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messa in stato di accusa in cui si richiama una responsabilità politica e non penale o civile,

importata dall'ordinamento inglese inglese e utilizzata per la rimozione dei giudici.

Abbiamo due fasi:

- Messa in stato di accusa da parte della camera dei rappresentanti a maggioranza

semplice

- condanna da parte del Senato se si arriva alla maggioranza qualificata

Tra i presupposti troviamo il tradimento, concussione e reati gravi.

Il presidente comanda le forze armate, nomina ambasciatori stipula trattati internazionali e

nomina i giudici federali. Il presidente presidente a tutti i poteri di nomina, ma è sempre

esercitato con la advice consent da parte del Senato (pesi e contrappesi. Si tratta di un

bicameralismo imperfetto. Potere di veto sulla legislazione, superato atteaverso mq.

Art 3: potere giudiziario, si prevede la giurisdizione federale.

Art 5: la procedura di emendamento, costituzione rigida, non vi sono limiti però alle

modifiche; la procedura prevede prima un'approvazione da parte delle telecamere con

maggioranza di due terzi, poi approvazione da parte dei tre quarti degli Stati, ciascuno

svolge la sua procedura, step molto difficile da superare.

Art 6: stabilisce la supremacy clause: Ovvero che la legge è fatta conformità alla costituzione

e insieme insieme ad essa saranno “the supreme law of the land”. Costituzione e leggi

federali superiori alla legge.

Bill of rights

Necessità di una dichiarazione dei diritti, il primo congresso dopo l'entrata in vigore della

costituzione inizia i lavori, si conclude nel 1791 con l'adozione dei primi 10 emendamenti

indicati con la formula Bill of Rights. La denominazione è uguale a quella inglese, ma il

contenuto è diverso. Questo pacchetto di emendamenti è considerato tutt'uno con la

costituzione. Nasce a causa dei timori durante il processo di ratifica della costituzione degli

antifederalisti, dunque si prevede una garanzia di diritti e libertà dei cittadini contro possibili

abusi da parte del governo governo federale. Questo spiega perché la maggior parte dei

diritti ha un contenuto di tipo procedurale, un esempio è la garanzia di un processo con

giuria.

Tra le libertà sostanziali si fa riferimento alla libertà religiosa, libertà di parola ripresi dalla

tradizione di Common Law.

Decimo emendamento: afferma che i poteri non delegati agli Stati Uniti dalla costituzione,

né proibiti agli Stati, sono rispettivamente riservati agli Stati stessi al popolo; si ribadisce

come la dichiarazione di indipendenza abbia creato Stati indipendenti e sovrani, che hanno

scelto di cedere una fetta della loro sovranità allo Stato federale. Nel caso in cui il congresso

non si occupi di una materia o la disciplina in modo incompleto, la materia rimane agli Stati,

ma se la disciplina è in intera c'è una clausola di supremazia.

Emendamenti della guerra civile: il 13º emendamento segna l'abolizione della schiavitù

nel 1865, il 14º ci parla delle garanzie dei diritti civili del 1868 delle persone che si vedono

garantiti i propri diritti attraverso due clausole: la due process clause e l’equal protection

clause. La prima afferma che nessuno può essere privato dei propri diritti fondamentali

senza una procedura o un processo giusto. Tale concetto era già presente nel testo originale

della costituzione, ma era indirizzato solo allo Stato federale, in questo contesto si parla di

violazioni degli Stati stessi. la seconda tratta del principio di uguaglianza, un divieto di

discriminazione derivato dal contesto di schiavitù. Nel 1870 abbiamo il 15º emendamento

che esprime il diritto di voto. Nel corso del XX secolo questi emendamenti hanno portato ad

un'estensione dei diritti garantiti dalla Bill of Rights per estenderli nei confronti degli Stati.

Grazie al 14º emendamento tutti i diritti garantiti dal Pil Fright possono essere fatti valere

contro lo Stato federale e contro gli Stati.

Articolo 3

Questo articolo regola il potere giudiziario federale, esempio del compromesso che

caratterizza la convenzione di Philadelphia: i federalisti volevano un potere giudiziario forte e

che tutte le corti fossero previste in costituzione, gli ante federalisti erano contrari. Istituita la

corte suprema, ma dalla possibilità al congresso di istituire corti federali inferiori (istituite fin

dal primo congresso attraverso la legge di attuazione dell'articolo terzo). Sistema federale

particolare: vi è un sistema di corti federali e un sistema di corti per ogni singolo Stato, così

come avviene per i tre poteri. l'articolo garantisce l'indipendenza dei giudici e definisce la

giurisdizione federale, queste garanzie derivano dalla tradizione inglese: questi rimarranno

in carica a vita tranne la possibilità di impeachment e la loro retribuzione non può essere

ridotta finché sono in carica.

Le corti federali (3 livelli)

1. corti distrettuali punti 94 corti che operano come giudice monocratico, vi è la giuria e

sono presenti almeno uno in ogni stato

2. Corti di appello federali che sono 13:12 sono suddivise territorialmente per circuiti,

mentre la 13ª detiene compiti specifici, operano in maniera collegiale

3. La corte suprema degli Stati Uniti

La Corte Suprema

Composta da membri detti Justices e un presidente detto Chief Justice. Numero di membri

stabilito con legge ordinaria del congresso, questo è espressione del principio di pesi e

contrappesi.dal 1869 i giudici della corte sono nove. La possibilità di alterare il numero dei

giudici è un potere importante, infatti possiamo vederlo con il tema del “Court packing plan”

del 1937 altra la composizione della corte suprema inserendo giudici in linea con le sue idee

politiche.

