Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Storia della donna (dal punto di vista sociologico) Pag. 1 Storia della donna (dal punto di vista sociologico) Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della donna (dal punto di vista sociologico) Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LA CRISI DELLE IDEOLOGIE DI DOMINIO: IL CONTRIBUTO DI ALAIN TOURAINE

Il mondo e' delle donne (2006)- L'identita' di ognuno e' frutto di una complessa mescolanza,- il perdurare del sessismo e delle molestie, la mancata denuncia dei maltrattamenti domestici.- il dualismo dell'io pur essendo dominato dalla societa' e dall'ordine che essa impone sa farsiportatore di una richiesta di liberà e sa dare una nuova forma alla societa' stessa istituendo nuovirapporti sociali. Quando i membri di una societa' si definiscono in relazione- alla propria capacita' e volonta' di cambiare anziche' conservare un ordine costituito non possonopiù essere definiti unicamente per la loro appartenenza sociale. E' nato un attore sociale

E' importante dire che lui critica B. poiche' e' piu' positivo sul movimento femminista dicendo che se B.pensava che la violenza simbolica e il determinismo sociale

È la teoria secondo cui le interazioni e i costrutti sociali determinano da soli il comportamento individuale, al contrario di fattori biologici o oggettivi. Considera alcuni comportamenti umani, come commettere un omicidio o scrivere poesie, sia così invadente da non riconoscerlo allora non si spiega la nascita di questi movimenti e il cambiamento delle donne che sono diventate attori sociali capaci di cambiare la società. Touraine importanza dei movimenti per promuovere nuovi spazi e riforme, mobilitare i soggetti. Sfuggire a una rappresentazione della vita sociale ridotta agli effetti di un dominio radicale che rende impossibile a priori la formazione di attori. L'identità di ognuno è frutto di una complessa mescolanza e per questo non è possibile scegliere tra i diversi fattori che compongono l'esperienza vissuta.

- Categoria di genere che deve essere rivista

- Confutare la tesi che non c'è nulla da fare le donne stanno

plasmando una nuova cultura- Soggettività incapace di azione autonoma- Diversi fattori compongono l'esperienza- proprio progetto di vita

Lui studia i movimenti sociali e vede in essi l'espressione di questa nuova soggettività e le donne sono il vero motore di questo cambiamento culturale.

Ora perdonami se allungo il brodo, ma reputo importante inserire le diverse risposte delle tue colleghe su questo ambito (anche perché mi fido più di loro di quello che ho capito io eheheh) :- tore del saggio ''il mondo delle Donne'', dando una nuova forma di rappresentazione: quella che le donne hanno di sé stesse e del loro ruolo nella vita sociale, riconoscendo l'importanza dei movimenti femministi per promuovere nuovi spazi e riforme e mobilitare i soggetti. Evidenzia nelle donne di oggi una ricerca di affermazione di sé, una volontà di emancipazione e creazione di un proprio progetto di vita. Oggi

L'obiettivo della donna non è più quello di lottare per la rivendicazione dei propri diritti, ma diventa un'attrice sociale non più priva di soggettività, superando le categorie di genere che hanno legittimato a lungo. Le donne prima venivano considerate come non attori, private di soggettività e definite tramite la loro funzione più che la loro coscienza. Il suo interesse ora è ricostruire una società più umana e integrata, di riunire ciò che è stato polarizzato, cercando di ricomporre un'esperienza collettiva e individuale che è stata lacerata, ristabilendo una relazione tra i termini che le fasi anteriori della modernizzazione avevano contrapposto (corpo e mente, interesse ed emozione). Il percorso verso una piena uguaglianza è sempre lungo, nel recente rapporto ISTAT di come cambia la vita delle donne, il livello di soddisfazione è inferiore agli uomini per quanto riguarda la

Posizione lavorativa, i carichi di cura domestici. Il lavoro part-time per le donne è associato ad un significativo aumento della soddisfazione oraria, viceversa gli uomini occupati part-time mostrano livelli più bassi di insoddisfazione, questi risultati sintetizzano le prescrizioni culturali e il ruolo degli uomini e donne in società: gli uomini vengono visti come breadwinner, quindi soffrono la condizione di tempo parziale, mentre le donne svolgendo per lo più lavori part-time, che consentono di poter coniugare lavoro e cura, aderiscono alle prescrizioni che le vogliono madri e mogli e anche lavoratrici.

CRITICA L'APPROCCIO DI BOURDIEU - Già con la traduzione in italiano del titolo del suo libro, "Il mondo è delle donne", fa capire la sua visione, in quanto sostiene che le donne stiano creando una nuova cultura, vogliono affermare se stesse e creare un proprio progetto di vita senza continuare a vivere sotto il dominio maschile.

che appunto era la visione di Bourdieu. Per Touraine non si parla più di un mondo al maschile, ma si può dire che stiamo vivendo in un mondo sempre più improntato al femminile, in quanto l'emancipazione delle donne negli anni ha fatto grandi progressi, si è arrivati al loro inserimento nel mondo del lavoro così da poter avere una propria autonomia anche economica. Touraine dice che siamo al tempo del soggetto, cosa significa? Con questa affermazione si vuole sottolineare come, anche con la trasformazione della famiglia, da essere una famiglia estesa ad una famiglia coniugale nucleare, si è attraversato e si sta attraversando tutt'ora questo processo di individualizzazione che fa sì che gli individui aspirino maggiormente a privilegiare la propria affermazione nel mondo del lavoro, la propria indipendenza economica. Questo significa che ci si concentra maggiormente su noi stessi e molto meno sulle relazioni interpersonali.sia che queste riguardino i legami parentali che quelli sociali al di fuori della famiglia.

