Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 69
Storia della psicologia  Pag. 1 Storia della psicologia  Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della psicologia  Pag. 66
1 su 69
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LA SCOPERTA FONDAMENTALE DI BREUER: IL METODO CATARTICO (IL TRAUMA)

1) Il ricordo che emerge in ipnosi;

2) L'abreazione;

3) I sintomi come residui mnestici delle scene traumatiche.

IL CONCETTO DI CONVERSIONE ISTERICA: LA TRASFORMAZIONE DI UN ECCITAMENTO PSICHICO INDISTURBO SOMATICO

VERSO UNA TEORIA PURAMENTE PSICOLOGICA DELL'ISTERIA: L'INCONSCIO

IL SUPERAMENTO DEL METODO CATARTICO E DELL'IPNOSI: LA 'REGOLA FONDAMENTALE' DELLAPSICOANALISI E IL CASO DI LUCY R. (1892)

IL CASO DI ELIZABETH VON R.: LA SCOPERTA DELLA SESSUALITA' NELL'EZIOLOGIA DELL'ISTERIA

LA RIMOZIONE IMPERFETTA, IL SINTOMO COME FORMAZIONE SOSTITUITIVA DELL'IDEA RIMOSSA,RELAZIONE SIMBOLICA SINTOMO/DESIDERIO

LA REGOLA PSICOANALITICA FONDAMENTALE, IL SUPERAMENTO DELL'IPNOSI E LA SESSUALITA' - SINTESI

Nel 1896, la ventennale amicizia di Breuer e Freud si interrompe bruscamente. Il disaccordo verte sulle cause dell'isteria: Freud le attribuisce a...

fattori sessuali, Breuer rifiuta il primato della sessualità Due innovazioni cruciali che portarono Freud al superamento del metodo catartico: la regola psicoanalitica fondamentale e la sessualità: il caso di Lucy R., non ipnotizzabile, e la resistenza Il significato psicologico della resistenza: situazioni sessuali inaccettabili e inconfessabili Fa la sua apparizione il primo modello esplicativo delle nevrosi: all'origine dell'isteria vi è un trauma sessuale infantile, un tentativo di seduzione da parte del padre (Etiologia dell'isteria, 1896) 1892-95: Studi sull'isteria, il caso di Anna O., il metodo catartico, trauma, inconscio, rimozione Periodo di autoanalisi: corrispondenza con Wilhelm Fliess (1887-1902); i traumi sessuali riferiti dai pazienti non appartengono alla realtà, ma alla fantasia LE NEVROSI E LA DELIMITAZIONE DEL CAMPO DELLA PSICOANALISI Freud distingue le nevrosi attuali e le psiconevrosi inriferimento all'eziologia: le prime derivano da una tensione organica presente (insoddisfazione sessuale), le seconde da un conflitto psichico passato
  • Nevrosi attuali (nevrosi d'angoscia) —> i sintomi somatici e psichici sono il prodotto di una disfunzione organica —> modello esplicativo neurologico (un eccitamento somatico non trova una scarica, non passa nella psiche e si esprime per via organica)
  • Psiconevrosi (isteria) —> i sintomi somatici e psichici sono il risultato di un conflitto psichico —> modello esplicativo psicologico (un conflitto psichico si converte in un sintomo somatico)
Soltanto le psiconevrosi rientrano nel campo della psicoanalisi: Freud le distingue in
  • Nevrosi da transfert (transfert = fenomeno in cui ad un certo punto dell'analisi il paziente trasla sull'analista una serie di aspettative, sentimenti sia di affetto che ostilità che originariamente erano diretti sui genitori):
  • Isteria
  • Nevrosi

ossessiva; Nevrosi artificiale che nasce nel contesto della relazione terapeutica e va a sostituire la nevrosi originaria

Nevrosi narcisistiche (comportano un riorientamento dell'investimento psichico lipidico non su un qualsiasi oggetto esterno, ma sull'io stesso)

