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Utilizzo del vetro in architettura

Mecanoo, Glass House 2018

Idee Architets, Glass House

House near Madrid

House in Chile

Si inizia a utilizzare il vetro in architettura come tentativo di portare l'esterno all'interno della casa; come tentativo di far crollare il limite del confine, nonostante l'architettura nasca come concetto di riparo.

Il termine trasparenza viene introdotto anche nel mondo di internet, trasparenza viene inseguita da Mark Zuckerberg.

"Visibility is a trap" Michel Foucault, si riferiva al panotticon (Bentam ha inventato questo schema architettonico, schema di estrema visibilità da un punto unico) dove una torre centrale da cui si può controllare (scuola, prigione, uffici, ospedali). Tema della visibilità, cosa vuol dire vedere ed essere visti in uno spazio?

"The transparency society", libro che parla della trasparenza della società odierna. La società contemporanea è al servizio della trasparenza.

Visto come un falso ideale. Il vetro in architettura

Herzog De Meuron, Tate Modern Swich

Edificio residenziale a Londra posto davanti al Tate Modern. La struttura è tecnologicamente ardita e permette di avere pareti vetrate. Ma milioni di visitatori spiarono all'interno dell'abitazione, come un teatro. Per il problema della privacy, gli inquilini dell'edificio hanno fatto una causa al Tate Modern, causa che hanno perso. Questo punto porta a galla la contraddizione della trasparenza.

Crystal Palace, Paxton

L'edificio è essenzialmente un enorme serra dalla costruzione modulare, ripetitiva e industriale. I materiali usati sono vetro e ghisa. Viene definito edificio di cristallo, fece molto scalpore per le convenzioni estetiche dell'epoca, perché questo uso o abuso di metallo creava una costruzione industriale, come utilitaristico. Da questo momento il vetro acquisisce un'importanza simbolica.

Glasarchitektur, Paul Scherbart

(libro)

L'architettura di vetro diventa il manifesto per una società nuova, come un modo per raggiungere dimensione celestiale. L'architettura tramite il vetro è in grado di cambiare l'etica dell'uomo. I mobili della casa di vetro non devono essere appoggiati alle pareti portando così a una rivoluzione dell'ambiente interno.

Bruno Taut, Glas Pavilion (1914)

La struttura non è trasparente, il vetro è colorato e traslucido, così fa passare la luce ma non include necessariamente la trasparenza. Insieme di riflessi, superfici cangianti. Nel fregio ci sono scolpite le parole di Scherbart. L'idea espressa è quella di un collegamento tra dimensione terrena e spirituale. Sperimentazione sul materiale.

Pierre Chareau, Maison de Verre, Parigi (1932)

In questo edificio l'idea della trasparenza non c'è. Al piano terra c'è uno studio medico e ai piani superiori appartamenti. La parete è

totalmente vetrata e permeabile alla luce ma non alla vista. Le piastrelle sono all'interno della maglia metallica, si hanno delle analogie con architettura industriale. Il vetro viene usato anche all'interno come parete divisoria. Non si vede l'esterno della casa, il limite tra interno e esterno.

Rivoluzione Walter Gropius, Model Factory, Koln (1914)

Il vetro è l'elemento fondamentale perché porta luce, visibilità, salute e salubrità. Si ha una nuova apertura nei confronti della luce. La luce e il vetro sono usati per liberare l'architettura. Il vetro come massima trasparenza e apertura, finestre liberano lo spazio interno.

X-Ray Architecture, Beatriz Colomnia (libro)

Paragona l'architettura alla tecnologia dei raggi x, evidenzia la corrispondenza tra la visibilità dell'architettura e la radiografia. La pelle è trasparente e si vede la struttura, l'ossatura portante. Connessioni tra dimensione medica

Amsterdam 1927-30 In questi anni si associa l'idea di luce e trasparenza alla salubrità, ragion per cui la progettazione di questa scuola si basa essenzialmente su questi presupposti. Walter Gropius, Fagus Factory, Alfred (1911) È fabbrica dove si producevano le sagome per creare le scarpe, luogo dove stavano gli operai. Si cerca di dare la massima luce e il massimo benessere per il lavoro degli operai. L'angolo dell'edificio è vetrato; l'angolo svuotato dimostra che non ha una struttura portante in muratura ma ha una struttura in pilastri e travi in mattoni. Tentativo di essere alleggerita e dare la maggiore permeabilità possibile alla luce. Costruzione moderna, contemporanea. Gropius, Bauhaaus Building, Dessau,

1925 L'edificio è fatto come una fabbrica e quindi ha grandi superfici vetrate, la struttura puntuale in cemento armato, una grande facciata libera e vetrata che lascia entrare la luce. La struttura ha un sistema tecnologico complesso.

Colin Rowe scrive sul tema della trasparenza, non è qualcosa di univoco, non si tratta solo del vetro ma ci sono vari tipi di trasparenza. La trasparenza fenomenica, ad esempio, influenza reciproca tra diversi materiali.

Alfred Gastpar, dottore di Stoccarda, la trasparenza non viene vista da tutti come virtù rivoluzionaria. Waissenhof di Stoccarda, quartiere modello di architettura moderna, viene criticato.

