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E I PROCESSI MENTALI?

I processi mentali vengono rappresentati come una black box (di cui non interessa conoscerne il funzionamento) in cui arrivano input (Stimoli) dall'esterno e qui vengono ripresentati e portati all'esterno come output (Risposte) manifestati attraverso comportamenti.

IL PRINCIPIO DEL CONDIZIONAMENTO ad ex. Un soggetto affamato che riceve del cibo (Stimolo) reagirà salivando il soggetto e si stonorisposte (Risposta/comportamento), una luce improvvisa sugli occhi provocherà una contrazione della pupilla; in questo caso sia il cibo sia il fascio di luce sono chiamati stimoli incondizionati in quanto sono eventi dell'ambiente che provocano in maniera incondizionata una determinata risposta nel soggetto.

Più tardi ci fu Skinner che propose l'apprendimento giusto grazie a cui vennero trattate disturbi mentali, aggressività.

ecc.È completamente l'opposto dello L'influenza è sempre quella dello strutturalismo di Wundt in cui ci si dell'evoluzionismo di Darwin. basava sui processi mentali partendo dall'introspezione del soggetto. PRIMA METà DEGLI ANNI 50 DEL '900 ARGOMENTI:
  • La psicologia dinamica
  • La psicoanalisi
  • Il cognitivismo
PSICOLOGIA DINAMICA Il termine "psicoanalisi". Secondo Freud la p. Dinamica è una compare per la prima volta disciplina che comprende diverse nel 1896 in uno scritto di teorie sulla mente ma basate tutte Freud "L'ereditarietà e sulla teoria psicoanalitica di Sigmund l'etimologia delle nevrosi". Freud, fondatore della psicoanalisi. In "Introduzione alla psicoanalisi" Freud sostiene che:
"Noi, attraverso la psicoanalisi, non vogliamo semplicemente descrivere e classificare i fenomeni (manifestazioni comportamentali, emotive, affettive), ma"

concepirli come forze orientate verso un fine, che operano insieme o l'una contro l'altra". Queste forze sono all'interno della psiche le quali "giocano tra loro", nel senso che abbiamo pulsioni che vanno da una parte e una dall'altra e quindi sono in conflitto tra loro. Tutti i comportamenti dipendono da questo gioco di forze.

La cosa fondamentale secondo Freud è di arrivare a una concezione dinamica, quindi il movimento psichico. Si passa da una staticità tipica del comportamentismo e dello strutturalismo a una dinamicità.

PER RIASSUMERE

Questa concezione dinamica della vita psichica implica che:

  • I fenomeni psichici (gioia, tristezza, paura ecc.) sono la vita mentale dell'individuo
  • Le forze in gioco (pulsioni) sono orientate verso un fine e possono operare insieme o l'una contro l'altra
  • tan te (q u e l l o c h e n o i orientate ognuna verso inconscia.
  • (deivediamo, quello che è prodotto una propria meta che movimentidalla psiche) di forze interne di possono essere anche p s i c h i c icui la persona non è i n co n tra p p o s i z i o n e l’individuo nonc o n s a p evo l e ; ( s e i o h o un (conflitti che avranno ne èproblema non sono consapevole un a m a n i f e s ta z i o n e consapevole)delle spinte nella mia psiche che sintomatica); (giocomi portano ad un certo dinamico di forze);comportamento o ad una certaemozione);
  • L’affermazione fondamentale della psicoanalisi, a differenzadel comportamentismo e del cognitivismo, è:Comportamenti, emozioni, tutto ciò che è manifesto è larisultante di spinte motivazionali profonde e inconsce.
  • 14Psicoanalisi = psicologia del profondo
  • LA PSICOANALISI fine ‘800
  • DA DOVE PARTE FREUD?Parte dallo studio delle nevrosi :manifestazioni sintomatiche di unconflitto
psiche è una dimensione complessa che coinvolge sia il corpo che la mente. La psicologia si occupa di studiare i processi mentali e il comportamento umano, cercando di comprendere le cause e i meccanismi che li determinano. Uno dei concetti fondamentali della psicologia è quello di energia. Secondo questa teoria, l'organismo umano è spinto da una forza energetica che lo porta verso uno scopo o una meta. Questa spinta è generata da uno stato di tensione all'interno dell'organismo, che deve essere scaricato per raggiungere un equilibrio. La psicologia considera anche lo spazio come un elemento importante. Lo spazio può essere inteso sia come una dimensione fisica, che come una dimensione mentale. La mente umana ha la capacità di creare spazi mentali, immaginando luoghi e situazioni che possono influenzare il nostro stato emotivo e mentale. Un altro concetto fondamentale è quello di pulsione. La pulsione è un'energia che spinge l'organismo verso una determinata azione o desiderio. Le pulsioni possono essere di diverso tipo, come ad esempio la pulsione sessuale o la pulsione di fame. Queste pulsioni possono essere soddisfatte o rese inibite a seconda delle circostanze e delle norme sociali. La psicologia si occupa anche di processi dinamici che avvengono all'interno dell'organismo. Questi processi possono essere di natura conscia o inconscia. La dimensione inconscia è particolarmente interessante perché rappresenta una parte della mente che non è accessibile alla coscienza, ma che può influenzare il nostro comportamento e le nostre emozioni. In conclusione, la psicologia è una disciplina che si occupa di studiare la mente umana e il suo rapporto con il corpo e l'ambiente. Attraverso l'analisi di concetti come energia, spazio e pulsione, la psicologia cerca di comprendere i meccanismi che determinano il comportamento umano e di fornire strumenti per migliorare la qualità della vita delle persone. Formattazione del testo

PRIMA TOPICA

Il preconscio comprende ciò di cui noi non siamo consapevoli, fa da mediatore tra il sistema conscio e il sistema inconscio, contiene tutto ciò di cui siamo consapevoli, quindi tutto ciò che abbiamo di più profondo.

