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Society (1792) e la Comunità degli Operai della lana (1796).
Il Cartismo: Il documento si concentra sul Cartismo (1837-1848), un
movimento che si batteva contro le inumane condizioni di vita degli
operai inglesi.
Viene menzionata la Carta del Popolo (1838), che rivendicava il
suffragio universale maschile, il voto segreto, l'eleggibilità dei non
proprietari, l'indennità parlamentare e la limitazione a un anno delle
legislature.
Si sottolinea come la lotta sindacale si radicalizzò, trasformandosi in lotta
politica fondata sul socialismo.
Il socialismo inglese: Il documento esplora le origini del socialismo
inglese, rintracciando precursori storici nell'esigenza di una maggiore
giustizia sociale, come nella Costituzione francese dell'anno I (1793) e
nella Congiura degli Uguali (1796).
Viene sottolineato il legame tra il socialismo e la Rivoluzione Industriale,
con la fioritura di dottrine scolastiche nel periodo 1830-48, culminate nel
Manifesto del Partito Comunista.
Il socialismo inglese ha un carattere proprio: Si evidenziano le
caratteristiche distintive del socialismo inglese, come il riformismo
anziché il rivoluzionarismo, l'accettazione della proprietà privata e della
libera concorrenza, e la pressione sulla classe imprenditoriale per
ottenere riforme.
Robert Owen è identificato come una figura chiave, un ricco industriale
e riformatore sociale che promosse il miglioramento delle condizioni di
vita degli operai e la collaborazione.
Vengono descritte le iniziative di Owen a New Lanark (Scozia), dove
creò uno stabilimento modello introducendo innovazioni igieniche e
umanitarie, come il rifiuto di impiegare i fanciulli, la costruzione di una
scuola laica, la creazione di ispettori d'igiene e l'istituzione di uno spaccio
alimentare con sconti per gli operai.
Si riporta una testimonianza di F. Engels che descrive la trasformazione di
New Lanark in una "perfetta colonia modello", in cui erano assenti
fenomeni come l'ubriachezza, la criminalità e la povertà.
Il documento menziona anche la creazione da parte di Owen di una
colonia agricola negli USA (New Harmony), basata sul principio della
comunione dei beni, e il suo successivo ritorno in Inghilterra, dove
organizzò un movimento associazionistico tra i lavoratori, promuovendo
cooperative di produzione e di consumo.
Vengono citate associazioni promosse da Owen, come la National
Association for the Protection of Labour (1830) e i Congressi nazionali
sulle dottrine di Owen (1832-34).
Si elencano alcuni dei primi sindacati, come il Sindacato degli operai edili
(Manchester), il Sindacato dei filatori (Lancashire e Scozia), il Sindacato
dei vasai (Staffordshire) e il Sindacato dei fabbricanti di stoffe (Yorkshire),
tutti nati intorno al 1832.
Viene descritto il duro scontro tra le associazioni di operai e le contro-
associazioni di padroni, e il ruolo di R. Owen nella guida della Grand
National Consolidated Trades Union, un tentativo di unire la classe
operaia in una lotta pacifica.
La Grand National Consolidated Trades Union: Il documento
approfondisce la storia di questa unione, sottolineandone il successo
iniziale in termini di adesioni (500.000 iscritti in una settimana) e le
difficoltà incontrate a causa dell'opposizione del governo, che richiamò in
vigore una legge del 1797 che proibiva i giuramenti a società illegali.
Il sindacalismo in Gran Bretagna (continua)
1850-1870: Una fase di transizione
Il periodo tra il 1850 e il 1870 fu un'epoca di prosperità e di
o espansione per la Gran Bretagna, con un conseguente
miglioramento delle condizioni di vita per molti operai.
L'attività sindacale si orientò verso un modello più moderato e
o liberale.
Gli operai iniziarono a riconoscere che un ritorno al sistema
o artigianale era impossibile e che, per il momento, l'obiettivo del
potere politico doveva essere accantonato.
Riconciliazione con il capitalismo
Il movimento sindacale inglese si adattò al contesto economico e
o sociale del capitalismo.
L'obiettivo divenne quello di assicurarsi una posizione più
o vantaggiosa all'interno del sistema esistente.
Si rinunciò alla lotta di classe e agli scioperi come strumenti
o principali di cambiamento.
L'attenzione si spostò verso i lavoratori salariati più qualificati.
o I sindacati iniziarono a operare quasi come "associazioni di uomini
o d'affari", vendendo la forza lavoro dei propri membri in modo simile
a come gli imprenditori vendevano i prodotti delle fabbriche.
La nascita delle Trade Unions
In questo contesto, emersero le Trade Unions, associazioni di
o mestiere che rappresentavano una svolta nel movimento sindacale.
Queste unioni si concentravano sulla difesa delle competenze
o professionali acquisite attraverso l'apprendistato, proteggendo i
lavoratori qualificati dalla concorrenza di quelli meno esperti
("green-hands").
Le Trade Unions mantenevano una certa distanza dalla massa degli
o operai non qualificati, limitando l'accesso all'associazione e
fissando quote di partecipazione elevate.
Fornivano ai propri membri una serie di benefici, tra cui assistenza
o finanziaria in periodi di difficoltà economica, indennità di
disoccupazione e, in alcuni casi, fondi speciali per l'emigrazione.