Vengono sviluppate nuove forme di abitare, e vengono fatte una serie di schizzi in cui viene preso in giro Mies. Prende in giro i pilotis, l'ottimizzazione dello spazio, il tetto piano diventa una piscina perché non manda via l'acqua. Si chiede se queste case offrono un modo di vivere salutare e buono.

Si hanno diverse

proteste da parte di chi produceva i materiali da costruzione tradizionale, che non vengono più vendute; da parte degli abitanti che si lamentano perché queste case spesso non funzionavano; ma soprattutto da parte dei nazisti, in quanto la loro politica tradizionalista prende voti di tutti quegli artigiani che sono contrari all'industrializzazione.

Trasparenza

Giuseppe Terragni, Casa del Fascio, Como 1932

Utilizzo del vetro, costruzione essenziale, innovativa. La permeabilità supporta l'idea di questa architettura. Forte rapporto tra interno ed esterno, tra modernità e il retro del duomo di Como, importante anche il rapporto di dialogo tra monumento del passato e monumento del presente. Acquisisce un valore politico, ha enormi portali; è un edificio che si vive non solo all'interno, in quanto ha una piazza all'esterno come luogo di ritrovo, ed è considerabile un'architettura pubblicitaria, una fascia della facciata è dedicata

alle pubblicità. La trasparenza politica sta alla base di tutto il progetto, non vengono nascosti i comportamenti del partito fascista, ma è come se fosse in vetrina. L'arredo intubolare metallico moltiplica l'idea di trasparenza, riflettono la luce, l'arredo viene ridotto all'essenziale, anche il tavolo di cristallo riflette la luce. Il vetro viene concepito come parte di un'estetica, di un'ideologia. La trasparenza diventa qualcosa di oscuro. C'è un legame tra interno ed esterno, tra positivo e negativo, tra luce ed ombra. Complessità maggiore della trasparenza. Valore simbolico della sincerità, lealtà del tempo nuovo.

Gianni Rodari, Favole al telefono (libro)

Giacomo di cristallo, la verità è più forte di qualsiasi cosa. Contraddizioni

Purity

Mies van der Rohe, Farnsworth House, (1945)

È situata vicino a Chicago in un'area soggetta a inondazioni. È una casa pensata per una

coppia; il programmaprogettuale è semplice e l'abitazione è essenziale ed in mezzo alla natura. "More is less" è il motto di Mies per larealizzazione di questo progetto, grande semplicità, essenzialità, astrazione del progetto architettonico, eliminazionedel superfluo. E' un semplice telaio composto da pilastri e da una struttura in acciaio a sostengono di una scatola divetro, e ha il tetto piano. Questo progetto ha un'eredità classica da un lato e la modernità dall'altro. Mies va alla ricercadi un ordine architettonico, la sua eredità classica e la sua astrazione è frutto dell'adesione alle avanguardie artistichedel '900, questo progetto infatti ha la compresenza di queste due anime. La pianta non è centrale o simmetrica. Ci sonotre campate, una piattaforma, e per entrare nella casa vera e propria si guarda il paesaggio, non si entradirettamente. L'elevarsi perraggiungere l'edificio è una costante nelle opere di Mies. Da pavimento a soffitto non ci sono interruzioni, un telaio in metallo è la versione astratta della verticalità degli alberi fuori. Tutto è in vista, è permeabile. C'è un forte rapporto tra natura e architettura, dove non c'è un filtro, il vetro non è un confine. La casa ha un carattere etereo, astratto, esanime di quest'architettura, architettura non è utilizzata come confine per la natura, tutto è intonso. Per il mantenimento di questa abitazione però bisogna tenere in considerazione il fattore pulizia, è un'opera che per rimanere tale ha bisogno di essere pulita, è un'architettura che non ammette di essere sporca, di avere delle imperfezioni, non ci deve essere niente fuori posto. La committente diventa amante di Mies, ma questo non serve per portare in secondo piano le problematiche di questa casa, infatti

Non c'era riscaldamento, non c'era l'aria condizionata, e questo portò la committente a sporgere cause legali. È una casa difficile da vivere.

Mies, Padiglione a Barcellona, (1929)

L'ingresso non è centrale, non è né simmetrico né trionfale, l'ingresso è defilato con una scala che si innalza su un podio, avendo delle analogie con tempi antichi. Il padiglione che abbiamo ora non è il padiglione originale ma uno rifatto negli anni 80.

Philip Johnson, Glass House, Connecticut, (1949)

È un assistente di Mies e un critico. Progetta una casa molto simile alla Farsworth House ma con alcune differenze. Ha un impianto simmetrico centrale, un ingresso assiale reso asimmetrico dal cilindro che sbuca al di fuori della casa che contiene il bagno. Le vetrate hanno una specie di parapetto, per sottolineare un confine tra interno ed esterno; il paesaggio viene lasciato fuori, viene percepito un limite. Non è sopraelevata, la

La struttura portante sta sull'angolo dell'edificio; le tre campate creano un piccolo incavo negli angoli. La trasparenza del vetro si moltiplica, si ha una moltiplicazione degli sguardi, degli spazi e delle possibilità che il vetro dà di percepire l'intorno. Le linee v

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Publisher
A.A. 2020-2021
7 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leticia2001 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Svizzera italiana - Usi o del prof Balbi Gabriele.