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Kahn e l'architettura del passato

Kahn trova i caratteri fondamentali dell'architettura guardando l'architettura del passato, non vuol dire che non guardi all'architettura del suo tempo, Kahn guarda alle tecnologie contemporanee e all'avanguardia ma ha sempre un doppio sguardo rivolto al passato.

Nell'architettura italiana storica c'è un rapporto molto forte e fertile con i bisogni dell'uomo, è un'architettura nata secolo dopo secolo, con una lunga durata temporale, architettura strati cata, fatta da più momenti, persone, contesti e stili.

All'inizio degli anni '50 gli iniziano a essere dati lavori di una certa importanza, a Philadelphia e non solo. In Connecticut nel 1951-53 gli viene data da fare la YALE ART GALLERY, una galleria d'arte di Yale in cui Kahn si riesce a confrontare per la prima volta con un edificio pubblico. Diventa un'opera manifesto della sua architettura.

ORDINE, parola fondamentale. Nella composizione architettonica ci deve essere una logica.

una composizione degli spazi che abbia dei rapporti precisi, armonici fra di loro, aiutati da vecchie leggi come la sezione aurea, principi geometrici e compositivi che prende dal passato ma con una logica moderna. Guardare all'oggi facendo tesoro del passato. Edi cio sulla destra neogotico e sulla sinistra un edi cio che da un lato cerca di dialogare con l'altro edi cio, ad esempio attraverso il materiale, con un rivestimento in materiale laterizio ma allo stesso tempo essendo privo di decorazioni, razionale dimostra anche l'approccio apparentemente semplificato. L'ORDINE compositivo, logico, concettuale, lo vediamo dalla pianta, fondata sulla sezione aurea con delle gerarchie compositive che guardano al passato e con un ordine tripartito sl quale si giustappone un vano simmetricamente. Opera una divisione fra gli spazi serventi e gli spazi serviti. Gli spazi serventi vengono ordinati e condensati in uno spazio: esempio pratico di ordine che cerca

Nell'architettura. Di questo ordine fa parte una forte ricerca geometrica, una forte essenzialità geometrica, ricerca di semplicità e ordine attraverso forme pure geometriche. (Esempio: intradosso sotto a triangoli, forma perfetta che viene studiata, costruita e ripetuta in chiave moderna, ricerca formale e strutturale costruttiva. Legami con la contemporaneità, Kahn credeva nella solidità dell'architettura, nell'eternità e nel peso dell'architettura. Contatto con Buckminster Fuller, imprenditore, ingegnere e inventore (per triangoli). Forma e progetto. Forma non è la shape, è una cosa che viene prima, caratteristica ideale del progetto, non è la forma ultimamente definita dal progettista, quello è il PROGETTO. La FORMA è un'idea platonica, idea che sta prima della rappresentazione comes from the making of a Room, the plan is a society of "Architecture rooms", is a place good to live, work,

BATHOUSE, New Jearsey 1955, complesso di spogliatoi, insieme di piccoli padiglioni, di spazi dove la gente andava a cambiarsi per andare in piscina. 5 spazi pianta quadrata secondo una doppia simmetria centrale. 4 quadrati, forma perfetta ripetuta attorno ad uno spazio quadrato centrale. Enorme differenza con l'ossature standard Dom-ino di Lecorb, telaio degli anni 20 dove al posto di una ossatura industriale infinita di Lecorb, con la pianta libera, che esclude una gerarchia degli spazi ed offre una pianta illimitata invece Kahn offre una matrice compositiva più antica e cerca di stabilire una gerarchia e un ordine preciso tra gli spazi, uno spazio centrale servito da quattro padiglioni. Anche se è una piccola struttura Kahn gli vuole dare un preciso carattere architettonico, un ordine ferreo. Come nella Clever House, 1959, casa poco nota che viene composta secondo lo stesso ordine della bathouse, uno spazio centrale in mezzo che però sarà coperto da

Una copertura più alta poi una serie di ambienti subordinati formati da padiglioni posizionati attorno a questo spazio centrale Adler House, non costruita, progettata nel 44-45. Diverso approccio ma caratteristiche in comune: sempre il quadrato, base per la costruzione della pianta sia nello spazio esterno e sia dello spazio interno. Non c'è più simmetria ma un'aggregazione di quadrati, con un ruolo molto forte dei pilastri nella pianta. Organizzata in tre fasce non simmetriche esfalsate pero ritroviamo ordine compositivo visto nella Yale Art Gallery; c'è qui un tentativo di ordine e controllo geometrico che è il medesimo.