IL TRANSFERT E LA NEVROSI DA TRANSFERT

❖ Storicamente, il caso di Dora (ottobre 1900) rappresenta il punto di svolta nel passaggio da una visione intellettuale del cambiamento psichico (conosco equivale a 'guarire') a una in cui entra in gioco la componente razionale e affettiva

❖ Inizialmente Freud considerò lo spostamento sull'analista dei desideri e sentimenti originariamente diretti sui genitori un ostacolo al successo dell'analisi. Successivamente, a partire dal 1911-12 (Tecnica della psicoanalisi) sostiene che il transfert è il 'terreno' su cui 'deve essere vinta la battaglia'

❖ La nevrosi da transfert: nevrosi che sostituisce la nevrosi originaria

A un certo punto della terapia, dalla reazione del paziente allo stato di privazione, ossia al rifiuto dell'analista di assecondare richieste di aiuto (transfert positivo) o atti di ostilità (transfert negativo). Origine della traslazione e della nevrosi da transfert, importanza nella terapia.

La rimozione imperfetta, il sintomo come formazione sostituiva dell'idea rimossa, relazione simbolica sintomo/desiderio.

LA TEORIA DELLA RIMOZIONE

La rimozione si può definire come il processo che respinge o mantiene nell'inconscio contenuti psichici (rappresentazioni, pensieri, ricordi) collegati a moti pulsionali per lo più di natura sessuale il cui soddisfacimento sarebbe intollerabile. L'atto di rimozione ha sempre una finalità ben precisa: evitare la sofferenza psichica che deriverebbe dal soddisfacimento del desiderio e della pulsione che l'accompagna.

Il Progetto di una psicologia (1895): una scienza economica delle forze nervose

—> qui Freud identifica quei processi psichici che definirà “difese” —> nel Progetto tali processi sono definiti in termini quantitativi: alla rappresentazione inaccettabile da rimuovere si sottrae una certa quantità di eccitamento somatico

➢ Il saggio Il meccanismo psichico della dimenticanza (1898): l’amnesia (difesa) non è il risultato di una semplice sottrazione di eccitamento somatico, ma è un processo psichico attivo che erige una barriera alla libera circolazione del ricordo inaccettabile alla coscienza

➢ La rimozione compare soltanto dopo che si è costituita una netta separazione tra attività psichica cosciente e inconscia

➢ Freud distingue una rimozione originaria e una rimozione propriamente detta: “Abbiamo dunque motivo di supporre l’esistenza di una rimozione originaria, e cioè di una prima fase della rimozione che consiste nel fatto che alla rappresentazione psichica (ideativa) di

una pulsione viene interdetto l'accesso alla coscienza. Con ciò si produce una fissazione" "Il secondo stadio della rimozione, la rimozione propriamente detta, colpisce i derivati psichici dellarappresentazione rimossa, oppure quei processi di pensiero che pur avendo una qualsiasi altra origine sonoincorsi in una relazione associativa con la rappresentanza rimossa" (Metapsicologia, p.56)➔ L'effetto fondamentale della rimozione è una deformazione che ha lo scopo di rendere larappresentazione tollerabile alla coscienza. Togliamo un desiderio perché soddisfarlo ci porterebbe più dispiacere che piacere. La deformazione, nel patologico, diventa sintomo mentre nella vita psichica normale, diventa il contenuto manifesto del sogno oppure diventa semplicemente un attomancato, una dimenticanza involontaria che tradisce la presenza di qualcosa che è stato rimosso emantiene con il sogno una relazione di tipo simbolico.➔ Il compitodell'analista è percorrere a ritroso il percorso della rimozione: partire, nel caso della patologia, dai contenuti delle libere associazioni del paziente. Nel caso del sogno (atti mancati), sia il contenuto di ciò che il paziente racconta del sogno oppure l'atto mancato, e partire da quel contenuto e con la linea d'associazione cercare di arrivare al contenuto nascosto e portare il paziente a conoscenza di tale contenuto ed eliminare il paziente dal sintomo arrivando alla normalità. INTERPRETAZIONE, RIMOZIONE, DEFORMAZIONE - L'Interpretazione dei sogni: la pubblicazione (4 novembre 1899) segna la maturità tecnica della psicoanalisi - Il presupposto dell'interpretazione, il principio di determinazione della vita psichica: "non riuscivo a credere che un'idea, prodotta dal malato in un momento di attenzione estrema, potesse essere del tutto arbitraria e senza rapporto con la rappresentazione dimenticata che noi

