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SPESA PUBBLICA E SPESA PRIVATA
La spesa pubblica vale ad oggi 112 miliardi mentre quella privata ne vale 40 di cui 35 miliardi privata out of pocket, i restanti 5 miliardi sono di spesa privata intermediata da fondi sanitati.
Gran parte della spesa sanitaria privata è out of pocket mentre in altri paesi europei la quota di spesa privata che viene pagata da forme sanitarie integrative è molto maggiore.
Escludendo la spesa pubblica la sanità privata viene pagata sostanzialmente in 3 modi:
- Pagamento diretto del prezzo.
- Premio ad un'assicurazione privata volontaria, che poi rimborsa la spesa sostenuta.
- Premio ad una mutua volontaria che poi rimborsa la spesa sostenuta.
I prezzi delle prestazioni private sono liberi e non ci sono tariffe minime.
L'assicurazione privata garantisce un'assistenza aggiuntiva rispetto a quella fornita dal SSN a scopo di lucro e viene scelta da circa 1,2 milioni di famiglie su 26.
Il premio non è detraibile fiscalmente, ma
Sono detraibili, nei limiti di legge, tutte le spese mediche sostenute dai cittadini anche se parzialmente o interamente risarcite dalla compagnia assicurativa. Le mutue non hanno fine di lucro e offrono prestazioni integrative del ssn. La quota associativa è detraibile al 19% fino ad un massimo di 1300 euro. Negli ultimi anni la spesa sanitaria privata cresce ad un tasso superiore alla spesa per consumi delle famiglie, in particolare negli ultimi 10 anni c'è stato un arretramento relativo del finanziamento pubblico che ha spinto le famiglie ad aumentare la spesa diretta per accedere alle cure. Ticket: i ticket coprono circa il 9% della spesa sanitaria complessiva per un valore di 3 miliardi l'anno circa. Nel sud c'è maggiore percentuale di cittadini esenti dal ticket e vengono usati soprattutto per l'acquisto di farmaci, diversamente al nord vengono usati per l'acquisto di farmaci. Le visite specialistiche private hanno un costo più elevato rispetto a quelle del servizio sanitario nazionale.elevato ma una richiesta altrettanto elevata in quando la lista di attesa per la spesa pubblica è molto più lunga.RINUNCIA ALLA CURA PER MOTIVI ECONOMICI
Per il Censis il numero di cittadini che in un anno hanno rinunciato per motivi economici ad almeno una prestazione sanitaria loro prescritta è passata da 9 milioni del 2012 a 12,2 milioni nel 2016.
Non sono persone che hanno rinunciato del tutto a curarsi, ma che per ragioni economiche hanno dovuto rinunciare o rinviare almeno una prestazione.
Prendendo invece i dati Eu-Silc (european Statistic on income leaving condition) su un campione di circa 25mila famiglie l'anno, i risultati riportano che nel 2015 meno della metà dei 12 milioni riportati dall'indagine Censis hanno dovuto rinunciare alle cure.
L'indagine multiscopo ISTAT inoltre dice che chi rinuncia a prestazioni ne ha avute altre, quindi più che rinuncia alle cure si deve parlare di rinuncia a singole prestazioni.
Per rispondere a
Questi problemi le possibili soluzioni sono:
- Aumento dell'equità nell'accesso al ssn attraverso la riduzione delle liste di attesa e la riduzione dei costi di accesso al ssn per i soggetti a basso reddito.
- Rafforzando il "secondo pilastro" ossia le assicurazioni private, anche se in realtà queste vengono generalmente sottoscritte dai redditi medio-alti.
MOBILITÀ SANITARIA TRA REGIONI
Ogni soggetto è libero di curarsi in qualsiasi posto esso voglia e la tariffa viene compensata secondo una tariffa convenzionale unica a costo pieno, superiore ai costi variabili di produzione dei servizi sanitari per i pazienti "importati": ogni residente determina per la regione una serie di costi fissi e di costi variabili, un soggetto che proviene da una regione diversa produce per la regione solo un aumento di costi variabili, ma la regione ottiene un rimborso che tiene conto anche dei costi fissi che aumentano solo in misura molto marginale.
