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La Seconda Rivoluzione Industriale

La seconda rivoluzione industriale è quella che avviene tra il 1850 e la prima guerra mondiale. Riguarda diversi settori:

  • Il settore delle comunicazioni: telegrafo e telefono vengono modificati grazie all'invenzione del telegrafo elettrico e del telefono, che cambiano di fatto la velocità con la quale si riesce a comunicare anche in territori estremamente lontani.
  • Il settore dell'elettricità: sia il telegrafo che il telefono usano una nuova e più costante fonte di energia: l'elettricità, che fin dall'antichità era rimasta un fenomeno studiato per pura curiosità da laboratorio fino a quando sia negli Stati Uniti che in Europa iniziano ad analizzarla e pensare ad applicazioni reali. In un primo momento le applicazioni sono limitate alle telecomunicazioni perché mancava ancora una tecnologia che potesse permettere l'applicazione dell'energia elettrica a livello...
industriale.Il problema cominciò a risolversi dal 1873 quando in Francia si riesce ad applicare una turbina idraulica ad energia idroelettricauna dinamo molto più grande, riuscendo così a produrre per applicazione industriale.Vi è inoltre un altro materiale molto importante che di fatto va a sostituire il carbone: si inizia ad utilizzarepetroliocon applicazioni industriali il . Tuttavia lo sfruttamento economico del(conosciuto fin dall’antichità)petrolio avviene con la seconda metà dell’800 perché si riesce a distillare il petrolio e a produrremotore a moltissimi sottoprodotti. Questo prodotto portò all’invenzione del(es. Petrolato, nafta e benzina).scoppio, ovvero il primo motore che viene applicato a automobili e aerei.acciaioUn altro materiale molto importante fu l’conosciuto fin(= come la ghisa, è un’unione di ferro e carbonio)dall’antichità che però fino alla metà

Il materiale principale utilizzato nell'industria durante il periodo dell'800 non venne utilizzato in quanto difficile da produrre e troppo costoso. Con l'introduzione dell'elettricità diventa possibile prendere la ghisa e, anziché partire dal ferro e aggiungere il carbonio e rischiare di sbagliare, si fa il processo inverso: si partiva dalla ghisa fusa per poi togliere il carbonio e arrivare all'acciaio. Grazie a questo processo l'acciaio diventa di fatto il materiale della seconda rivoluzione industriale che va a sostituire il ferro. Rispetto al ferro ha un vantaggio particolare: l'acciaio non fa ruggine.

Le altre innovazioni furono:

  • In campo chimico si ebbe la scoperta di nuovi prodotti chimici: i fertilizzanti, ammoniaca, dinamite, soda; e prodotti farmaceutici: cloroformio, analgesici e disinfettanti.
  • Altri sottoprodotti del petrolio sono: la plastica (utilizzata a livello industriale perché è meno fragile del vetro o del legno) e le pneumatici (fino a quel momento, gli pneumatici erano realizzati in gomma).

I pneumatici dei mezzi erano di legno o ferro) =>pneumatici si ha un trasporto via via più facile.

  • Per quanto riguarda il commercio internazionale abbiamo inoltre nuove tecniche come quelle di refrigerazione: si riesce a raffreddare il cibo e trasportarlo per molto più tempo e a lunghe distanze;
  • sul versante delle comunicazioni e intrattenimento abbiamo il radio, il cinematografo, la musica riprodotta dal grammofono;

Per arrivare a tutte queste invenzioni abbiamo bisogno di imprese che abbiano una certa dimensione.

Queste imprese vengono chiamate "corporations" o "big business" e sono di fatto quelle che oggi chiamiamo "grandi imprese".

Nelle economie più avanzate (Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania) si stavano formando sempre più queste aziende, soprattutto in comparti come siderurgia, trasporti e chimica. Queste aziende vengono definite anche come "M-FORM".

ovvero multiforme perché sono:
  1. Multi-unità => hanno più sedi e stabilimenti
  2. Multi-funzione− => raccolgono nella stessa azienda diverse funzioni
  3. Multi-prodotto− => fanno più prodotti all’interno dello stesso settore (es. Industrie chimiche tedescheche producevano coloranti riuscivano a produrre una amplissima gamma di coloranti nella stessa fabbrica utilizzandogli stessi procedimenti e le stesse materie prime; e al contempo con gli stessi comparti e con le stesse materie primeche venivano utilizzate per l’industria chimica avevano lateralmente anche per esempio l’industria farmaceutica)
  4. Multi-nazionale− => queste aziende sono così grandi che riescono a produrre anche per il mercatointernazionale e per comodità in genere si piazzando non solo all’interno dei confini di un singolopaese ma avranno sedi in più paesi.
Per gestire queste multi, avremo bisogno di un cambio della governance.

Le aziende sono gestite da manager salariati e la grande innovazione che avvenne alla fine del 1800 fu la creazione di una figura, persone che hanno specifiche capacità, sanno svolgere certi compiti e vengono pagati per farlo.