“cercavamo” (Cinqueconferenze, p.44)

Rimozione e deformazione: due meccanismi che agiscono nella produzione delle rappresentazioni sostitutive.

L’esempio dei motti di spirito: la battuta con cui noi pronunciamo qualcosa, che diventa socialmente accettabile perché ricoperto dall’ironia anche se la nostra intenzione è esprimere un insulto.

Oltre alla libera associazione, esistono altri due mezzi per accedere ai contenuti inconsci: l’interpretazione dei sogni e l’uso degli atti mancati

IL SOGNO: LA VIA REGIA VERSO L’INCONSCIO

- L’Interpretazione dei sogni: la pubblicazione (4 novembre 1899) segna la maturità teorica della psicoanalisi

- Nei sogni agiscono gli stessi processi psichici alla base della formazione dei sintomi (rimozione, deformazione sostitutiva). Lo stesso si verifica nei motti di spirito e negli atti mancati (Psicopatologia della vita quotidiana, 1901)

- Freud sottolinea l’importanza del sogno fin dal Progetto

di questa formattazione è quello di evidenziare le citazioni e i punti principali del testo. Ecco come potrebbe apparire il testo formattato:

Di una psicologia (1895). Nell'Interpretazione dei sogni inscrive la sua opera nella tradizione che risale all'antichità greco-romana: "Il vecchio Aristotele aveva perfettamente ragione quando con semplicità asseriva che il sogno è l'attività psichica propria dell'uomo addormentato. Noi potremmo sviluppare tale asserzione e dire che il sogno costituisce un residuo di attività psichica, consentita dal fatto che il narcisistico stato di sonno non è riuscito a imporsi in modo assoluto" (Metapsicologia, p.123).

Con il ritiro del mondo esterno si verifica una regressione temporale analoga a quella degli stati nevrotici. Essa riguarda lo sviluppo dell'Io (narcisismo primitivo) e lo sviluppo della libido (soddisfacimento allucinatorio di un desiderio): il sogno è sempre il soddisfacimento di un desiderio rimosso, anche il sogno d'angoscia (cfr. Cinque conferenze, p. 55).

Lo scopo

immediato dell'attività onirica è proteggere il sonno dagli stimoli interni ed esterni che potrebbero disturbarlo: "il sonno è la riattivazione del soggiorno nel grembo materno". Durante il sonno gli stimoli interni trovano espressione nel preconscio attraverso i resti diurni. Setalvolta i sogni hanno un contenuto che non corrisponde a un appagamento di desiderio è perché essi sono il risultato di una deformazione. A tal proposito, Freud distingue tra contenuto latente (o pensieri onirici latenti) e contenuto manifesto. IL LAVORO ONIRICO E LA FORMAZIONE DEL SOGNO - Rifacimento visivo o 'messa in scena' dei pensieri latenti - Condensazione - Spostamento e ordinamento - Accesso alla coscienza del contenuto manifesto sotto forma di percezione sensoriale (desiderio onirico allucinato). "La formazione della fantasia di desiderio e il suo regredire fino all'allucinazione sono le parti più"

essenziali del lavoro onirico, anche se non gli appartengono in modo esclusivo”

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
69 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AuroraNucera di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Ricciardo Salvatore.