Evoluzione del quadro legislativo e sindacale
La legge del 1826 riconobbe il diritto di coalizione, un passo
o importante verso la legittimazione delle associazioni sindacali,
anche se non ancora il diritto di sciopero.
Nel 1864, Karl Marx fondò la Prima Internazionale a Londra, un
o evento che influenzò profondamente il movimento operaio
europeo.
Le leggi di Gladstone del 1871 estesero ai sindacati i vantaggi
o riconosciuti alle altre associazioni, rafforzandone la posizione
legale.
La legge del 1875, promossa da Disraeli, riconobbe il diritto di
o picchettaggio pacifico, eliminando lo sciopero dalla categoria dei
reati.
Nuove correnti e organizzazioni
Nel 1881, Henry Hyndman fondò la Federazione socialista
o democratica, un'organizzazione che promuoveva idee socialiste e
un approccio più politico all'azione sindacale.
Nello stesso periodo, nel 1882, nacque la Fabian Society,
o un'associazione di intellettuali tra cui Beatrice e Sidney Webb e
George Bernard Shaw, che sostenevano un socialismo gradualista e
riformista.
L'emergere dei sindacati di operai non qualificati
Il 1889 vide la nascita di sindacati che rappresentavano gli operai
o non qualificati, come i lavoratori del gas, i ferrovieri e gli scaricatori
di porto.
Questi sindacati si differenziavano dalle Trade Unions per alcune
o caratteristiche chiave: rinunciavano alla mutualità, utilizzavano le
risorse per creare fondi di sciopero, reclamavano l'intervento dello
Stato per un salario minimo e la giornata di 8 ore, accettavano
l'adesione di operai non qualificati ed erano più politicizzati.
Questi sviluppi segnarono la transizione verso i sindacati
o d'industria, con organizzazioni come la General Workers Union che
rappresentavano operai senza una specifica qualifica professionale.
La nascita del Labour Party
L'estensione del suffragio universale nel 1884 (che concesse il
o diritto di voto a 5 milioni su 7 di maschi adulti) ebbe un impatto
significativo sulla politica.
Le Trade Unions iniziarono a inviare propri rappresentanti alla
o Camera dei Comuni, inizialmente schierati con i liberali o come
indipendenti.
Nel 1892, furono eletti 16 operai, segnando un'accresciuta
o influenza del movimento sindacale nella politica nazionale.
In Scozia nacque l'Indipendent Labour Party, un partito che
o rappresentava gli interessi dei lavoratori.
Nel 1899, fu istituito il Labour Representation Committee per
o sostenere le candidature di sindacalisti alle elezioni comunali.
Infine, nel 1906, nacque il Labour Party, che divenne l'espressione
o politica del movimento sindacale nel Parlamento e nell'opinione
pubblica.
1.2 Il socialismo utopistico
Definizione di socialismo
Il documento definisce il socialismo come un ideale di società
o basata sulla piena uguaglianza dei suoi membri, non solo dal punto
di vista giuridico ma anche sociale ed economico.
Questo obiettivo si dovrebbe raggiungere attraverso la
o socializzazione dei mezzi di produzione e la distribuzione sociale
dei beni prodotti.
Si sottolinea la necessità di una nuova organizzazione economica
o per garantire lo sviluppo integrale della persona umana e il
conseguimento di un'effettiva libertà.
Le radici del pensiero socialista
L'idea di una società perfetta, fondata sull'uguaglianza e la
o comunione dei beni, ha radici antiche.
Il documento cita esempi come la Costituzione francese dell'anno I
o (1793), che proclamava l'obbligo dello Stato di garantire i mezzi di
sussistenza a tutti, e la Congiura degli Uguali (1796), che
proponeva un programma di comunismo agrario.
Il socialismo inglese
Il socialismo inglese si distingue per il suo carattere riformista
o anziché rivoluzionario.
Accetta il sistema della proprietà privata e della libera concorrenza,
o ma cerca di mitigare le conseguenze negative del capitalismo
attraverso riforme ottenute grazie alla pressione delle associazioni
operaie.
Robert Owen è indicato come una figura chiave del socialismo
o inglese.
Il documento menziona la Carta del Popolo del 1838, un documento
o importante del movimento cartista che rivendicava riforme
politiche come il suffragio universale e il voto segreto.
Il Cartismo
Il Cartismo viene descritto non solo come una semplice protesta,
o ma come il risultato di un paziente lavoro di agitazione da parte
dell'ala più avanzata del radicalismo britannico.
Quest'ala radicale, a partire dal Reform Bill, lottò per assumere la
o guida politica delle classi lavoratrici britanniche, cercando di
superare la concorrenza di altri movimenti come quello cooperativo
e quello sindacale.
Il Cartismo si concentrava su obiettivi politici generali, come la
o riforma elettorale, perché per raggiungere qualsiasi riforma
particolare era necessario prima ottenere il potere politico.
Secondo lo storico Luigi De Rosa, il Cartismo declinò quando i
o movimenti "sezionali" (come quelli sindacali o cooperativi)
riuscirono ad affermarsi e a ottenere risultati concreti.
Il socialismo francese
Il documento introduce il contesto del socialismo francese citando
o la rivolta dei setaioli di Lione del novembre 1831, repressa
violentemente dal governo