmente importante.

- Il saggio sul teatro delle marionette non ha nulla a che fare con questo

dibattito .

SAGGIO SUL TEATRO DELLE MARIONETTE

- Viene definito in modi diversi: saggio, poesia in prosa, racconto, dialogo,

discorso, conversazione, discussione.

- Abbiamo il signor C che studia i movimenti della marionetta per apprendere

qualcosa

- Il signor C definisce i movimenti della marionetta come “gratiös”

- Con “gratiös” intende “anmutig” (aggrazziato), movimenti aggrazziati.

- Anche la parola “Grazie” viene usata per quattro volte in questo saggio e si

intende come sinonimo di Anmut (grzia)

- Il ballerino si rivela molto riflessivo, ma per nulla convincente nella sua

argomentazione perché afferma che la coscienza è nemica della grazia.

- Il discorso all’interno di questo saggio non è un discorso sul bello ma descrive

minuziosamente come sia possibile l’aggraziato movimento della marionetta,

la quale domina il centro di gravità nell’interno del fantoccio.

- La descrizione che il ballerino fa della marionetta diventa fine a sé stessa e

non spiega che la grazia è il risultato dell’abilità del marionettista.

- Il discorso di “grazia” ha a che fare con l’arte e può risultare strana al lettore,

ma non per l’interlocutore del signor C.

- L’ambiguità di questo discorso vuole spiegare che la grazia si mostra nel

modo più evidente in un essere inanimato, in un fantoccio.

SCHILLER – BALLO E MARIONETTA (1795)

- Schiller dice che la Grazia è la bellezza della figura che agisce in libertà, la

bellezza di quell’aspetto esteriore che fa la persona.

- Per lui nessuna grazia è possibile senza che vi sia un’attiva partecipazione

della libera volontà.

- Egli mette a fuoco il suo concetto di danza perfetta e ballerino aggraziato

- Il signor C dice che il movimento della marionetta è “aggraziato” e dice che in

un fantoccio meccanico vi è più grazia che nella struttura del corpo umano e

questo è un’espressione sacrilega se rapportata alle convinzioni estetiche dei

classici di Weimar.

- Il ballerino è convinto che vi sia in questo mondo il corrispettivo della grazia

divina nell’essere privo di consapevolezza.

- Viene affermato che la grazia che gli uomini cercano è sempre e solo

affettata e il bisogno assoluto di vederla e prendervi parte non può essere

soddisfatto e da qui vi è l’idea che la grazia possa trovarsi in ciò che non è

umano

Dato che Dio non si mostra si inventa allora la marionetta che si muove

ubbidendo alle leggi della meccanica e della matematica.

- La marionetta viene costruita tenendo appunto conto delle leggi della

meccanica e matematica.

- Ciò che il ballerino dice della marionetta è strano e lui vorrebbe sapere quale

sia lo specifico dell’arte e ciò che viene richiesto è un più naturale

ordinamento dei centri di gravità.

- “naturale” è un termine oscuro e ambiguo qui usato

- La marionetta non è naturale, ma fabbricata e l’essere umano non può essere

naturale perché a causa del peccato originale, per vergogna e “affettazione”

viene escluso per sempre dalla natura.

- Il ballerino presenta la marionetta che si muove come un corpo antigrave

come esempio di arte ed è la dimostrazione di ignoranza in merito alle

questioni artistiche di cui l’uomo dotato di coscienza non si è mai potuto

liberare.

- Kleist utilizza il signor C per esprimere un’opinione che vada oltre le proprie,

mai espresse esplicitamente e il presupposto rimane

Dettagli
A.A. 2024-2025
21 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/13 Letteratura tedesca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davideargentorosso di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura tedesca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Agazzi Elena.