Linguaggio e stile
• Stile limpido, elevato ma naturale.
Equilibrio tra solennità poetica e
chiarezza comunicativa. Uso sapiente
dei cori come pause liriche.
Temi principali
• Destino e responsabilità personale,
conoscenza tragica, colpa senza
peccato, tensione tra legge divina e
legge umana.
Concezione del destino
• Moira ineluttabile, ma l’uomo è
responsabile delle proprie scelte.
Tragedia come scontro tra libertà e
necessità.
Religione e tragedia
• Rispetto profondo per gli dei e le
leggi divine, ma esplorazione critica
della pietà e della giustizia umana.
Opere di Sofocle: numero e
trasmissione
• Scrisse circa 123 tragedie, 7
pervenute complete. Vincitore di
circa 20 Dionisie. Opere tramandate
dai bizantini. Aiace
• Tema: onore e vergogna. Aiace si
suicida dopo la follia indotta da Atena
e il rifiuto di Agamennone di dargli
sepoltura. Antigone
• Tema: conflitto tra legge divina
(seppellire il fratello) e legge umana
(Creonte vieta la sepoltura). Antigone
come eroina della pietà familiare e
religiosa. Edipo re
• Tema: conoscenza e colpa. Edipo
cerca la verità sulla peste di Tebe e
scopre di essere il colpevole
(parricidio e incesto). Modello
aristotelico di tragedia perfetta.
Elettra
• Tema: vendetta e giustizia. Elettra e
Oreste vendicano Agamennone
uccidendo Clitennestra ed Egisto.
Analisi psicologica della vendetta
femminile. Trachinie
• Tema: amore e morte. Deianira causa
la morte di Eracle tentando di
riconquistarlo con un filtro d’amore
avvelenato. Filottete
• Tema: sofferenza e redenzione. Ulisse
e Neottolemo convincono Filottete a
tornare a combattere a Troia
nonostante il suo odio per i Greci.
Edipo a Colono
• Ultima tragedia. Edipo vecchio e
cieco trova rifugio a Colono prima di
morire e divenire eroe protettore di
Atene.
Personaggi sofoclei
• Eroi solitari, coerenti fino alla rovina.
Grandi personalità etiche che
affrontano il destino con dignità
tragica. Ruolo del coro
• Ridotto rispetto a Eschilo, ma
mantiene funzione lirica, etica e
riflessiva. Commenta, consola o
ammonisce i personaggi.
Differenze con Eschilo
• Sofocle = maggiore attenzione
psicologica, tre attori, dialoghi più
dinamici.
• Eschilo = visione cosmico-religiosa,
coro più dominante.
Concezione della tragedia
• Tragedia come esplorazione
dell’umano di fronte al divino. Pathei
mathos: apprendere attraverso la
sofferenza.
Scenografia e tecnica
• Sviluppa la scenografia dipinta
(pinakes) e l’uso della macchina
teatrale. Costumi realistici e
maestosi, maschere espressive.
Ricezione classica
• Considerato dai contemporanei il
modello di equilibrio tragico.
Aristotele lo cita come tragediografo
perfetto per costruzione drammatica.
Critica di Aristotele
• Edipo re come tragedia perfetta:
unità d’azione, riconoscimento
(anagnorisis) e peripezia
(rivolgimento) al massimo livello
drammaturgico.
Fortuna ellenistica e romana
• Letto e rappresentato nell’Ellenismo.
Ammirato da Seneca e drammaturghi
latini per l’introspezione e la
costruzione dei personaggi.
Trasmissione medievale e
rinascimentale
• Conservato dai bizantini. Riscoperto
nel Rinascimento come modello di
tragedia classica per l’umanesimo e
il teatro europeo.
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