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Pittura colta, non accessibile a tutti
Manifesto simbolista (pittura colta di Chavan e Morot, precedenti teorici e poetici e poi pittura degli artisti belgi, francesi, olandesi).
Stuck assimilato alla pittura simbolista → adesione alle ragioni del mito, come in questa variazione sul tema (Edipo e la sfinge) → sfinge che ammalia, avviluppa Edipo (l’uomo di intelletto e genio che le teneva testa nella pittura di Ingres); Von Stuck, Sin (il peccato).
Profilo conturbante, ammaliante. Lascia molto spazio all’immaginazione; Ostenta nudità provocante, procace, sinistra, vampiresca, che nulla promette di buono.
Contornata dalla sinistra presenza diabolica di questo boa che, col suo andamento sinuoso, non fa altro che sottolineare le curve provocanti di questa donna (Eva primigenia, con cui si identifica l’origine stessa nel peccato), che ha trovato nel serpente il suo alleato e complice privilegiato.
Fisso è lo sguardo del serpente e anche quello provocante.
seducente della protagonista. Ennesima femme fatale, come specchio di un più ampio tema di valori con cui l'Europa si stava confrontando. Altro polo di discussione è quello rappresentato dalla Secessione di Berlino. Anche qui distacco ufficiale dall'accademia. Distacco che aveva preso le mosse da un evento ben preciso: la mostra del pittore Munch. Munch spesso identificato come pittore tedesco/berlinese. In realtà è un pittore norvegese che, però, espone a Berlino, come altri secessionisti. È importante la sua origine scandinava, intrisa di umori nordici di un paese giovane che per la prima volta si affacciava sull'agone del confronto internazionale, grazie anche a personalità come Hitzen, Strimberg, che tengono banco nella letteratura e teatro "di poesia", con contenuti analoghi a quelli di molti dipinti. Variazioni sul tema di incomunicabilità uomo-donna, impossibilità di rapporti equilibrati tratrattenuti o rimessi a una dimensione del tutto personale – esplodono e si propagano, contaminando lo spazio esterno)
Genere classico del nudo femminile in un interno, ma velocità e forza inedita di una figura, moderna, dal carattere convulso e accidentato (ritroveremo in molta pittura espressionista novecentesca).
CORINTH LOVIS, Recicling Nude
La grafica, a cavallo tra due secoli, è banco di prova privilegiato per molti artisti e poetiche. Carattere sintetico, ruvido, più immediato e sofferto. Si parte da intervento quasi scultoreo, a intaglio sulla materia (matrice di stampa di opere).
Xilografia aderente allo stile accidentato e spigoloso nordico. Qui lo ritroviamo nelle rappresentazioni al femminile di Kathe Kollwitz, che parlano di umanità dolente, sofferenze, ripiegata su sé stessa.
Emancipazione da stereotipi e cliché propri di un sessismo avvilente, che vuole rilegare la donna ad alcuni specifici ruoli all'interno della società.
contemporanea. Tratto nervoso, veloce, straordinariamente moderno.
SECESSIONE VIENNESE: 1897
Ha per protagonista indiscusso Gustave Klimt. Pittore amato, avvio di carriera tradizionale (pittore murale). Collabora in alcuni grandi cantieri decorativi (università → respinti inizialmente, in quanto non in linea con... / teatro).
Klimt, Pallas Athene, 1898.
Pittura d'ambiente, che va oltre la pittura da cavalletto. Intervento dell'artista non si limita solo alla tela, ma anche cornice, parte integrante dell'opera stessa (espande nello spazio idea di una dimensione estetica).
Istinto d'arte vissuto in maniera totalizzante, a tal punto che coincide con spazio quotidiano del suo vivere.
Decorativismo dettagliato → emblemi femminili → figure efebiche, androgine, dallo sguardo glaciale o raggelante, che affascinano, ammaliano per la loro bellezza ma, nello stesso tempo, si pongono come punto di non ritorno.