Richiamando il 10º emendamento vediamo che la corte suprema è dotata di limited

jurisdiction a casi espressi dall’articolo 3. Original jurisdiction: operare in primo grado, la

corte suprema diviene primo e unico grado solo nei casi in cui vi siano controversie dove fa

parte uno Stato oppure riguardanti rappresentanti diplomatici. Appellate Jurisdiction: si fa

riferimento al grado d'appello sia verso le corti federali che verso le corti statali, questo si

verifica in due casi particolari che sono l’ipotesi di diversity (cittadini di stati diversi) e quando

si fa applicazione del diritto federale. Per accedere alla corte vi è un unico strumento dal

1988 ovvero il writ of certiorari. La corte ha piena discrezionalità nella scelta dei casi.

Pronunciarsi su pochi casi le consente di svolgere quella funzione chiamata policy making,

ovvero mostrarsi come guida e interprete della costituzione.

Corti statali

Viene recuperato lo schema federale: primo grado, secondo grado e corte suprema. le

sentenze possono essere impugnate davanti alla corte suprema federale, i giudici sono eletti

per nome una presidenziale, elezione o sistemi misti.

I giudici federali

solitamente rimangono in carica a vita finché mantengono un buon comportamento, aspetto

ripreso dall'act of Settlement inglese del 1701. Sono nominati dal presidente degli Stati Uniti

con il consenso del Senato, nella pratica è diverso poiché il presidente sceglie i giudici della

corte suprema, mentre quelli inferiori sono scelti da una figura simile al nostro ministro della

giustizia sempre con il coinvolgimento del Senato. Si tratta di un potere elevato poiché

potendo rimanere in carica al massimo otto anni, scegliere uno o due dei giudici gli permette

di lasciare un peso della propria eredità politica. I requisiti per essere nominati giudici sono

solitamente essere titolari di cariche pubbliche, professori, esperienza giudiziaria in

precedenza.

Il sindacati giurisdizionale di costituzionalità delle leggi e sentenza Marbury vs

Madison:

Con il primo periodo si fa riferimento al potere da parte dei giudici di verificare il rispetto della

legge nei confronti della costituzione, questo non è previsto in costituzione ma è affermato

dal presidente della corte suprema nella sentenza del 1803. Nonostante sia prevista una

procedura all'articolo tre per modificare la costituzione, non è presente una disposizione

riguardante il controllo di costituzionalità.

già prima di questa sentenza vi erano segnali come il concetto di legge suprema riferendosi

alla costituzione, la Supremacy Clause, concetto esistente nel periodo coloniale (leggi delle

colonie valide solo nel rispetto del diritto della madrepatria), potere teorizzato nel dibattito

che accompagna la preparazione della costituzione (Hamilton, nel capitolo 78 del federalista

esprime l'idea secondo cui dovesse essere un controllo da parte dei giudici).

sentenza: Marbury viene nominato giudice di pace dal presidente federalista Adams poche

ore prima che scada il suo mandato, il suo successore Jefferson antifederalista ordina a

Madison, funzionario della nuova amministrazione, di non portare a termine questa nomina.

Marbury Agisce in giudizio presso la corte suprema direttamente in primo grado, vuole

obbligare Edison a notificargli la nomina. La domanda trova fondamento normativo nella

sezione 13 del Judiciary Act del 1798, la quale conferisce alla corte suprema il potere di

emettere writs of mandamus (fare qualcosa). Il presidente della corte suprema, Marshall, si

sofferma inizialmente sul fatto che Marbury avesse diritto ad ottenere la nomina, ma poi non

concede la notifica perché afferma che vi sia un contrasto tra la sezione 13 e l'articolo tre

della costituzione. Infatti la corte suprema è competente in primo grado solo nelle ipotesi di

controversie riguardanti i rappresentanti diplomatici, ambasciatori o consoli. Risolto il

contrasto attraverso un ragionamento che parte da un punto fermo, ovvero il valore della

costituzione. Afferma quindi che se una legge ordinaria è in contrasto con la costituzione

questa non è valida, la seconda ipotesi riguarda invece la concezione della costituzione nel

caso in cui non fosse una legge suprema. Riguardo alla seconda ipotesi Marshall commenta

che in questo caso le costituzioni avrebbero un ruolo insignificante. Marshall accoglie la

prima ipotesi perché è la costituzione stessa che l'articolo sei si afferma come legge

suprema, a partire da questo caso si arriva ad affermare il controllo di costituzionalità delle

leggi. Ricorda discorso Inghilterra.

Se vi sono due leggi in contrasto è una di queste è la costituzione, applicando il criterio

gerarchico non si applicano la legge ordinaria, dunque pone le basi del suo discorso

utilizzando la supremacy clause.

Un'altra novità importante è l’aver introdotto “tue opinion of the court” ovvero introdurre sul

piano dello stile delle sentenze che da quel momento ci sarebbe stata un'opinione della

corte, formata dalle opinioni dei singo

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A.A. 2023-2024
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/02 Diritto privato comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cristaltoschi04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi giuridici comparati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Modesti Alessandra.