Storia medievale

Appunti che vanno bene per qualsiasi facoltà che richieda l’esame di Storia medievale. Sono 57 pagine di carattere prima generale e poi specifico. Ci sono schemi per semplificare …

Esame Storia medievale

Facoltà Scienze della formazione

Dal corso del Prof. Ieraci Giuseppe

Università Università degli Studi di Trieste

Publisher Liz1989

A.A. 2012-2013

57 pagine

Appunti esame

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Estratto del documento

Storia medievale 1. Introduzione e periodizzazione – Approfondimento esteso Il Medioevo è uno dei periodi più complessi e discussi della storia europea e mediterranea. Il termine stesso, coniato dagli umanisti del Quattrocento, deriva dal latino medium aevum (“età di mezzo”) e riflette la visione di un’epoca intermedia tra la grandezza del mondo classico e la rinascita umanistica dell’età moderna. In origine, il concetto aveva una connotazione negativa: gli intellettuali rinascimentali consideravano il Medioevo un periodo oscuro, dominato dall’ignoranza, dalla superstizione e dal potere religioso. Tuttavia, la storiografia moderna, soprattutto a partire dal XIX e XX secolo, ha profondamente rivalutato questo giudizio, riconoscendo al Medioevo un ruolo fondamentale nella formazione dell’identità europea e nella trasformazione delle strutture economiche, sociali e culturali del continente. Origine del concetto di Medioevo Il termine Medioevo appare per la prima volta in alcuni testi umanistici del XV secolo, in particolare in Flavio Biondo (Historiarum ab inclinatione Romanorum imperii decades, 1439-1453), che parlò di un periodo “di mezzo” tra la caduta dell’Impero Romano e la rinascita culturale del suo tempo. Nella visione degli umanisti, questa età rappresentava una parentesi di decadenza tra due momenti di splendore: l’Antichità classica e la loro contemporaneità. Solo a partire dal Settecento e soprattutto dall’Ottocento, con lo sviluppo della storiografia scientifica, il Medioevo cominciò a essere studiato in modo autonomo e positivo. Gli storici romantici, in particolare in Germania e Francia, vi riconobbero le radici delle nazioni moderne, delle istituzioni politiche e della spiritualità cristiana. Oggi gli studiosi lo considerano un periodo di lunga durata, in cui si formano gli elementi essenziali della civiltà occidentale: la struttura feudale, le monarchie, le università, la Chiesa come potere sovranazionale, le città e la nascita della borghesia. Limiti cronologici Stabilire quando inizia e quando finisce il Medioevo non è semplice, perché il cambiamento storico non avviene mai in modo netto o uniforme. Tuttavia, la tradizione storiografica individua alcune date simboliche: ● 476 d.C.: caduta dell’Impero Romano d’Occidente, con la deposizione dell’ultimo imperatore Romolo Augustolo da parte del generale germanico Odoacre. È considerata la data d’inizio convenzionale del Medioevo. ● 1453 d.C.: caduta di Costantinopoli, capitale dell’Impero Romano d’Oriente (Bizantino), conquistata dai Turchi Ottomani. Segna la fine del mondo medievale nel Mediterraneo orientale. ● 1492 d.C.: scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, che apre l’età delle esplorazioni e della globalizzazione, segnando l’inizio dell’età moderna. Questi limiti cronologici, tuttavia, non devono essere interpretati rigidamente: in molte regioni (ad esempio nell’Europa orie

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