Il fatto di avere una persona nelle aziende che prenda decisioni che però non è il titolare si era già visto nel passato, soprattutto in due casi:

  • Nelle compagnie privilegiate: che hanno un privilegio, cioè una concessione da parte dello Stato di monopolio rispetto a un certo settore (es. Compagnie delle indie orientali, che erano poi quella olandese e inglese, avevano la concessione del controllo del commercio con le Indie orientali)
  • Nelle manifatture statali: dove c'era una divisione tra titolarità dell'azienda e gestione (es. Arsenale di Venezia)

Gli elementi che portarono a un cambio nelle aziende e alla crescita delle corporations sono:

  • Le nuove forme di energia

L'elettricità è molto più potente del vapore con produzioni che diventano continue e con costi più bassi perché abbiamo una nuova materia che va a sostituire il carbone e che è più largamente disponibile, cioè il petrolio.

L'introduzione di macchinari più potenti, più grandi e più continui nella lavorazione che vengono messi all'interno del sistema di fabbrica creando la catena di montaggio.

Questo nuovo sistema (larga varietà di processi, alto numero di dipendenti, questi macchinari enormi che rendono le big business non solo possibili, ma applicati ai sistemi di fabbrica e la creazione della catena di montaggio) addirittura necessarie: non era possibile gestire gli impianti senza: quello che fu la svolta per la creazione del settore infrastrutturale delle corporations e dell'introduzione del manager salariato fu il (trasporti e comunicazioni) perché le società

che devono gestire il telegrafo, il telefono (inizialmente solo nelle città) piuttosto che le ferrovie (=dal fine dell'800 resero qualsiasi altra forma di trasporto vecchio, inefficacie) fecero in modo che le corporations fossero in qualche modo necessarie. Le big business di fatto nascono e si affermano soprattutto nel settore delle infrastrutture e vengono successivamente copiate anche negli altri settori. (es. Tessile) Per quanto riguarda le infrastrutture, le big business nascono soprattutto nelle reti di trasporto: anche il trasporto via mare (non solo ferroviario) diventa non solo nazionale, ma addirittura internazionale => si ha una navigazione a vapore che nasce sui fiumi e che diventa oceanica). Permettono di dimezzare i tempi di trasporto con l'introduzione del vapore sui battelli, fatti ad acciaio che è più leggero ed è meno soggetto a corrosione. Gestire le reti di trasporto e i macchinari stessi avevano bisogno di competenze di specifici.

Perché avere ottime comunicazioni a questo punto permette di creare e di consolidare il mercato nazionale e internazionale in quanto finalmente si hanno dei tempi di trasporto certi di materie prime. Es. La traversata oceanica dall'Inghilterra a New York prima dell'introduzione del vapore, aveva una durata che poteva essere tra le 3 settimane e i 3 mesi perché si potevano incontrare temporali, perdere la rotta, avere problemi con il vento; mentre con l'introduzione del vapore nella navigazione lo stesso tragitto va da un minimo di 10 giorni a un massimo di 15 giorni => Ecco che il commercio internazionale diventa molto più affidabile.

Il settore che soprattutto per la creazione del mercato internazionale è particolarmente importante è quello della ferrovia. La costruzione della ferrovia richiedeva enormi capitali: individuare il territorio su cui far passare il treno, stabilizzare il terreno, mettere giù i binari,

a quel punto venivano costruiti quei sistemi di sicurezza che permettevano ai treni di circolare senza scontrarsi. Tra personale e materie prime si parla di somma di denaro enorme e quindi diventa necessario raccogliere capitale. Si va a raccogliere capitale grazie (=> il capitale di un singolo imprenditore non basta più) soprattutto alle banche, le due importanti in questo periodo sono: - Banca mista o universale: La, tipica della Germania e in generale del contesto europeo, e sostiene l'industria in maniera diretta cioè o acquistando direttamente azioni delle società che permetteva ai membri della banca di partecipare al consiglio di ammirazione dell'azienda o aprendo linee di credito. - Banda di investimento: La tipica degli Stati Uniti. Sono banche che investono capitali ottenuti dai propri finanziatori e non vanno a finanziare tanto l'azienda, ma le singole opere. Inoltre le aziende per finanziare i propri progetti possono entrare in Borsa. Per farlo, devono presentare una serie di documenti e rispettare determinati requisiti. Una volta quotata in Borsa, l'azienda può emettere azioni che possono essere acquistate dagli investitori.

ciò l'azienda deve vendere azioni per poter raccogliere (l'azienda che vende azioni deve essere naturalmente una società per azioni) strumenti di borsa capitale. Per acquistare e vendere azioni ci sono degli che sono:

  • Vendita allo scoperto
  • Acquisto al margine

All'interno di queste spa abbiamo una proprietà che era frammentata e la (ci sono tanti azionisti) dirigenza che era retta da manager salariati (sono preparati, hanno studiato per dirigere con successo l'azienda): abbiamo quindi la divisione tra la proprietà e la gestione manageriale. Avremo società che, sia a livello di gestione che di produzione, sono estremamente gerarchizzate e organizzate in divisioni. Ogni divisione sovrintenderà a una certa produzione, a un certo servizio che viene prodotto e a capo di ogni divisione (finanza, contabilità, produzione, risorse umane, reparto ingegneri, vendita e marketing).

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
132 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher landinachen di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Montemezzo Stefania.