Estratto del documento

METODOLOGIA

Lo studio ha adottato un approccio empirico basato su:

-metodologie quantitative per l’analisi dei dati;

-tecniche di rappresentazione geo spaziale per la visualizzazione cartogra ca

I dati non sono stati raccolti direttamente, ma ottenuti da fonti secondarie:

-Dati open source di “insideairbnb.com” : sito che monitorare la piattaforma e utilizza tecniche di scraping digitale per

creare dataset mensili che documentano la presenza e attività in varie città, compensando la mancanza di trasparenza da

parte di Airbnb che non rende pubblici i suoi dati

con dati socio economici relativi alla morfologia urbana

-Integrati

Gli strumenti per analizzare i dati e creare mappe geospaziali sono Python, Excel,Mapbox

Nel caso di Bologna i dati analizzati:

-Coprono un periodo da luglio 2018 no al presente, con aggiornamenti mensili in corso

-Includono una rilevazione precedente, di aprile 2017 proveniente da un dataset di erente

IL CASO STUDIO

-Bologna diventa una meta turistica tra il 2013 e il 2018 (con +45% di presenze turistiche) - perchè?

crescita

-questa è dovuta a una scelta politica dell’amministrazione comunale che ha voluto promuovere attivamente (con

eventi e marketing) Bologna come destinazione turistica vedendone il turismo una strategia di sviluppo economico dopo

la crisi economica del 2008 e i tagli ai fondi statali

-questa decisione è stata fatta perché il turismo è considerato un settore capace di attrarre nuovi utenti; attirare capitali di

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investimento e incentivare nuove imprese

-inoltre sono aumentati i voli low cost ed è cresciuto il turismo interno (italiani che viaggiano in Italia)

Si è assistito a una trasformazione urbana con:

del sistema economico locale

-Riorganizzazione

di aree cittadine a usi legati al turismo

-Conversione (gastronomia e ricettività alberghiera)

Politiche di attrattività urbana:

L’aeroporto di Bologna

1. che ha avuto un impatto nella crescita del turismo

-nel 2008 arriva Ryanair (compagnia low cost)= c’è stato un accordo tra il Comune e Ryanair per rendere Bologna una

base importante per la compagnia

MA è stata il risultato di scelte

= ciò signi ca che la crescita del turismo a Bologna non è stata casuale o spontanea,

politiche strategiche come puntare su un aeroporto ben collegato e attirare compagnie low cost

-a marzo 2021 Ryanair annuncia che l’aeroporto di Bologna diventa la seconda base più importante in Italia; questo è un

segno che Bologna è diventata un punto strategico per il turismo anche a livello nazionale

Bologna “City of Food”=

2. la città ha ra orzato la sua immagine grazie a strategie di city branding

-city branding= forma di marketing territoriale per promuovere la città

= Bologna è passata dall’essere “ la città del buon cibo” a una vera “ City of food” anche in chiave internazionale

(soprattutto dopo l’Expo 2015)

= molti quartieri sono stati trasformati in zone dedicate al consumo turistico, in particolare cibo e ristorazione

C’è stata una crescita di ristoranti, osterie e locali

Portici, candidati alla lista dell’UNESCO

3. -nel 2021 i portici sono stati riconosciuti come patrimonio dell’umanità

-è importante perché far entrare i Portici nella lista UNESCO è stata parte delle politiche di attrattività urbana

-Il riconoscimento funziona come un “ certi cato di garanzia turistica” che attira più visitatori e aumenta la reputazione

internazionale della città

E etti e conseguenze

-patrimonializzazione e musei cazione= i portici diventano beni da proteggere e la città si trasforma in una vetrina per i

turisti (come se fosse un museo a cielo aperto)

-aumento del turismo= ci sono più visitatori quindi più domanda di servizi/alloggi che porta ad un aumento dei prezzi di

beni e servizi

-Polarizzazione urbana= si crea una di erenza tra centri e periferie

-Focus sul decoro urbano= per mantenere intatta l’immagine, si investe nel decoro (spesso a scapito della vita quotidiana

e reale dei residenti)

STUDIO SUGLI AIRBNB A BOLOGNA

Tra aprile 2017 e febbraio 2020 il numero di annunci su Airbnb è duplicato, segnando un incremento del 51%; il numero di

alberghi invece è rimasto stabile pur registrando un aumento nell’occupazione delle camere

-Non tutti gli annunci però sono realmente attivi, il 32% risultano inattivi (senza recensioni da oltre sei mesi)= questa è dovuta

al fatto che mantenere un annuncio online non comporta costi, consentendo un uso saltuario della piattaforma

tipologie di annunci= stanza privata, stanza condivisa, appartamento intero

1. Ci sono diverse prevalenza degli annunci di “casa intera”

-A Bologna c’è una cioè interi appartamenti messi in a tto

-cio è importante perché segnala una trasformazione dell’uso delle case= meno abitazione per chi vive stabilmente a

