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SLIDE DELLA LEPORE SUL RUY BLAS

Introduzione, cronologia e contesto

  • 1830-1843 Una cronologia incerta? Una falsa prospettiva?
  • Hernani 1830 - Battaglia di Victor Hugo
  • Les Burgraves 1843 - Insuccesso di Victor Hugo

Cosa ci dicono queste date:

  1. Da un punto di vista storico e politico, il 1830 è senz'altro un anno cerniera. Inizio del Monarchie de Juillet periodo storico conosciuto come (no al 1848). Fine della Restaurazione, abolizione della censura (7 agosto 1830), ripristinata in seguito all'attentato al Re Luigi Filippo da parte di Fieschi - con le "lois de septembre" nel 1835.
  2. Il ruolo centrale di Victor Hugo per l'affermazione dell'ideale romantico sulle scene francesi (tendenza testocentrica_Dumas è più rappresentato di Hugo e Musset "attualizza" il teatro romantico oltre Hugo e l'Ottocento, no al Novecento)

L'EREDITÀ DEL MELODRA

dramma romantico. Il genere del mélodrame si confonde, per il pubblico, con quello del tragédie.

Quali sono le relazioni? Le differenze? L'eredità dell'uno sull'altro?

  • Attori, sale e autori sono spesso gli stessi.
  • Nel 1831, Harel (ex direttore del théatre de l'Odéon) insieme a Mlle George (sua compagna e attrice della Comédie-Française)

Anche dal punto di vista drammatico...

Punti di distanza (legame con il genere della tragedia):

  • abbandono del lieto fine
  • maggiore cura nella scrittura drammaturgica (recupera l'uso del verso e molte suggestioni del romanticismo tedesco)
  • missione pedagogico/morale: il mélodrame si basa su (e vuole di ondere) una morale piuttosto conformista ai valori alto borghesi. Il mélo distingue le questioni "morali" dalle questioni "sociali": la società è come una famiglia che viene in soccorso ai suoi membri (non esiste il "Male sociale" ma...
solo il "male naturale" – uragani, terremoti, incendi - o "male morale" – il traditore) Punti di contatto: • motivi ed espedienti drammaturgici (le ambientazioni notturne e le torce, i luoghi segreti, nascondigli, passaggi, spazi sotterranei, inganni, pugnali, veleni, pulsioni eroiche); • estetica (presenza di una natura inquietante, scenografie imponenti) • qualità dei personaggi (traditore, vittima innocente, il buono, l'eroe...) • un'importanza estrema all'elemento spettacolare (la didascalia serve a prescrivere la messinscena) • la centralità dell'effetto patetico (emozionale, passionale), "sensazionale", cioè legato a una estetica della sensazione (che suscita interesse, sorpresa, stupore, commozione nello spettatore) ESTETICA ROMANTICA La ridenizione dei canoni classici Contro le regole aristoteliche • Unità di luogo/Moltiplicazione dei luoghi: alcuni

protagonisti11 ff fi ff fi ff fi fi ff fi ffattraversano più luoghi e più ambienti sociali (Hernani, Kean).

  • Unità di tempo/ Messa in scena della durata: una azione inscritta nella Storia necessita di essere mostrata nel suo svolgimento. Da ciò deriva il principio di simultaneità (Lorenzaccio o l’ultimo atto di Lucrèce Borgia).
  • La divisione classica in atti e in scene è sostituita da journées, tableaux che fanno a nire gli atti.

Il concetto di storia

  • Alla storia mitica e ai conflitti di potere che riguardano gli eroi dell’antichità (soggetti privilegiati della tragedia classica), si sostituisce una “Storia globale” (con la S maiuscola) in cui il personaggio è immerso e che lo determina.
  • Il dramma deve evocare “momenti decisivi” del passato suggerendo al pubblico una comparazione implicita con la sua situazione attuale.
  • Il dramma moderno o romantico svolge una
funzione di critica della società contemporanea, uno strumento capace di interpretare il processo di trasformazione del presente. "Le drame (...) serait le passé ressuscité au profit du présent. Ce serait l'histoire que nos pères ont faite confronté avec l'histoire que nous faisons". Hugo préface di Marie Tudor Rappresentazione della società nel dramma. - L'abolizione della distinzione classica che riserva alla tragedia i principi e i re e alla commedia le classi popolari (Hernani è un bandito; Ruy Blas, servo). - Nei generi classici, il popolo non compare che sotto forma di valet (servi e servette), paysan (gli ingenui). Nel dramma romantico, il popolo è evocato attraverso un personaggio (Ruy Blas è l'eroe del popolo) che ne incarna i valori e le aspirazioni. - Il dramma democratizza la scena, così come intende democratizzare la sala. Il personaggio pertanto

è altamente simbolico, ma rinvia costantemente ad un rapporto con l'attualità.

