vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
IL SISTEMA BINARIO
→
BIT (“binary digit”) L’UNITÀ DI INFORMAZIONE PIÙ PICCOLA CHE UN COMPUTER PUÒ ELABORARE e
rappresenta uno stato binario, ovvero 0 o 1 (DOMANDA: “fai un esempio di bit” = RISPOSTA: 0 e 1).
→
BYTE FORMATO DA 8 BIT ed è l’unità fondamentale del linguaggio dei computer. Un byte è sufficiente a
rappresentare un singolo carattere (lettera o numero). Con 8 bit, si possono creare fino a 256 combinazioni
8
diverse di 0 e 1 (2 ), che all’inizio erano sufficienti per rappresentare tutti i caratteri del linguaggio umano.
→ 10
Kilobyte circa mille byte (con precisione 1024 byte – 2 )
→ 20
Megabyte (MB) circa un milione di byte (2 )
→
Gigabyte (GB) circa un miliardo di byte
→
Terabyte (TB) circa mille miliardi di byte
→
Petabyte (PB) circa un milione di miliardi di byte
→
Exabyte (EB) circa un miliardo di miliardi di byte
→
Zettabyte (ZB) circa mille miliardi di miliardi di byte
→
Yottabyte (YB) circa un quadrilione di byte (es. si esprime la capacità di server di Google)
CODICE ASCII →
(American Standard Code Information Interchange) è un codice standard che associa a ogni carattere
(lettere, numeri, simboli matematici, lettere greche) una sequenza binaria. Per esempio, la lettera “A” viene
rappresentata come la sequenza binaria 01100001. Questo standard garantisce che i caratteri siano
riconosciuti allo stesso modo su qualsiasi computer nel mondo.
• ASCII standard include 128 byte;
• ASCII estesa include 256 byte, comprese varianti di caratteri nazionali (15 diverse estensioni).
CODICE UNICODE
Utilizza 2 byte (16 bit) per rappresentare ogni carattere, invece di un singolo byte come l’ASCII. Questo
16
permette di gestire fino a 65.536 caratteri (2 ), includendo così alfabeti di diverse lingue e simboli.
• Con 32 byte, il codice Unicode può rappresentare fino a circa 49 miliardi di caratteri differenti;
↳ es. le emoji sono un caso in cui i caratteri variano tra le piattaforme diverse (come Apple o
Android), perché ogni sistema può usare sequenze di bit diverse per codificarle.
• Con la tabella Unicode si è risolta la questione di codifica e decodifica dei testi in tutte le lingue, ma per
audio e immagini dietro c’è un linguaggio di codifica e decodifica specifici.
DOMANDA 1: voglio inviare il messaggio “ciao” a un amico che vive in Giappone, quanti bit occuperà il
messaggio? = RISPOSTA: 128 bit
↳ Spiegazione: quando si utilizza un sistema come Unicode, ogni carattere viene rappresentato da 4
byte (32 bit); quindi, la parola “ciao” è composta da 4 caratteri = 32bit + 32bit + 32bit + 32bit
DOMANDA 2: su alcuni dispositivi è ancora installata la tabella ASCII. Se invio “ciao” a un italiano, il mio
“ciao” quanti bit occuperà il mio messaggio? = RISPOSTA: 32 bit
↳ Spiegazione: utilizzando la tabella ASCII, ogni carattere è rappresentato da 1 byte (8 bit); quindi, la
parola “ciao” è composta da 4 caratteri = 8bit + 8 bit + 8 bit + 8 bit
SISTEMI INFORMATIVI
È l’insieme di diverse componenti che permette la produzione, gestione e diffusione delle informazioni.
• →
SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE non comprende solo le tecnologie, ma è un insieme di dati
(informazioni raccolte e gestite), strumenti e applicazioni (ICT – i software e i dispositivi usati per elaborare i
dati), persone (tecnici e utenti finali) e processi (insieme di regole e procedure che è necessario seguire per
raggiungere degli obiettivi) che consentono all’azienda di disporre delle info utili per poter operare.
ICT (TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE)
Comprende l’insieme di strumenti e applicazioni che facilitano l’elaborazione, la memorizzazione e la
trasmissione dei dati e informazioni. L’infrastruttura dei sistemi informativi di un’organizzazione moderna è
costituita da: HARDWARE (componenti tangibili dei sistemi informatici che sono classificati in tecnologie di
imput, elaborazione, output e memorizzazione), SOFTWARE (elementi intangibili, programmi e applicazioni)
e RETI DI COMUNICAZIONE (infrastrutture per la trasmissione e lo scambio dei dati).
DOMANDA: i sistemi informativi e l’ICT sono la stessa cosa? = RISPOSTA: no, non sono la stessa cosa.
- L’ICT è l’insieme di tecnologie che supporta l’elaborazione e la trasmissione delle informazioni.
- Un sistema informativo è un’infrastruttura che utilizza queste tecnologie per produrre e gestire le
informazioni utili all’azienda.
↳ es. di informazioni chiave prodotta da un sistema informativo: in una compagnia aerea, il sistema
informativo produce e gestisce dati come prenotazioni dei voli, check-in dei passeggeri, orari di volo.
DATI, INFORMAZIONI E CONOSCENZA Esistono diversi livelli per arrivare a prendere una
decisione. I dati rappresentano il livello più basso
e consistono in elementi scollegati, privi di un
significato reale per chi li riceve. I dati assumono
il significato attraverso elaborazione o
trasformazione (es. Dato: 28; Informazione: 28
come voto in giorno dell’esame).
