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Somministrazione dei farmaci per via enterale Pag. 1
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TRINIPLAS 2,5mg cerotto

 Il minimo è 5mg, ma non si può tagliare o diminuire il tempo per gestire

questa terapia, visto che possiede un rilascio lento in un preciso lasso di

tempo.

Tutti da somministrare alle 7 – tranne trozocina.

Somministrazione Cosa Fare

Ciò che ci definisce come infermieri non è la somministrazione della terapia ma

il processo di nursing, la capacità di individuare la diagnosi infermieristica.

1° step= Controlla la prescrizione e vedi se c’è scritto tutto e se è

 

corretto manca nome, cognome, data di nascita del pz, manca la via di

somministrazione, e unità di misura 

2° step= Preparare tutto ciò che ci serve farmaci, bicchieri,

 cucchiai ecc. Questo ci permette di “gestire i problemi”, avere tutto il

necessario quando ci troviamo al letto del pz. Durante l’isolazione dei

farmaci si deve controllare varie caratteristiche, prima di inserirli nel

carrello della terapia

Conoscenza del farmaco, non si può somministrare un farmaco che

o non riconosciamo, visto che è importante sapere i suoi effetti

terapeutici, in relazione alle condizioni cliniche, così anche da

scegliere il momento giusto.

La scadenza e l’apertura

o La confezione, se è stata conservata correttamente (es. alcuni tipi

o di collirio conservazione in frigo)

3° step= Accertamento prima della somministrazione che è di 2 tipi

 Generale, da effettuare quindi in tutti i farmaci che dobbiamo

o somministrare. Raccogliere informazioni come:

Stato di coscienza

 Disfagia

 Collaborazione paziente, nel caso gestire la situazione

 Accertarsi se la somministrazione precedente ha presentato o

 riscontrato delle problematiche

Si chiede se presenta: nausea, vomito, diarrea, febbre

 Classificare e chiedere se è presenta dolore e comprendere

 come gestirlo

Accertamento sull’alimentazione, se il farmaco va preso a

 stomaco pieno/vuoto, quindi lontano dai pasti

Mirato da effettuare in modo specifico per ogni terapia, visto che

o alcuni farmaci possono variare certi parametri, che vanno quindi

tenuti sotto controllo, come ad esempio:

Diuresi

 Pressione arteriosa

 Polso

4° step= Preparazione terapia, che può presentare delle

 problematiche per alcuni farmaci che devono essere gestiti in maniera

più precisa per attuare la loro corretta funzione. Si possono presentare

varie problematiche:

Problemi frantumazione delle compresse:

o Inalazione polveri

 Perdita principio attivo

 Contaminazione con farmaci che sono stati frantumati

 precedentemente

Separazione farmaci, solo se manipolabili, si deve attuare con una

o garza, o un coltello pulito. Con molta precisione, per assicurare la

giusta dose

Per la compresse effervescenti/ gocce: ci si deve regolare con la

o quantità d’acqua perché possiamo avere pazienti che hanno una

mancata idratazione, quindi questo momento può essere sfruttato,

oppure se la persona ha difficoltà o comunque ha l’abitudine di non

bere molto si deve considerare e dosare l’acqua così da facilitare la

somministrazione di tutta la terapia.

Importante fare i giusti calcoli e le giuste diluizioni, soprattutto nel

o coso in cui si debba cambiare forma farmaceutica

5° step = Accertamento successivo alla somministrazione, per

 vedere i vari effetti terapeutiche che ci si aspetta e nel caso di comparsa

gestire anche le eventuali complicanze.

(ranichidina= ritirata dal commercio).

Somministrazione Farmaci Tramite Sonda Per Nutrizione Enterale

Questa tipologia di somministrazione è complessa poiché la maggior parte dei

farmaci non è formulata per essere somministrata in questo modo, si possono

infatti formarne numerose interazioni e che vanno a influire sull’efficacia e sulla

tossicità dei farmaci.

Le potenziali conseguenze per la somministrazione di farmaci, con forma

farmaceutica orale solida possono essere:

Rischi per la salute del paziente e/o dell’operatore =la frantumazione

 molto rischiosa

Alterazione della stabilità della formulazione

 Degradazione del principio attivo per esposizione alla luce= a volte il

 rivestimento serve anche per protezione del principio attivo

(nifedipidina)

Variazioni nella farmacodinamica/farmacocinetica= in particolare nei

 farmaci a basso indice terapeutico, provocando sotto dosaggio o effetti

collaterali da sovradosaggio (fenitoina, carbamazepina, digossina,

teofillina, sodio valproato)

Effetto irritante sulla mucosa del tubo digerente= visto che il

 rivestimento, molto spesso serve a minimizzare il rischio dopo

l’assunzione, questa azione viene ridotta se si va manipolare il farmaco

causano ulcere e irritazioni a livello dello stomaco e dell’esofago

(diclofenac, alendronato)

Gusto sgradevole e scarsa compliance del paziente

VALUTAZIONE FORMA FARMACEUTICA

Prima di somministrare il farmaco, sono presenti delle line guida da considerare

con il medico, in relazione alla somministrazione dei farmaci per via enterale.

Forma farmaceutica appropriata per la somministrazione nel tubo di

 alimentazione, come famaci a rilascio immediato

Evitare farmaci solidi che se manipolati provocherebbero un

 cambiamento nell’assorbimento dei principi attivi

Valutare le caratteristiche si solubilità e rilascio del principio attivo e se la

 frantumazione di questi farmaci è altera i livelli di assorbimento

Importante è anche conoscere le modalità di rilascio di un farmaco che

 possono variare in base alla forma farmaceutica.

Si pone molta attenzione in particolare alle forme farmaceutiche modificate

cioè un preparato in grado di modificare la velocità, il tempo o il luogo di

rilascio del principio attivo. Obbiettivo non ottenibili con le altre forme

farmaceutiche. Le principali sono:

Rilascio ritardato= si rilascia il principio attivo dopo un lasso di tempo, un

 esempio sono i farmaci gastroresistenti, dove si ha un rivestimento per la

protezione del principio attivo dal fluido gastrico.

A rilascio ripetuto= farmaci con un’unica somministrazione, che

 permettono di ottenere un profilo plasmatico simile a quello che si

avrebbe con più somministrazioni con le forme farmaceutiche normali

Rilascio prolungato= preparazioni che liberano il principio attivo

 permettendo si prolungare la durata del suo effetto

Rilascio controllato= sono preparazioni che liberano il farmaco

 lentamente cosi da mantenere i livelli plasmatici constanti, considerando

la velocita di eliminazione e preparazione del farmaco.

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GirasolePirro di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio secondo anno e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Mambretti Sabina.