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MOSAICI PALEOCRISTIANI TRA CAMPANIA E PUGLIA
Tra campagna e Puglia ci sono rilevanti presenze decorative che noi vediamo. Napoli è stata la grande capitale greca del sud Cristiano. Come tutte le civiltà marittime hanno avuto carattere cristiani- cristianesimo si organizza in struttura di potere organizzato. Essere cristiani significa fare una scelta in parte in termini politici: sorti impero erano sorti cristianesimo, sorti imperatore di cristo. Napoli "Battistero di San Giovanni in Fonte" Accanto esiste un grande edificio di origine medievale. Struttura che ci dice quanto resta dell'insediamento dei vescovi. Oggi in diversi luoghi ci sono tracce paleocristiana. Basilichetta a pianta quadrata con fonte battesimale. Sormontata da cupola con magnifici mosaici. Parte sopra questa cornice è ornata di pitture. Monogramma costantiniano "cristo è alfa e omega di tutto", inizio e fine. È un immagine come quella che abbiamo a Ravenna.
Impronta classicista, nettamente fedele al gusto tardo Cristiano. Grande preziosità. Segno comunità forte e ricca. "Volta" semisferica, Le arcate vengono parte quadrata, "orecchioni" sono quarti di sfera. Ci sono questi archi che legano ¼ di un lato e dell'altro sul quale si costruisce un muro. Edificio sta tranquillamente su. La corona che sta sopra la croce per dire (corona imperiale, non di spine). Siamo passati da un'immagine di dolore (povero) a tronfio. Anche qui cielo popolato da stelle, più semplici di quelle di Ravenna. Questa è la corona con al centro grande cammeo. Scendono due flagelli. La calotta della volta, quindi, è decorata con un cielo punteggiato da stelle d'oro, bianche e blu, a ottoraggi, di ineguale grandezza, e sul quale si staglia il monogramma di Cristo (Chrismon) tra le lettere alfa e omega. Al di sopra della croce compare la mano di Dio che regge una corona di alloro annodata da due.
Nastri le cui estremità svolazzano a destra e sinistra. "Scena di traditio legis".
In piedi su un globo blu, il Cristo barbato e nimbato porge a Pietro con la mano destra un rotolo svolto sul quale si legge "Dominus legem dat". A destra Pietro avanza verso il Cristo e si tende per ricevere il dono, con le mani coperte per rispetto dai lembi del pallio e porta sulla spalla destra una croce monogrammatica. Dietro di lui si vede una palma. L'altro lato della scena è praticamente distrutto: non rimane che il piede e la parte inferiore dell'abito di Paolo, così come la base della seconda palma.
Dx pavone: Uva, elementi di nutrimento - ci dicono che cristo è fonte per non morte. "Santi", slide 9. Cristo che consegna la legge a Pietro, vicino dovrebbe esserci Paolo (andati perduti). Di norma alla dx di cristo c'è Pietro, in alcuni posti Paolo. Probabilmente sono martiri, anche per loro le corone sono suntuarie - follie di
Alloro in oro. Sublimare l'idea gloria che da adesione alla fede e al martirio.
Slide successive:
Ammasso elementi incastrati come se fosse normale, non isolati.
Cervo che si abbevera alla fonte - anima Cristiano che si abbevera alla vera fonte.
"San Giorgio Maggiore" Napoli IV-V 25
L'ingresso principale è aperto attraverso l'antica abside della basilica paleocristiana: questa, in opera listata mista, è un raro esempio di abside arcuata aperta, caratterizzata da tre archi impostati su due colonne antiche di spoglio, coronate da capitelli corinzi e pulvino con croce a monogramma cristiano.
Le colonne di granito, i capitelli, i pulcini sullo scavo capitello e arcata sono antichi - come reliquie comune tali.
"Cappella di S Matrona" V sec cappella piccola S Prisco (Caserta)
Ci sono etimasia: crino vuoto, cristo teodosiana volto virile come imperatore, aquila. I soggetti iconografici sono spesso gli stessi. Un'arte con funzione di rendere omogenea.
unaplatea di pubblico ben definita: devono esserci alcuni temifondamentali, ripetuti che funzionano.“Santa Maria della croce VI” CasaranelloC’è questo oratorio a croce del VI sec (era mosaici Giustiniano di Ravenna). C’è incrocio dei bracci di questi sacello cruciforme(visione come Albenga - dall’azzurro profondo a accuro intermedio- crux gemmata e cielo stellato). Evidentemente questa èuna divinità ortodossa, non ariana - cristo è il vero uomo con due identità umana e divina. Vedi Dante che nel paradiso descrivela trinità come 3 cerchi ma di una stessa sostanza.