STRUTTURA, altra parola chiave Richards Medical Research Laboratories, laboratorio per l'università della Pennsylvania, Philadelphia 1957-65. Laboratori di ricerca, u ci e impianti, per bisogno di avere un grande apparato tecnologico. Edificio molto moderno, con impianti moderni e per ricerca moderna ma

Conassonanza di alcune forme, rapporti volumetrici e geometrie con la città di San Gimignano. Viene messo in primo piano questo suo rapporto con il passato. Ancora principio di ordine della pianta, giustapposizione di quadrati che sono spazi serviti più liberi e essibili per organizzare le attività del laboratorio e degli spazi serventi che sono dei piccoli parallelepipedi. Pianta fondata sulla sezione aurea che nell'impianto complessivo non cerca una simmetria centrale (che però è presente alle singole torri). La logica di Kahn è di concentrare la struttura in alcuni punti posti sui lati dei quadrati, 2 pilastri che reggono i solai per avere la struttura all'esterno e avere spazi liberi e essibili. Per costruire strutture leggere e impianti essibili si rivolge ad August Komendant, uno dei più grandi ingegneri europei emigrati negli Stati Uniti. Aveva lavorato nell'immediato dopoguerra specializzandosi nel cemento armato precompresso in Germania.

Nato in Estonia pure lui, grande rapporto fra di loro. Nel laboratorio, la parte strutturale è fondamentale e molto sofisticata. Komendant porto un bagaglio culturale molto forte dall'Europa agli USA. Egli costruì tutte le travi della struttura in fabbrica e poi, grazie ad un processo di post-pensionamento e cavi, questo edificio venne costruito in maniera molto veloce e riducendo gli spessori al minimo. Le travi sono sagomate grazie ad uno studio che corrisponde alla ricerca di Kahn di una semplicità, di un ordine, di una gerarchia delle strutture e dello spazio e allo stesso tempo una ottimizzazione strutturale economica e estetica studiata insieme a Komendant. Capolavoro di ingegneria strutturale dell'epoca. PIANO PER IL CENTRO URBANO DI PHILADELPHIA 56-62 Kahn che si fa urbanista, pensa ad una scala che non è più della dell'edificio ma è quella della città, organizzare totalmente una delle più importanti città americane.

In anni di grande espansione economica, egli immagina di avere una sorta di cinta di enormi strutture circolari, enormi cilindri come bastioni, ancora una volta si riferisce all'architettura storica, quella romana delle grandi infrastrutture, al centro storico di Carcassonne. Egli si immagina questi grandi contenitori, spazi serventi che possono contenere automobili, per liberare da loro il centro della città. Sviluppo che vediamo a partire dalle piante dei suoi edifici, con uno spazio utile in mezzo con torri e una serie di edifici e degli spazi attorno, una cinta di edifici contenitori, con forme perentorie, monumentali, che guardano al passato nella loro semplicità per sottolineare un rapporto con il passato e la ricerca di un ordine della città, all'interno della pianificazione e progettazione architettonica. Questa idea di monumentalità, di creare strutture solide, permanenti ed eterne è molto usuale di Louis Kahn, ancora più che nei laboratori.

Sivede nel JONAS SALK INSTITUTE in California, di anco a San Diego. Jonas Salk fu un eroe perché sviluppò il vaccino per la polio, cambiando la vita delle persone.

JONAS SALK INSTITUTE FOR BIOLOGICAL SCIENCES di La Jolla, California 1959-65

Poche centinaia di metri dall'Oceano Pacifico, in un luogo non ancora particolarmente urbanizzato. Rapporto straordinario fra luogo, sito, natura, cielo, il sole della California del sud, l'oceano pacifico e un clima mite. Il progetto è una cittadella per le scienze, una piccola comunità isolata, quasi come un monastero, come aveva visto ad Assisi, come si vedeva il rapporto fra una comunità di uomini, di spazi e la natura circostante.

L'idea è quella di avere 2 blocchi di laboratori

Non basta costruire con materiali nobili, un edificio monumentale è reso tale da qualcosa di superiore, in grado di superare la sua epoca e di diventare eterno, un patrimonio condiviso perpendicolari rispetto al

mare con in mezzo una piazza, un luogo pubblico. Ancora in chiave microurbanistica, è chiara la divisione gerarchica, un ordine. Spazi dei laboratori che si affacciano su uno spazio funzionalmente inutile, non con una funzione precisa. Idea che deriva dal passato, impianto simmetrico, centrale. Una cittadella non murata, con bastioni chiusi all'esterno, in cemento armato con un'introversione, con aperture solo verso l'interno del complesso. La piazza centrale, rivestita in travertino che si affaccia sull'oceano pacifico. Con un rapporto molto forte fra costruito e natura, senza alberi. Si vede solo cemento e travertino. Scansione fatta di moduli delle lastre di travertino, o i segni delle casseforme del calcestruzzo. Tutto è un gioco geometrico basato su misure ben precise che hanno un rapporto rispetto alla scala.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
21 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leticia2001 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Svizzera italiana - Usi o del prof Balbi Gabriele.