IL RIMOSSO

"Se certi istinti si sono spinti fino alla soglia e sono stati rimandati indietro dal guardiano (preconscio), ciò significa che sono inammissibili alla coscienza": questi sono i cosiddetti rimossi.

È un meccanismo di difesa messo in atto dalla psiche per non portare alla coscienza eventi traumatici o materiale troppo difficile da gestire a livello emotivo. Avviene rimuovendo dalla coscienza questo materiale; non viene cancellato ma viene messo nel sistema inconscio; ciò significa che può continuare ad influire e spingere per tornare alla coscienza.

La SECONDA TOPICA

Nel suo scritto "L'Io e l'Es", Freud propone 3 istanze che sostituiscono le tre stanze della

Prima topica. SUPER IO IO ES Parte più profonda, Freud la chiama "introiezione Fa da mediatore tra l'Es e il inconscia: qui si trova il delle figure genitoriali" ovvero Super Io. rimosso, le pulsioni. la regola, l'autorità, il senso morale e la parte più rigida. Patologia del Super Io: i comportamenti • I processi del sistema Inconscio sono criminali, devianti, rottura delle regole atemporali (non sono alterati dal trascorrere del tempo). Super Io (il problema lo troviamo qui dove il senso morale viene meno). • L'inconscio non è direttamente osservabile, quindi bisogna studiare le sue manifestazioni come gli atti mancati, sogni, lapsus... (durante i sogni il guardiano va a dormire) (se cambiamo B invece di A non è per caso, ma c'è una ragione inconscia). La psicologia psicoanalitica ha abbracciato tutto il XX secolo con Melanie Klein, Anna Freud,Alfred Adler cc. IL COGNITIVISMO 1950 Non è una scuola, ma è solo un particolare approccio allo studio della psiche; infatti non esiste un manifesto, ma solo un libro di Neisser (primo autore del cognitivismo). Questa psicologia è una psicolinguistica: studia la memoria, il pensiero verbale e la comprensione di frasi (comunicazione). COSA STUDIA? Si basa sugli studi del Comportamentismo e reagisce in contrapposizione ad esso: secondo Neisser tutto ciò che noi sappiamo della realtà è arrivato alla mente dagli organi di senso e qui è stato elaborato; significa che il cognitivismo studia i processi mentali. Sono l'elaborazione interna degli eventi e avvengono tra input e output. COME SI STUDIANO I PROCESSI MENTALI? I processi mentali non sono direttamente osservabili, quindi si possono studiare attraverso inferenze tratte dai comportamenti osservabili. Si segue una ricerca che si basa su un Venneutilizzato in particolare il modello di tipo cibernetico e informatico:
  • TOTE: non si studia più con l'introspezione di Wundt, ma attraverso l'uso di tecniche di laboratorio e di simulazione al calcolatore
  • Operate: primo intervento operativo
  • Test: controllo per vedere se il risultato desiderato è stato raggiunto; qui ci possono essere due strade: la somiglianza mente-computer. Prima se il risultato non si è raggiunto si torna al punto 2, altrimenti si passa al punto 4
  • Exit: la risoluzione può uscire
COMPORTAMENTISMO COGNITIVISMO Connessioni semplici e dirette tra Stimolo - Elaborazione mentale - Stimolo e Risposta. Mente = black box. Mente = elaboratore delle informazioni. Questo modello è stato definito: H.I.P. = Human Information Processing CRITICHE Il Cognitivismo è s

Tato criticato perché:

  • viene data troppa fiducia all'intelligenza artificiale
  • l'analogia mente-computer non tiene conto delle differenze individuali e inoltre la mente non può essere trattata come un qualcosa che funziona in maniera meccanica

Anni '70: crisi del Cognitivismo, nasce la Scienza cognitiva.

SCIENZA COGNITIVA 1970

Mente = Computer Mente = Cervello Informazione

Diventa:

Studia la comprensione del linguaggio, la costruzione ed elaborazione di immagini, il ragionamento.

2 teorie opposte:

  • MODULARISMO
  • Con la mente ci devono essere dei trasduttori che convertono gli stimoli ambientali in un formato tale che questi possano essere rappresentazioni. A questo punto distingue:

    • sistemi di input (moduli): elaborano le informazioni provenienti dai trasduttori senza nessun controllo né coscienza del soggetto
  • CONNESSIONISMO
  • Ritiene che per la conoscenza della mente sia rilevante la conoscenza dell'organo fisico

Ciascun modulo corrisponde a uno specifico tratto cerebrale; inoltre hanno delle informazioni incapsulate, nel senso che elaborano in una modalità prefissata e obbligata.

  • Sistemi centrali della mente: ricevono gli output dei moduli e li fanno diventare ragionamento conscio del soggetto.

19 ARGOMENTI:

  • Psicologia
Dettagli
A.A. 2022-2023
27 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisadepedrini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof De Bartolo Paola.