Assicurazione privata acquistata individualmente per il 7%. 3) Non coperti da alcuna forma di assicurazione sanitaria per il 9% della popolazione (30 milioni). Il sistema sanitario statunitense è noto per essere uno dei più costosi al mondo, con una spesa pro capite molto elevata. Tuttavia, nonostante questa spesa elevata, il sistema non garantisce una copertura sanitaria universale e molte persone rimangono senza assicurazione. La mancanza di una copertura sanitaria universale ha portato a una serie di problemi nel sistema sanitario degli Stati Uniti. Molte persone evitano di cercare cure mediche a causa dei costi elevati e questo può portare a gravi conseguenze per la loro salute. Inoltre, molte persone si trovano in situazioni di indebitamento a causa delle spese mediche. Il sistema sanitario statunitense è anche caratterizzato da una forte presenza del settore privato, con molte assicurazioni sanitarie e fornitori di servizi sanitari che operano come imprese profittevoli. Questo ha portato a un aumento dei costi dei servizi sanitari e a una maggiore commercializzazione della cura della salute. In conclusione, il sistema sanitario negli Stati Uniti è caratterizzato da una mancanza di copertura sanitaria universale, costi elevati e una forte presenza del settore privato. Questi fattori hanno contribuito a una serie di problemi nel sistema sanitario e hanno reso l'accesso alle cure mediche un problema per molte persone.Assicurazione acquistata dal singolo individuo per il 7%.3) Non assicurati (unmisured) per il 9% ossia 30 milioni della popolazione.Successivamente al 2014, con l'entrata in vigore della riforma di Obama, il numero effettivo di nonassicurati è nettamente diminuito da circa il 15%.Assicurazioni private: la persona (o l'azienda per suo conto) versa un premio mensile all'assicurazione che incambio rimborsa ai fornitori sanitari una parte più o meno elevata del costo dei beni e servizi sanitari usatidal paziente.Spesso una parte del costo resta a carico del paziente (per ridurre il moral hazard o il sovraconsumo) in 3possibili forme, ossia: franchigia, non coprendo la spesa fino ad un certo importo, compartecipazione o ticketin percentuale del costo o fissa, massimale come importo massimo rimborsabile.I datori di lavoro offrono ai dipendenti polizze sanitarie private per diversi motivi:- Risk pooling : se il gruppo è molto grande, la distribuzione
Dei rischi sanitari è più prevedibile. È improbabile che i dipendenti di un'azienda si selezionino in base al loro stato di salute, pertanto si riduce l'adverse selection. Per la legge dei grandi numeri la distribuzione dei rischi al crescere del numero, tende a diventare simile a quella della popolazione.
Incentivo fiscale: se una parte del salario viene data sotto forma di premio assicurativo, esso non è soggetto ad imposta sul reddito o contributi sociali in quanto deducibile. Si genera quindi un forte incentivo ad acquistare assicurazioni sanitarie attraverso l'azienda rispetto che l'acquisto individuale che non lo renderebbe deducibile.
Il sistema sanitario prima della riforma Obama aveva dei problemi strutturali in quanto le assicurazioni potevano prevedere l'esclusione di condizioni preesistenti (ripresentarsi di malattie "pericolose" già avute), e parallelamente chiedere premi molto alti a soggetti ad alto
rischio per scoraggiarli all'acquisto. I premi erano crescenti nel tempo con l'età in quanto aumentavano i rischi e così facendo inducevano i soggetti con rischi maggiori a non rinnovare la polizza. Al di fuori dell'azienda, le assicurazioni acquistabili sul mercato individuale avevano spesso prezzi altissimi e condizioni molto restrittive: bassa copertura, forte compartecipazione al costo, non copertura di casi gravi e possibilità di respingere i soggetti più rischiosi. I non assicurati dovevano pagare l'intero costo delle cure di tasca propria: qualora non pagassero, gli ospedali si rifanno sulle assicurazioni che scaricano il pagamento sui clienti che vedono aumentarsi il valore dei premi da pagare. I soggetti non assicurandosi non si curano, quindi producono esternalità negative sugli altri. Costo del sistema sanitario statunitense Il sistema sanitario in USA è così costoso per diversi motivi: vi sono procedure nonnecessarie e i compensi per i medici sono eccessivi: la professione medica è una delle meglio remunerate negli USA, i medici sono molto presenti nel top 1% dei redditi. C'è un problema del 3° pagante: i medici e i pazienti non si curano dei costi delle prestazioni perché pagano le assicurazioni che a loro volta scaricano sui clienti. Le persone non assicurate e quelle con polizza scadente non ricevono adeguate cure di base e preventive, finiscono così per recarsi al pronto soccorso che rappresenta la parte più costosa del sistema e questi costi finiscono per gravare sulla fiscalità generale e sulle assicurazioni. Obamacare: PPACA (patient protection and affordable care act) La riforma introdotta da Obama si basa su 4 punti centrali: 1) Nuovi obblighi per le assicurazioni private Viene vietata l'esclusione basata sulle condizioni pre-esistenti imponendo l'impossibilità di rifiutare chiunque possa pagare. Inoltre non possonodiscriminare i premi in base alla rischiosità del soggetto, pertanto devono fissare il livello in relazione alla rischiosità media per un dato territorio.- Obbligo per tutte le persone ad acquistare una polizza sanitaria
- Favorisce l'accesso dei poveri all'assicurazione sanitaria
- Miglioramento del mercato delle assicurazioni individuali
Contratto assicurativo: le spese out of pocket non possono superare i 6000 dollari all'anno per una persona.
Qualora un'azienda con più di 50 dipendenti rifiuti di offrire la polizza sanitaria ai suoi dipendenti, dovrà pagare una tassa di 2000$.
Il tasso di non assicurati passa dal 15% al 9%, di cui questi costituiti da:
- Immigrati irregolari (circa 10 milioni).
- Famiglie a basso reddito non così povere da poter accedere al medicaid (misura per le famiglie povere finanziato con le imposte e pari al 3% del PIL) e per le quali il sussidio per acquistare una polizza non è sufficiente.
- Soggetti troppo fiduciosi nella propria salute.
MADICARE
Il madicare è la misura progettata per gli anziani (Possono accedere solo chi ha almeno 10 anni di versamenti contributivi e almeno 65 anni) e i disabili di qualsiasi età, che non pone vincoli di reddito e viene finanziato con i contributi sociali.
Molti beneficiari hanno anche assicurazioni private complementari.
per integrare la copertura del medicare che spesso non è completa e che generalmente p