ESSERE DONNA OGGI

Oggi la donna è definita giuridicamente uguale all'uomo, tuttavia secondo la Lonzi si tratta di un tentativo ideologico per asservirla a più alti livelli. Perché la donna è l'altro rispetto all'uomo, e l'uomo è l'altro rispetto alla donna. Il mondo dell'uguaglianza è il mondo della sopraffazione legalizzata, mentre il mondo della differenza è il mondo dove la sopraffazione cede al rispetto delle varietà e della molteplicità della vita. L'uguaglianza dei sessi è la veste con cui si maschera oggi l'inferiorità della donna. Ci sono ancora gli episodi di disuguaglianza sono ancora frequenti, soprattutto per quanto riguarda la differenza di salario in ambito lavorativo. Esistono poi Paesi in Oriente in cui la donna è ancora considerata come un oggetto, e non ha le

libertà che sono concesse alle donne occidentali. Oggi il patriarcato è possibile vederlo:

  • Nelle pubblicità, programmi tv e altre immagini pubbliche dove il corpo femminile viene commercializzato e reso oggetto di desiderio ed eliminando la sua dignità, senza aver delle leggi che tutelino la sua riservatezza
  • Nel Cat-calling
  • Mancanza di riconoscimenti professionali
  • Nelle frasi
  • Nella difficoltà di conciliazione di cura e lavoro
  • Nei dati: il numero degli omicidi in realtà è in discesa, mentre sono le vittime di sesso femminile a salire. E che durante la pandemia - specie nella fase di lockdown - le chiamate al numero antiviolenza 1522 nel 2020 sono quasi raddoppiate rispetto all'anno precedente. Il maggior numero di telefonate si è registrato a partire da fine marzo 2020, in piena emergenza Covid-19, con picchi ad aprile (+176,9% rispetto allo stesso mese del 2019) e a maggio (+182,2 rispetto a maggio 2019). Picchi altissimi
soprattutto in occasione del 25 novembre. Nel 2020, questo picco, sempre presente negli anni, è stato molto più alto dato che, nella settimana tra il 23 e il 29 novembre del 2020, le chiamate sono più che raddoppiate (+114,1% rispetto al 2019).

Violenza sulle donne: dati 2021

Comparando i due anni che ci interessano - 2020 e 2021 - notiamo che:

  • Gli omicidi diminuiscono leggermente nel 2021 (-2%), passando da 251 a 247
  • Aumentano le vittime di genere femminile del 6 per cento, passando da 97 a 103
  • Gli omicidi avvenuti in ambito familiare/affettivo crescono (+2%), passando da 124 a 127

Le vittime di genere femminile, in questo caso, sono passate da 83 nel periodo 1 gennaio – 7 novembre 2020, a 87 l'anno precedente, per un totale del +5%

Crescono del +5% le vittime di partner o ex partner, che passano da 57 a 60.

In Italia il gender gap su una posizione intermedia e nonostante la violenza di genere è ancora presente.

Gli strumenti e le

Le misure sono ancora poco affidabili e producono una lunga continuità di tutela. Le politiche di contrasto, per essere efficaci, richiedono congiuntamente, sul piano preventivo, un lavoro sul contesto culturale e sulle forme organizzativo-istituzionali della società in ambito riparativo, un intervento sistemico e coordinato fra i diversi servizi, oltre a non trascurare l'importanza dell'aspetto clinico-terapeutico.

VIOLENZA E DIRITTO

Convenzione di Istanbul del 2011: violazione dei diritti umani fondamentali, discriminazione di genere: "una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi, che hanno portato alla dominazione sulle donne e alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini e impedito la loro piena emancipazione".

- recepita nella legge n. 119/2013, costruzione culturale dell'interazione all'interno della coppia, agli elementi di subordinazione, potere e discriminazione che hanno legittimato i.

rapporti di forza e giustificato l'autorità maritale e l'uso di metodi correttivi- Attivazione numero verde 1522- Più informazioni sui vari servizi- 23 aprile 2009: riconoscimento dello stalking- Dal gennaio 2022 creazione di garanzia di sicurezza da parte dei datori di lavoro contro le molestie sul lavoroL'ordinamento giuridico è intessuto di tutte queste asimmetrie e delle difficoltà di eliminarne i retaggi; vischiosità che sono visibili nella lentezza con cui sono state approvate le norme. incerti confini tra "crimine perseguito e diritto riconosciuto", per cui nella densissima rincorsa di provvedimenti e misure, a fronte di un numero consistente di casi, non si possono trascurare "quadri sempre più circostanziati sulle radici di una fenomenologia dalle fortissime peculiarità", che rischia di rimanere ancora a lungo negli anfratti della società, depositata nelle reliquie del patriarcato erecuperata nella riaffermazione del ruolo maschile incentrato proprio sulla storia, nella cultura e nell'immaginario collettivo - di quel modo di
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
9 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gretabitozzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della famiglia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Biancheri Rita.