Bologna e più case dedicate agli a tti brevi

= si crea così un divario crescente tra chi possiede immobili e li sfrutta per business su Airbnb e chi cerca casa per viverci,

ma trova meno o erte e prezzi più alti

proprietari

2. i (host)= c’è una grande eterogeneità, molta varietà tra loro

-Privati= per uso personale - a ttano una stanza/seconda casa per avere un piccolo aiuto economico; per loro una forma

di welfare privato, un modo per integrare il reddito

-Corporate Hosts= per uso imprenditoriale- sono professionisti/aziende che gestiscono gli annunci e puntano a

massimizzare la rendita grazie agli a tti brevi che sono più vantaggiosi

C’è quindi una distribuzione disuguale degli annunci perché i corporate host controllano decine di appartamenti mentre i

privati ne hanno solo uno/due

Questo crea disuguaglianze anche dentro la piattaforma perché chi ha più più annunci ha più visibilità e guadagni; gli host

privati invece rischiano di essere schiacciati dalla concorrenza dei professionisti

Vantaggi dell’a tto breve:

3. controllo sull’uso dell’immobile

-maggiore

-Minore usura

-Nessun rischio di morosità

-a tto più rapido e sicuro

Questi fattori hanno incentivato anche albergatori/agenzie a utilizzare airbnb, dando vita a nuovi multi-host (utenti con più

annunci attivi)

Distribuzione dell’host

4. -il 76% degli host ha un solo annuncio

-il restante 24% possiede due o più annunci= tra questi spiccano i super-host (spesso sono imprese immobiliari)

Analizzando però la distribuzione degli annunci si nota come:

-il 24% dei multi-host gestisce oltre il 53% degli annunci totali

-i super-host (con 5-piu annunci) pur rappresentando solo il 3,7% degli host, controlla il 21% dell’intera o erta abitativa su

Airbnb

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Distribuzione dei ricavi=

5. mostra una forte disuguaglianza nella distribuzione tra gli host

-a febbraio 2020, il 5% degli host con più annunci ha incassato il 42,5% dei ricavi totali stimati

-il 76,1% degli host (coloro che possiedono un solo annuncio) ha ottenuto il 42,4% dei ricavi complessivi

Ciò mostra come:

piccoli host guadagnano meno, in proporzione, rispetto alla loro numerosità

-i

-La quota di ricavi degli host con un solo annuncio è diminuita nel tempo, segnalando una crescente concentrazione dei

guadagni nelle mani di pochi grandi operatori

Questa disparità non è dovuta solo al numero di mobili posseduti ma anche alle case più redditizie (per posizione,

disponibilità..) e il funzionamento dell’algoritmo di Airbnb (che favorisce gli annunci centrali, attivi regolarmente..)

Distribuzione spaziale degli annunci=

6. ci sono disuguaglianze spaziali (alcune zone con molti annunci, altre con pochi)

Si tratta di un fenomeno espansivo che parte dal centro e si allarga verso le periferie

-Centro storico= cuore dell’attività Airbnb con più di 2000 annunci - ospita il 52,5% degli annunci

Sono però diminuite le stanze singole e più del 50% degli annunci sono gestiti da multihost (chi ha più case) che

sottolinea una maggiore gestione imprenditoriale

-Bolognina= è la zona fuori dal centro con più annunci

Ci sono più stanze singole (40%- quindi uso più domestico rispetto al centro) e il 49% degli annunci è gestito da

multihost, quindi anche qui c’è imprenditorialità ma più mista

La concentrazione di alloggi si espande dal centro verso le periferie, ciò sottolinea come sia una città sempre più turisti cata

Le zone adiacenti al centro presentano un numero elevato di annunci

Impatto di Airbnb sul mercato immobiliare

7. Bologna c’è una forte domanda di alloggi ma con un o erta limitata e con prezzi molto alti

A

-lo squilibrio è stato aggravato dalla crescente presenza di studenti fuori sede che hanno contribuito a innalzare i prezzi e

ridurre l’accessibilità abitativa

-In questo contesto di mercato sotto pressione, si è inserito anche il fenomeno Airbnb: tra le case presenti si stima che

2000/3000 appartamenti interi siano stati trasformati di nascosto in alloggi turistici

= questa conversione è sommersa, cioè non sempre visibile o dichiarata u cialmente

Con l’arrivo di Airbnb la situazione peggiorata perché:

case sono disponibili per i residenti e le famiglie faticano a sostenere gli a tti

-meno

-c’è un aumento della domanda di alloggi e un’o erta ridotta che porta gli a tti ad essere più alti

-alcuni residenti sono espulsi dai quartieri più turistici direttamente (sfrattati perché non riescono a pagare l’a tto) o

indirettamente (perché il quartiere cambia e diventa troppo caro/turistico)

Allo stesso tempo pero anche gli alloggi universitari si trovano nelle stesse zone= quindi Airbnb e studenti competono per le

stesse case, nello stesso spazio urbano

AIRBNB E COVID19

-nel 2020 c’è stata una diminuzione del 66% degli arrivi turistici

-la completa ripresa de ussi avviene nell’estate del 2022

-Durante la pandemia Airbnb ha subito una crisi, ma non come gli hotel tradizionali

-Airbnb è una piattaforma leggera (lean) che non possiede direttamente le case quindi non ha grandi costi ssi e può

scaricare i costi della crisi sugli host

-Infatti queste piattaforme sono “ privilegiate” perché possono rigenerare l’o erta velocemente senza grandi investimenti

= questo ha ra orzato il modello delle piattaforme: anche se c’è crisi, si adattano facilmente

= inoltre c’è stata una ristrutturazione int

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Scienze politiche e sociali SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mariagiuliabernardini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del territorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Manella Gabriele.
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