Poi l’informazione si trasforma in conoscenza.
↳ I sistemi informativi e le tecnologie aiutano a
passare dai dati alle informazioni, mentre nel
passaggio dall’informazione alla conoscenza (info
contestualizzata utilizzata per prendere poi una
decisione) l’aiuto della tecnologia è più limitato.
TREND DIGITALI
Si riferiscono all’analisi degli strumenti più efficaci per delineare scenari simili o variabili. È importante
considerare che le previsioni tecnologiche non sono sempre accurate.
La difficoltà nel fare previsioni è legata alla distinzione tra invenzione e innovazione.
• →
INVENZIONE nuova scoperta tecnica introdotta nel mercato, che non esisteva prima. La valutazione
si basa principalmente sulle sue caratteristiche/paradigmi tecnologiche (es. lampadina).
• →
INNOVAZIONE cambiare o migliorare qualcosa che già c’è. In questo caso, non si guarda solo alla
tecnologia, ma anche alla variabile socioculturale (come le persone percepiscono e adottano nuove
tecnologie), tecnologico e di mercato (come promuovere un prodotto o un’idea per attirare il pubblico).
LEZIONE: 10.10.2024
SISTEMI INFORMATIVI E VANTAGGIO COMPETITIVO
I sistemi informativi svolgono un ruolo importante nelle aziende, supportando la maggior arte delle attività
aziendali. Sono essenziali per la gestione dei dati, l’elaborazione delle informazioni, l’automazione dei
processi, la pianificazione dele risorse e la gestione dei rapporti con i clienti. Se mal gestiti, possono causare
il blocco delle operazioni aziendali, con conseguenze negative sul funzionamento generale.
Il vantaggio competitivo è la CAPACITÀ DI UN’AZIENDA DI OTTENERE PRESTAZIONI MIGLIORI RISPETTO AI
CONCORRENTI, come: maggiori profitti, leadership di mercato, fedeltà dei clienti ecc. Le fonti del vantaggio
competitivo dipendono dagli obiettivi di un’azienda e possono includere:
• →
DIFFERENZIAZIONE offrire un prodotto o servizio unico e di qualità superiore (es. aziende di lusso);
• →
COSTO offrire prodotti a prezzi accessibili, mantenendo margini competitivi (es. H&M, ZARA).
Grazie ai sistemi informativi, le aziende possono ottenere vantaggi competitivi migliorando l’efficienza
operativa e la qualità del servizio (es. Amazon ha costruito il su vantaggio competitivo attraverso un sistema
informativo che rende il processo di acquisto estremamente rapido – questo è dato grazie all’uso innovativo
di sistemi informativi, che comprendono: persone, processo, tecnologie informatiche e dati).
I sistemi informativi forniscono delle informazioni utili a prendere decisioni, che possono essere:
→
- STRUTTURATE prese in contesti di alta certezza, dove le conseguenze sono prevedibili;
→
- DESTRUTTURATE prese in contesti di incertezza, dove non è possibile prevedere le conseguenze.
Le decisioni in un’azienda si basano su informazioni fornite dai sistemi informativi, e chi prende decisioni
varia in base al livello gerarchico. Ecco una piramide che rappresenta i tre livelli decisionali:
3. LIVELLLO ESECUTIVO (DIREZIONALE)
Chi prende le decisioni? – direttore generale, amministratore delegato e altri dirigenti.
Tipologia di decisioni? – decisioni destrutturate, legate agli obiettivi di medio-lungo
termine, in un contesto di incertezza.
Informazioni necessarie? – visione complessiva e strategica dell’azienda per capire
l’andamento generale e identificare le aree di forza o debolezza.
Sistema informativo di supporto? – Executive Support System (ESS) – questi sistemi, come i “cruscotti
direzionali”, sintetizzano le informazioni provenienti dagli altri livelli e le presentano in modo chiaro
(grafici, indicatori) per facilitare la comprensione dell’andamento dell’azienda.
2. LIVELLO MANAGERIALE
Chi prende le decisioni? – responsabili di una funzione o dipartimento (manager).
Tipologia di decisioni? – decisioni semi-strutturate, basate su informazioni già
esistenti, ma che richiedono comunque una certa interpretazione.
Informazioni necessarie? – dettagli su performance operative e tendenze future, per
monitorare e ottimizzare le attività.
Sistema informativo di supporto? – Decision Support System (DDS) o Business Intelligence (BI) – questi
sistemi analizzano i dati e forniscono informazioni utili ai manager per prendere decisioni (es. previsioni
finanziarie, gestione dell’inventario). Analizzano i dati del passato per prevedere le tendenze future.
1. LIVELLO OPERATIVO
Chi prende le decisioni? – impiegati, operai e chi gestisce le attività di routine.
Tipologia di decisioni? – decisioni altamente strutturate e ripetitive (certezza).
Info necessarie? – dati precisi su transazioni e operazioni giornaliere.
Sistema informativo di supporto? – Transaction Processing System (TPS) –
automatizzano e registrano le transazioni aziendali, migliorando l’efficienza
operativa e riducendo tempi, risorse, errori e costi.
- L’efficienza si riferisce alla capacità di svolgere n processo in modo rapido e con costi ridotti;
- L’efficacia riguarda il raggiungimento dell’obiettivo desiderato.
↳ Un sistema può essere molto efficiente, ma non sempre efficace se non raggiunge gli obiettivi prefissati.
COME OTTENERE UN VANTAGGIO COMPETITIVO ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATIVI?
Attraverso i tre livelli le aziende posso ottenere dei vantaggi:
• →
Migliorando l’e