LE FASI DEL DRAMMA ROMANTICO e la carriera di Hugo

  • Prima di Hernani (1827-1829)
  • Bataille d'Hernani (1830)
  • L'éta d'oro (1830-1834)
  • Gli ultimi successi (1835-1838)
  • La ne (1843)

Prima di Hernani (1827-1829) Victor Hugo e la préface di Cromwell (1827)

  • Dramma irrappresentabile! Cromwell è un dramma in cinque atti in versi, composto nel settembre 1827 ma mai portato in scena.
  • La préface è considerata una specie di manifesto del dramma romantico. Essa si concentra su due questioni principali:
    1. Le tre età dell'umanità (parte storica)
    2. Dramma moderno o romantico (teoria del genere)

Victor Hugo e la préface di Cromwell (1827) La teoria delle tre età

  • La letteratura è il riflesso della società e si trasforma con il susseguirsi delle

epochestoriche (vedi anche Mme de Staël, Schlegel, Chateaubriand. è una storia dell’estetica che mette in evidenza la relatività del gusto).

  • La missione del teatro è di “crescere costantemente con la civilizzazione stessa”. Hugo ritorna su questo tema nella préface a Lucrèce Borgia (1833): Il dramma deve essere “nazionale, sociale, umano”.

La poesia ha tre epoche, ciascuna delle quali corrisponde a un’epoca della società: l’ode, l’epopea, il dramma. I tempi primitivi sono lirici [impregnati di religiosità, l’inizio della Bibbia, il racconto della creazione], i tempi antichi sono epici [poemi omerici], i tempi moderni sono drammatici. L’ode canta l’eternità, l’epopea solennizza la storia, il dramma dipinge la vita. (...) Il dramma è il carattere proprio della terza era della poesia [Shakespeare] e della letteratura attuale (...) L’ode vive dell’ideale,

l’epopea del grandioso, il dramma del reale. Préface di Cromwell • Ciò che Hugo intende prendere a modello, seguendo Shakespeare, non è il Bello, il Verosimile, o il Naturale, ma il Reale. Teoria del dramma moderno o romantico • Mescolanza dei generi (il sublime: nobiltà dei sentimenti; grandezza delle situazioni; bellezza delle anime/ il grottesco: il riso; il deforme; bassezze o bruttezze). Non si tratta di DISTINGUERE (come tra commedia e tragedia) ma di COMBINARE. "Shakespeare è il Dramma; è il dramma che fonde in un unico atto il grottesco e il sublime, il terribile e il buono, la tragedia e la commedia" (Préface di Cromwell Vedi anche Préface di Ruy Blas "Lo scopo del Dramma") • Abbandono delle unità aristoteliche. L’unità di azione è l’unica che abbia un fondamento di verità. La ricerca del colore locale ("couleur locale"). Questa formula,

che deriva dal vocabolariopittorico (ripresa da Schlegel nel suo Corso di letteratura drammatica, 1809), indical’insieme dei “tratti o delle caratteristiche pittoresche di un luogo o di un’epoca”. Prosper Mérimée, scrive che il termine “colore locale” equivale a “ciò che nel XVIIsecolo si indicava col termine mœurs”.

• La libertà nell’arte. L’immagine di proteo (scrittura proteiforme, che prende mille forme) e ilgenio creatore.13 fl ff ffl

Oltre Hugo…Da un punto di vista teorico le direttive erano chiare, ma la vita del teatro non si misura solonelle teorie ma soprattutto nelle rappresentazioni, e per guadagnare credibilità, ildramma romantico doveva senza dubbio guadagnare il palco della Comédie-Française.

• 10 febbraio 1829. Henry III et sa cour, dramma storico e nazionale di Alexandre Dumas. Fuun successo impressionante: dalla sala salgono le grida di

“Racine sotterrato”. Il dramma fu rappresentato 43 volte.

• 24 ottobre 1829. Alfred de Vigny adatta l’Otello di Shakespeare in alessandrini (Le More de Venise), facendo entrare l’autore inglese alla Comédie-Française

La bataille d’Hernani 25 febbraio 1830

Questo dramma ci è sembrato un insieme di stranezze a cui l’autore si sforza vanamente di dare un carattere nobile ma che sono soltanto triviali e grossolane. Il re si esprime spesso come un bandito, il bandito tratta il re come un brigante. La figlia di un grande di Spagna non è altro che una svergognata, senza dignità né pudore.

Tuttavia, malgrado tanti vizi capitali, siamo del parere che, non solo non ci sia alcun inconveniente nell’autorizzare la rappresentazione del dramma, ma che sia anzi cosa saggia non toglierne neppure una parola. È giusto che il pubblico veda fino a che punto si possa spingere lo spirito umano privo di regole e di buon gusto.

Bri ault,

Rapporto della censura su Hernani

Cosa ci dice Hernani dell'estetica del dramma romantico?

  • Le unità sono eliminate. Unità di tempo: la vicenda si estende su 7 mesi dell'anno 1519 (cinque notti). Unità di luogo: il re si sposta da Saragozza a Aix-la-Chapelle, passando per l'Aragon, dalla ne dell'atto II all'atto IV.
  • "È bello vedere Otello così innamorato al primo atto, uccidere Desdemona al quinto. Se questo cambiamento avesse avuto luogo nell'arco di 36 ore, sarebbe stato assurdo, e avrei odiato Otello" - Stendhal, Racine et Shakespeare

Il tempo del dramma si inscrive nel tempo della Storia e motiva il cambiamento del protagonista.

Presenza del "sublime e del grottesco". Superamento della divisione dei generi e degli stili (tragedia e commedia, vaudeville e poesia).

Il dramma comincia con una "

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
48 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/05 Discipline dello spettacolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giu_lia0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del teatro moderno e contemporaneo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Marchetti Marta.