“cupola”C’era un gruppo di preghiera che aveva abbastanza soldi da investire, ma non infinita. Lo capiamodall'architettura sghimbescia. La volta non è fatta con tessere costosissime, ma fatta con tessere chesi usano per mosaici pavimentali. Non di vetro colorato (altrimenti si distruggerebbe se ci cammini).Questomosaico ha un colore più sbiadito. Azzurro sul grigio, rosso più mattone - fatto con tessere che si potevano comprare con spesa minore. Paleocristiano: produzione artistica dal III sec fino alla fine del VI. IL MONACHESIMO FRA ITALIA E IRLANDA V-VII sec Con Giustiniano e il programma di riconquista in Italia si apre un periodo peggiore: guerra di sterminio (Italia con poche centinaia di abitanti). Le città si contraggono, contrazione della vita sociale. Senza collegamenti esterni, evitano contatti. Alto medioevo VII e X sec - periodo che dura a lungo, periodo buio della storia europea. Periodo che ha iniziato ad evolversi positivamente nel XI sec con il fenomeno di rinascita della cultura - fenomeni positivi. L'Europa del VII sec è diversa da come la immaginiamo noi Italiani, abituati a pensare con logica romana al centro - la storia che abbiamo studiato ci porta a questo pensiero - questo ci porta a lasciare fuori l'Oriente (con antiche civiltà che già...)con impero romano avevano forma di uno stato).- Europa del V/ VII sec•Italia perde il ruolo- questa insecuritas temporis (insicurezza generale), contrario del concetto che Costantino afferma neimonumenti che propagandavano le sue immagini- insicurezza in cui vivono le città: il loro ruolo viene messo in discussione-no luoghi di benessere, ma pericolosi, si muore più frequentemente.•In questo fenomeno la gente si comporta come può, “Fenomeno di abbandono del mondo abitato”(emigrazione dalle città,si va verso le campagne in forma individuale e collettiva). Momento in cui tutta una serie di comunità religiose prendono lavia del deserto (luogo diverso dalla città, inizio fenomeno monachesimo). Individui o comunità si allontanano dai grandicentri urbani (Egitto, Africa, Sicilia, Sardegna, Corsica, isolette piccole, estrema Liguria occidentale, Spagna, estremoOccidente, Irlanda, luoghi che sono centri di antichissimaevangelizzazione).
•Qui nascono monasteri: vita appartata o appartati sisma, come quelli del deserto d'Egitto: vanno in det aeree e stanno lì da soli a passare vita di disprezzo del mondo con rapp diretto con Dio, voluta di cambiare se stessi fino in fondo rinunciano alle città. Questi sono gli eremiti. In tutta Europa si formano comunità di questo genere. All'inizio non hanno un ruolo significativo, ma con il passare del tempo e aggravarsi crisi occ, questi centri diventano importantissimi, conservano cose fondamentali (testi moderni, antichi, antichissimi) con comunità di persone che sanno leggere e scrivere. Diventano i primi centri fondamentali di rinascita d'Europa (cultura greco romana torna ad essere studiata e copiata attraverso libri. Centro di vita organizzato con comunità che devono autosostenersi). Per autosostenersi in una grande comunità, l'alimentazione va gestita con la coltura il territorio. Questi fenomeni
Nell'arco di secoli iniziano una spinta contraria (diventeranno fulcri rinnovamenti sociali e culturale ed economico), adesso si iniziano a mettere alla prova antichi sistemi di coltivazione. Quei luoghi diventano punti attrazioni. Se sei povero e vedi che quelli del monastero mangiano, fai in modo che la tua vita si avvicini al monastero per vivere di questo benessere. Irlanda diventa luogo dove questi fenomeni prendono gran parte. I monaci irlandesi in Italia fondano nuove comunità e divulgano il loro modo di essere. "Ampolle di Terrasanta, Tesoro del Duomo di Monza" - Europa nel VI VII sec continua abbastanza a muoversi. Ampolle di questo genere ci sono a Monza, anche a Bobbio in questo monastero. A Monza la coppia regale eresse un palazzo con accanto una basilica dedicata a san Giovanni Battista. Sono scampati alle successive spoliazioni alcuni preziosi manufatti di oreficeria, donati da Agilulfo e Teodolinda alla basilica. Si tratta di una croce con gemme incastonate.
E sei pendenti in oro, la cosiddetta croce di Agilulfo, della corona di Teodolinda e della splendente coperta (custodia) in oro, smalti e pietre preziose dell'Evangeliario di Teodolinda. "Monastero di Subiaco" (500)
San Benedetto (monaco di alto livello, a Roma legato strettamente alla gerarchia ecclesiastica) con sua sorella Santa Scolastica - fonderanno per una regola. San Benedetto fonda per primo monachesimo Cenobitico (quello in cui i monaci si riuniscono per fare cena intorno ad un fulcro). Fulcro è il capo comunità "Abate" "padre" e molti figli. La sorella fonda lo stesso dedicato alle donne. Questi monasteri si collocano in luoghi distanti dalle strade (es. Subiaco è ubicato sul costone roccioso: se siamo appesi sulle rocce veniteci a prendere). Subiaco fondato intorno al 500.
"Monastero di Farfa", Sabina est roma (560-570)
Sono tra i primi monasteri organizzati su base di precetti scritti che stabiliscono orario,
orario giornata, limiti, chi va cosa.“Abbazia di Novalesa”(726) Qui siamo nell’estremo nord-All’inizio VIII sec viene fatta una delle grandi comunità monastiche nel nord italia. Ci sonotracce di resistenze precedenti al 726 quando è stata ufficialmente fatta. Ancor oggi ci sonovari edifici: piccoli, di preghiera, funzionali - ogni monastero è in qualche modo un edenprivato della comunità.Sorta a metà del VIII secolo come avamposto dei franchi venne abbandonato all’inizio del Xsecolo perché troppo esposto alla minaccia delle incursioni arabe, l'abbazia fu ricostruita edivenne un centro monastico di primaria importanza, grazie alla potente abbazia di Breme (pavia ) da cui dipendeva, il complesso monastico subì profondi rifacimenti, ma alcuni oratori si sono conservati come l’oratoriodedicato ai santi eldorado e Nicola perché il suo interno è decorato da dipinti murali che compongono
Uno dei più preziosi ed importanti cicli figurativi- Il ciclo è databile XI sec e XII e il suo singolare programma iconografico delinea un parallelo tra la vita e le gesta di san